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In Rilievo Tutto su impianti d'antenna e accessori: istruzioni per l'uso e consigli

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Visto che si parla di antenne in generale,volevo sapere,esistono antenne specifiche per il segnale digitale?o si utilizzeranno sempre le stesse della tv analogica? :icon_rolleyes:
 
Ultimoo ha scritto:
Visto che si parla di antenne in generale,volevo sapere,esistono antenne specifiche per il segnale digitale?o si utilizzeranno sempre le stesse della tv analogica? :icon_rolleyes:

No. Sono esattamente le stesse. Identiche. Uguali.

Ovvio che se un' antenna è scarsa/vecchissima e quant' altro, riceverà peggio di una nuova o più performante ma questo vale sia per l' analogico che per il digitale.
 
Ultimoo ha scritto:
...esistono antenne specifiche per il segnale digitale?
Se si leggono le scritte mirabolanti sulle confezioni delle antenne da interno che sono tornate ad infestare i supermercati (a prezzi folli...) certo che sì!
La realtà è ovviamente diversa, come dice AlexRamones; ma, sto pensando, non si tratta di 'pubblicità ingannevole'?
 
evarese ha scritto:
Se si leggono le scritte mirabolanti sulle confezioni delle antenne da interno che sono tornate ad infestare i supermercati (a prezzi folli...) certo che sì!
La realtà è ovviamente diversa, come dice AlexRamones; ma, sto pensando, non si tratta di 'pubblicità ingannevole'?
Secondo me sarebbe giusto denunciarlo, anche se la vedo comunque dura.
Specie se scrivono "Predisposta" o "Adatta per il digitale terrestre". In fondo non è falso come concetto. Perché, sempre che siano antenne di qualità almeno discreta, sono di fatto adattissime per il digitale terrestre... Ma identicamente anche per il resto!... :badgrin:
 
Ed ora, rimanendo nell'ambito dei segnali e degli amplificatori d'antenna, mi sembra il momento di parlare della differenza tra guadagno in dB e livello del segnale in mV o in dBµV.
Sono due valori dei quali è importante tenere conto quando si realizza o si aggiorna un impianto d'antenna.
Cercando di semplificare il tutto il più possibile, un numero elevato di dB di un amplificatore a volte non serve a nulla se l'impianto deve servire molte prese d'antenna. In questo caso il livello di uscita del segnale ha un ruolo ugualmente o anche più importante della quantità di dB introdotti (anche perché quanto più il guadagno è alto, tanto più saranno alti anche il rumore e gli eventuali disturbi presenti sul segnale).
E' un po' come immaginare la differenza tra far funzionare una discoteca con uno stereo portatile 50+50W col volume regolato al massimo (quindi col potenziometro ad un valore di attenuazione prossimo a 0dB o +3dB al max) oppure con un impianto professionale da 5000+5000W, ovviamente col volume regolato ben lontano dal massimo (tipo -40dB). ...Dove ovviamente i Watt rappresentano il livello d'uscita in dBµV (e, naturalmente, i dB corrispondono al guadagno).
Oppure, in un esempio molto pratico, anche se terra-terra, è come voler immaginare uno scaldabagno che deve servire un certo numero di bagni. La capacità in litri di questo scaldabagno potrebbe corrispondere al livello in mV o in dBµV di un amplificatore d'antenna (o centralino d'antenna), mentre la temperatura in gradi centigradi raggiunta dall'acqua riscaldata potrebbe rappresentare il guadagno in dB, sempre di un amplificatore.
E' abbastanza ovvio rendersi conto che se questo scaldabagno deve servire le esigenze di acqua calda di 4 bagni e se la sua capacità è ad es. di soli 25 litri, questo non sarà in grado di servire a dovere i bagni suddetti... Così come un amplificatore da 40dB ma con un livello di uscita da 105dBµV (= 178mV) non funzionerà a dovere se deve servire una decina di prese d'antenna (in questo caso sarebbero più indicati almeno 112-114dBµV, ovvero tra 400 e 500mV).
E' comunque bene sapere che gli amplificatori concettualmente più "semplici" ed economici (che poi sono i più diffusi), generalmente si attestano su un livello d'uscita che si aggira intorno a 105-108dBµV (= 178-250mV, il che è adatto per impianti con max. 3-4 prese), indipendentemente dal guadagno in dB. ;)

Preciso comunque che quanto spiegato si riferisce a "situazioni medie", perché tutto può cambiare se ci si trova estremamente vicini al segnale emesso dal trasmettitore, col risultato da avere già in antenne livelli di segnale talmente elevati da dover non amplificare, ma persino attenuare, pur dovendo servire un certo numero di prese.
Gioca infine un ruolo molto importante la quantità globale di segnali ricevuti ed amplificati dall'amplificatore nel calcolare l'effettivo livello in dBµV in uscita: il livello massimo dichiarato è riferito all'ipotesi di dover convenzionalmente ricevere solo due canali di pari livello. Va da sé che all'aumentare dei segnali, tale livello diminuisce, il tutto come brillantemente evidenziato nel seguente form da riempire a piacere con i livelli necessari: [B]http://www.radiomar.net/convDBW.htm[/B] . :icon_cool:
 
Ultima modifica:
Suggerimento per AG-brasc: queste tue utilissime 'pillole', inserite di tanto in tanto in questa discussione, restano disperse nel thread. Mi sembrerebbe opportuno raccoglierle in un unico thread, aperto in scrittura solo a te, da cui si possa attingere senza tante ricerche: che ne dici?
 
evarese ha scritto:
Suggerimento per AG-brasc: queste tue utilissime 'pillole', inserite di tanto in tanto in questa discussione, restano disperse nel thread. Mi sembrerebbe opportuno raccoglierle in un unico thread, aperto in scrittura solo a te, da cui si possa attingere senza tante ricerche: che ne dici?
Ti ringrazio molto per il suggerimento. Però se osservi il primissimo post di questo thread, in fondo ad esso c'è un elenco della varie "pillole" in aggiunta ad ogni occasione utile, con tanto di indicazione del giorno in cui avviene l'aggiunta... Se non altro per facilitare le ricerche. :icon_cool:
 
Sì, vero, ma come non l'avevo notato io, quant'altre persone non lo noteranno?
(Tra l'altro varrebbe la pena fare il link alla pagina o al post, perché l'indicazione del giorno di emissione ti costringe sempre ad andare a cercare tra le pagine la data giusta: per ora sono poche, ma immagino che cresceranno a dismisura...)
 
evarese ha scritto:
Sì, vero, ma come non l'avevo notato io, quant'altre persone non lo noteranno?
(Tra l'altro varrebbe la pena fare il link alla pagina o al post, perché l'indicazione del giorno di emissione ti costringe sempre ad andare a cercare tra le pagine la data giusta: per ora sono poche, ma immagino che cresceranno a dismisura...)
Appena ho un po' di tempo inserirò i link di collegamento. ;)
C'è da dire che ho l'impressione che comunque questo thread non sia letto poi così tanto, visto che spesso mi capita tuttora di leggere domande e richieste che, se il thread venisse letto, sarebbero del tutto superflue... Tipo: "Mi consgliete un'antenna predisposta per il digitale terrestre?" :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:
 
AG-brasc ha scritto:
...ho l'impressione che comunque questo thread non sia letto poi così tanto...
Non questo thread, TUTTI i thread non vengono letti, perché si fa molto più in fretta a scrivere che a leggere qualche pagina (esperienza di quattro anni come moderatore di un forum specializzato nel sat... ;)) !
Ottimo per i link!!! :)
 
evarese ha scritto:
Non questo thread, TUTTI i thread non vengono letti, perché si fa molto più in fretta a scrivere che a leggere qualche pagina (esperienza di quattro anni come moderatore di un forum specializzato nel sat... ;)) !
Ottimo per i link!!! :)
E' che ognuno pensa che i suoi problemi siano unici sulla faccia della terra...
Hai mai visto qualcuno che legge le faq???
se penso che quando ho cominciato a interessarmi le risposte le andavo a cercare in qualche libro in biblioteca.....
 
Salve ragazzi...volevo chiedervi:visto che manca o nn l'ho trovato nel forum....perchè non create un post in cui si fa chiarezza su:attenuatori,accoppiatori,filtri+trappola,miscelatori,amplificatori...almeno così in generale...perchè ho letto un po di post e se ne parla in continuazione...ma ho solo una vaga idea...se poi è troppo complicato,fa niente...cercherò di apprendere autonomamente.Grazie mille.;) :icon_cool:
 
Ultimoo ha scritto:
...visto che manca o nn l'ho trovato nel forum....perchè non create un post in cui si fa chiarezza su:attenuatori,accoppiatori,filtri+trappola,miscelatori,amplificatori...
c.v.d.!!! Sulla voce in grassetto c'è un link in chiaro in coda al primo post di questo thread...

Per il resto: un attenuatore attenua e un amplificatore amplifica... Le diverse funzioni degli amplificatori mi sembra che siano state ampiamente spiegate da AG-brasc sempre in questo thread e sempre in coda al primo post c'è il link in cui si parla di livelli in uscita, e quindi di amplificatori con esempi pratici e similitudini nel campo idraulico.
I miscelatori servono per veicolare su uno stesso cavo bande di frequenza differenti, e sono ottenuti con filtri passa-banda e la funzione opposta è svolta dai demiscelatori.
Gli accoppiatori servono per prelevare una parte del segnale, ad esempio nella distribuzione centralizzata, ma più spesso vengono chiamati derivatori, mentre i partitori (o divisori) servono per dividere un segnale in n uscite differenti, tra loro disaccoppiate, non necessariamente tutte a pari livello.

Quand'ero giovane, sul catalogo Fracarro queste cose erano spiegate a grandi linee, meglio di quanto faccio io ora... E' possibile che ci siano ancora, visto che nulla è cambiato nelle definizioni: prova su www.fracarro.it
Altrimenti c'è sempre wikipedia, o i volontari del forum!
 
Dubbio sui derivatori

Leggendo le varie guide su internet, mi pare di capire che il cavo uscente dall'amplificatore va sempre collegato prima ad un derivatore e quindi alle prese a muro, chiudendo l'uscita del derivatore con una resistenza da 75 Ohm.
Domanda: ma se il mio cavo va direttamente su un unico televisore, devo comunque usare il derivatore?
L'esistenza di derivatore ad una via in catalogo lascerebbe supporre che la risposta sia SI.
Voi che dite?
 
scm ha scritto:
Leggendo le varie guide su internet, mi pare di capire che il cavo uscente dall'amplificatore va sempre collegato prima ad un derivatore e quindi alle prese a muro, chiudendo l'uscita del derivatore con una resistenza da 75 Ohm.
Domanda: ma se il mio cavo va direttamente su un unico televisore, devo comunque usare il derivatore?
L'esistenza di derivatore ad una via in catalogo lascerebbe supporre che la risposta sia SI.
Voi che dite?
Il cavo uscente dall'amplificatore andrà anche (anzi, soprattutto) collegato all'alimentatore d'antenna che gli dovrà fornire la corrente necessaria pe ril suo funzionamento. ;)
Riguardo l'uso di derivatori o partitori, non saranno necessari se il cavo che esce dall'almplificatore (o dal miscelatore) deve servire un'unica presa e quindi un unico decoder o TV.
Se invece si prevede di avere qualche presa in più, magari per utlizzi in più in futuro in altre stanze, allora servirà un partitore a "n" uscite, dove per "n" si intende la quantià di cavi/prese da collegare.
 
AG-brasc ha scritto:
Il cavo uscente dall'amplificatore andrà anche (anzi, soprattutto) collegato all'alimentatore d'antenna che gli dovrà fornire la corrente necessaria pe ril suo funzionamento. ;)
Riguardo l'uso di derivatori o partitori, non saranno necessari se il cavo che esce dall'almplificatore (o dal miscelatore) deve servire un'unica presa e quindi un unico decoder o TV.
Se invece si prevede di avere qualche presa in più, magari per utlizzi in più in futuro in altre stanze, allora servirà un partitore a "n" uscite, dove per "n" si intende la quantià di cavi/prese da collegare.

Si, avevo dimenticato l'alimentatore.
ok, quindi nel caso di una sola tv nn servono derivatori.
Perché consigli usare un partitore e non un derivatore nel caso ad esempio di due uscite?
Come sempre gentilissimo, ringrazio per la risposta.
 
scm ha scritto:
Si, avevo dimenticato l'alimentatore.
ok, quindi nel caso di una sola tv nn servono derivatori.
Perché consigli usare un partitore e non un derivatore nel caso ad esempio di due uscite?
Come sempre gentilissimo, ringrazio per la risposta.
E' una questione puramente di terminologie.
Per partitore si intende un "divisore di segnale" in "n" parti uguali (n è sempre il numero di uscite/prese da servire).
Per derivatore si intende una sorta di partitore dove c'è il cavo entrante ed uscente verso altre prese o appartamenti che non presenta attenuazioni di passaggio di rilievo e "n" uscite che invece presentano una certa attenuazione a seconda delle necessità e dello specifico modello. Il derivatore è per sua natura usato più frequentemente negli impianti centralizzati (ad es. ad ogni piano ce n'è uno: il cavo entra dal piano superiore ed esce senza attenuazioni verso i piani inferiori, mentre le uscite derivate attenuate servono i vari appartamenti o stanze di quel piano).
 
AG-brasc ha scritto:
...esce senza attenuazioni verso i piani inferiori, mentre le uscite derivate attenuate servono i vari appartamenti o stanze di quel piano).
A voler essere precisi precisi, in realtà anche l'uscita del derivatore risulta attenuata rispetto all'ingresso, non foss'altro perché altrimenti si creerebbe energia 'gratis'...
Essendo le uscite 'derivate' sotto una decina di dB (o anche più) rispetto alla passante, il segnale che va al piano inferiore subisce comunque un'attenuazione dell'ordine di qualche decimo di dB.
 
evarese ha scritto:
A voler essere precisi precisi, in realtà anche l'uscita del derivatore risulta attenuata rispetto all'ingresso, non foss'altro perché altrimenti si creerebbe energia 'gratis'...
Essendo le uscite 'derivate' sotto una decina di dB (o anche più) rispetto alla passante, il segnale che va al piano inferiore subisce comunque un'attenuazione dell'ordine di qualche decimo di dB.
...Volevo semplificare dicendo "senza attenuazione" invece che "attenuazione di entità trascurabile"! :icon_rolleyes:
...E poi, poco prima avevo comunque scritto "non presenta attenuazioni di passaggio di rilievo ", riguardo la linea passante... ;)
Magari poi c'è anche che ragiono di default pensando di fatto, anche se a volte non le cito dandole per scontate, alle attenuazioni caratteristiche dello stesso cavo per ogni metro, oltre a quelle che si generano ad ogni "giunzione" del cavo sulle linee passanti.
 
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