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Chiusa ad ulteriori risposte.
salute ha scritto:
Questa è la risposta che raiway mi ha dato:

Gentile cliente,
a seguito della sua richiesta le comunichiamo che purtroppo non siamo in grado al momento di confermarLe alcunché in quanto la pianificazione di siti (competenza Rai) e frequenze (competenza ministeriale) è ancora in corso; i canali da Lei citati sono quelli assegnati in Piemonte e nelle altre regioni già digitalizzate e sebbene vi sia una consistente probabilità non è detto saranno mantenuti anche in Veneto e Friuli V.Giulia. Il sito di Castaldia (competenza RaiWay Trieste) con ogni probabilità resterà attivo ma non sappiamo con quanti MUX (se 1 o 4). In queste ore si stanno tenendo riunioni decisive presso l’ Authority delle Telecomunicazioni (Agicom) e successivamente il Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni diramerà le sue direttive in merito alle modalità dello switch off
Per avere notizie certe bisognerà quindi attendere la fine del mese corrente; ci ricontatti e saremo lieti di fornirLe ogni indicazione di cui saremo allora in possesso

Per sue future richieste di informazioni tecniche o segnalazioni di problemi alla ricezione dei programmi RAI può anche contattare il numero Verde 800 111 555 (tutti i giorni dalle 08,00 alle 23,00 – solo dall’Italia e solo da rete fissa), scrivere alla casella di posta elettronica raiway@rai.it o visitare il sito www.raiway.it.

Grazie per averci scritto.

Cordiali saluti

Raiway non ti darà mai informazioni ufficiali certe finchè rimarrà questa incetezza su canali, e SFN o MFN del VHF.
Le informazioni che vi do non sono ancora ufficiali, ma molto probabili. Considerando che ogni giorno se ne sentono di nuove, bisogna attendere ancora un pò per avere dati certi.
 
TECNICO RW ha scritto:
Raiway non ti darà mai informazioni ufficiali certe finchè rimarrà questa incetezza su canali, e SFN o MFN del VHF.
Le informazioni che vi do non sono ancora ufficiali, ma molto probabili. Considerando che ogni giorno se ne sentono di nuove, bisogna attendere ancora un pò per avere dati certi.
Che l'uhf sara in sfn è sicuro al 100% come che nel vhf sara mfn e più precisamente dal venda si userà il canale E5 ( ex D)
 
kor_jap_hk ha scritto:
ok, lo so che le frequenze sono queste.

il 26 30 40 sono occupati da altri (mi riferisco alla zona coperta dal venda e dal madonna) quindi se non spengono subito (dubito che avverrà in simultanea) qualche problema lo si avrà, nelle prime ore.

ma a parte questo, mi chiedevo se (oltre se hanno intenzione di servire la nostra zona con tutti i mux) ce la faranno ad avere tutte le autorizzazioni per "accendere" i vari mux rai sul venda (che se non ho capito male, coprirà fin dove possibile, a 360° quindi anche ad ovest, nel veronese/mantovano)? pensando poi che l'area dei colli euganei viene abusata da decenni con tralicci di radio e tv, e mi pare sia da un paio di anni che fanno (arpav?) molti controlli.

in aree già switch off non sono attivi diversi mux per motivi burocratici (senza tenere conto dove ci sono altri problemi).
spero che questi 8 mesi siano usati anche per questo.

Facendo riferimento alle regioni dove il passaggio è già avvenuto, la mattina dello switch-off i canali analogici dovevano essere spenti entro le ore 10.00. Le emittenti che sforavano rischiavano sanzioni ministeriali. Per l'accensione dei canali digitali non c'era un orario da rispettare, chiaro che le emittenti hanno cercato di attivarli nel più breve tempo possibile, compatibilmente con le problematiche tecniche.
Raiway cerchera di assicurare il passaggio immediato da Rai1 analogico, a mux-1 digitale (il mux servizio pubblico). Gli altri mux 2/3/4/5 saranno attivati prima possibile. In rari casi, per i mux 2/3/4, verranno installati i trasmettitori digitali dopo aver smantellato quelli analogici (causa il poco spazio in alcune postazioni) , quindi potrebbero passare alcuni giorni.
 
salute ha scritto:
Che l'uhf sara in sfn è sicuro al 100% come che nel vhf sara mfn e più precisamente dal venda si userà il canale E5 ( ex D)

Per l'UHF ok. Ma per il VHF non so chi ti ha dato queste certezze, ancora oggi si parlava di un ipotesi per veneto e friuli di un sistema misto, mezzo MFN e mezzo SFN. Penso anch'io che il VHF rai sarà MFN, ma la certezza al 100% non c'è. Per l'E5 penso che non ci siano molte alternative, ma l'ufficialità non c'è ancora. A meno che non abbiano deciso questa sera.
 
TECNICO RW ha scritto:
In UHF la rete sarà SFN (single frequency network), tutti i centri trasmittenti o i ripetitori avranno tra loro per ogni Mux lo stesso canale. Con molta probabilita' Mux-2 Ch 30, Mux-3 Ch 26, Mux-4 Ch 40, Mux-5 Ch 25.

Ciao,
io abito in provincia di Rovigo e da noi il 90% degli impianti hanno 3 antrenne (B.III VHF/B.IV UHF/B.V UHF), in genere le prime 2 sono puntate sul Venda per la RAI (Canale D/ Ch. 25 / Ch. 32) mentre la B.5 UHF punta su Monte Stoze per Mediaset.
Ora visto che il Mux-4 passera' in banda V sarà forse necessario 2 antenne in banda V?
Sai niente (anche solo per "sentito dire") se Mediaset continuerà a coprire i Polesine solo da monte Stoze?

Grazie.
 
gabrieleform ha scritto:
Ciao,
io abito in provincia di Rovigo e da noi il 90% degli impianti hanno 3 antrenne (B.III VHF/B.IV UHF/B.V UHF), in genere le prime 2 sono puntate sul Venda per la RAI (Canale D/ Ch. 25 / Ch. 32) mentre la B.5 UHF punta su Monte Stoze per Mediaset.
Ora visto che il Mux-4 passera' in banda V sarà forse necessario 2 antenne in banda V?
Sai niente (anche solo per "sentito dire") se Mediaset continuerà a coprire i Polesine solo da monte Stoze?

Grazie.

Non so risponderti su cosa fa mediaset, bisogna sentire loro.
Se rimane solo la postazione di velo veronese e se dove abiti tu tra M.Venda e M. Stoze ci sono pochi gradi, forse riuscirai a ricevere entrambe con una sola antenna in posizione intermendia. Altrimenti ci vorranno 2 antenne.
Considera però che a switch off avvenuto, teoricamente non ci saranno più interferenze (ogni emittente ha i canali assegnati), potresti ricevere mediaset da direzioni dove oggi, con il casino dei canali analogici, ricevi solo canali interferiti.
 
Ultima modifica:
gentile tecnico Raiway, grazie mille, le anteprime che ci stai dando sono molto rassicuranti per chi oggi ricevendo i segnali digitali interferiti con gli analogici in zona diffida della bontà del DVB-T. Per quanto riguarda il M.Venda per pura curiosità, di che potenze trasmissive si parla? Si vociferava di 160kW in analogico? Possibile sia il più potente impianto Raiway italiano oppure c'è il Penice prima?
 
YATA ha scritto:
gentile tecnico Raiway, grazie mille, le anteprime che ci stai dando sono molto rassicuranti per chi oggi ricevendo i segnali digitali interferiti con gli analogici in zona diffida della bontà del DVB-T. Per quanto riguarda il M.Venda per pura curiosità, di che potenze trasmissive si parla? Si vociferava di 160kW in analogico? Possibile sia il più potente impianto Raiway italiano oppure c'è il Penice prima?

Fino ad oggi in analogico:
Rai1 10 Kw, Rai2 25Kw, Rai3 40 Kw (potenza di picco). Comunque è il Centro TX Rai più potente d'italia.
In digitale sarà Mux-1 se VHF 2,5 KW, Mux 2/3/4/5 da definire dai 5KW ai 10KW (Potenza efficace RMS). Potenze così (160KW) su TV analogica non ce ne sono in italia. 10 anni fa ho visto collaudare in una fabbrica italiana un trasmettitore B.I da 100KW per le filippine. Penso che su quella frequenza faccia servizio anche in australia.
Quelle potenze in Rai c'erano su trasmettitori radio in onda media e onde corte. Si arrivava fino a 1,2MW a Roma S.Palomba. Ora sono stati spenti o ridimensionati causa campi elettromagnetici troppo alti nelle vicinanze.

Nota sul sistema SFN.
Il sistema sarà valido, se le emittenti faranno nei siti un ottimo lavoro di sincronizzazione dei trasmettitori (aggancio a GPS, SFN adapter e taratura ritardo statico). Altrimenti i segnali dei mux trasmessi da più siti sullo stesso canale non arriveranno contemporaneamente all'antenna ricevente e invece di avere un beneficio (guadagno di rete) si avrà che si disturberanno tra loro.
Si tende a scegliere la via MFN per il Mux-1 per assicurare al Mux servizio pubblico la migliore copertura evitando rischi di buchi in area di servizio. Molti in certe zone riceveranno più canali ritrovandosi sul decoder Rai1, Rai2, Rai3 multipli. In questo modo con le aree di servizio che si intersecheranno in frequenza, sarà quasi impossibile non riceve bene il Mux servizio pubblico. Con l'SFN in rari casi ci potranno essere dei "buchi" di servizio causa segnali non sincroni (fuori tempo di guardia) indipendentemente dalla taratura dei trasmettitori. In quel caso bisognerà mettere un antenna direttiva (con un ottimo rapporto Avanti/dietro e lobi laterali ridotti) per ricevere prevalentemente solo una direzione.
 
Ultima modifica:
TECNICO RW ha scritto:
Non so risponderti su cosa fa mediaset, bisogna sentire loro.
Se rimane solo la postazione di velo veronese e se dove abiti tu tra M.Venda e M. Stoze ci sono pochi gradi, forse riuscirai a ricevere entrambe con una sola antenna in posizione intermendia. Altrimenti ci vorranno 2 antenne.
Considera però che a switch off avvenuto, teoricamente non ci saranno più interferenze (ogni emittente ha i canali assegnati), potresti ricevere mediaset da direzioni dove oggi, con il casino dei canali analogici, ricevi solo canali interferiti.

Certo che se Raiway e Mediaset scambiassero il 36 (ora di Mediaset2) col 40 (Mux4 Rai) si potrebbe gestire con un'antenna in banda IV tutta la Rai dal Venda, con una banda V tutta Mediaset dal M.Madonna; il 36 potrebbe essere destinato al DVB-H Rai perchè molto vicino alla frequenza di taglio tra banda IV/V così come viene fatto per il 37 (La3 DVB-H) e il 38 (Mediaset DVB-H)
 
Ultima modifica:
TECNICO RW ha scritto:
Il contratto di servizio tra Rai e stato prevede la copertura dei nuclei abitati dai 500 abitanti in su. Raiway copre comunque con le sue postazioni anche zone con meno di 500 abitanti, molte altre sono coperte da postazioni di privati, comuni e comunità montane.

Ma il contratto nuovo è stato ufficializzato? Quello precedente è scaduto il 31 dicembre 2009.
 
YATA ha scritto:
Certo che se Raiway e Mediaset scambiassero il 36 (ora di Mediaset2) col 40 (Mux4 Rai) si potrebbe gestire con un'antenna in banda IV tutta la Rai dal Venda, con una banda V tutta Mediaset dal M.Madonna; il 36 potrebbe essere destinato al DVB-H Rai perchè molto vicino alla frequenza di taglio tra banda IV/V così come viene fatto per il 37 (La3 DVB-H) e il 38 (Mediaset DVB-H)

Sarebbe utile per quelle zone ma si creerebbero problemi in altre zone.
Non sarebbe piu' una rete SFN, considerando che in piemonte rai utilizza il Ch.40 o si dovrebbe cambiare il canale li (gia' switchato e improbabile), oppure entrerebbero in conflitto il Ch40 rai del piemonte con il ch 40 mediaset nella pianura padana. Al ministero dovevano pensarci prima.
 
TECNICO RW ha scritto:
Fino ad oggi in analogico:
Rai1 10 Kw, Rai2 25Kw, Rai3 40 Kw (potenza di picco). Comunque è il Centro TX Rai più potente d'italia.
In digitale sarà Mux-1 se VHF 2,5 KW, Mux 2/3/4/5 da definire dai 5KW ai 10KW (Potenza efficace RMS). Potenze così (160KW) su TV analogica non ce ne sono in italia. 10 anni fa ho visto collaudare in una fabbrica italiana un trasmettitore B.I da 100KW per le filippine. Penso che su quella frequenza faccia servizio anche in australia.
Quelle potenze in Rai c'erano su trasmettitori radio in onda media e onde corte. Si arrivava fino a 1,2MW a Roma S.Palomba. Ora sono stati spenti o ridimensionati causa campi elettromagnetici troppo alti nelle vicinanze.

Nota sul sistema SFN.
Il sistema sarà valido, se le emittenti faranno nei siti un ottimo lavoro di sincronizzazione dei trasmettitori (aggancio a GPS, SFN adapter e taratura ritardo statico). Altrimenti i segnali dei mux trasmessi da più siti sullo stesso canale non arriveranno contemporaneamente all'antenna ricevente e invece di avere un beneficio (guadagno di rete) si avrà che si disturberanno tra loro.
Si tende a scegliere la via MFN per il Mux-1 per assicurare al Mux servizio pubblico la migliore copertura evitando rischi di buchi in area di servizio. Molti in certe zone riceveranno più canali ritrovandosi sul decoder Rai1, Rai2, Rai3 multipli. In questo modo con le aree di servizio che si intersecheranno in frequenza, sarà quasi impossibile non riceve bene il Mux servizio pubblico. Con l'SFN in rari casi ci potranno essere dei "buchi" di servizio causa segnali non sincroni (fuori tempo di guardia) indipendentemente dalla taratura dei trasmettitori. In quel caso bisognerà mettere un antenna direttiva (con un ottimo rapporto Avanti/dietro e lobi laterali ridotti) per ricevere prevalentemente solo una direzione.

Faccio un esempio sul dubbio che ho sulla rete SFN: chi come me riceverà a nord di Vicenza (specificamente Caldogno) sia dal Venda che dal Berico il Mux 2/3/4 che saranno in UHF SFN lo farà con un’antenna logaritmica a banda larga (III+IV+V); il Berico e il Venda sono distanziati di pochi gradi tra loro nella zona di interesse; per non aver problemi di sorta quale accorgimento si dovrà adottare? Si è sicuri che il fatto di ricevere in isofrequenza segnali aventi rapporto segnale/rumore simile provenienti da trasmettitori diversi posti in linea tra loro non possa creare problemi al ricevitore? Da ultimo: se verrà adottato anche il SFN per il Mux-1 tutti i segnali che alimentano i ripetitori dovranno forzatamente arrivare da satellite per permettere l’allineamento temporale; se così fosse che fine farebbe la rete di ponti terrestri a 4GHz? Grazie
 
TECNICO RW ha scritto:
Sarebbe utile per quelle zone ma si creerebbero problemi in altre zone.
Non sarebbe piu' una rete SFN, considerando che in piemonte rai utilizza il Ch.40 o si dovrebbe cambiare il canale li (gia' switchato e improbabile), oppure entrerebbero in conflitto il Ch40 rai del piemonte con il ch 40 mediaset nella pianura padana. Al ministero dovevano pensarci prima.
ovviamente il cambio dovrebbe essere a livello nazionale!
 
salute ha scritto:
La sincronia viene fatta attraverso il gps indipendentemente dalla sorgente.
il problema è che se come dicevo viene fatta una rete SFN del MUX-1 non tutti gli impianti dipongono di ponte radio, di solito in analogico ripetono a rimbalzo il segnale di un altro ripetitore. Così facendo è impossibile sincronizzarli
 
YATA ha scritto:
Faccio un esempio sul dubbio che ho sulla rete SFN: chi come me riceverà a nord di Vicenza (specificamente Caldogno) sia dal Venda che dal Berico il Mux 2/3/4 che saranno in UHF SFN lo farà con un’antenna logaritmica a banda larga (III+IV+V); il Berico e il Venda sono distanziati di pochi gradi tra loro nella zona di interesse; per non aver problemi di sorta quale accorgimento si dovrà adottare? Si è sicuri che il fatto di ricevere in isofrequenza segnali aventi rapporto segnale/rumore simile provenienti da trasmettitori diversi posti in linea tra loro non possa creare problemi al ricevitore? Da ultimo: se verrà adottato anche il SFN per il Mux-1 tutti i segnali che alimentano i ripetitori dovranno forzatamente arrivare da satellite per permettere l’allineamento temporale; se così fosse che fine farebbe la rete di ponti terrestri a 4GHz? Grazie

Il problema potrebbe avvenire per trasmettitori a distanze tra loro elevate (circa 100Km), in quel caso anche sincronizzandoli, al centro si possono creare due fasce intermedie di interferenza, da ottimizzare solo con l'antenna ricevente.
Nel caso di caldogno il problema non si pone. M.Venda e Monte berico sono relativamente vicini (dentro il tempo di guardia).

Per la sincronizzazione non c'e' un problema di fonte. Esiste un dispositivo che si chiama SFN adapter che messo sulla piattaforma multiplex dell'emittente (a Roma per Rai), introduce nel trasport streem una parola di allineamento. I trasmettitori agganciati a GPS si sincronizzano anche con la parola (byte) di allineamento prima di trasmettere in simultanea. Il tempo di differenza tra il segnale ricevuto da un trasmettitore e un altro (da ponte o sat) puo' arrivare fino a 1 secondo (compresi tempi di elaborazione del segnale, encoder e decoder dei ponti radio terresti o satellite). Quindi non ci sono problemi se uno ricevera' SAT e uno ponte radio. Comunque, in caso di SFN, dove ora si riceve in analogico da ponte radio, anche dopo lo si fara' per il digitale (cambiando parzialmente o totalmente gli apparati). Dove ora non si riceve da ponte si ricevera' da SAT o si installeranno nuovi ponti radio.
 
Ultima modifica:
YATA ha scritto:
ovviamente il cambio dovrebbe essere a livello nazionale!

Vedo molto remota questa ipotesi. Fare il cambio canale di tutti quei trasmettitori non e' una cosa semplice ed e' parecchio costosa.
Ripeto, dovevano pensare prima ad assegnare a mediaset una banda e a Rai un'altra. Comunque anche cosi' non si risolverebbe il problema. Non ci sono solo Rai e Mediaset. Molte volte le postazioni di Rai, Mediaset e le altre private sono vicine, ma altre no.
Spesso Rai ha una posizione e le private un'altra.
Nel tuo caso vorrebbe dire che dalla postazione di Rai si potrebbero trasmettere solo canali in banda IV, e da quella dove sono le postazioni private solo canali in B. V. Cosi facendo molti canali in B. IV non sarebbero usati, perche Rai dalla sua postazione al massimo ne usa 5.
La cosa si poteva risolvere istituendo l'operatore di rete. Una societa che riceveva il segnale dalle emittenti (via ponte o sat) e razionalizzando le postazioni, trasmetteva tutti i mux (pubblici e privati) da una stessa posizione.
Questo, per vari motivi, in italia forse non lo vedremo mai.
 
YATA ha scritto:
ovviamente il cambio dovrebbe essere a livello nazionale!

Vedo molto remota questa ipotesi. Fare il cambio canale di tutti quei trasmettitori non e' una cosa semplice ed e' parecchio costosa.
Ripeto, dovevano pensare prima ad assegnare a mediaset una banda e a Rai un'altra. Comunque anche cosi' non si risolveva il problema. Non ci sono solo Rai e Mediaset. Molte volte le postazioni di Rai, di Mediaset e delle altre private sono vicine, ma altre no.
Spesso Rai ha una posizione e le private un'altra.
Nel tuo caso dalla postazione di Rai sono ricevuti solo canali in banda IV, e da quella dove sono le postazioni private solo canali in B. V. Se si assegna la B. IV a Rai e la B. V ai privati, se gli utenti hanno una tale selettivita' d'antenna, molti canali in B. IV non sarebbero ricevuti dalla posizione della postazione rai e sarebbero inutilizzati, perche' Rai ne usa al massimo 5. E dalla posizione della postazione dei privati non si potrebbero usare canali in B. IV (solo in B.V forse no ci starebbero tutti).
La cosa si poteva risolvere istituendo l'operatore di rete. Una societa che riceveva il segnale dalle emittenti (via ponte o sat) e razionalizzando le postazioni, trasmetteva tutti i mux (pubblici e privati) da una stessa posizione.
Questo, per vari motivi, in italia forse non lo vedremo mai.
Concludendo con un sistema d'antenna B.IV/V abbastanza largo, si riceveranno entrambe le posizioni, senza problemi d'interferenze.
 
TECNICO RW ha scritto:
Il problema potrebbe avvenire per trasmettitori a distanze tra loro elevate (circa 100Km), in quel caso anche sincronizzandoli, al centro si possono creare due fasce intermedie di interferenza, da ottimizzare solo con l'antenna ricevente.
Nel caso di caldogno il problema non si pone. M.Venda e Monte berico sono relativamente vicini (dentro il tempo di guardia).

Per la sincronizzazione non c'e' un problema di fonte. Esiste un dispositivo che si chiama SFN adapter che messo sulla piattaforma multiplex dell'emittente (a Roma per Rai), introduce nel trasport streem una parola di allineamento. I trasmettitori agganciati a GPS si sincronizzano anche con la parola (byte) di allineamento prima di trasmettere in simultanea. Il tempo di differenza tra il segnale ricevuto da un trasmettitore e un altro (da ponte o sat) puo' arrivare fino a 1 secondo (compresi tempi di elaborazione del segnale, encoder e decoder dei ponti radio terresti o satellite). Quindi non ci sono problemi se uno ricevera' SAT e uno ponte radio. Comunque, in caso di SFN, dove ora si riceve in analogico da ponte radio, anche dopo lo si fara' per il digitale (cambiando parzialmente o totalmente gli apparati). Dove ora non si riceve da ponte si ricevera' da SAT o si installeranno nuovi ponti radio.
Grazie per le tue precisazioni! Una puntualizzazione: nel caso dei mux 2/3/4 dove i contenuti sono gli stessi a livello nazionale è vero che il rate adapter può stare a Roma e le varie postazioni possono ricevere o da ponte radio o da SAT purchè vi siano gli stessi bit mappati dai modulatori nello stesso simbolo OFDM + vi sia lo stesso simbolo OFDM trasmesso in contemporanea; nel caso si rendesse necessario invece per il mux-1 (regionale) una rete SFN allora il rate adapter sarebbe nella sede di Venezia e la distribuzione del segnale che ora, se non erro, va da Venezia al Venda e da lì alle varie postazioni servite dal ponte radio a 4GHz, dovrebbe essere portata su tutte le postazioni attualmente collegate "a rimbalzo", cosa molto onerosa, immagino. A meno che non passi tutto sul sat e a quel punto si alimenterebbero tutti i trasmettitori da sat.
 
YATA ha scritto:
Grazie per le tue precisazioni! Una puntualizzazione: nel caso dei mux 2/3/4 dove i contenuti sono gli stessi a livello nazionale è vero che il rate adapter può stare a Roma e le varie postazioni possono ricevere o da ponte radio o da SAT purchè vi siano gli stessi bit mappati dai modulatori nello stesso simbolo OFDM + vi sia lo stesso simbolo OFDM trasmesso in contemporanea; nel caso si rendesse necessario invece per il mux-1 (regionale) una rete SFN allora il rate adapter sarebbe nella sede di Venezia e la distribuzione del segnale che ora, se non erro, va da Venezia al Venda e da lì alle varie postazioni servite dal ponte radio a 4GHz, dovrebbe essere portata su tutte le postazioni attualmente collegate "a rimbalzo", cosa molto onerosa, immagino. A meno che non passi tutto sul sat e a quel punto si alimenterebbero tutti i trasmettitori da sat.

L'HEAD END regionale di venezia (piattaforma multiplex) e' gia' dotata di SFN adapter, anche se ora non e' utilizzato. Per ora in veneto c'e' solo un Mux-A (dopo sara' mux-1), l'H2 di col visentin, collegato in ponte radio. Forse l'SFN adapter non si utilizzera' mai se la rete sara' MFN.
Sia in un caso (installazione ponti radio in tutti i ripetitori agganciati a M.Venda) che nell'altro (affitto di vari trasponder per trasmettere via Sat i mux regionali) sara' oneroso. Ma non ci sono altre alternative.
Forse con i ponti nel tempo ammortizzi il costo, mentre l'affitto dei trasponder lo paghi sempre. Inoltre negli impianti col Sat hai comunque i costi di installazione di parabole (da 1,5 a 3 mt) e ricevitori professionali (costosi).
Sicuramente pero' il collegamento via sat e' piu' rapidamente attuabile. Fondamentale se ci troveremo stretti con i tempi in vista dello SO.
Ci sono i pro e i contro nei due sistemi.
 
Stato
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