Centrali nucleari Sì o No?

Sei favorevole a Centrali nucleari in Italia?

  • Si da sempre;

    Voti: 43 30,9%
  • No da sempre;

    Voti: 71 51,1%
  • Si, anche se prima ero contrario;

    Voti: 3 2,2%
  • No anche se prima ero favorevole;

    Voti: 12 8,6%
  • Si ma non vicino a casa mia.

    Voti: 10 7,2%

  • Votanti
    139
Stato
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si, ma i referendum si possono fare solo se sono abrogativi (almeno, in Italia)....

poi, se nel frattempo "qualcuno" ha cambiato le carte in tavola, allora non ne so nulla....
 
dangerfamily ha scritto:
si, ma i referendum si possono fare solo se sono abrogativi (almeno, in Italia)....

poi, se nel frattempo "qualcuno" ha cambiato le carte in tavola, allora non ne so nulla....
infatti i referendum restano di tipo abrogativo ;)

Secondo quesito (energia nucleare ) :

"Volete voi che sia abrogato il decreto -legge 25 giugno 2008, n . 112 , convertito con modificazioni , dalla legge 6 agosto 2008, n . 133 , nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive , recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione , la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7 , comma 1 , lettera d : realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare ?".
 
CHRIS 86 ha scritto:
"Volete voi che sia abrogato il decreto -legge 25 giugno 2008, n . 112 , convertito con modificazioni , dalla legge 6 agosto 2008, n . 133 , nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive , recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione , la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7 , comma 1 , lettera d : realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare ?".
era questo che volevo sapere ;)
 
@relop.ing: Non è un discorso da bar E' anche tentare con le rinnovabili... Lasciamo perdere un attimo la sardegna, ma prendiamo la puglia come ha insegnato in questi ultimi anni. Estendiamo quanto fatto dalla puglia a tutta Italia. Non si risolverà il problema della dipendenza (sono il primo a dirlo) ma il problema si può arginare.
Torniamo nell'isola aziende ce ne sono (non son grani ma ce ne sono)...le poche che ci sono hanno diversi pannelli fotovoltaici approfittando degli incentivi di questi anni (insomma se possono risparmiare qualche soldo lo fanno). magari le aziende non son tantissime, ma neanche gli impianti sono tanti... se ci fossero le aziende che ci fossero in altre regioni, molto probabilmente sarebbero stati costruiti altri impianti. anche perchè far arrivare nell'isola energia proveniente dall'estero è un mezzo casino:D

Poi il referendum va fatto, o vi volete anche attaccare contro il referendum? o si accetta il referendum o si lascia valida la volontà popolare gia espressa nell'87... Se poi al referendun non si raggiungera il quorum, o vincerà il NO, si costruiranno le centrali, ma il popolo italiano si deve esprimere... E non centra niente il giappone... Quando si vota si presume la buona fede, e che si voti con coscienza.

@dangerfamily: il referendum sarà abrogativo
 
giovanni71 ha scritto:
1°) Non c'è risparmio! I costi delle centrali di terza generazione sono elevatissimi, come faranno ad ammortizzare? Lasceranno invariate le bollette o le aumenteranno! E guarda informati bene: le centrali italiane copriranno solo il 4% del fabbisogno nazionale!
2°) Energia pulita? :))))))) Ma non farmi ridere, vatti a leggere l'incidenza di patologie che si riscontrano nelle popolazioni vicino a centrali nucleari:....l'estinzione del sesso maschile!
3°) E' dall'88 che devono smaltire le scorie delle centrali italiane dismesse! ....come fa un paese che ha difficoltà a gestire i rifiuti urbani a gestire scorie nucleari!
4°) Un paese deve essere maturo per tecnologie di questo tipo, l'italia che non riesce neanche a gestire un terremoto come potrebbe gestire un 'emergenza nucleare?
5°) L'unico motivo per il quale credo che il governo insista sul nucleare sono i loro affari, ...è un governo in cui il conflitto di interessi è all'ennesima potenza! Quando la Prestigiacomo, l'orrendo Brunetta prenderanno casa a Fukushima allora parla! ... a tokyo nessun autista oggi ti avrebbe portato a Fukuskima!
......fatevi un bell'esame di coscienza...poi scrivete cavolate!

1) I risparmi si devono valutare a parità di kwh erogato;
2) Visto che sei cittadino del mondo e se non temi di perdere la virilità: perchè non ci racconti?
3) L'Italia ha una delle migliori strutture al mondo nella gestione dei terremoti. Informati. Forse tu ti riferisci al dopo terremoto. E li ti do ragione.
4) Hai perfettamente ragione;
5) Guarda che quella è gente tosta, a Brunetta le radiazioni gli fanno il solletico :D

Ciao ;)
 
adriaho ha scritto:
@relop.ing
................
Poi il referendum va fatto, o vi volete anche attaccare contro il referendum? o si accetta il referendum o si lascia valida la volontà popolare gia espressa nell'87... Se poi al referendun non si raggiungera il quorum, o vincerà il NO, si costruiranno le centrali, ma il popolo italiano si deve esprimere... E non centra niente il giappone... Quando si vota si presume la buona fede, e che si voti con coscienza.

Scusami, io volevo dire di ragionarci con serenità e senza pregiudizi.
Qualche post indietro avevo detto che lo sviluppo e l'applicazione delle energie alternative lo considero come primo comandamento.
Non bisogna assolutamente in ogni caso rinunciarci.
NESSUNO E' INNAMORATO DEL NUCLEARE. Neanche chi lo prende in considerazione.
IL REFERENDUM DEVE ESSERE FATTO. Io dicevo che non c'è nulla da abrogare solo perchè una nuova centrale nucleare non è stata ancora progettata.
Noi (come dici tu) non siamo diversi da voi. Non siamo marziani.
Chi la pensa come me vorrebbe semplicemente:
1) che non si adottassero decisioni sul lungo termine sull'onda dell'emozione momentanea;
2) che le decisioni che riguardano il futuro dei nostri figli siano prese con molta ponderatezza, perchè riguardano una nazione che sta scomparendo, la nostra;
3) che prima di prendere decisioni importanti si faccia ricorso al parere di tecnici e scienziati;
4) che i cittadini venissero informati dei veri pro e dei veri contro a cui si va incontro sia facendo che non facendo le centrali nucleari;
5) che in ogni modo queste decisioni debbono essere avulse dagli schieramenti politici;
6) che infine, dopo avere informato la cittadinanza, ci si renda conto che siamo tutti nella stessa barca e se la barca affonda andiamo tutti mare.

Ciao ;)
 
«Sono convinta che ci sia bisogno del nucleare. Ci sono molte paure irrazionali ma non si puà decidere sull’onda dell’emozione. Serve razionalità. [...] È proprio il mio ambientalismo che mi fa dire sì: il nucleare è la fonte che, tutto sommato, inquina meno»

Margherita Hack


L'intervista intera al Mattino di Napoli (15.03.2011)
 
alex86 ha scritto:
«Sono convinta che ci sia bisogno del nucleare. Ci sono molte paure irrazionali ma non si puà decidere sull’onda dell’emozione. Serve razionalità. [...] È proprio il mio ambientalismo che mi fa dire sì: il nucleare è la fonte che, tutto sommato, inquina meno»

Margherita Hack


L'intervista intera al Mattino di Napoli (15.03.2011)
Per quanto mi riguarda, ho la massima fiducia sulle affermazioni fatte dagli scienziati Margherita Hack e Umberto Veronesi sul tema dell' energia nucleare.
 
@ relop.ing: ho capito :)
Boh vedendo le ultime dichiarazioni manco gli scienziati son tutti daccordo...
 
giovanni71 ha scritto:
1°) Non c'è risparmio! I costi delle centrali di terza generazione sono elevatissimi, come faranno ad ammortizzare? Lasceranno invariate le bollette o le aumenteranno! E guarda informati bene: le centrali italiane copriranno solo il 4% del fabbisogno nazionale!
2°) Energia pulita? :))))))) Ma non farmi ridere, vatti a leggere l'incidenza di patologie che si riscontrano nelle popolazioni vicino a centrali nucleari:....l'estinzione del sesso maschile!
3°) E' dall'88 che devono smaltire le scorie delle centrali italiane dismesse! ....come fa un paese che ha difficoltà a gestire i rifiuti urbani a gestire scorie nucleari!
4°) Un paese deve essere maturo per tecnologie di questo tipo, l'italia che non riesce neanche a gestire un terremoto come potrebbe gestire un 'emergenza nucleare?
5°) L'unico motivo per il quale credo che il governo insista sul nucleare sono i loro affari, ...è un governo in cui il conflitto di interessi è all'ennesima potenza! Quando la Prestigiacomo, l'orrendo Brunetta prenderanno casa a Fukushima allora parla! ... a tokyo nessun autista oggi ti avrebbe portato a Fukuskima!
......fatevi un bell'esame di coscienza...poi scrivete cavolate!
se è per il 4% sarebbe inutile sostenere una spesa così enorme, poi 12 centrali con almeno 3 reattori per una in italia non farebbero solo il 4%, a meno che la cosa non è volontaria.
per favore, non ragioniamo Italia, Francia, Germania, ragioniamo da Europa.
le centrali giapponesi non sono di 3a generazione.
 
Si sa dove costruire gli impianti? Come smaltire le scorie? Si è consapevoli del fatto che per realizzare una centrale occorrono almeno dieci anni? Ci si rende conto che quattro o otto centrali sono come una rondine in primavera e non risolvono il problema, perché la Francia per esempio va avanti con più di cinquanta impianti? E che gli stessi francesi stanno rivedendo i loro programmi sulla tecnologia delle centrali Epr, tanto che si preferisce ristrutturare i reattori vecchi piuttosto che costruirne di nuovi?

Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica - Intervista del 2009 su Repubblica

Ripropongo i miei motivi del perchè dire NO al nucleare ai quali forse avrei dovuto precisare che il piano italiano costerà 40 miliardi di euro di investimenti (se basteranno) per avere "almeno 4 centrali" la cui unica consegenza positiva sarà che una buona parte dell'energia consumata in Italia sarà prodotta in Italia invece di essere importata. Ma scordatevi risparmi sia nella produzione che in bolletta. Ormai tutti i recenti studi hanno stabilito che il nucleare nel complesso costa addirittura di più (fonte Massachusetts Institute of Technology) e secondo alcuni studi nei primi tempi per compensare gli enormi investimenti i consumatori finali avranno aumenti in bolletta invece che risparmi (come è accaduto all'estero).

Sono scoppiato letteralmente a ridere quando ho letto che qualcuno di voi ha scritto che è un'energia pulita. Ho già speso qualche parola a proposito dell'inquinamento radioattivo, ma visto che in molti non hanno idea di cosa significa realmente andate a leggere:

Germania, aumentati casi tumore vicino deposito scorie nucleari Asse

Dati che arrivano non da associazioni ambientaliste spregiudicate, ma direttamente dal governo tedesco. Come anche l'inchiesta kikk (sempre commissionata dal governo tedesco) che ha riportato un aumento di 1,6 volte nei tumori solidi e un aumento di 2,2 volte in leucemie tra i bambini che vivono entro 5km da tutte le centrali nucleari tedesche... Approfondimento qui

Questi sono fatti. Prima di dire SI al mostro nucleare leggete, informatevi e capite bene cosa significa, e diffondete il più possibile quello che imparate, perché l'ignoranza che c'è in giro su queste cose è tanta.
 
Totalmente contrario, è una minaccia per l'umanità.
Con più di 400 centrali nel mondo e quasi 200 in Europa è come se fossimo un ostaggio :doubt:
 
sbaglio o la Merkel voleva eliminare il nucleare in Germania?
si comunque noi Europa siamo ostaggi del nucleare.
io sono favorevole, ma se oltre al nucleare si continuassero a sviluppare altre fonti come l'idroelettrico.
 
Supernino ha scritto:
Si sa dove costruire gli impianti?
"sì, ma lontano da casa mia", questa è la risposta di tutti...
Come smaltire le scorie?
ma se non siamo neanche in grado di smaltire i rifiuti in alcune regioni, perchè non vogliono le discariche...
Si è consapevoli del fatto che per realizzare una centrale occorrono almeno dieci anni?
sì, ma forse non si è consapevoli che quando noi avremo ultimato le nostre centrali nucleari, saranno già fatiscenti, visto che molto probabilmente altri inizieranno a costruirne su nuovi modelli più efficienti
Ci si rende conto che quattro o otto centrali sono come una rondine in primavera e non risolvono il problema, perché la Francia per esempio va avanti con più di cinquanta impianti? E che gli stessi francesi stanno rivedendo i loro programmi sulla tecnologia delle centrali Epr, tanto che si preferisce ristrutturare i reattori vecchi piuttosto che costruirne di nuovi?
infatti. cinquanta centrali in Italia è molto più che un utopia, a meno di non decidere di diventare uno stato a regime dittatoriale, sopprimendo i disobbedienti. altrimenti si devono preparare ad un Italia messa a ferro e fuoco. siccome nessuna delle due cose, logicamente, è nel minimo modo attuabile, dovranno consolarsi eventualmente con il costruire 6-8 centrali, che di certo non permetterebbero di avere una nostra autonomia produttiva, ma dovremmo comunque ancora importare parecchio. quindi o si decide di andare verso una strada in maniera decisa (e come ho spiegato, è impossibile) oppure le vie di mezzo sono sempre una brutta cosa, e con il nucleare non ci si può permettere dopo di abbandonare tutto, come si fa con le fabbriche...
Questi sono fatti. Prima di dire SI al mostro nucleare leggete, informatevi e capite bene cosa significa, e diffondete il più possibile quello che imparate, perché l'ignoranza che c'è in giro su queste cose è tanta.
dibattiti in tv che affrontano in maniera SERIA questo argomento non ci sono, visto che dopo cinque minuti siamo agli scarica-barile da una parte all'altra e viceversa e si finisce alle solite discussioni da curva nord contro curva sud, con toni non adatti alla tematica in oggetto... mi viene il dubbio che forse è un vantaggio bipartisan quello di non informare la gente... indifferentemente da quello che poi si dice ufficialmente...
 
Supernino ha scritto:
Si sa dove costruire gli impianti? Come smaltire le scorie? Si è consapevoli del fatto che per realizzare una centrale occorrono almeno dieci anni? Ci si rende conto che quattro o otto centrali sono come una rondine in primavera e non risolvono il problema, perché la Francia per esempio va avanti con più di cinquanta impianti? E che gli stessi francesi stanno rivedendo i loro programmi sulla tecnologia delle centrali Epr, tanto che si preferisce ristrutturare i reattori vecchi piuttosto che costruirne di nuovi?
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Sono scoppiato letteralmente a ridere quando ho letto che qualcuno di voi ha scritto che è un'energia pulita.

Proprio perchè occorrono dieci anni bisogna valutare adesso.
Le quattro o otto centrali sarebbero, se lo si decidesse, un inizio per incominciare a risolvere il problema energetico con i fatti e non a parole.
Ti faccio osservare che la Francia ha un surplus di energia, tant'è che la vende a noi. Non ha bisogno di costruire altre centrali ed è fin troppo ovvio che ristrutturi ed aggioni quelle già esistenti.
Questo ed altri sono esempi di come si possa riportare la realtà in maniera distorta.
L'energia nucleare non è un'energia pulita.
E' l'energia, che a conti fatti, risulta la più pulita compatibilmente con l'enorme produzione di cui c'è bisogno.
Caro amico, a parte i tuoi slogans, se la Francia e la Svizzera chiudessero i rubinetti noi resteremmo senza energia. Di questo te ne devi fare una ragione. Il medico che parla, anzicchè operare, uccide il malato.

Se vuoi rifletti su questo: mentre te ne stai comodamente seduto davanti al tuo pc a lanciare i tuoi proclami da guerra fredda, improvvisamente resti al buio. A quel punto che fai: devi pedalare per fare girare una dinamo che ti permetta di vedere dove metti i piedi, poi vai a svuotare il frigorifero di tutto cio' che è deperibile, niente tv, niente acqua calda (tu dirai: "ho il gas", ma questo aumenterà talmente tanto di prezzo che preferirai lavarti con l'acqua fredda), niente ascensore, niente telefonino. Poi, faticosamente arriverai nel tuo posto di lavoro dove verrai informato che la società che ti ha assunto sta chiudendo per mancanza di energia elettrica.
Ovviamente sono solo esempi che non si augurano a nessuno. Tanto meno ad un amico simpaticamente "disorientato" come te.

Ciao ;)
 
Ultima modifica:
io sono Pronucleare, a patto che si trovino conteporaneamente fonti alternative.
vi riporto alla dichiarazione di Robert Schuman del 9 maggio 1950 (che è anche festa d'Europa), alcuni di voi non sanno cos'è; essa sancisce il concetto d'Europa unita ed auspica che l'Europa diventi uno stato federale (come gli Stati Uniti d'America)
ed è proprio per il concetto d'Europa che Francia e Slovenia non possono chiudere l'erogazione d'energia, perchè come per l'economia, il sitema energetico, dei trasporti, della sanità e di tante altre cose sono gestite dall' UE.
ricordo che l'unica cosa che tecnicamente non è gestita dall'UE sono le forze armate, dico tecnicamente perchè in realtà per tutto si sceglie una strategia comune (vedi Libia dove la Francia voleva andare con l'esercito e l'hanno fatta stare "al posto suo")
ma questa è un'altra storia.
 
alessandro21 ha scritto:
.................
per favore, non ragioniamo Italia, Francia, Germania, ragioniamo da Europa.
le centrali giapponesi non sono di 3a generazione.

No, amico mio, ragioniamo da ITALIA. Il problema è solo nostro.

L'Europa ci scarica quando vuole e quando gli interessi delle nazioni dominanti sono diversi dai nostri interessi.
Le nazioni che comandano sono: Francia, Germania, Regno Unito.
La Francia e la Germania hanno da tempo le centrali nucleari, il Regno Unito ha il petrolio del Mere del Nord.
Vai a vedere il problema che assilla l'Italia in questi giorni. Immigrazione. Ci hanno scaricato, amico mio.
:D
 
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