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Io so solo che mi sono rotto le scatole di avere un 39 da Valcava osceno per le interferenze analogiche. Spero in uno switch off al più presto.
 
E da oggi che . . . .

ho la sensazione che a noi della zona orientale del piemonte e la lombardia ce lo stanno mettendo in quel posto lì . . . . nessuna notizia, solo silenzio da tutte le parti. Certo, e solo una mia sensazione, ma tante volte nella mia vita le mie sensazioni si sono avverate. Questa volta però, spero propio di sbagliarmi.
 
sailorman ha scritto:
ho la sensazione che a noi della zona orientale del piemonte e la lombardia ce lo stanno mettendo in quel posto lì . . . . nessuna notizia, solo silenzio da tutte le parti. Certo, e solo una mia sensazione, ma tante volte nella mia vita le mie sensazioni si sono avverate. Questa volta però, spero propio di sbagliarmi.

Be', veramente più a voi del Piemonte orientale, che ricevete interferenze dal digitale sull'analogico e dall'analogico sul digitale. Noi qualche collinetta prima di Torino l'abbiamo. :icon_twisted:

Scherzi a parte, la Pianura Padana non mi pare così compartimentata orograficamente da potersi permettere switch off differenti tra Lombardia e Veneto/Emilia.
 
@ L_Rouge, sono d'accordo con te, tecnicamente é logico fare un switch off congiunto di questa regione, quello che mi preoccupa é il fatto che ancora non si sappia a quando il switch over, ecco perché il mio post. Se ricordi le date del switch off delle regioni piemonte occ., lazio e campania si sapevano già ad agosto. :mad:

Comunque, non disperiamo e speriamo in un bel regalo di Natale :D
 
Io sono per il digitale, ma ho sentito ...

Fosse per me spegnerei il segnale analogico tra dieci minuti e tra venti pretenderei di poter ricevere il fantomatico nonchè fantasmagorico pacco di canali del mux b ... :icon_bounce:

Salendo in Valtrompia, io a Villa Carcina (13 km a nord di Brescia) appartengo all'ultimo comune che può ricevere in digitale ... forse qualcosina Sarezzo ... ma a Gardone Valtrompia il segnale digitale non c'è ...

Ho letto da qualche parte che nelle regioni in cui l'analogico se ne è già andato, ci sono moltissimi problemi di ricezione ... non si vede più 'na mazza :eusa_wall: ...
Ho il brutto presentimento che, col passaggio totale al digitale, la situazione nelle valli non migliorerà per niente ... :eusa_naughty:

Chi può smentire questo mio presentimento? :eusa_think:

Mi sa' che dovrò tenere buona la parabola di Sky ... il cui abbonamento termina a fine dicembre ... e prendere un decoder doppio ... digitale e satellitare ... :doubt:
 
coffin ha scritto:
Ho il brutto presentimento che, col passaggio totale al digitale, la situazione nelle valli non migliorerà per niente ... :eusa_naughty:

Chi può smentire questo mio presentimento? :eusa_think:
e così,se vivi nelle valli e non ricevi da ripetitori importanti verrà attivato poco;) per questo è nata tivùsat...
 
agostino31 ha scritto:
e così,se vivi nelle valli e non ricevi da ripetitori importanti verrà attivato poco;) per questo è nata tivùsat...

Io abito nelle Valli di Lanzo ma non posso lamentarmi rispetto all'Analogico almeno son passato da 8 canali a quasi un centinaio di cui una cinquantina utili alla visione cioè non codificati o doppioni. Oggi il Timb 4 trasmette saltuariamente il suo canale test TIMB HD1.
 
mux b

Apparsa sul 'giornale di brescia' il 29 novembre (link) la notizia secondo la quale sono nuovamente ricevibili alcuni canali del mux b del digitale rai, in particolare Rai Sport, Rai news 24, Rai Edu, Rai Gulp e Sat 2000.
Si tratta di una riattivazione in fase di sperimentazione ... comunque alcuni la vedono ... uffa! :eusa_wall:

Io non posso far altro che reinstallare la lista canali ... senza risultato ... :icon_twisted:

Snort ...

Ah ... seguendo il consiglio dell'articolo ho mandato alcune mail a raiway@rai.it ... naturalmente senza risposta ... :doubt:
 
Ultima modifica:
Sailor wrote:
> Se ricordi le date del switch off delle regioni piemonte occ., lazio e
> campania si sapevano già ad agosto. :mad:

In proporzione, se loro lo sapevano "gia'" da Agosto (il secondo mese del loro semestre per lo switch-off), allora noi lo sapremo "gia'" da Febbraio (il secondo mese del nostro semestre per lo switch-off).
Ora siamo a Dicembre... :evil5:
 
DKDIB ha scritto:
Sailor wrote:
> Se ricordi le date del switch off delle regioni piemonte occ., lazio e
> campania si sapevano già ad agosto. :mad:

In proporzione, se loro lo sapevano "gia'" da Agosto (il secondo mese del loro semestre per lo switch-off), allora noi lo sapremo "gia'" da Febbraio (il secondo mese del nostro semestre per lo switch-off).
Ora siamo a Dicembre... :evil5:

Ricapitolo la soap opera riportata in questo thread, perché magari qualcuno se l'è persa. :D

Le date di switch over e switch off 2009 le sapevano per uso interno del Ministero dello Sviluppo Economico già il 27/1/2009, quindi tecnicamente erano già pronti a farli. Infatti, i documenti reperibili sul sito del ministero, redatti in formato Microsoft .doc e quindi credo non destinati originariamente al pubblico, recano la data di creazione del 27/1/2009.

Poi, però, per colpa dei Valdostani ritardatari (o di chi si doveva occupare della loro area) è stato necessario modificare il calendario per uso pubblico ad aprile 2009 con appositi decreti ministeriali.

Quindi, pubblicamente, tutte le regioni hanno avuto cinque o più mesi per prepararsi allo switch off, ma nella realtà si sapeva praticamente tutto con molti mesi di anticipo.

Per quel che ne so, in questo momento per la sola Lombardia (perché in Piemonte è già stato fatto tutto per l'intera regione) mancano i seguenti provvedimenti ufficiali antecedenti lo switch off:

1) censimento reale delle frequenze e dei siti di trasmissione, di competenza dell'ispettorato MSE-com regionale, se non sbaglio;

2) provvedimento regionale per la distribuzione dei contributi all'acquisto dei decoder (di conferma o di modifica delle provvidenze previste dal governo per quel che riguarda i soggetti destinatari), di competenza dell'amministrazione regionale lombarda. Su questo punto non so se i soldi rientrano oppure no nella finanziaria 2009 o nella non ancora approvata legge finanziaria 2010. Ci potrebbe anche non essere la copertura necessaria :icon_rolleyes: ;

3) provvedimento regionale per le deroghe alla legge sull'attivazione dei siti di trasmissione (termini abbreviati per l'eccezionalità dello switch off) e sull'esposizione ai campi elettromagnetici, di competenza dell'amministrazione lombarda con parere obbligatorio, credo, dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA);

4) risultanze del tavolo tecnico lombardo sulla ripartizione delle frequenze digitali tra le TV locali.

Il punto 1, 2 e 3 nelle altre regioni sono stati fatti e dovrebbero essere antecedenti la formalizzazione delle date tramite decreto ministeriale, il punto 4 può essere realizzato direttamente in prossimità dello switch off, tanto che in Campania l'incontro ufficiale si è celebrato 10 giorni prima, perché è sempre meglio evitare che alcune emittenti, sentendosi lese nei propri interessi durante l'assegnazione delle frequenze, abbiano abbastanza tempo per ricorrere al tribunale amministrativo prima dello switch off. A cose fatte, al massimo gli si concede qualche tipo di deroga... ;)

Tirando le somme, a oggi, mancano un sacco di carte ufficiali, anche se dal punto di vista tecnico il grosso può anche essere stato già fatto.

Lavoro quotidianamente con le amministrazioni pubbliche e so che con le festività in mezzo sono i loro, i veri tempi tecnici a cui ci dobbiamo adeguare. :crybaby2:
 
@L_Rouge, Grazie della tua risposta molto chiarificante sulla situazione attuale della nostra area.

Come si vede dalla tua esposizione, si arriva alla conclusione che i vari politici della regione lombardia pensano (come sempre) alle loro tasche anziché a dare il loro contributo alla popolazione abitante la regione (non sto qui a specificare perché ce ne sono tanti casi in ballo). Peccato hanno perso un'altra opportunità per la loro carriera.

Grazie ancora della tua risposta.

PS.: scusate se sono andato OT
 
sailorman ha scritto:

Come si vede dalla tua esposizione, si arriva alla conclusione che i vari politici della regione lombardia pensano (come sempre) alle loro tasche anziché a dare il loro contributo alla popolazione abitante la regione (non sto qui a specificare perché ce ne sono tanti casi in ballo). Peccato hanno perso un'altra opportunità per la loro carriera.


Nello specifico del contributo di 50 euro per i decoder MHP, l'indicazione nazionale è per gli ultrasessantacinquenni con meno di 10000 euro (lordi?) di reddito.

Però questa indicazione può essere modificata su base regionale, in meglio (vedi Val d'Aosta) o in peggio (Trentino).

Non addosserei tutta la colpa ai politici lombardi di un eventuale ritardo nell'ammissione ai fondi per le seguenti ragioni:

a) non sappiamo neppure se ci siano i fondi per il 2010. Probabilmente devono essere approvati questo mese insieme al resto della finanziaria;

b) anche se i politici lombardi volessero aumentare il numero dei destinatari del contributo, magari non possono farlo per colpa del cosiddetto patto di stabilità per cui le autorità locali (anche con attivi di bilancio impressionanti) non possono spendere oltre una somma predeterminata.

In definitiva, il digitale terrestre e tutti gli annessi devono rientrare in un quadro economico complessivo che non è dei migliori, sia direttamente per la crisi sia indirettamente perché alle volte ci diamo delle norme assurde (Leggi: per non far spendere le amministrazioni spendaccione, tarpiamo le ali anche a quelle parsimoniose! :eusa_wall:
 
@L_Rouge, Capisco benissimo quello che stai spiegando, quello che non si capisce come, la regione più ricca e prospera dell'Italia sia propio quella che in questo momento si trova più in ritardo . . . . :eusa_think: E non credo propio sia per quello che dici tu, visto che avevano le informazioni già per tempo. Posso capire relativamente sul fatto dei contributi statali, ma non sui fatti tecnici che hai spiegato.

@DKDIB, E gia..... :eusa_think: le carriere personali dei politici, e propio vero che non ci avevo pensato a questo :5eek:
 
sailorman ha scritto:
@L_Rouge, Capisco benissimo quello che stai spiegando, quello che non si capisce come, la regione più ricca e prospera dell'Italia sia propio quella che in questo momento si trova più in ritardo . . . . :eusa_think: E non credo propio sia per quello che dici tu, visto che avevano le informazioni già per tempo. Posso capire relativamente sul fatto dei contributi statali, ma non sui fatti tecnici che hai spiegato.

E invece no, pure per quelli tecnici, leggi bene tutto questo articolo:

http://www.millecanali.it/una-diver...gitale-terrestre/0,1254,57_ART_122669,00.html

Il fatto è che quando i broadcaster fanno tutta la procedura per avere l'assegnazione della frequenza e metter su il sito di trasmissione, l'AGCOM non ha un controllo diretto di cosa viene fatto nella realtà sul campo.

E' qui che interviene l'ispettorato regionale del MSE-com che avrebbe dovuto tenere aggiornata la mappa radioelettrica della Lombardia.

L'ispettorato è un'emanazione del Ministero per lo Sviluppo Economico (Comunicazioni) e perciò non è che l'amministrazione lombarda ci possa fare un granché.

Tanto più che il direttore dell'ispettorato è stato appena cambiato ad Agosto. Prova a leggere cosa voleva dirgli una delle associazioni di settore a proposito del lavoro passato del suo ufficio:

http://www.newslinet.it/notizie/lom...-il-crtvl-chiede-audizione-al-nuovo-direttore

Certo, non c'è stato gran coordinamento tra amministratori centrali e quelli locali, però il mondo televisivo italiano è una giungla da quando è nato, con spesso il riconoscimento della situazione di fatto e conseguenti tentativi di aggiustarla come meglio si riesce, quando non si può fare a meno di farlo.

Quello che sta succedendo qui è né più né meno quello che succede in ogni ufficio amministrativo che viene lasciato a sé stesso per troppo tempo, perché in definitiva il settore si considera consolidato e non soggetto a mutamenti.

Si tira a campare e ci si crogiola nell'inerzia.

Poi quando ti chiedono di tirare fuori le carte, che avresti dovuto tenere aggiornate, sono cavoli amari. :icon_rolleyes:

Se si riuscirà a rispettare il termine del I semestre 2010 per lo switch off, bisognerà fare un monumento a chi sarà subentrato in situazioni critiche e, si spera, avrà fatto il lavoro che competeva ad altri.
 
Guarda,su millecanali c'è anche scritto che rinviare lo swtch off è mettere la testa sotto la sabbia.Poi scusate,anche a Napoli e Roma la situazione prima dello switch off era tutt'altro che rosea non credo quindi vi saranno ritardi in lombardia.
 
kazuyamishima ha scritto:
Guarda,su millecanali c'è anche scritto che rinviare lo swtch off è mettere la testa sotto la sabbia.Poi scusate,anche a Napoli e Roma la situazione prima dello switch off era tutt'altro che rosea non credo quindi vi saranno ritardi in lombardia.

Infatti siamo tutti qui ad aspettare che lo switch off avvenga il prima possibile.

Si spera, tuttavia, che sia anche fatto bene.

E per bene non intendo che non si facciano cambiare le antenne alla gente o che non ci sia qualche televisore che si impalla perché giocano con i PID dei canali, ma che alla fine della fiera, in ambito locale non ci sia qualche TV a cui viene assegnato in deroga qualche frequenza disturbante sui nazionali, tanto per chiuderle la bocca ed evitare ricorsi.

O che la copertura sia almeno uguale a quella precedente, anche per le comunità montane (anche se tra un po' non ci saranno più nemmeno queste, se passa il progetto Calderoli di semplificazione amministrativa!)

P.S. Per intenderci, se ce la si fa in Lombardia, un applauso per chi ha rimediato ai problemi, se non ce la si fa basta non inca**arsi con quelli che ci hanno provato, sempre che non fossero gli stessi che dovevano tenere le carte in regola prima.
 
Ultima modifica:
L_Rogue ha scritto:
E invece no, pure per quelli tecnici, leggi bene tutto questo articolo:

http://www.millecanali.it/una-diver...gitale-terrestre/0,1254,57_ART_122669,00.html

Il fatto è che quando i broadcaster fanno tutta la procedura per avere l'assegnazione della frequenza e metter su il sito di trasmissione, l'AGCOM non ha un controllo diretto di cosa viene fatto nella realtà sul campo.

E' qui che interviene l'ispettorato regionale del MSE-com che avrebbe dovuto tenere aggiornata la mappa radioelettrica della Lombardia.

L'ispettorato è un'emanazione del Ministero per lo Sviluppo Economico (Comunicazioni) e perciò non è che l'amministrazione lombarda ci possa fare un granché.

Tanto più che il direttore dell'ispettorato è stato appena cambiato ad Agosto. Prova a leggere cosa voleva dirgli una delle associazioni di settore a proposito del lavoro passato del suo ufficio:

http://www.newslinet.it/notizie/lom...-il-crtvl-chiede-audizione-al-nuovo-direttore

Certo, non c'è stato gran coordinamento tra amministratori centrali e quelli locali, però il mondo televisivo italiano è una giungla da quando è nato, con spesso il riconoscimento della situazione di fatto e conseguenti tentativi di aggiustarla come meglio si riesce, quando non si può fare a meno di farlo.

Quello che sta succedendo qui è né più né meno quello che succede in ogni ufficio amministrativo che viene lasciato a sé stesso per troppo tempo, perché in definitiva il settore si considera consolidato e non soggetto a mutamenti.

Si tira a campare e ci si crogiola nell'inerzia.

Poi quando ti chiedono di tirare fuori le carte, che avresti dovuto tenere aggiornate, sono cavoli amari. :icon_rolleyes:

Se si riuscirà a rispettare il termine del I semestre 2010 per lo switch off, bisognerà fare un monumento a chi sarà subentrato in situazioni critiche e, si spera, avrà fatto il lavoro che competeva ad altri.

Non fa propio una grinza quello che tu ben esponi, e si congiunge con quello che dicevo io prima, solo che tu lo hai espresso meglio di me.

Il mio pensiero? (non lo dico per polemizzare) ci vuole una mano forte che prenda in mano questo caos e che non guardi in faccia nessuno.

Comunque, grazie delle tue precisazioni, sono utili a capire come stanno le cose.
 
Tornando in tema . . . .

Ieri sera ho beccato un nuovo segnale sul ch21 pol orizz. un mux che non avevo visto mai prima con dentro telenord e telcupole assieme ad altre che non ricordo. Ma da dove era trasmesso quel mux? (tengo a precisare che ora non lo becco più) Le mie entenne sono puntate su Penice-Giarolo-Ronzone e su Valcava
 
sailorman ha scritto:
Tornando in tema . . . .

Ieri sera ho beccato un nuovo segnale sul ch21 pol orizz. un mux che non avevo visto mai prima con dentro telenord e telcupole assieme ad altre che non ricordo. Ma da dove era trasmesso quel mux? (tengo a precisare che ora non lo becco più) Le mie entenne sono puntate su Penice-Giarolo-Ronzone e su Valcava

Sul 21 io ricevo il Mux Telenova che credo contenga Telecupole per uno scambio interno loro in Piemonte.

Però, se non sbaglio, trasmettono da Milano.
 
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