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scelta cavi: cavi molto compatti da LNB a Diseqc. installazione "eterna"

mel

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salve a tutti

come forse già saprete da altri miei post, devo montare una parabola Wavfrontier su un tetto che una volta smontate le impalcature diventerà molto difficile ,scomodo e PERICOLOSO da raggiungere per la manutenzione.

vorrei quindi fare un lavoro il più possibile duraturo.

la parabola è una multifuoco Wavefrontier.
monterò due LNB nuovi a quattro uscite indipendenti(uno Smart Titanium edition che dovrebbe avere addirittura i connettori F placcati oro, e un Invacom Bianco). per Hotbird e Atlantic Bird(La7-Mtv).
per Astra userò un vecchio LNB a due uscite 0,6dB(questo sat mi interessa meno)

per preservare il più a lungo possibile i componenti senza dover andare sul tetto ho pensato di

-verniciare il palo e magari anche il retro della parabola. a proposito, ma è in alluminio o ferro?
-avvolgere i connettori f degli LNB con del nastro autoagglomerante per renderli stagni
- montare tutti gli switch Diseqc all'interno della casa.

a questo proposito ho alcune domande:

i cavi tra LNB e diseqc saranno lunghi circa due metri. ora passano in una guainetta morbida del 20.
speravo di non dover aggiungere un altro tubo per i cavi(operazione ormai complicata che mi costringerebbe a bucare malamente la parete con relativo passaggio dei rumori esterni in camera...alla faccia delle nuove finestre con doppivetri.

quindi ho pensato di usare cavi compatti e molto compatti, a seconda del satellite e della "priorità del decoder in termini di futuro utilizzo.

secondo coi partire coi primi 2 metri della tratta LNB-switch diseqc con cavi compatti e ultracompatti, può pregiudicare la ricezione attuale o futura(tenendo conto dell'esigenza di evitare il più possibile di essere costretti ad andare sul tetto per cambiarli o per rifare i connettori) è sconsigliabile o posso farlo?

avete qualche marca/modello di cavi che ritenete migliore o più duratura?
Cavel? altri?

spero di trovare buone marche nei tre fornitori della zona, inoltre dovrei avere ancora qualche avanzo di matassa ma devo controllare le marche.

altri consigli?

fatemi sapere, ciao e grazie
 
Ultima modifica:
mel ha scritto:
-verniciare il palo e magari anche il retro della parabola. a proposito, ma è in alluminio o ferro?
-avvolgere i connettori f degli LNB con del nastro autoagglomerante per renderli stagni
- montare tutti gli switch Diseqc all'interno della casa.

Se il palo è già elettro-zincato non hai bisogno di altro.. se è ferro, ho paura che non ti basterà una verniciatura per renderlo "eterno"

Assolutamente ti sconsiglio di verniciare il retro della parabola (e perchè mai dovresti farlo? è d'alluminio, eppoi la parte posteriore è quella più duratura anche nei dischi di ferro :icon_wink: )

mel ha scritto:
-avvolgere i connettori f degli LNB con del nastro autoagglomerante per renderli stagni

Mi sembra il minimo.. io uso una guaina termorestringente e la scaldo col saldatore, ma anche il nastro vulcanizzante va bene.

mel ha scritto:
- montare tutti gli switch Diseqc all'interno della casa.

Perfetto.. anch'io ho fatto così.. è la cosa migliore (se si può fare, non sempre è possibile)

I cavi sono importanti, puoi usare quelli di diametro ridotto per il percorso lnb->switch ma ti consiglio di non usarli per la tratta switch->ricevitore (se questa è superiore ai 20 metri, altrimenti vanno bene lostesso), la qualità di questi cavi extrafini decade proporzionalmente soprattutto alle alte frequenze se si utilizzano in tratte esageratemente lunghe, altrimenti la differenza con diametri standard non è apprezzabile.

NON economizzare sui cavi.. usa SOLO marche di comprovata affidabilità.. Cavel o M&P ma io ti consiglio BELDEN

Per i connettori "F" ti consiglierei se possibile di usare quelli "a crimpare", che sono "insfilabili" dal cavo, al contrario di quelli "da avvitare", ma soprattutto perchè mantengono l'impedenza caratteristica del coassiale.
Ovviamente ci vuole una pinza apposta, antieconomica da comprare per una sola installazione, ma magari te la puoi far prestare.

Ciao
 
il palo è già elettro-zincato non hai bisogno di altro.. se è ferro, ho paura che non ti basterà una verniciatura per renderlo "eterno"

Assolutamente ti sconsiglio di verniciare il retro della parabola (e perchè mai dovresti farlo? è d'alluminio, eppoi la parte posteriore è quella più duratura anche nei dischi di ferro )


il palo è zincato ma non bene come quelli di una volta inoltre nei primi 10 cm è stato limato e cartavetrato per una precedente installazione,

la parabola della mia Wavefrontier è di FERRO :-( (la calamita non mente mai!) anche se questo contraddice quanto affermato per mail dal venditore prima dell'acquisto(ma la descrizione sul suo shop online dice in effetti che è d'acciaio).


il punto però è che è arrivata di colore bianco sporco" non grigia come affermato prima della vendita(si potrebbe discutere sul fatto che è "grigio chiarissimo")

e il rustico è in pietre grigie locali,cosi' è un pugno nell'occhio. poichè la parte posteriore è la più visibile, vorrei riverniciarla in un colore che la avvicini di più all'ambiente circostante, ottenendo cos' di proteggere meglio anche il bordo tagliato dalla pressa, che è la zona dove di solita attacca la ruggine. il luogo è molto umido.
ovviamente non vernicerei le parti riflettenti.


Mi sembra il minimo.. io uso una guaina termorestringente e la scaldo col saldatore, ma anche il nastro vulcanizzante va bene.

dove mi rifornisco le guaine termorestringenti le vendono solo in rotoli da 200 metri, un po' troppi per me! ;-)


NON economizzare sui cavi.. usa SOLO marche di comprovata affidabilità.. Cavel o M&P ma io ti consiglio BELDEN

Per i connettori "F" ti consiglierei se possibile di usare quelli "a crimpare", che sono "insfilabili" dal cavo, al contrario di quelli "da avvitare", ma soprattutto perchè mantengono l'impedenza caratteristica del coassiale.
Ovviamente ci vuole una pinza apposta, antieconomica da comprare per una sola installazione, ma magari te la puoi far prestare.

Ciao

anche quelli da avvitare, che ho già comprato, non si staccano se nessuno torce il cavo(fare attenzione mentre si avvita il connettore!).

io pensavo che come tenuta all'umidità e superficie di contato con la calza metallica fossero meglio quelli da avvitare. credevo che l'unico vantaggio di quelli a crimpare fosse la velocità di installazione.
sai che forse mio padre anni fa ha comprato in un mercatino una pinza così..mi ci fai pensare solo ora,..ha delle sedi esagonali e non ho mai capito a cosa servisse :eusa_think: :icon_rolleyes:

cmq ormai userò quelli da avvitare.

come cavo ho trovato del Cavel da 0,5mm di diametro(non credo ci sia di meglio tra i fornitori della zona).

ovviamente per le tratte da diseqc a decoder userò quello più grande, tranne per i decoder secondari che avranno circa 15 metri di 0,5mm.
ora arriva il problema più grosso.

mi sono accorto che guardando i satelliti da dietro al parabola, il palo pende sulla destra (5cm su 54cm di altezza del palo).

purtroppo è impossibile da raddrizzare(saldato alla putrella della casa) e da sostituire. :-(

dovrò per forza approfittare della regolazione della Wavefrontier che permette di ruotare il disco, per compensare la pendenza del palo(pende sulla destra ma è a piombo rispetto all'asse di elevazione..sarebbe stato meglio il contrario)

come faccio a calcolare di quanti gradi pende per poi compensare rispetto ai valori teorici di puntamento della toroidale?

uff,sempre problemi(e questo è davvero complicato!)

ciao e grazie
 
mel ha scritto:
dovrò per forza approfittare della regolazione della Wavefrontier che permette di ruotare il disco, per compensare la pendenza del palo(pende sulla destra ma è a piombo rispetto all'asse di elevazione..sarebbe stato meglio il contrario)

come faccio a calcolare di quanti gradi pende per poi compensare rispetto ai valori teorici di puntamento della toroidale?

uff,sempre problemi(e questo è davvero complicato!)

ciao e grazie

Non calcolare nulla.. scegli il tuo sat di riferimento (0) e usa tutte le regolazioni per puntare al meglio quello..

Ciao
 
sul tetto stona sicuramente ,non è obbligatorio il tetto :eusa_whistle: poi dipende dal posto dove si abita ,se hai la possibilità la puoi mettere a terra nascosta :D ciao
 
intruder800 ha scritto:
sul tetto stona sicuramente ,non è obbligatorio il tetto :eusa_whistle: poi dipende dal posto dove si abita ,se hai la possibilità la puoi mettere a terra nascosta :D ciao

Sì, ma occhio agli ostacoli :icon_wink:

Ciao
 
Eagle ha scritto:
Sì, ma occhio agli ostacoli :icon_wink:

Ciao

infatti: alberi e montagne(compresa una a strapiombo che credo oscuri completamente buona parte dei satelliti più a Est di Hotbird13e) coprono la visuale; e il punto del tetto dove ho la parabola è L'UNICO che abbia qualche spiraglio di orizzonte parzialmente libero. :mad: :eusa_wall:

ecco perchè non posso mettere altri pali olte a quello storto che c'è ora(e ci sono pure altri motivi tecnici).

P.S. una parabola in giardino,nell'orto o in mezzo al bosco non sta poi tanto meglio che sul tetto! :icon_wink:
 
intruder800 ha scritto:
sul tetto stona sicuramente ,non è obbligatorio il tetto :eusa_whistle: poi dipende dal posto dove si abita ,se hai la possibilità la puoi mettere a terra nascosta :D ciao


in effetti a 500 metri da casa mia c'è un piazzale sterrato, potrei parcheggiarci un trattore e montarci davanti la Wavefrontier, dicendo a tutti che si tratta di uno spazzaneve parcheggiato per l'inverno. :eusa_whistle: così non stonerebbe.

qualcuno di voi ha un trattore in disuso da regalarmi?

poi però mi servirebbe un amplificatore da concerto da diecimila Watt per far arrivare il segnale a casa mia. :icon_wink:

esistono cavi coassiali da dieci centimetri di diametro? :5eek:
 
:D :D cierto nessuno meglio di te conosce il posto ,io le ho messe a 60 metri di distanza ,60 cm fissa ,120 motore ,150 motore banda c, 200:D fissa banda c, piu una 150 offset a terra insieme ad un altra 200 queste in attesa di essere vendute :D ciao ciao:icon_bounce:
 
mel ha scritto:
esistono cavi coassiali da dieci centimetri di diametro? :5eek:
Basta mettere dei piccoli amplificatori di linea per compensare le perdite. Ad esempio, n-metri di cavo attenuano di 10 dB e tu metti amplificatori di linea da 10 db di guadagno ogni n-metri.
I cavi con dielettrico compatto (es. teflon) si usano in laboratorio per garantire la stabilità nelle misure ed evitare pieghè e schiacciamenti. Per la verità, a frequenze molto alte, si usano anche i semirigidi (la calza è un tubetto di rame) e dielettrico in polietilene espanso. I cavi in polietilene espanso si usano anche a livello professionale in esterno, l'unica differnza è che la calza viene sostituita da un conduttore in rame corrugato. A parte questo, i cavi a dielettrico compatto attenuano molto e costano anche di più, poi ci vogliono connettori F adatti. La mia opinione è che non c'è proprio nessuna ragione per usare altro che un buon cavo sat (preferibilmente a guaina bianca) in polietilene espanso.
Per sigillare meglio l'autoagglomerante, molto meglio che il tubicino termorestringente. Il termoretraibile va bene per proteggere (irrobustire) il punto di transizione fra cavo e connettore, ma non è ermetico e soffre i raggi UV. L'autoagglomerante si usa anche per cavi immersi sott'acqua, il termoretraibile solo in interno, a meno di ricoprirlo anche con autoagglomerante.
 
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Tuner ha scritto:
A parte questo, i cavi a dielettrico compatto attenuano molto e costano anche di più, poi ci vogliono connettori F adatti. La mia opinione è che non c'è proprio nessuna ragione per usare altro che un buon cavo sat (preferibilmente a guaina bianca) in polietilene espanso.
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forse l'unica ragione è che quando devi far passsare venti cavi e hai solo due canaline a disposizione, devi per forza usare cavi compatti? :lol:


ma quanto costano i cavi in polietilene espanso?
e che diametro hanno?

ciao e grazie
 
mel ha scritto:
forse l'unica ragione è che quando devi far passsare venti cavi e hai solo due canaline a disposizione, devi per forza usare cavi compatti? :lol:
Capisco la complicazione dovuta ai 20 cavi e capirei se tu volessi/dovessi usare cavi di piccolo diametro per mancanza di spazio. Non capisco, invece, cosa ci sia di risolutivo nell'usare cavi in polietilene compatto (o teflon) piuttosto che in polietilene espanso, a parità di diametro. Il cavo con dielettrico in PE espanso è il comunissimo cavo TV/SAT.:icon_wink:
 
Tuner ha scritto:
Capisco la complicazione dovuta ai 20 cavi e capirei se tu volessi/dovessi usare cavi di piccolo diametro per mancanza di spazio. Non capisco, invece, cosa ci sia di risolutivo nell'usare cavi in polietilene compatto (o teflon) piuttosto che in polietilene espanso, a parità di diametro. Il cavo con dielettrico in PE espanso è il comunissimo cavo TV/SAT.:icon_wink:

ah, ecco, pensavo che ti riferissi ai cavi con guaina in PE(Polietilene,quelli neri) che, a quanto mi dicono su altri forum e siti , sono quelli che si usano in esterno o interrati. dovrebbero resistere meglio anche al sole. sempre stando a quello che mi dicono, questi cavi sono solitamente di almeno 7mmm di diametro,quindi non compatti. ecco il perchè della mia osservazione.

fra qualche mese dovrò modificare un impianto in un'altra casa in una zona al sole tutto l'anno(sole bell caldo, non come qui in montagna) e stavo appunto pensando di usare i cavi neri in polietilene nella tratta che va dagli lnb fino alla scatola di derivazione degli switch diseq(scatola stagna in esterno a circa 2 metrio dalla parabola).

curioso,però,che dei cavi progettati per resistere più a lungo al sole, siano di colore bnero(che attira i raggi solari molto più rispetto ai i cavi bianchi).


ciao e grazie
 
La colorazione della guaina non ha necessariamente a che vedere con le caratteristiche del materiale. I cavi con guaina in PVC possono tranquillamente essere di color nero, così come i cavi con guaina in PE possono non esserlo. Ciò che può danneggiare la guaina (se esposti al sole) sono i raggi UV e non gli infrarossi. L'aggiunta di carbon black pigmenta il materiale (il cosiddetto nero fumo, lo stesso che viene usato per i pneumatici) e rende i cavi un po' più resistenti ai raggi UV (ci vuol più tempo per la cristallizazione). Il colore nero è il meno riflettente (ai raggi infrarossi) e quindi, esposto al sole, un cavo nero si scalda maggiormente rispetto ad uno bianco, tutto qui. Ciò che distingue i cavi adatti all'interramento (con guaina in PE) dagli altri (guaina in PVC) è la tamponatura fra la guaina e lo schermo che rende il cavo impermeabile.
La distinzione compatto/espanso si riferisce all'isolante posto fra il conduttore centrale e lo schermo. Qualunque materiale usato come dielettrico (isolante tra centrale e schermo) attenua più dell'aria e questa attenuazione aumenta (molto) con la frequenza. Ci sono cavi professionali semirigidi in cui c'e solo aria fra conduttore centrale e schermo. Qui, per evitare il formarsi di condensa (acqua) vengono pressurizzati, cioè viene immessa aria e c'è una valvola di uscita vicino all'antenna (si usa in sistemi trasmittenti). Il PE espanso è cellulare, cioè ricco di aria al suo interno e per questo attenua meno (molto meno su tratte lunghe) rispetto ad un cavo con dielettrico in PE compatto.
Non mi risulta che i cavi da interramento per alte frequenze abbiano soltanto il dielettrico in PE compatto, mi risulta invece che siano poco maneggevoli per cablature e che necessitano di appositi connettori.

Bye.
 
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