Analisi...
Sempre a proposito della grande idea di aver chiesto alla Pirelli pneumatici a rapido degrado...
Per regolamento ogni pilota dispone complessivamente di 11 treni, tra cui due "soffici" e due "dure" per le libere. Dopo le prime libere va però restituito un set di soft e dopo le seconde libere un set di soft ed uno di hard.
Per qualifiche e gara resterebbero quindi 8 treni non fosse che prima delle qualifiche andranno restituiti un altro treno di soft e di hard. Otto meno due uguale 6.
Visto che le Pirelli (quando va bene) durano 20 giri ed in quell'arco di tempo la prestazione su un giro (riferita ad un circuito di medio sviluppo) peggiora di 6 secondi, la prima cosa da notare è che nessuno farà long run, ovverosia non si avrà niente da fare nelle libere del Venerdì, che già così com'erano risultavano poco interessanti, almeno per il pubblico.
Ricapitolando, 6 treni per qualifiche e gara, gomma che potrebbe già essere leggermente "degradata" al secondo giro (anzi sembra che al secondo tentativo si perda già 1sec)
Inevitabilmente Q1 Q2 e Q3 fatti con gomme diverse ed un giro "secco" (buono) per ogni pilota, sempre che non succeda qualcosa ed il giro veloce vada a... escort.

Ecco, che con un semplice ragionamento abbiamo già identificato che con gomme così "degradose" si acuisce il problema del Venerdi "noioso" e riportato le qualifiche a dov'erano prima che si decidesse di cambiarle per manifesto errore concettuale, con l'ulteriore peggiormento che ora, a differenza di anni fa, tutti i piloti potranno essere in pista insieme, cioè con un'elevata probabilità che si sprechino inutilmente questi "preziosi" peumatici usa&getta.
