Per gli amanti della lettura / il libro sul comodino

Il mio libro sul comodino è un libro "particolare"... E' l'ormai famoso "Perché NON possiamo essere cristiani ( e meno che mai cattolici)" del Prof. Piergiorgio Odifreddi ( qui una breve scheda http://www.longanesi.it/scheda.asp?editore=Longanesi&idlibro=4380&titolo=PERCHE'+NON+POSSIAMO+ESSERE+CRISTIANI+(E+MENO+CHE+MAI+CATTOLICI) ). Sto solo all'inizio ( mi riprometto di riparlane in un thread apposito quando l'avrò finito... ;) ), ma già adesso qualcosa la posso dire...
Come chi mi conosce sa ( o, comunque, ha capito leggendomi... :D ) non sono certamente tenero con la Chiesa Cattolica: ciò nonostante, buona parte della mia vita proprio dal Cattolicesimo è stata profondamente segnata: ho fatto il catechista, ho studiato in un istituto gestito da religiosi... Nessuno può accusarmi di essere ignorante in materia: proprio per questo, però ,mi ha fatto impressione constatare come io ( e, penso la stragrande maggioranza dei cattolici italiani... ) non abbia MAI letto VERAMENTE le sacri scritture ( intendo per leggere, seguire attentamente quello che c'è scritto, RAGIONANDOCI sopra, e non dare un'occhiata più o meno distratta... ): eppure il cattolicesimo, tutta questa enorme costruzione millenaria su QUELLO si basa, su ciò che è stato scritto migliaia di anni fa in una remota regione del Medio Oriente...
Incredibile come noi tutti abbiamo basato la nostra adesione ( o la nostra avversione, non fa differenza... ) ad una cosa così importante su qualcosa che, di fatto, ignoravamo ( nel senso che non abbiamo mai veramente approfondito... ) .... :5eek:
Inutile dire che consiglio a tutti di leggerlo, non credenti ma anche, e forse soprattutto, credenti: perché per fondare la propria scelta di vita su qualcosa, bisognerebbe quanto meno guardarla anche da TUTTI i punti di vista: solo così ci si può definire VERAMENTE convinti...
 
AG-brasc ha scritto:
Idem.
Ma temo non durerà, troppo sconfortante e masochistico leggere considerazioni e fatti - peraltro già noti o intuibili - che nella migliore delle ipotesi ti tolgono il sonno. :eusa_wall:
sei troppo sensibile...:D ;)
a mè finora, ha dato un ulteriore conferma su come usare un vecchio lanciafiamme, che conservo in una vecchia cascina...:icon_twisted: :D
 
roddy ha scritto:
Il mio libro sul comodino è un libro "particolare"... E' l'ormai famoso "Perché NON possiamo essere cristiani ( e meno che mai cattolici)" del Prof. Piergiorgio Odifreddi ( qui una breve scheda http://www.longanesi.it/scheda.asp?editore=Longanesi&idlibro=4380&titolo=PERCHE'+NON+POSSIAMO+ESSERE+CRISTIANI+(E+MENO+CHE+MAI+CATTOLICI) ). Sto solo all'inizio ( mi riprometto di riparlane in un thread apposito quando l'avrò finito... ;) ), ma già adesso qualcosa la posso dire...
Come chi mi conosce sa ( o, comunque, ha capito leggendomi... :D ) non sono certamente tenero con la Chiesa Cattolica: ciò nonostante, buona parte della mia vita proprio dal Cattolicesimo è stata profondamente segnata: ho fatto il catechista, ho studiato in un istituto gestito da religiosi... Nessuno può accusarmi di essere ignorante in materia: proprio per questo, però ,mi ha fatto impressione constatare come io ( e, penso la stragrande maggioranza dei cattolici italiani... ) non abbia MAI letto VERAMENTE le sacri scritture ( intendo per leggere, seguire attentamente quello che c'è scritto, RAGIONANDOCI sopra, e non dare un'occhiata più o meno distratta... ): eppure il cattolicesimo, tutta questa enorme costruzione millenaria su QUELLO si basa, su ciò che è stato scritto migliaia di anni fa in una remota regione del Medio Oriente...
Incredibile come noi tutti abbiamo basato la nostra adesione ( o la nostra avversione, non fa differenza... ) ad una cosa così importante su qualcosa che, di fatto, ignoravamo ( nel senso che non abbiamo mai veramente approfondito... ) .... :5eek:
Inutile dire che consiglio a tutti di leggerlo, non credenti ma anche, e forse soprattutto, credenti: perché per fondare la propria scelta di vita su qualcosa, bisognerebbe quanto meno guardarla anche da TUTTI i punti di vista: solo così ci si può definire VERAMENTE convinti...

Mi permetto di consigliare a te e a chiunque voglia approfondire un particolare aspetto relativo alla figura di Cristo , "Inchiesta su Gesù", di Corrado Augias (persona, peraltro, a me profondamente indigesta) ;)
 
:crybaby2: :crybaby2: :crybaby2: sono 3 anni che non ho piu' un libro sul comodino......grazie sky :5eek:

comunque tutte le volte che vado in brasile mi porto +/- 3 chili di libri da leggere...... che poi lascio la come bibblioteca personale.....:D anche perche' in casa non ho piu scaffali circa 200 libri 90% sci-fi :lol:
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
Mi permetto di consigliare a te e a chiunque voglia approfondire un particolare aspetto relativo alla figura di Cristo , "Inchiesta su Gesù", di Corrado Augias (persona, peraltro, a me profondamente indigesta) ;)
Sergio, ti assicuro che questo libro rende ( a mio parere certo.... ) del tutto superflua ogni ulteriori discussione sull'argomento....
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
Mi permetto di consigliare a te e a chiunque voglia approfondire un particolare aspetto relativo alla figura di Cristo , "Inchiesta su Gesù", di Corrado Augias (persona, peraltro, a me profondamente indigesta) ;)

Libro interessante che però sembra un pò seguire la moda del momento di considerare Gesù un rabbino estremista. Ho appena finito una specie di Thriller che dovrebbe intitilarsi "la congregazione di Gesù" o qualcosa di simile che tra spunto dalla stessa teoria

Tempo fa invece andava di moda che Gesù avesse sposato la Maddalena (oltre al "Codice da Vinci", ho letto un libro di Carlo Sgorlon e un altro di un autore bolognese di cui non ricordo il nome).
Vedremo i prossimi sviluppi

Posso consigliare anche i libri del magistrato Gianrico Carofiglio in particolare "Il passato è una terra straniera"

Anch'io come Giacomo leggo molti libri però, come mi succede con i film, non memorizzo nè titoli nè autori/attori.

Attualmente preferisco gli autori italiani meno famosi (almeno per me) che trovo in Biblioteca.

Però ora sul comodino un thriller sulle SS di cui, ovviamente, non ricordo nè titolo nè autore (straniero):icon_redface: :lol: :D
Ciao.;)
 
Ultima modifica:
roddy ha scritto:
Sergio, ti assicuro che questo libro rende ( a mio parere certo.... ) del tutto superflua ogni ulteriori discussione sull'argomento....

Mah...secondo me documentarsi e discutere non è mai superfluo ;)
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
Mah...secondo me documentarsi e discutere non è mai superfluo ;)
Si, perdonami, mi sono espresso male, non è questo che volevo dire...:icon_redface:
Volevo solo sottolineare come questo libro sia ( o almeno appaia a me... ) talmente lucido, rigoroso e, vorrei dire, quasi esaustivo della materia, da far scomparire tutti gli altri libri che ho letto su argomenti simili ( a cominciare dal predecessore illustre di Bertrand Russel... ), ridicolizzando nel contempo il "Perché non possiamo non dirci cristiani" di Benedetto Croce....:D
 
Ho visto il libro di Piergiorgio Odifreddi in libreria, ma non so perché non lo ho acquistato... Anzi, forse lo so. Innanzitutto perché volevo prima conoscere il parere di qualcuno, come sta avvenendo in questo caso, del che ringrazio roddy, innanzitutto.
E poi, forse, c'è anche il fatto che l'esperienza mi ha dimostrato di avere una sorta di mio personale limite, una difficoltà nella lettura dei saggi (vedi anche "La Casta"). Probabilmente perché ogni volta che ho intrapreso una di queste letture ne sono uscito assai inca***to e depresso, forse anche per il fatto di avervi trovato molte, troppe conferme... :sad:
 
AG-brasc ha scritto:
Ho visto il libro di Piergiorgio Odifreddi in libreria, ma non so perché non lo ho acquistato... Anzi, forse lo so. Innanzitutto perché volevo prima conoscere il parere di qualcuno, come sta avvenendo in questo caso, del che ringrazio roddy, innanzitutto.
E poi, forse, c'è anche il fatto che l'esperienza mi ha dimostrato di avere una sorta di mio personale limite, una difficoltà nella lettura dei saggi (vedi anche "La Casta"). Probabilmente perché ogni volta che ho intrapreso una di queste letture ne sono uscito assai inca***to e depresso, forse anche per il fatto di avervi trovato molte, troppe conferme... :sad:
Questo no, Andrea: si tratta di un libro "liberatorio", che dà serenità... Perchè vedi in chi come te e me è stato cresciuto a pane e catechismo, rimane sempre nell'inconscio una sorta di paura ancestrale che fa aggio anche sulla forza della ragione.... Ecco: questo libro dissipa ANCHE quella paura ancestrale ( e, in questo senso, è liberatorio... ): compralo, vedrai se ho ragione... ;)
 
roddy ha scritto:
Questo no, Andrea: si tratta di un libro "liberatorio", che dà serenità... Perchè vedi in chi come te e me è stato cresciuto a pane e catechismo, rimane sempre nell'inconscio una sorta di paura ancestrale che fa aggio anche sulla forza della ragione.... Ecco: questo libro dissipa ANCHE quella paura ancestrale ( e, in questo senso, è liberatorio... ): compralo, vedrai se ho ragione... ;)
Ti ringrazio del consiglio e della rassicurazione (e presto ripasserò in libreria). ;)
Nel frattempo però finirò di leggerne un altro che ho iniziato e che sto letteralmente divorando (lo ho quasi terminato): "Testimone Inconsapevole" di Gianrico Carofiglio (autore peraltro già citato da gig60). Devo dire che mi piace, è una vicenda giudiziaria che vede il caso di omicidio di un minore seguito da un avvocato sfiduciato che vive una sorta di crisi di identità. Abbastanza comune, ma bella ed intrigante la storia personale dell'avvocato (in realtà secondo me è proprio quella che colpisce), mentre se proprio devo trovare una pecca, ho avuto l'impressione che la vicenda giudiziaria avesse qualche "forzatura"... Non so, come se fosse a tratti poco plausibile.
Però è solo una mia impressione, dato che di giurisprudenza non ne capisco praticamente nulla...
 
AG-brasc ha scritto:
Abbastanza comune, ma bella ed intrigante la storia personale dell'avvocato (in realtà secondo me è proprio quella che colpisce),

E' esattamente quello che ha colpito me:D sull'altro libro che ho segnalato.(anche se non si tratta di un avvocato ma di uno studente)
Ciao;)
 
Per ora sto finendo di leggere "piu' pesante del cielo" biografia e altro di Cobain scritto da R.Cross e l'altro che ho appena iniziato è il silenzio degli innocenti di Harris.
 
trilogia "Millenium" - Stieg Larsson

riporto su questo thread, dimenticato per troppo tempo :crybaby2: giusto per citare il mio "trip" di questo inizio 2009.
Ho conosciuto il nome di Stieg Larsson ed il primo libro della trilogia Millenium "uomini che odiano le donne" nella rubrica Benjamin del TG1.
Mi incuriosiva il tono con cui era stato descritto, pertanto -al primo salto in libreria- decido di informarmi e lo compro.
L'impatto è problematico: un "mattone" di 650 pagine; ma non appena inizio a leggerlo, mi rendo conto della qualità della stesura. Un giallo, un poliziesco avvincente, ed i numeri delle copie vendute non lasciano spazio ai dubbi.
E' stato un vero e proprio caso editoriale, e con questo anche i due successivi libri della cosiddetta "trilogia" Millenium, che danno seguito alle vicende dei due protagonisti.
Il primo libro l'ho finito tutto d'un fiato in poco più di una settimana. Entusiasta, sono tornato a comprarmi gli altri due della serie, ed adesso ho cominciato il terzo.
Assolutamente avvincenti, personaggi descritti magnificamente, competenza della materia (Larsson è stato consulente di Scotland Yard, corrispondente dal Regno Unito, consulente del ministero di Giustizia e inviato dell'OSCE). I tre romanzi, in sequenza, sono:
"uomini che odiano le donne"
"la ragazza che giocava col fuoco"
"la regina dei castelli di carta"

tutti e tre editi da Marsilio.
Tutti e tre i romanzi hanno vinto riconoscimenti nella letteratura di genere.
Purtroppo Stieg Larsson è morto relativamente giovane (a 50 anni); non è riuscito a godere i frutti del proprio lavoro, e la stessa eredità è stata oggetto di una contesa. Pare che avesse preparato la struttura per una serie di dieci romanzi, e che vi sia ancora un manoscritto inedito.
Consigliatissimi, per spegnere la TV e riposarsi sdraiati sul letto o sul divano, immersi in un giallo avvincente con personaggi dei quali vi innamorerete.
 
Ciao, è da un pò che manco dal forum ,ma questa discussione ha suscitato il mio interesse.

Dopo tanto mi sto riavvicinando alla lettura

Ultimi libri letti ultime 5 mesi:
Dracula di Bram Stoker ( Dopo ho riguardato il film e ho odiato il regista )
Dune di Frank Herbert

Il mio problema è che a leggere un libro mi ci và 4/5 mesi...ho poco tempo leggerò 10 pagine alla volta
 
bellissimo post.
io dopo aver letto cormack mc carthy
" non è un paese per vecchi" sono passato a
"vite bruciate" di dominique manotti
 
strummer ha scritto:
....
io dopo aver letto cormack mc carthy
" non è un paese per vecchi" ....
un po' di mesi fa ho letto "il buio fuori".
Straordinarie facoltà descrittive di McCarthy, umanità nerissima in sottofondo. Dark. Nessuna pietà per il genere umano, incapace di elevarsi (materialmente e culturalmente) ad un livello che sia superiore alla gretta sopravvivenza.


prima ha scritto:
Il mio problema è che a leggere un libro mi ci và 4/5 mesi...ho poco tempo leggerò 10 pagine alla volta
il leggere deve essere un piacere. se si fa a fatica, diventa una sofferenza, ed è inutile imporsela a tutti i costi. Un libro che non "scorre" non va bene. La mia prima esperienza di libro che non riuscii a leggere poichè andavo avanti con fatica mi pare fosse alle elementari, o in prima media: "Cristo si è fermato a Eboli". Non riuscii, e la maestra (o la prof di italiano, chi si ricorda...) mi disse che dovevo smettere. Forse adesso.... ;)
In compenso se si riesce a trovare il libro "giusto", allora viene da distaccarsi, e proseguire nella lettura. Si rinuncia con entusiasmo ad una banale serata davanti alla TV per correre a sdraiarsi sul letto o sul divano e leggere come andrà a finire...
 
Ultima modifica:
@andremales
anche in "non è un paese per vecchi" mc carthy
descrive un america di frontiera assolutamente selvaggia
in cui gli uomini mostrano tutto il male che c'è in loro.
a mio parere ci sono dei passaggi letterari di altissimo livello
soprattutto nelle riflessioni di un personaggio
ma complessivamente l'ho trovato un po difficile da digerire

un saluto
 
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