Qui discussioni sul Mondiale di Formula 1 2010

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non è vero che Vettel andasse così veloce nella seconda parte di gara (prima della rottura) anche se resta improbabile che Alonso potesse superarlo, se non forse negli ultimissimi giri.
:evil5:

montani1 ha scritto:
Poi la vittoria ferrari è arrivata per il problema di Vettel senza di quello ci sarebbe stata ben altra atmosfera tra i ferraristi!:badgrin:
 
Tuner ha scritto:
O si scardina completamente il senso della F1 e si rende il mezzo meccanico molto poco sofisticato, vedendo chi sa guidare meglio vetture di quel tipo (che non vuole necessariamente dire che si sarebbe sempre i "più bravi"), oppure le prestazione dell'auto di F1 resteranno il fattore predominante sul risultato delle corse.
;)

E' proprio qui che sta il nodo cruciale della questione!
 
micra ha scritto:
...quanto tempo aspettammo x rivincere un mondiael? 10 anni?

Da Scheckter (1979) a Schumacher (2000) passarono ben più di 10 anni.
Facciamo 21?
:lol:
 
Tuner ha scritto:
Non è vero che Vettel andasse così veloce nella seconda parte di gara (prima della rottura) anche se resta improbabile che Alonso potesse superarlo, se non forse negli ultimissimi giri.
:evil5:

Naturalmente Vettel non andava così veloce nella seconda parte di gara anche se non sapremo mai se fosse in gestione o no!
Cmq al di la di tutto, l'unica cosa sicura è che il sorpasso di Alonso era impossibile e i motivi gli hai già elencati!
 
E' un nodo sostanzialmente sciocco, perchè i campionati di quel tipo abbondano e non danno ritorni d'immagine significativi.
Nessun costruttore si impegnerà mai in una cosa del genere (salvo forse se si trattasse di un monomarca) e quel tipo di corsa non sarà mai un richiamo per il grande pubblico, almeno in Europa.
Dal punto di vista della guida, la penalizzazione del mezzo meccanico da molta visibilità ai piloti più aggressivi, che non è affatto detto siano i migliori.
:evil5:


montani1 ha scritto:
E' proprio qui che sta il nodo cruciale della questione!
 
Tuner ha scritto:
E' un nodo sostanzialmente sciocco, perchè i campionati di quel tipo abbondano e non danno ritorni d'immagine significativi.
Nessun costruttore si impegnerà mai in una cosa del genere (salvo forse se si trattasse di un monomarca) e quel tipo di corsa non sarà mai un richiamo per il grande pubblico, almeno in Europa.
Dal punto di vista della guida, la penalizzazione del mezzo meccanico da molta visibilità ai piloti più aggressivi, che non è affatto detto siano i migliori.
:evil5:

Non fare troppo il radicale!
Serve il giusto compromesso tra tecnica/tecnologia e tutto il resto!
In formula 1 attualmente prevale troppo il primo aspetto e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti!
 
montani1 ha scritto:
impossibile vuol dire che non c'era neanche un minimo di possibilità, neanche uno 0,001 per mille, che Alonsa l'abbia potuto passare... Io non la vedo così ;)
 
Senza uno scarto netto di prestazioni od un errore, qui nessuno supera nessuno...
Non è da escludere che la RedBull di Vettel potesse avere problemi di usura gomme e di cavitazione nel finale, però è solo un'ipotesi.
Ammettendo che Alonso potesse mettere molta pressione a Vettel nel finale, senza però che Vettel sbagliasse o che la RedBull andasse in crisi, a mio parere era assai improbabile che cambiassero le posizioni, anche se Alonso avesse avuto nel piede mezzo secono a giro rispetto a Vettel.
;)
 
comunque io penso chè alonso il sorpasso senza il guasto nn poteva avvenire....un conto è avvicinarsi, un conto è superare.......il problema secondo me di questa f1.... è di una noia assoluta, praticamente nn si e visto un sorpasso(solo i doppiati) adesso ci hanno aggiunto anche 150kg di carburante e il gioco e fatto, alla partenza sembravano degli elefanti, è per vedere qualche tempo decente abbiamo dovuto aspettare metà gara in poi, almeno quanto c' era il rifornimento la corsa era movimentata per le diverse strategie uno più pesante uno più leggero è cosi via, il telecronista di rai 1 si è giustificato chè hanno tolto i rifornimenti causa riduzioni costi, cominciassero a ridurre i milioni che pagano ai piloti che sono di gran lunga superiore alla crisi attuale, è portasserò le macchine per il rifornimento, ne traerebbe lo spettacolo.....
 
veramente io un paio di sorpassi li ho visti :D

quindi sicuramente non è impossibile :D
 
Supernino ha scritto:
impossibile vuol dire che non c'era neanche un minimo di possibilità, neanche uno 0,001 per mille, che Alonsa l'abbia potuto passare... Io non la vedo così ;)

Basta vedere i tempi di Vettel negli ultimi 5 giri per capire che era impossibile il sorpasso di Alonso!
Nessuna chance per Alonso!
 
Supernino ha scritto:
veramente io un paio di sorpassi li ho visti :D

quindi sicuramente non è impossibile :D

Si, tra la Sauber e la Lotus con differenze sul giro di 2 secondi!:badgrin:
 
montani1 ha scritto:
Si, tra la Sauber e la Lotus con differenze sul giro di 2 secondi!:badgrin:
sempre sorpasso era :D

Speriamo bene per l'Australia :)

Secondo voi lì Chandhok arriverà al secondo giro? :D
 
Supernino ha scritto:
sempre sorpasso era :D

Speriamo bene per l'Australia :)

Secondo voi lì Chandhok arriverà al secondo giro? :D

Certo!
Si è visto anche Hamilton superare Barrichello!
Ma tra Alonso e Vettel 0 possibilità!

PS Lasciate stare Karun!:D
 
Il discorso è radicale.

E' qui che ci scontriamo, nelle conclusioni, nonostante i nostri ragionamenti non siano poi sempre così distanti come qualcuno dice.
La F1 è la massima espressione tecnica delle corse a ruote scoperte, il pilota conta, ma solo entro certi limiti, perchè nella singola competizione non può ovviare a errori progettuali o a scarsità di prestazioni.
Sono anni che si tenta di livellare artificialmente le prestazioni delle monoposto per offrire più sorpassi e più varietà di nomi alla ribalta, ma la strada di cambiare continuamente le regole per penalizzare i migliori dell'anno precedente è sbagliata (oltre che poco sportiva) ed il risultato che alla fine si ottiene è proprio l'opposto di quello desiderato.
Mosley ed Ecclestone non hanno idea di cosa sia lo sport, specialmente il secondo. Se si vuole un campionato dove ad emergere sia il pilota più bravo e la migliore strategia, allora bisogna che tutti usino lo stesso telaio e lo stesso motore.
Qualunque altro compromesso, diventa una toppa peggiore del male, quindi è nell'ordine delle cose che debbano giocarsela a rotazione le squadre con i progettisti migliori, non che le F1 debbano usare tutte gli stessi principi, magari pure illegali, come il doppio diffusore.
La F1 non può essere un compromesso per sua natura, altrimenti, diventa un'altra cosa.
E non si può dire che nella F1 attuale l'equilibrio sia sbilanciato a favore dell'aspetto tecnico, visto che tutti hanno clonato le idee di Newey ed il diffusore della Brawn 2009.
Bisognerebbe invece tornare a poche regole ma ferree (e chi le aggira si squalifica, punto).
Peso, cilindrata, limiti all'aerodinamica, stesse gomme per tutti, interasse max, passo max e min, altezza max e min, capacità serbatoio, dimensione appendici (o divieto), etc etc, poi, ognuno faccia quello che gli pare.
Ovvio che così chi ha più possibilità economiche risulta potenzialmente favorito, ma non è neppure detto che sia sempre così, vedi alcuni team inglesi che hanno vinto con poco (es. Williams) e costruttori che non sono mai arrivati a concludere nulla, nonostante i budget (Honda e Toyota, per esempio), o che per tornare a vincere un Mondiale hanno impiegato 21 anni.
:evil5:


montani1 ha scritto:
Non fare troppo il radicale!
Serve il giusto compromesso tra tecnica/tecnologia e tutto il resto!
In formula 1 attualmente prevale troppo il primo aspetto e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti!
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
E' qui che ci scontriamo, nelle conclusioni, nonostante i nostri ragionamenti non siano poi sempre così distanti come qualcuno dice.
La F1 è la massima espressione tecnica delle corse a ruote scoperte, il pilota conta, ma solo entro certi limiti, perchè nella singola competizione non può ovviare a errori progettuali o a scarsità di prestazioni.
Sono anni che si tenta di livellare artificialmente le prestazioni delle monoposto per offrire più sorpassi e più varietà di nomi alla ribalta, ma la strada di cambiare continuamente le regole per penalizzare i migliori dell'anno precedente è sbagliata (oltre che poco sportiva) ed il risultato che alla fine si ottiene è proprio l'opposto di quello desiderato.
Mosley ed Ecclestone non hanno idea di cosa sia lo sport, specialmente il secondo. Se si vuole un campionato dove ad emergere sia il pilota più bravo e la migliore strategia, allora bisogna che tutti usino lo stesso telaio e lo stesso motore.
Qualunque altro compromesso, diventa una toppa peggiore del male, quindi è nell'ordine delle cose che debbano giocarsela a rotazione le squadre con i progettisti migliori, non che le F1 debbano usare tutte gli stessi principi, magari pure illegali, come il doppio diffusore.
La F1 non può essere un compromesso per sua natura, altrimenti, diventa un'altra cosa.
E non si può dire che nella F1 attuale l'equilibrio sia sbilanciato a favore dell'aspetto tecnico, visto che tutti hanno clonato le idee di Newey ed il diffusore della Brawn 2009.
Bisognerebbe invece tornare a poche regole ma ferree (e chi le aggira si squalifica, punto).
Peso, cilindrata, limiti all'aerodinamica, stesse gomme per tutti, interasse max, passo max e min, altezza max e min, capacità serbatoio, dimensione appendici (o divieto), etc etc, poi, ognuno faccia quello che gli pare.
Ovvio che così chi ha più possibilità economiche risulta potenzialmente favorito, ma non è neppure detto che sia sempre così, vedi alcuni team inglesi che hanno vinto con poco (es. Williams) e costruttori che non sono mai arrivati a concludere nulla, nonostante i budget (Honda e Toyota, per esempio), o che per tornare a vincere un Mondiale hanno impiegato 21 anni.
:evil5:

Il tuo ragionamento è giusto!
Però è proprio sul termine F1 come massima espressione tecnica delle corse che si può trovare il compromesso!
Stabilendo delle regole ferree come ci sono già adesso o come dici te si arriva ad un livello che non è mai un massimo assoluto ma un massimo imposto per definizione!
E secondo me è proprio quel massimo imposto per definizione che la formula 1 deve mantenere cercando però nel contempo di migliorare lo spettacolo!
Per quanto riguarda i sorpassi, oltre agli aspetti aereodinamici, il problema principale rimane lo spazio di frenata troppo esiguo causato dai freni in carbonio, già la reintroduzione dei freni in acciaio potrebbe migliorare la situazione!
Il compromesso sta proprio nel stabilire quel insieme di regole tecniche e sportive che permettano di aumentare l'importanza del pilota in pista mantenendo la stessa filosofia di massimo imposto per definizione della formula 1!
 
Ragazzi che noia!!!!! Una fotocopia di tutte le gare degli ultimi anni. Mi spiace ma quest'anno non so se faro' le ore piccole.........
 
La gara + noiosa degli ultimi 3 anni...già rimpiango il 2009...
 
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