Dat 75 hd boss tech vs Fracarro blu92

aghidipini ha scritto:
Ok allora la settimana prossima proverò la dat 75 con pre off e una blu420 plus fracarro.....
Bene aspettiamo !! ... e ti dirò che il gruppo MRD (dipolo–balun e preamplificatore) pur con le sue limitatezze, se alimentato a 24 Vcc invece dei 12V, riesce avere più protezione a livello di intermodulazione, anche se il guadagno in dB rimane pressoché identico. Solo che a volte implica l'abbinamento con centrali di testa con stessa alimentazione.
 
comunque non sono esperto e ne dalla parte di televes. Mi piace scoprire l antenna che funziona meglio qui dalle mie parti e però a dirti la verità dopo tante prove e ore passate sul terrazzo la dat 75 con il dipolo amplificato mi migliora la visibilità di alcuni canali tipo sportitalia1 e 2, e alla ricerca me ne aggiunge altri insomma non lo vedo un danno anzi....

Però qualcosa mi dice che quando proverò la blu 420 plus ci saranno colpi di scena:)


ispide ha scritto:
Bene aspettiamo !! ... e ti dirò che il gruppo MRD (dipolo–balun e preamplificatore) pur con le sue limitatezze, se alimentato a 24 Vcc invece dei 12V, riesce avere più protezione a livello di intermodulazione, anche se il guadagno in dB rimane pressoché identico. Solo che a volte implica l'abbinamento con centrali di testa con stessa alimentazione.
 
In polarizzazione orizzontale, la Dat è un allineamento collineare sul piano verticale di normalissime yagi mentre la BLU è un allinaemento collineare sul piano orizzontale.
Tutto il guadagno in più della DAT deriva da un restringimento del lobo sul piano verticale per cui è tecnicamente inspiegabile che il lobo orizzontale a -3dB della DAT (in polarizzazione orizzontale, appunto) possa essere più stretto della BLU.
Sospetto fortemente che le ampiezze a -3dB dichiarate siano una forzatura ottimistica del dato migliore in tutta la banda.
Problemi meccanici a parte...
Dovesse servirmi un antenna selettiva sul piano orizzontale (in polarizzazione orizzontale), opterei senza il minimo dubbio per la BLU.
Dovesse servirmi un antenna selettiva sul piano orizzontale (in polarizzazione verticale), opterei senza il minimo dubbio per la DAT.

;)


ispide ha scritto:
Sono due antenne un po’ diverse come congettura. La BLU920 offre un gain quasi costante, cosa che non fa la DA75 (Pre Off) che rende meglio dal ch 50 in su. La BLU920 ha una apertura di 22° (-6dB) mentre la DAT 75 appena 15° (-6dB).
Quindi la Televes è più selettiva rispetto alla Fracarro e questo consente alla Fracarro di agganciare qualche segnale in più. Si avvalora però ancora una volta che il pre interno al dipolo è insalubre.
 
Tuner ha scritto:
In polarizzazione orizzontale, la Dat è un allineamento collineare sul piano verticale di normalissime yagi mentre la BLU è un allinaemento collineare sul piano orizzontale.....
Salvo eccezioni, quasi tutti i diagrammi di radiazione sono riferiti al piano E (campo elettrico) e su un’antenna a polarizzazione orizzontale (lineare) coincide con il piano azimutale. L’altro aspetto riferito alle antenne di “moda” polarizzate orizzontalmente con culle sovrapposte sul piano H, sono nate principalmente per limitare le riflessioni sottostanti ed in parte forse ci riescono, ma con un peggioramento del rapporto G/T e del R.L. degne di una yagi con boom deformato da un uragano del South Dakota.
Un’altra aspetto di questi diagrammi pubblicati sui brochures o depliant, debbono essere presi sempre con il beneficio di inventario, soprattutto in relazione alla scarsa risoluzione degli stessi e privi di alcun dato fornito sulla frequenza di lavoro specifica, anche se possiamo presagire sia stato eseguito a centro gamma. :D
 
se sto capendo bene dici di prendere con i guanti alcuni dati tecnici descritti sui depliant delle aziende.Però queste antenne dal punto di vista pratico vanno bene almeno per la mia esperienza. La cosa che mi piacerebbe capire è visto i tanti modelli che ogni azienda fabbrica in realtà la fracarro ad es basterebbe produrre solo una blu 420 e una vhf visto viene sempre consigliata:)
ispide ha scritto:
Salvo eccezioni, quasi tutti i diagrammi di radiazione sono riferiti al piano E (campo elettrico) e su un’antenna a polarizzazione orizzontale (lineare) coincide con il piano azimutale. L’altro aspetto riferito alle antenne di “moda” polarizzate orizzontalmente con culle sovrapposte sul piano H, sono nate principalmente per limitare le riflessioni sottostanti ed in parte forse ci riescono, ma con un peggioramento del rapporto G/T e del R.L. degne di una yagi con boom deformato da un uragano del South Dakota.
Un’altra aspetto di questi diagrammi pubblicati sui brochures o depliant, debbono essere presi sempre con il beneficio di inventario, soprattutto in relazione alla scarsa risoluzione degli stessi e privi di alcun dato fornito sulla frequenza di lavoro specifica, anche se possiamo presagire sia stato eseguito a centro gamma. :D
 
Anni fa (correvano tempi più "seri"), il noto produttore nazionale forniva diagrammi distinti per le due polarizzazioni, sovrapponendo anche 3 lobi, rispettivamente corrispondenti alla parte bassa, centrale ed alta della banda.
Lo stack di yagi sovrapposte io l'ho usato in onde corte (utilizzando una torre di 70m) per coprire un più ampio angolo di irradiazione attraverso una differente altezza da terra delle 3 antenne che usavo.
In VHF ed UHF, per migliorare la ricezione in polarizzazione orizzontale, è normalmente più utile incrementare la direttività sul piano orizzontale piuttosto che su quello verticale, quindi affiancare le antenne piuttosto che sovrapporle, considerato che i segnali interferenti difficilmente provengono dall'alto.
In trasmissione, attraverso un'opportuna fasatura delle antenne, lo stack di antenne sovrapposte può servire ad abbassare il lobo senza bisogno di inclinare meccanicamente il palo di sostegno.
:D


ispide ha scritto:
Salvo eccezioni, quasi tutti i diagrammi di radiazione sono riferiti al piano E (campo elettrico) e su un’antenna a polarizzazione orizzontale (lineare) coincide con il piano azimutale. L’altro aspetto riferito alle antenne di “moda” polarizzate orizzontalmente con culle sovrapposte sul piano H, sono nate principalmente per limitare le riflessioni sottostanti ed in parte forse ci riescono, ma con un peggioramento del rapporto G/T e del R.L. degne di una yagi con boom deformato da un uragano del South Dakota.
Un’altra aspetto di questi diagrammi pubblicati sui brochures o depliant, debbono essere presi sempre con il beneficio di inventario, soprattutto in relazione alla scarsa risoluzione degli stessi e privi di alcun dato fornito sulla frequenza di lavoro specifica, anche se possiamo presagire sia stato eseguito a centro gamma. :D
 
quindi tuner quello che ho capito io è,che la blu 920 offre prestazioni leggermente migliori montata in orizontale e la dove vi siano segnali interferenti dai lati,mentre la dat funge meglio in verticale e ha piu' protezione verso quelle interferenze create da terze parti(auto mtori ecc..)corregimi se sbaglio o conferma la mia impressione ,premesso che ogni posto ha le sue caratteristiche e non c'è un'antenna universale.
 
Tuner ha scritto:
... Lo stack di yagi sovrapposte io l'ho usato in onde corte (utilizzando una torre di 70m) per coprire un più ampio angolo di irradiazione attraverso una differente altezza da terra delle 3 antenne che usavo.
Scusami, ma è una parola indovinare di quale stack parli e di quale torre di 70 mt ti riferisci. Presumo Team I4Q o LCK oppure ZSQ ?... non saprei !!. Noi invece ci accontentavamo di 30 metri con sopra una delta Loop 40-20-15-10 e durante il multi Op issavamo su un traliccio poco distante una KLM KT34 HF Beam ed una inverted V da 160 metri per gli 80 e 160. Poca roba a dir la verità, ma il motto era divertirsi insieme, trascorrendo 48 ore con caffè, qualche brandina e pastasciutta...So che l’argomento è OT ma pur sempre di antenne si parla :badgrin: ... e giusto per ricordare gli eventi vissuti una ventina di anni fa. Tutt’altro discorso fu poi per l’EME.

Quoto che il tilt elettrico sullo Stack in H plane lo si raggiunge con lunghezza di cavo appropriato in modo da avere l'opportuna fasutura. :D
 
Non ero a IQ4 e nemmeno con Silvano e Franco (con VEQ ero a IG9A).;)
Oltre al il mio call personale, quelli speciali sono stati IR4., IJ4. e IZ4. (quando IZ non era ancora assegnato)
Lo stack di cui accennavo, era composto da 3 yagi a 4 elementi per i 20m a sbalzo (tipo antenna UHF) da una torre in cemento.
...un'avventura issarle.
Chiuso OT
;)
 
Sì. Almeno in teoria dovrebbe essere così.
;)

filolau ha scritto:
quindi tuner quello che ho capito io è,che la blu 920 offre prestazioni leggermente migliori montata in orizontale e la dove vi siano segnali interferenti dai lati,mentre la dat funge meglio in verticale e ha piu' protezione verso quelle interferenze create da terze parti(auto mtori ecc..)corregimi se sbaglio o conferma la mia impressione ,premesso che ogni posto ha le sue caratteristiche e non c'è un'antenna universale.
 
voglio fare un altra domanda a turner, (anzi due)come si posiziona la pu16 della fracarro rispetto alle due del treed?e nel mio caso ad esempio(ovvio che è solo un esempio teorico)considerando che debbo ricevere in orizontale e con dei segnali interferenti piu' o meno a 45 e a 130gradi,quale teoricamente delle tre è la piu' indicata?(ora uso il pu16 con risultati discreti ma i segnali laterali entrano e come anzi dove trovano il canale libero si vedono anche discretamente,problema che dovrebbe essere risolto dal'sfn?:eusa_think: )grazie in anticipo
 
La PU16 è un'antenna ad alto guadagno, ma il lobo è sporco.
Non potrebbe essere diversamente perchè l'antenna base è un pannello a 4 dipoli sovrapposti, che sul piano orizzontale ha un lobo abbastanza ampio.
Accoppiando due o più antenne è possibile ottenere buon guadagno e discreta pulizia del lobo a patto di ottimizzare le fasi e le distanze fra le antenne.
Il problema è che qualunque accoppiamento che non sia non a banda stretta (e il pannello PU4 è già a larga banda di suo) è un sistema direttivo che non potrà mai essere ottimizzato, perchè le fasi e le distanze sono le stesse per qualunque frequenza della banda di funzionamento.
Inoltre, trattandosi di più antenne in fase mixate, con il PU16 non è possibile beneficiare dell'SFN.
Se si vuole un lobo pulito sul piano orizzontale su tutta la banda UHF, sono comunque da evitare gli accoppiamenti di più antenne.
;)
 
Quoto al 100% le affermazioni sui pannelli da accoppiare a banda larga...un non senso se non per ottimizzare un singolo canale.
Inoltre a riguardo del discorso della direttività, c'è da dire che questa nelle fracarro aumenta con la frequenza e quindi ora che non c'è più Donazzan alla Fracarro che faceva mettere accurato grafici e tutto molto vago..
Ma è da escludere che la dat75 sia più direttiva della 92 da varie prove effettuate. Il lobo dichiarato a 22° (sul ch 69...) sul piano H è da paragonare a quello Televes di 30° (cioè +-15° dall'asse) se ricordo bene da quando le testai anni fa, ma sono tutti giochini senza senso del marketing.
Scendendo verso ch21 la direttività dell BLU cala notevolmente (come il suo guadagno).
Anche le offel hanno direttività a "salire" così come le prime direttive per eccellenza SIVA (che però perdevano gli elementi...).
Alcune spagnole invece (tipo Engel) sono disegnate per avere il massimo attorno al 50, altre tedesche (Kathrein, Fuba) crollavano oltre il 65 (e con loro tutti i cloni italici...). Ma se nessuno da più i grafici è un terno al lotto: è bene cmq NON tenere in considerazione i dati non riferiti a frequenza specifiche che sono solo specchiettiper le allodole.
Per l'MRD ricordo che in Spagna la copertura e la filosofia di impianto sono totalmente diversi...
I segnali in etere nelle città sono MOLTI MENO e in media 20 dB più bassi che da noi....va da se che usare il dipolo attivo vuol dire alzare i prodotti di IMD e quindi abbassare il C/N. Quindi a meno di non avere segnali bassissimi (sui 40 dBuV) meglio evitare.
Notare infatti che i centralini e ampli monocanale nei cataloghi spagnoli hanno guadagni sui 40/50 dB!!! E dire che si usa distribuire segnale con livello agli appartamenti utile per una singola presa e quindi si usano poi anche ulteriori ampli indoor!!!
 
Ultima modifica:
davvero molto interessante.Comunque a parte tutto la 92 và una bomba. La dat 75 col dipolo amplificato prende più canali naturalmente senza problemi di visibilità e penso che questo per ogni utente finale sia l interesse maggiore. Nelle prossime ore continuerò a fare prove con una blu 420 plus + vhf e fracarro sigma combo senza dipolo amplificato.
BillyClay ha scritto:
Quoto al 100% le affermazioni sui pannelli da accoppiare a banda larga...un non senso se non per ottimizzare un singolo canale.
Inoltre a riguardo del discorso della direttività, c'è da dire che questa nelle fracarro aumenta con la frequenza e quindi ora che non c'è più Donazzan alla Fracarro che faceva mettere accurato grafici e tutto molto vago..
Ma è da escludere che la dat75 sia più direttiva della 92 da varie prove effettuate. Il lobo dichiarato a 22° (sul ch 69...) sul piano H è da paragonare a quello Televes di 30° (cioè +-15° dall'asse) se ricordo bene da quando le testai anni fa, ma sono tutti giochini senza senso del marketing.
Scendendo verso ch21 la direttività dell BLU cala notevolmente (come il suo guadagno).
Anche le offel hanno direttività a "salire" così come le prime direttive per eccellenza SIVA (che però perdevano gli elementi...).
Alcune spagnole invece (tipo Engel) sono disegnate per avere il massimo attorno al 50, altre tedesche (Kathrein, Fuba) crollavano oltre il 65 (e con loro tutti i cloni italici...). Ma se nessuno da più i grafici è un terno al lotto: è bene cmq NON tenere in considerazione i dati non riferiti a frequenza specifiche che sono solo specchiettiper le allodole.
Per l'MRD ricordo che in Spagna la copertura e la filosofia di impianto sono totalmente diversi...
I segnali in etere nelle città sono MOLTI MENO e in media 20 dB più bassi che da noi....va da se che usare il dipolo attivo vuol dire alzare i prodotti di IMD e quindi abbassare il C/N. Quindi a meno di non avere segnali bassissimi (sui 40 dBuV) meglio evitare.
Notare infatti che i centralini e ampli monocanale nei cataloghi spagnoli hanno guadagni sui 40/50 dB!!! E dire che si usa distribuire segnale con livello agli appartamenti utile per una singola presa e quindi si usano poi anche ulteriori ampli indoor!!!
 
quindi il pu16 è piu' direttivo delle altre due ma con i lobi piu' "spochi" giusto?andando piu' nello specifico ad esempio nel mio caso dove ho bisogno di alte performace, ma con segnali che arrivano anche da 45 e 130 gradi da puntamento è meglio la blu 920?debbo dire che comunque io con il pu16 mi trovo bene ed in generale ho migliorato visibilmente tutto,rispetto ad una 86elementi che avevo prima,solo che mi entrano canali che non dovrebbero entrare e la dove questi si incrociano con quelli che debbo ricevere son dolori mentre dove trovano una freequenza vuota si riescono a vedere discretamente.
 
FR dichiara per la PU4 un guadagno massimo di 12dB ed uno minimo di 9.5dB. Nella condizione di massimo guadagno teorico, cioè spaziando i 4 pannelli a sufficienza perchè le aree di cattura delle singole antenne non si sovrappongano, si arriverebbe a 18dB.
In realtà, le fasature qualcosa perdono per cui il guadagno reale scende sicuramente di almeno 1dB, cioè a 17.
(Non si sa bene come possa succedere, salvo lavorando di fantasia, ma il fabbricante dichiara 18.5dB :icon_rolleyes:)
Ora, laddove i 4 pannelli fossero spaziati per il massimo guadagno, i lobi secondari aumenterebbero ed il diagramma risultante sarebbe una specie di margherita. Se cercassimo di correggere le spaziature per abbassare i lobi secondari ridurremmo però il guadagno di qualche dB.
Come se non bastasse, il discorso appena fatto varrebbe comunque solo per una ristretta porzione di banda mentre nel rimanante l'antenna avrebbe comunque la caratteritica di numerosi e forti lobi secondari.
A questa caratteristica si aggiunge il problema di un'antenna ad elementi eccitati ma sfasati e posti in punti diversi dello spazio, quindi soggetti a ritardi differenti rispetto ai segnali che provengono dai lati. Questa caratteristica è deleteria per l'SFN di cui si rischia di non poter beneficiare, appunto per un problema di fasatura e ritardi dovuto all'utilizzo di più antenne fra loro indipendenti.
Ribadisco che l'accoppiamento di più antenne direttive è una soluzione valida (pannelli o yagi), ma solo limitatamente ad una ristretta porzione di banda dove è possibile spaziare le antenne in modo ottimale.
La mia opinione è che la PU16 sia un'antenna ad alto guadagno ma fatico a definirla "direttiva", e questo causa della caratteristica dei lobi secondari molto pronunciati, sia sul piano orizzontale (grave) che su quello verticale.
Se la necessità è il guadagno per ricevere un segnale debole, ma non ci sono problemi di interferenze provenienti da direzioni differenti, allora questo tipo di antenna può dare buoni risultati.
In caso contrario, dovrebbe dare un significativo vantaggio l'uso di antenne come la BLU920 (e similari).
;)
 
piu' chiaro di cosi,tra l'altro le tue parole sono confortate dai risultati sul campo,anche se c'è da dire che rispetto alle altre antenne che ho io questa è quella che mi da i risultati migliori,ma se io volessi usare il quadri panello ottimizato per una porzione di banda come dovrei fare?aomunque appena posso provero anche la blu920(la sigma vale la pena o no?)
 
Non puoi ottimizzare il quadripannello su una porzione di banda ristretta a piacere perchè sei vincolato dall'antenna di base. La PU4, infatti, ha linee di ritardo e spaziature non modificabili ed il signolo pannello è già un compromesso studiato per coprire tutta la banda UHF, quindi già affetto dal problema dei lobi secondari.
Per fare un accoppiamento ottimizzato, il primo requisito è partire con un'antenna ottimizzata per la porzione di banda necessaria, ad esempio una yagi per gruppi di canale, che da sola va già meglio di un PU4.
La fasatura va realizzata con tratti di cavo della stessa lunghezza (possibilmente a dielettrico compatto), ma la cosa più importante per ottenere un lobo pulito è determinare la spaziatura corretta fra le antenne.
Questa spaziatura non cambia solo in funzione del guadagno dell'antenna base e dal numero delle antenne utilizzate, ma dipende anche da come le antenne sono posizionate: affiancate, sovrapposte, a quadrato, a rombo, etc.
A seconda del posizionamento cambia la direttività. Ad esempio, per ottenere un lobo stretto sul piano orizzontale le antenne vanno affiancate.
;)
 
finite le prove questo pomeriggio con fracarro sigma combo hd. Ho misurato con il software scanChannels bda e ha ottenuto gli stessi risultati della dat hd 75 segnali dei mux quasi tutti al 99%. Ottima direi assolutamente nulla in meno della dat 75 tranne la robustezza e la presa sul vento (sembra una vela).:)

In questi giorni proverò la blu 420 e farò il confronto.
 
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