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Le Tv Del Passato

L'articolo in questione precisa anche le solite questioni burocratiche ( e anche di altra maniera...:badgrin: ) che si dovettero porre prima dell'adozione della tv a colori... certo vedere che altri paesi europei lo avevano già dal 1969 dà da pensare, ma questi altri paesi, inutile negarlo, avevano anche una diversa situazione al loro interno.

Tra l'altro il mio videoregistratore mi dà la possibilità di scegliere tra la sintonia del colore "auto" e anche tra "pal" e "secam".
 
massera ha scritto:
L'articolo in questione precisa anche le solite questioni burocratiche ( e anche di altra maniera...:badgrin: ) che si dovettero porre prima dell'adozione della tv a colori... certo vedere che altri paesi europei lo avevano già dal 1969 dà da pensare, ma questi altri paesi, inutile negarlo, avevano anche una diversa situazione al loro interno.

Tra l'altro il mio videoregistratore mi dà la possibilità di scegliere tra la sintonia del colore "auto" e anche tra "pal" e "secam".
Io avevo letto che l'intenzione dell'italia era di trasmettere a colori dopo aver visto i risultati del pal gia nel 70, poi tuti i problemi citati hanno fatto slittare la data di 7 anni
 
Lo volete sapere ??? ..:eusa_whistle: .. ve lo dico ???? ..:D :D :D ..

Aspettavano me che acquistavo la mia prima tv ( meglio dire mio padre ;) ) . :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Infatti quando la tv entrò in casa mia, la settimana successiva cominciarono le trasmissioni a colori con la prima puntata de La Domenica In di Corrado. Peccato che la mia tv era in B/N ... :5eek: :eusa_wall:
 
stefio ha scritto:
Lo volete sapere ??? ..:eusa_whistle: .. ve lo dico ???? ..:D :D :D ..

Aspettavano me che acquistavo la mia prima tv ( meglio dire mio padre ;) ) . :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Infatti quando la tv entrò in casa mia, la settimana successiva cominciarono le trasmissioni a colori con la prima puntata de La Domenica In di Corrado. Peccato che la mia tv era in B/N ... :5eek: :eusa_wall:
che sfiga:D
 
bhe, visto che il thread si intitola 'Le Tv del Passato', e che l'acronimo vale e per trasmittenti televisive e per apparecchi riceventi, e che qualcuno già ha parlato di data di introduzione dell'apparecchio televisivo "pro-domo-sua" :D allora vi dico che, già nella primavera del 1975 entrò in casa nostra un 24" GRUNDIG PAL con 8 preselezioni a sfioramento :lol:
si ricevevano, nel mio quartiere a Latina, solo 4 canali:
2 in B/N (il primo e il secondo canale della RAI), 1 a colori sistema PAL (TSI), 1 a colori sistema SECAM.
Quindi di 4 canali ne vedevamo a colori uno solo :D
Ricordo ancora che era un sabato sera e vedemmo, nell'ordine, prima "scacciapensieri" (il programma di cartoni animati che precedeva il TG della sera della Tv Svizzera) e poi un film con Jerry Lewis
:)
L'acquisto fu 'pilotato' da me che accompagnai mio padre a comprare il nuovo tv perchè quello che avevamo s'era rotto e non conveniva ripararlo. Il negoziante, suo amico, ci vendeva un 27" B/N a 150.000£.
Aveva in esposizione il GRUNDIG che comprammo per 450.000£ e un SIEMENS 27" Bistandard (in grado di ricevere le emissioni a colori sia PAL che SECAM) a 600.000£.
Papà decise di firmare qualche cambiale in più e optò per il GRUNDIG (per il SIEMENS sarebbero state TROPPE cambiali in più :D ed inoltre era nell'aria, a conoscenza mia e del negoziante, l'imminente avvento del PAL in Italia)

:)
 
Quando è arrivato da me c'era già l'invasione di tutte le tv locali...:D
Fino al 1979 avevamo anche noi solo due canali, e la prima UHF su larga banda venne montata proprio quell'anno...
 
Per vedere i gol dei campionati europei nel 1989 Italia 1 cominciò a trasmettere in seconda serata, credo fosse il martedì, "settimana gol" presentato da Gianluca Vialli.
Ricordo bene l'anno poiché Vialli rese omaggio in una puntata a Gaetano Scirea, scomparso il 3 settembre 1989.
 
Negli anni '80 mediaset trasmetteva "A tutto campo", condotto da Gigi Garanzini, il venerdì sera. Si parlava della giornata calcistica che si sarebbe giocata la domencia successiva e anche di altro.

Dalla fine anni '80 il posto di questa trasmissione venne preso da "Calciomania", con Cesare cadeo, Maurizio Mosca, Cristina Parodi.

Su Odeon tv nello stesso periodo di Calciomania andava in onda "Forza Italia", con Walter Zenga, Maurizio Mosca (poi andato a Italia 1) e Roberta Termali.
 
Posto un'interessante articolo del Guerin Sportivo sulla vicenda del Mundialito del 1980,il quale fece finire il Monopolio Rai in materia di diritti calcistici:

"Quanto ai diritti tv,il regime di Montevideo,per motivi propagandistici,voleva che il torneo fosse visto in Europa. Secondo Pino Frisoli e Massimo De Luca ( Sport in tv ),che riportano la versione di Vulgaris,quest'ultimo li offrì per un milione e mezzo di dollari all'Eurovisione. Una cifra troppo alta. Seguì una controfferta di 750mila dollari. Le Trattative saltarono. S'inserì Rete Italia della Berlusconiana Fininvest e chiuse per 900mila dollari. Secondo Guarino,uomini di Rete Italia andavano a Ginevra e conclusero con Vulgaris l'acquisto dei diritti tv per l'Europa per 900mila dollari ( all'epoca un miliardo di lire,2 milioni e 250mila euro attuali,sempre con la rivalutazione ISTAT ). Per 7 partite. Ovvero 150milioni di lire l'una. Una cifra enorme rispetto ai 20 milioni per ognuna delle 38 del Mundial argentino. La Rai si difese: "Quando l'Eurovisione si è mossa,il comitato organizzatore aveva già venduto i diritti. Non c'è mai stata un'asta regolare tra Eurovisione e Berlusconi". L'accordo parve tanto più oneroso perchè Canale 5 non avrebbe potuto trasmettere senza il satellite,gestito da Telespazio,di cui aveva usufruito in Italia solo la Rai,oltre a Telepace per l'Angelus in America Latina.
La questione si conculse con un accordo tra Berlusconi e la Rai. Quest'ultima mostrò in diretta le partite dell'Italia e la finale,in differita le altre,trasmesse live da Canale 5 ( solo in Lombardia ) e in differita in tutta Italia. Nella vicenda ebbero un ruolo decisivo il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport. Insieme al Giornale - ora come allora di Berlusconi - da un lato ampliarono l'evento Mundialito,dall'altro aizzarono l'opinione pubblica contro la Rai e il governo,"colpevoli" di non volere cedere l'uso del satellite a Canale 5. Negando così ai tifosi azzurri la visione del torneo. I due quotidiani della Rizzoli,tra i più letti all'epoca in Italia erano entrambi controllati dalla P2,come si scoprì a breve. L'iscrizione alla P2 di due ministri ( Sarti e Foschi ) provocò nel giugno 1981 la caduta del governo Forlani,che aveva concesso il satellite a Canale 5. Fu tutto solo un caso?"


Vicenda molto interessante e di stretta attualità...
Per chi ne vuole sapere di più sul Mundialito in ambito calcistico ecco il link di Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Coppa_d'Oro_dei_Campioni_del_Mondo
 
In effetti se ne era parlato in parte anche nella trasmissione di rai news sullo sport in tv dle passato, qualche giorno fa.

Io ricordo bene il mundialito del 1983 e del 1987, vinti dalla Juve e dal Milan, mentre quello del 1981 non lo avevo seguito.
 
massera ha scritto:
Io ricordo bene il mundialito del 1983 e del 1987, vinti dalla Juve e dal Milan, mentre quello del 1981 non lo avevo seguito.

Si ma questo era riservato alle nazionali che avevano vinto per 2 volte il mondiale...
 
in ita(g)lia la stampa "storica" (RCS su tutti) è sempre stata contro tutto quello che rappresenta una novità in campo sportivo (nuovi eventi, nuove discipline, nuove gare all'interno del programma di qualsiasi sport, nuove regole "al passo coi tempi", nuove "frontiere" televisive)...comunque non è cambiato nulla...anche oggi Corsera e Gazzetta "interpretano" lo sport a modo loro tirando l'acqua al mulino dei conservatori, dei trogloditi:badgrin: e di chissà quali altri interessi innominabili...(di certo in ogni caso non quelli dello sport in sè e della sua evoluzione in chiave moderna...:eusa_whistle: )
 
Quoto Phelps, ma è doverso ricordare che i giornalisti sono esseri umani come tutti, e l'imparzialità non è che sia facile da ottenere.:icon_rolleyes:
 
Recentemente, anche sulla trasmissione di rai news, ho avuto modo di conoscere meglio la carriera del grande Paolo Valenti, da noi conosciuto soprattutto per 90° minuto.

In pratica lui ha fatto di tutto, visto che è stato il radiocronista, per esempio, del vittorioso match di pugilato tra benvenuti e Griffith nel 1967, o anche, come già ricordato, telecronista della cerimonia d'apertura delle olimpiadi del 1972.

Addirittura aveva seguito anche i viaggi del Papa....

90° minuto fu una sua idea (e di Maurizio Barendson), ma quando poi il programma è passato tutto in mano sua, lui aveva deciso di scegliere appositamente dei corrispondenti dalla varie sedi con buffi accenti regionali e dirigerli come in un teatrino.
Questo dava a quel programma un certo "fascino", anche perché per molto tempo è stato l'unico dove si potevano vedere le prime immagini dei gol della domenica.
 
massera ha scritto:
Quoto Phelps, ma è doverso ricordare che i giornalisti sono esseri umani come tutti, e l'imparzialità non è che sia facile da ottenere.:icon_rolleyes:

ovviamente non mi riferivo ai singoli giornalisti (anzi, ce ne sono molti che apprezzo assai per come scrivono...), quanto alla linea politica/editoriale, decisa dal cda...e che in quel gruppo editoriale è sempre stata a mio giudizio troppo conservatrice e priva di un sereno approccio verso il futuro e l'evoluzione dello sport al passo con il resto della società...
 
Scopro soltanto adesso questo interessante e nostalgico thread. Sono nato nel 1966 e sono sempre stato un televisionario. Posto di seguito alcuni miei ricordi con la speranza di condividerli con qualcun altro.
1. A Roma, a Giugno, in concomitanza con la Fiera di Roma, negli anni '70 (metà direi), la RAI trasmetteva alcuni film di mattina ed era una pacchia perchè le scuole erano finite e bisognava riempire un po' la giornata.
2. Come già scritto da qualcuno, le partite di calcio non di campionato, non potevano essere trasmesse nel comune in cui si disputavano. Ricordo per esempio che alcune partite della Roma in Coppa dei Campioni della stagione 1983-84 venivano trasmesse sulla RAI all'ultimo momento per "generosa concessione" del presidente della Roma, il compianto Dino Viola. Questa impostazione che era della Lega Calcio e non della RAI, in realtà è rimasta fino ai tempi della TV satellitare, tanto è vero che non potevi comprare le partite di campionato della squadra della città di residenza. So di persone che hanno preso la residenza in altre città pur di sottoscrivere il contratto con Tele+ o con Stream.
3. I miei nonni comprarono la prima TV a colori nel 1976, Olimpiadi di Montreal (dico bene?), noi a settembre del 1978, dopo i mondiali dell'Argentina, comprammo un SABA da 28", senza telecomando, poco diffuso allora; resistette fino al 1991, non male direi.
4. A Roma le TV private generarono una stirpe di giornalisti, in prevalenza sportivi, che poi migrarono in RAI o in Mediaset: Maurizio Vannoni da TeleStudio, Sandro Piccinini da Teleroma 56 a Mediaset, Gainni Cerqueti da Teleroma 56 alla Rai, Fabio Caressa e tanti altri. Da notare che a parte Vannoni, i telecronisti sposrtivi sono tutti "figli" del grande Michele Plastino.
5. Un'altra "pacchia" degli anni 70 era che quando c'erano le elezioni, la RAI trasmetteva speciali intervallati da cartoni animati. Mi ricordo per esempio i cartoni di Napo Orso Capo, MotoTopo e AutoGatto, Hanna & Barbera vari e Loney Toons. Se non era per le elezioni quando mai potevamo vedere tanti cartoni animati tutti insieme?
 
dinifra ha scritto:
2. Come già scritto da qualcuno, le partite di calcio non di campionato, non potevano essere trasmesse nel comune in cui si disputavano. Ricordo per esempio che alcune partite della Roma in Coppa dei Campioni della stagione 1983-84 venivano trasmesse sulla RAI all'ultimo momento per "generosa concessione" del presidente della Roma, il compianto Dino Viola. Questa impostazione che era della Lega Calcio e non della RAI, in realtà è rimasta fino ai tempi della TV satellitare, tanto è vero che non potevi comprare le partite di campionato della squadra della città di residenza. So di persone che hanno preso la residenza in altre città pur di sottoscrivere il contratto con Tele+ o con Stream.

La stessa Roma-Colonia del 1982-83 venne trasmessa con esclusione della zona di Roma. Io riuscii a vederla, poichè con la Rai siamo stati sempre ( a parte rai3) collegati con la Campania. Anch'io ricordo che c'era qualcuno che intestava l'abbonamento a amici o parenti fuori zona per vedere le partite della squadra della loro città.
5. Un'altra "pacchia" degli anni 70 era che quando c'erano le elezioni, la RAI trasmetteva speciali intervallati da cartoni animati. Mi ricordo per esempio i cartoni di Napo Orso Capo, MotoTopo e AutoGatto, Hanna & Barbera vari e Loney Toons. Se non era per le elezioni quando mai potevamo vedere tanti cartoni animati tutti insieme?

A dir la verità questo succedeva anche negli anni '80, e a volte oltre i cartoni c'erano anche le comiche di Stanlio e Ollio, anche come riempitivo in caso di scioperi dei tg.
 
Si ma negli anni'80 c'era già un panorama di TV private locali e nazionali che offriva cartoni o comiche a go go mentre nei '70 era pura manna dal cielo vedere 10 minuti di cartoni. Per questo le elezioni erano ben viste da me allora.
 
Ricorderai sicuramente che le trasmissioni rai iniziavano intorno a mezzogiorno, non c'erano tutte qeuste cose che fanno vedere ora... poteva capitare, come si è verificato il 16 marzo 1978, che facessero edizioni straordinarie di un tg in casi eccezionali nella mattinata... poi venivano interrotte se ben ricordo alle 14, per riprendere dalle 16 alle 23 e 30 più o meno....
 
dinifra ha scritto:
1. A Roma, a Giugno, in concomitanza con la Fiera di Roma, negli anni '70 (metà direi), la RAI trasmetteva alcuni film di mattina ed era una pacchia perchè le scuole erano finite e bisognava riempire un po' la giornata.
Anche in occasione della Fiera del Levante di Bari (settembre, se non erro).
Per Bari, Ancona (?) e zone collegate!
Stranamente la mia zona (Agro Pontino) era SEMPRE collegata :D
(andando in onda sul Primo Canale, trasmesso da Sezze/M.Trevi, probabilmente la provincia di LT ricadeva nel 'territorio RAI' di Napoli, unico centro di emissione del Mezzogiorno, dal quale venivano trasmesse le 'pizze').
Ricordo anche un particolare: mentre i film di prima serata, sulla RAI, andavano in onda senza intervallo, in quei matinèe per zone collegate veniva trasmesso (senza pausa) anche il 'codino' FINE PRIMO TEMPO e SECONDO TEMPO :lol:

dinifra ha scritto:
2. Come già scritto da qualcuno, le partite di calcio non di campionato, non potevano essere trasmesse nel comune in cui si disputavano...
Sempre per il motivo di cui al punto 1 (spiegato tra parentesi) ricordo che, quando la partita era sul Primo Canale e la zona esclusa era quella di Roma, noi la partita la vedevamo lo stesso, se invece era sul Secondo Canale (quasi mai), che ricevevamo da Velletri, no.
 
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