Ciao! Il punto è che quando ci sarà lo switch-off, non ci saranno frequenze da scialacquare: quindi gli operatori locali che attualmente non trasmettono da certe postazioni, difficilmente riusciranno ad ottenere una frequenza anche per trasmettere da tali postazioni; ma le frequenze le otterranno solo per trasmettere dalle postazioni su cui sono già presenti in analogico e/o in digitale.Ragazzo1979 ha scritto:Non sapevo ci fossere tutti questi requisiti da rispettare!.
Il discorso non è semplice; ogni mux digitale viene trasmesso in base a tutta una serie di parametri; in particolare 3 parametri, e cioè tipo di modulazione, FEC (quantità di bit di controllo trasmessi rispetto al totale nell'unità di tempo)e intervallo di guardia, determinano la capacità complessiva di trasmissione in termini di bit-rate disponibile; secondo quanto evidenziato in questa tabella, dove i valori indicano Mbit/s:Ah un paio di domande.
1)Quanti canali può "sopportare" un mux?

Poi, la capacità complessiva, in parte viene usata per trasmettere svariati dati di informazione e il resto si può ripartire fra un certo numero di canali veri e propri, ma maggiore è la quantità di bit-rate assegnata ad un canale, maggiore sarà la sua qualità audio/video (e ciò condiziona, ma dipende anche dai formati audio e video usati per la trasmissione del canale): quindi, è possibile inserire molti canali ma di scarsa qualità, oppure (e sarebbe meglio) pochi canali con alta qualità. Comunque, la quantità di bit-rate complessivo disponibile, come da tabella, condiziona tuttoq uesto discorso.
Dipende dal modello, ma cerca nel menù, il sotto-menù sulla sintonizzazione dei canali DVB-T, e controlla un po', uno ad uno, tutte le voci presenti;ma dipende dall'esatto modello: se lo specifichi, si può fare una ricerca sul WEB, magari recuperando on-line,il manuale adatto.2)Come faccio a vedere la frequenza UHF di un MUX.Possiedo un samsung e non riesco a vederla.
Ciao