Ragazzi,
negli ultimi 5 anni in media 26.000 giovani l'anno hanno cercato e trovato lavoro all'estero (Stati Uniti, Canada, Australia, Germania, Francia e perfino Cina). Sono tutti giovani laureati (molti con dottorato di ricerca e master).
Sono andati via ingegneri, architetti, medici, Chimici, Biologi, Geologi, Fisici e Matematici.
Il fior fiore della gioventù.
Lo stato italiano ha speso per ciascuno di loro (dall'asilo all'università) una media di 500.000 € (700.000 € per ingegneri e medici). Un grande regalo che l'Italia fa a paesi già ricchi.
Questi dati non li troverete sui "quotidiani" impegnati a fare la guerra contro Tizio o Caio. C'è oramai un ritrosìa strisciante che impedisce di ammettere una verità che è sotto gli occhi di tutti. E' come se "mancini" e "destrorsi" si fossero messi d'accordo per tacere dello stato attuale: la Nazione è in avanzata fase di "fallimento".
Aggiungo che per finanziare le guerre all'estero sono state "tagliate" drasticamente le risorse a favore dei paesi poveri ed in via di sviluppo, la' dove l'Italia si è sempre distinta fra i paesi più altruisti.
Vorremmo ancora fare "le nozze coi fichi secchi".
Saluti.