Che titolo di studio avete?

massera ha scritto:
Tante volte è meglio essere poco istruiti e trovare lavoro, che fare come me (laurea, master, più tutte le altre cose che leggo per interesse, tra cui i forum tecnici sulla tv e antenne) e lavorare solo 4 mesi l'anno...
che vergogna... questa è l'italia
 
Purtroppo per trovare un lavoro attinente al proprio titolo di studio medio-alto è necessario spesso andare all'estero in Italia la situazione non è buona in quanto non ci sono molte prospettive neanche per i nuovi laureandi che magari conseguono il relativo titolo anche di qualche facoltà molto tecnica che magari aveva fatto prospettare qualcosa di diverso, vedi ingegneria elettronica, delle telcomunicazioni ecc.... :icon_rolleyes:
 
uno spende tanti soldi tanti sacrifici tante speranze per poi ritrovarti con niente...
Poi tanto hai la laurea non ce l'hai se hai l'accozzo, basta pure la licenza media!
 
adriaho ha scritto:
che vergogna... questa è l'italia

Si deve sempre andare a Roma (che poi non è tanto lontana da casa mia) ma tra spese per affitti e varie se porti a casa un terzo dello stipendio sei già fortunato, e se arrivi a mezzo stipendio lo sei il doppio..

Credo che sia meglio come stanno facendo molti ragazzi: dopo il diploma seguono dei corsi di formazione e perfezionamento e poi fanno domanda per uno stage presso qualche azienda o patronato e a volte riescono, sempre dopo lo stage, ad essere inseriti.
Anche nei Caf e patronati dove spesso ho lavorato io si sono verificate situazioni del genere.
 
massera ha scritto:
Tante volte è meglio essere poco istruiti e trovare lavoro, che fare come me (laurea, master, più tutte le altre cose che leggo per interesse, tra cui i forum tecnici sulla tv e antenne) e lavorare solo 4 mesi l'anno...
La mia azienda mi ha selezionato quando ero ancora all'università e mi hanno inserita ancor prima di prendere la laurea. Dopo 5 anni mi hanno quasi "costretto" a prendere il master, a loro spese. Non dico che succede a tutti ma credo sia palese che ci sia qualcosa che non funziona in Italia :(
 
Ragazzi,
negli ultimi 5 anni in media 26.000 giovani l'anno hanno cercato e trovato lavoro all'estero (Stati Uniti, Canada, Australia, Germania, Francia e perfino Cina). Sono tutti giovani laureati (molti con dottorato di ricerca e master).
Sono andati via ingegneri, architetti, medici, Chimici, Biologi, Geologi, Fisici e Matematici.
Il fior fiore della gioventù.
Lo stato italiano ha speso per ciascuno di loro (dall'asilo all'università) una media di 500.000 € (700.000 € per ingegneri e medici). Un grande regalo che l'Italia fa a paesi già ricchi.
Questi dati non li troverete sui "quotidiani" impegnati a fare la guerra contro Tizio o Caio. C'è oramai un ritrosìa strisciante che impedisce di ammettere una verità che è sotto gli occhi di tutti. E' come se "mancini" e "destrorsi" si fossero messi d'accordo per tacere dello stato attuale: la Nazione è in avanzata fase di "fallimento".
Aggiungo che per finanziare le guerre all'estero sono state "tagliate" drasticamente le risorse a favore dei paesi poveri ed in via di sviluppo, la' dove l'Italia si è sempre distinta fra i paesi più altruisti.
Vorremmo ancora fare "le nozze coi fichi secchi".

Saluti. ;)
 
Ho visitato un laboratorio con annessa fabbrica, dove si sta sperimentando (sono in fase di pre-produzione) un film per pannelli solari costituito in gran parte di resine macromolecolari (plastica per i non addetti) senza l'uso di silicio (molto costoso). Il costo del pannello solare, a parità di kWh, viene stimato in circa 1/10 del costo attuale non appena si passerà alla fase di produzione.
Ho chiesto quanti ingegneri (che Dio abbia per loro sempre un occhio di riguardo) sono applicati a questo progetto: 30. Dei quali 12 italiani (felici).
 
apprendistasat ha scritto:
L'aurea in legge e non ho sbagliato a scrivere.

Perito in Telecomunicazioni nell'abbastanza lontano 1969. Allora cen'erano molto pochi, e le richieste di lavoro erano abbastanza. Non esisteva ancora il ramo informatico propriamente detto, ma esisteva uno dei primi corsi di Perito Elettronico all'ITIS Enrico Fermi di Roma.

P.S. Un salutino a relop.ing e massera (quasi mio conterraneo: sono di Roma)

Ciao
 
relop.ing ha scritto:
Ragazzi,
negli ultimi 5 anni in media 26.000 giovani l'anno hanno cercato e trovato lavoro all'estero (Stati Uniti, Canada, Australia, Germania, Francia e perfino Cina). Sono tutti giovani laureati (molti con dottorato di ricerca e master).
Sono andati via ingegneri, architetti, medici, Chimici, Biologi, Geologi, Fisici e Matematici.
Il fior fiore della gioventù.
Lo stato italiano ha speso per ciascuno di loro (dall'asilo all'università) una media di 500.000 € (700.000 € per ingegneri e medici). Un grande regalo che l'Italia fa a paesi già ricchi.
Questi dati non li troverete sui "quotidiani" impegnati a fare la guerra contro Tizio o Caio. C'è oramai un ritrosìa strisciante che impedisce di ammettere una verità che è sotto gli occhi di tutti. E' come se "mancini" e "destrorsi" si fossero messi d'accordo per tacere dello stato attuale: la Nazione è in avanzata fase di "fallimento".
Aggiungo che per finanziare le guerre all'estero sono state "tagliate" drasticamente le risorse a favore dei paesi poveri ed in via di sviluppo, la' dove l'Italia si è sempre distinta fra i paesi più altruisti.
Vorremmo ancora fare "le nozze coi fichi secchi".

Saluti. ;)
ingegnere e dopo 10 anni ho lasciato litaglia per cruccolandia visto che lavoravo in una R&D di una multinazionale che si era deciso di vendere
questo senza che sia stata presa una iniziativa concreta del ministero dell` industria per evitare il tutto
in germania guadagno il 50% in piu` e sicuramente da straniero probabilmente si sono anche tenuti un po` bassi.
grazie alla coppietta romano&silvio
 
Caro Collega,
come hai potuto constatare Dio ha un occhio di riguardo per gli ingegneri, non i soli ma fra i non molti che hanno studiato per la vita e non solo per superare l'esame di turno.
Guarda qui se fra i paesi che spendono di più per R&D - Ricerca e Sviluppo - esiste l'Italia.

Tantissimi auguri. ;)
 
Secondo me è meglio attualmente come ha fatto il nostro amico M. Daniele conseguire anche un semplice titolo di studio di livello medio come un diploma tecnico di servizi alberghieri dove è più facile trovare lavoro che perdere tempo in lauree che poi non danno una volta conseguite e fatti anche i successivi master alcuna occupazione. :icon_rolleyes:
 
@Corry744

Visto che l'Italia è in declino irreversibile, se è "meglio attualmente" lo sarà anche in futuro.

Togliti la curiosità: chiedi a M. Daniele se sta lavorando.
 
Diploma in Tecnico delle Industrie elettriche ed elettroniche (1992) :)
 
relop.ing ha scritto:
Caro Collega,
come hai potuto constatare Dio ha un occhio di riguardo per gli ingegneri, non i soli ma fra i non molti che hanno studiato per la vita e non solo per superare l'esame di turno.
Guarda qui se fra i paesi che spendono di più per R&D - Ricerca e Sviluppo - esiste l'Italia.

Tantissimi auguri. ;)
noi siamo solo i primi per calcio e bunga bunga
deriso ovunque vada: India Russia Germania tutti ridono di noi
scusate l' OT
 
Corry744 ha scritto:
Secondo me è meglio attualmente come ha fatto il nostro amico M. Daniele conseguire anche un semplice titolo di studio di livello medio come un diploma tecnico di servizi alberghieri dove è più facile trovare lavoro che perdere tempo in lauree che poi non danno una volta conseguite e fatti anche i successivi master alcuna occupazione. :icon_rolleyes:
Non son proprio daccordo (anche se parli ad uno che è favorevole a togliere valore legale alla laurea, se uno ha delle particolari conoscenze non mi interessa che abbia un pezzo di carta)... ma cosi come siamo per fare molti concorsi pubblici devi avere almeno una laurea triennale (in molti casi questa è pure insufficiente) e devi fare una 3+2

p.s. non ce nessun perito elettrotecnico???
 
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