io ti ho citato gli altri presenti da anni e anni su sat ufficialmente e in chiaro: la sostanza cambia eccome. Per i "tradizionali" ho già detto che dovevano renderli accessibili completamente tramite tessera ufficiale già anni fa.aristocle ha scritto:Sì ma la sostanza non cambia: i canali tradizionali non erano disponibili, IN VIA UFFICIALE, quando criptati.
questa sezione del forum ha come sottotitolo «Qui discussioni su TivùSat ,il Digitale Terrestre sul Satellite»: dici che ho le traveggole oppure hanno fatto un martellamento pubblicitario notevole?Quindi la regolarizzazione via SAT, ovvero, quello che tu (e non so chi altro, visto che ufficialmente non viene usata questa dizione) ami chiamare il "digitale terrestre via satellite"
il punto è proprio questo: "terrestre" è pleonastico (superfluo). Se 8 canali su 15 della RAI erano già presenti da anni sul satellite, tali e quali dove si trovano adesso ribattezzati "TivùSat" (11 se contiamo anche il trittico Rai 1 2 3), per quale insano motivo si deve continuare a parlare di "programmazione terrestre"? Se ti riferisci ai soli Rai1-2-3, una volta che decripti il segnale, la programmazione è quella del canale e basta; non è che siccome sono di origine "terrestre" allora la programmazione su satellite è quella "terrestre"! Ma che contorcimenti mentali sono! Secondo questa logica allora bisognerebbe chiamare chessò RaiNews via terrestre "la programmazione del digitale satellitare – visto che proviene da lì – via terrestre"! La fruizione del canale sarà quella, indipendentemente dal mezzo trasmissivo con cui arriva (DVB-S, T, C, IP, Web, streaming...).non è altro che la traduzione spicciola di "vedere integralmente su satellite la programmazione terrestre".
peccato che la piattaforma primaria finché era solo analogica trasmettesse 3 canali 3 (della RAI): tutti gli altri aggiuntivi erano su sat, 4 perfettamente FTA e ricevibili – anche oggi – da qualunque padella (Storia, Scuola, Sport+, News) e 4 criptati dentro SKY (Extra, Premium, Movie, Yoyo). Ripeto: perché questi 8 canali che solo dopo sono potuti passare anche sul DT, adesso uno li dovrebbe chiamare "il DT via SAT"? Non è questione di lana caprina, è questione di chiamare le cose col loro nome.Inoltre dire che TivùSat "replica" è una dizione basata sul fatto che il SAT in Italia è la piattaforma secondaria, e mediante TivùSat, è pensata per chi non riceve da DTT.
Basta dire che i canali nazionali gratuiti sono disponibili sia via terrestre che via satellite (integralmente tramite scheda TivùSat), che via web ecc... In buona sostanza mettere l'etichetta "terrestre" sopra ai quindicennali segnali DVB satellitari è ridicolo, antistorico e tecnicamente sbagliato; e ho già spiegato perché secondo me usano strumentalmente questa enfasi. Non ci vuole uno scienziato per arrivarci. Stanno abusando perfino della sola parola "digitale" («è arrivato il digitale!» recitano gli spot) come se il satellite fosse ancora analogico!
L'ultima sentenza della corte suprema UE – tra l'altro – ci ricorda proprio della "neutralità tecnologica" che evidentemente ignoriamo. Gli incentivi milionari dati a senso unico ad un solo mezzo trasmissivo (il DT) andranno restituiti. Bisognava obbligare SKY a non fare il box blindato, alla CAM NDS e sviluppare il satellite digitale come si è sviluppato nei paesi seri (Francia, Germania). Invece ce ne ricordiamo solo adesso e lo chiamiamo "ruota di scorta del DT" capziosamente. Sarebbe un discorso lungo, ma mi fermo qui.
Sportitalia è nata su sat anni fa e si è affiliata quasi subito a SKY. Iris, Boing, Rai4, Rai-HD si sono aggiunte sulla spinta del DT. Tutte le altre erano già su sat e non a scopo di servizio (qualunque cosa voglia dire), come ho spiegato prima.Sportitalia, Iris, Rai4 e tanti altri erano canali inizialmente nati per il digitale terrestre e codificati 24h al giorno. Che fossero su satellite era solo a scopo di servizio.
non era ufficiale il decoder DISCRET?! Mi sa che parli per sentito dire e non per esperienza diretta.Più di qualcuno del forum ricordava che non era proprio "ufficiale"...
appunto, quale parte di «...il sistema di gestione card e costi associati, lasciandolo alla pay-tv di turno con cui facevano accordi»: non era chiara? E poi in quel periodo – come per magia – non erano più "emissioni di servizio" per gli abbonati D+/SKY? Per cortesia...Mediaset criptata è stata visibile per pochissimo tempo mediante D+/SKY.
A parte la codifica (alla fine hanno scelto la stessa di Mediaset Premium, guarda caso), non ci voleva un genio della tecnologia satellitare per prevedere dei decoder "TivùSat" un minimo al passo coi tempi, almeno DVB-S2 e mpeg4!Questo è più che altro il solito problema della scelta della codifica, su cui non voglio prendere parte altrimenti i moderatori mi linciano
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