Andrea1P
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biohazard ha scritto:
Appunto, ma chi ha detto che tutti i canali di Rai2 saranno per forza convertiti solo con il mux A?
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Segnali TV nel Lazio (esclusa Viterbo e parte prov.)
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Appunto, ma chi ha detto che tutti i canali di Rai2 saranno per forza convertiti solo con il mux A?
Andrea1P
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PhOeNiX ha scritto:
Sul sito di Raiway parlano del Trentino e non del Lazio.
E comunque da Monte Cavo allora il mux A dovrebbe rimanere sul 49 e casomai sul 35 di Rai2 analogico attiveranno il mux 5 e non il contrario.
Invece da Monte Mario il ch. 28 dovrebbe andare al mux A, non presente ora.
aristocle
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biohazard ha scritto:
Probabilmente Rai2 e Rete4 analogici, una volta spenti a M.Mario e M.Cavo (e nelle postazioni che andranno dismesse),verranno traslocati nelle nuove postazioni.
Quindi credo che Rai2 e Rete4 di M.Cavo andranno a Capranica Prenestina, mentre quelli di M.Mario verranno spostati a S.polo dei cavalieri.
aristocle
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PhOeNiX ha scritto:
Non devi tenere conto molto della frequenza, ricordati che a switch-off completato (cioè pochi mesi dopo quello parziale) si andrà in SFN e quindi non avrà più senso fare questi ragionamenti.
Riporto agli interessati la notizia sul piano frequenze regionale relativamente al trasloco di Monte Mario e Monte Cavo.
Gli ultimi aggiornamenti risalgono a settembre 2008.
(ASCA) - Roma, 18 set - Via libera alla rimozione di tutte le antenne televisive dal sito di Monte Mario a Roma e alla riduzione del 50% di quelle istallate sui tralicci di Monte Cavo nei Castelli Romani. Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Guido Milana, ha approvato nella seduta di oggi con 39 voti a favore e 2 voti contrari la variante al Piano territoriale per la localizzazione degli impianti di emittenza, il cui esame era cominciato nelle scorse sedute.
I siti alternativi individuati sono Monte Gennaro, vetta del Parco dei Monti Lucretili, dove verra' realizzato un traliccio, ma al tempo stesso si effettuera' la bonifica di tutti gli impianti abusivi esistenti, e Colle Sterparo nel territorio di Capranica Prenestina. In entrambi questi luoghi sara' istallato un solo traliccio, anziche' due come era previsto inizialmente. La variante al Piano verra' ora inviata all'Autorita' garante e al Ministero delle Telecomunicazioni.
La variante frutto di un lavoro di mediazione da parte dell'assessore Esterino Montino, ha anche introdotto un sistema di monitoraggio 24 ore su 24 delle radiazioni elettromagnetiche emesse da tutti gli impianti presenti nei siti citati dal Piano.
res/sam/ss
Peremettetemi di insistere. Da Monte Cavo non sarà rimosso alcun canale/segnale televisivo. Solo le Radio... E Dio sa quando! 
Per Monte Mario mi pare comunque molto difficile, data l'abnorme spesa appena sostenuta, peraltro col benestare di ARPA, Enti per la salute pubblica e Ministero delle Comunicazioni, per bonificare l'area ed accorapre ogni segnale in alto, sul traliccio RAI, risolvendo il problema dell'eccesso di irradiazione verso abitazione, scuole e uffici vari presenti in zona.
Per Monte Mario mi pare comunque molto difficile, data l'abnorme spesa appena sostenuta, peraltro col benestare di ARPA, Enti per la salute pubblica e Ministero delle Comunicazioni, per bonificare l'area ed accorapre ogni segnale in alto, sul traliccio RAI, risolvendo il problema dell'eccesso di irradiazione verso abitazione, scuole e uffici vari presenti in zona.
Purtroppo molti dei segnali citati si ricevono per pura rifrazione, con una qualità totalmente insufficiente per poterne eventualmente solo pensare in futuro una versione digitale ricevibile.Andrea70 ha scritto:
Gli unici possibili per i quali il servizio è "pensabile" sono il 24 di Oricola (AQ), il 35 di Monte Cavo (comunque debole) e il 33 di proprietà dell'Ente locale di Pozzaglia Sabina (che comunque resta vittima di alcune interferenze).
E se nella prima fase (Giugno 2009) solo alcuni impianti di RAI 2 verranno interessati dallo switch over, immagino si inizierà da quelli aventi area di servizio più vasta (come peraltro è avvenuto in Trentino Alto Adige).
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Ragazzi come riesco a prendere rai uno da velletri?da aprilia?con una logaritmica? risp per favore
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aristocle
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AG-brasc ha scritto:Peremettetemi di insistere. Da Monte Cavo non sarà rimosso alcun canale/segnale televisivo. Solo le Radio... E Dio sa quando!
Per Monte Mario mi pare comunque molto difficile, data l'abnorme spesa appena sostenuta, peraltro col benestare di ARPA, Enti per la salute pubblica e Ministero delle Comunicazioni, per bonificare l'area ed accorapre ogni segnale in alto, sul traliccio RAI, risolvendo il problema dell'eccesso di irradiazione verso abitazione, scuole e uffici vari presenti in zona.
Se dovesse andare così credo che però ci sarebbe da rivedere la questione relativa alla potenza d'emissione. E' vero che a Monte Cavo i segnali sono sopra il centro abitato, ma sicuramente le radiazioni sono ancora eccesive.
Per me potrebbero lasciare Monte Mario come ora con RAI,MediaSet e La7.
Monte Cavo lo preferirei un po' più leggero, dal momento che molte tv (super3,ideatv e i mux nazionali) hanno le frequenze anche analogiche.
Vero solo in parte.aristocle ha scritto:
Rispetto a quelli ubicati a Monte Cavo Vetta e a Monte Cavo Costarelle (cioè la RAI) il centro abitato è molto più in basso... Aggiungo, dovendo fare un paragone, molto più in basso anche rispetto all'attuale situazione di Monte Mario (peraltro già sanata).
E poi, anche qui, i sistemi radianti si trovano sulla parte alta dei tralicci, vantaggio in più rispetto all'eventuale presenza di edifici pubblici o privati nelle immediate vicinanze...
Ma poi che ne sappiamo... Magari, così come è stato progettato ed anche realizzato in altre postazioni Italiane, potrebbe darsi benissimo che il risanamento di Monte Cavo, oltre alla delocalizzazione degli impianti radiofonici a Colle Sterparo, preveda anche la realizzazione di un qualche traliccio comune presso l'attuale sito in vetta o immediate vicinanze per trasferirvi quegli impianti televisivi che potenzialmente potrebbero creare problemi ai centri abitati (tipo i siti di Madonna del Tufo o Villa Romiti). Non penso che sia un'idea così fantascientifica, anche se - come al solito - potrebbe prevedere tempi di realizzazione molto lunghi.
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aristocle
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Bisognerebbe vedere in che limite è stata sanata e se veramente rimarrà quella postazione. Certo che se le potenze fossero entro i limiti di legge sarebbe perfetto per diffondere i segnali principali a Roma e dintorni, ma dal momento che arrivano a 70/80km se non di più con un trasmettitore posto ad un'altezza di meno di 150 metri..AG-brasc ha scritto:
Penso più a livello burocratico che pratico.AG-brasc ha scritto:
Riguardo a monte Mario c'è da notare intanto che Tele A+ sul 33 sembra ora trasmettere dal santuario della Mad. del tufo a M.Cavo (così dicono). Un primo trasferimento?
Manca ancora Europa Tv, indicata a Via Parco della Vittoria sul VHF.
Riguardo a Monte Cavo le postazioni sono quindi:
Madonna del Tufo, Villa Romiti, Monte Cavo Costarelle e Vetta.
Nel primo ci sono ancora 7 reti locali,
nel secondo 3 (sempre locali),
presso Costarelle i canali Retesole, i canali RAI e il mux A
e il resto tutto a M.Cavo Vetta.
Speriamo allora che spostino tutto sulla vetta accorpando in pochi tralicci, anche in vista di un miglioramento estetico..
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Lavoro nell'ambiente, e da quel che so la situazione dell'inquinamento radioelettrico al momento risulta risolta (l'effettivo problema era costituito comunque dagli impianti presenti sul tetto dell'Hotel Hilton e da quelli di Parco Mellini, vicino allo Zodiaco e all'Osservatorio. Impianti tutti rimossi/delocalizzati).aristocle ha scritto:
Per i termini di legge, bisogna vedere cosa si intende. Ovvero, se ci si riferisce al livello massimo di irradiazione sui centri abitati più vicini oppure se ci si riferisce al rispetto dei parametri tecnici ufficilamente censiti. Diciamo che attualmente si tiene conto di entrambe le cose, facendo in modo che nessuno di questi due insindacabili limiti venga superato, grazie anche al suipporto di opportuni calcoli e progetti.
Un esempio, detto in soldoni per semplificare: se un impianto è censito con 1000 Watt di potenza e 4 antenne trasmittenti aventi una quota di 20 metri dal suolo, è assai facile che eventuali edifici posti a distanze brevi (diciamo un 100-200 mt.) e a quota analoga o poco inferiore siano sottoposti a campi elettromagnetici che vadano ben oltre i parametri considerati non nocivi.
Perciò per l'impianto inquinante si potranno adottare diverse soluzioni alternative (ne cito un paio):
- trasferimento presso sito limitrofo su traliccio a quota molto più alta, con eventuale riduzione della potenza del finale, qualora dai calcoli di cui sopra emerga che l'innalzamento aumenti l'area di copertura
- oltre al già citato innalzamento, eventuale riprogettazione del sistema d'antenne (ad es. tipologia, posizionamenti/sfasamenti sul proprio asse, calcolo della lunghezza dei cavi di collegamento...) qualora la quota più alta raggiunga aree sino a quel momento non servite e dove si potrebbero arrecare turbative (interferenze) o eccessiva irradiazione nei confronti di terzi soggetti.
- trasferimento presso tutt'altro sito purché ricadente nello stesso bacino d'utenza (soluzione scelta di solito più che altro gli impianti radiofonici).
Non ti so dire il tipo di scelta, analisi o autorizzazione che abbia portato l'impianto di Tele A+ a Monte Cavo. Posso solo confermare che ora trasmette da lì.aristocle ha scritto:
Non è da escludere che si faccia proprio così. Del resto è ciò che si è fatto o si sta tentando di fare in diverse altre postazioni in giro per l'Italia a vasta area di copertura.aristocle ha scritto:
PS: per Monte Cavo, che ora come ora pare un puntaspilli, il massimo del miglioramento estetico sarebbe un solo grande traliccio tra Costarelle e la vetta che, per prospettiva, visto dalle località sottostanti tipo Grottaferrata, Ciampino, Marino, ecc., non "sbuchi" oltre la vetta, ma che sia in grado di raggiungere ugualmente le zone attualmente servite dell'Agro Pontino, per gli impianti che già fanno servizio in quella direzione. In teoria, conoscendo l'orografia della vetta e le zone immediatamente circostanti, non credo che sia irrealizzabile.
alberto1967
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qualcuno di voi ha notato un miglioramento del segnale del mux La 7 A ch51 da monte Artemisio?
da oggi ho sia la potenza che la qualità al 100% cosa mai successa e addirittura un mio amico di Velletri che abita in una zona un po' infelice e che prima non lo riceveva oggi aggancia anche a lui
da oggi ho sia la potenza che la qualità al 100% cosa mai successa e addirittura un mio amico di Velletri che abita in una zona un po' infelice e che prima non lo riceveva oggi aggancia anche a lui
alemargiotti
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Forse hanno "depurato" un pò il segnale di "ALLMUSIC" da Guadagnolo direzionandolo solo verso Roma.alberto1967 ha scritto:
Comunque a Valmontone il segnale resta sempre assente.
Può anche darsi che abbiano modificato leggermente il lobo di irradiazione del sistema radiante del ch. 51 di Rete A All Music DVB da Guadagnolo, magari in occasione del ripristino del loro loro servizio, che si era interrotto per parte del week-end.
Quel che posso dire è che sia da Roma, con antenna puntata su M. Cavo (e quindi non su Guadagnolo) che dalla casa in montagna (Orvinio, a cavallo tra le prov. di RI, RM e AQ) non ho notato la minima differenza del livello di segnale e qualità rispetto al solito.
Quel che posso dire è che sia da Roma, con antenna puntata su M. Cavo (e quindi non su Guadagnolo) che dalla casa in montagna (Orvinio, a cavallo tra le prov. di RI, RM e AQ) non ho notato la minima differenza del livello di segnale e qualità rispetto al solito.
E invece adesso lo ricevi, vero?PhOeNiX ha scritto:io continuo a nn riceverlo
Comunque a questo punto forse è corretto pensare che il disservizio del 51 di Rete A All Music DVB del week-end è coinciso con delle prove (forse attenuazioni del segnale in direzione Velletri - Latina) che hanno permesso al canale 51 di Velletri di rendersi finalmente ricevibile seza difficoltà (ovviamente posso solo formualre ipotesi).
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