Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

secondo voi perchè andrebbe fatta l'asta o perchè non andrebbe fatta?
non mi è molto chiara ancora la situazione
 
cgmastertecnology ha scritto:
secondo voi perchè andrebbe fatta l'asta o perchè non andrebbe fatta?
non mi è molto chiara ancora la situazione
PRO dell'Asta:
  1. Garantisce un ritorno economico per lo stato stimabile tra il miliardo e i 4 miliardi di euro
  2. Garantisce maggiore trasparenza nell'assegnazione dei multiplex
  3. Garantisce parità di trattamento per ogni soggetto
  4. Garantisce tempi certi sulla durata della procedura e sull'assegnazione effettiva delle frequenze, consentendo ai soggetti di pianificare meglio gli investimenti.

CONTRO dell'ASTA
  1. Ponendo tutti i soggetti sullo stesso piano, non può prevedere condizioni più favorevoli per i nuovi entranti e quindi garantire l'apertura del sistema televisivo
  2. Penalizza maggiormente i soggetti nuovi entranti perchè crea un costo fisso di avviamento dell'attività (il costo da pagare per le frequenze) che rende l'investimento molto più oneroso rispetto ai soggetti già operanti.
  3. In assenza di un numero congruo di contendenti, l'esito dell'asta può essere molto inferiore rispetto al valore potenziale del bene o il valore stimato in bilancio dallo Stato, rendendo tutta la procedura inutile.

PRO del Beauty Contest:
  1. Se il bando fosse stato scritto in maniera imparziale avrebbe consentito una maggiore apertura del mercato, potendo favorire i soggetti con un progetto di investimento e di rete migliore, rispetto ai soggetti solo più economicamente abbienti
  2. Garantisce costi di avviamento dell'attività inferiori, e quindi massimizza la possibilità per gli operatori di un ritorno economico rapido dell'investimento

CONTRO del Beauty Contest
  1. La commissione esaminatrice opera in totale assenza di trasparenza ed i tempi per espletamento del giudizio non sono ne' chiari ne' certi.
  2. Per come è scritto il bando, i soggetti già operanti partono da una situazione di vantaggio
  3. Per come è scritto il bando, non garantisce un vero pluralismo
  4. Non consente allo stato di fare alcun utile, eccettuati i canoni irrisori pagati dagli operatori per la concessione delle frequenze (canoni che tutti gli altri operatori locali e nazionali già pagano)
 
Scandaloso servizio sul BC a Piazzapulita

cgmastertecnology ha scritto:
Grazie, ottima analisi
Grazie a te!
Comunque ieri sera hanno parlato dell'ipotesi di trasformare il contest in asta a Piazzapulita. A parte l'ovvia contrarietà di Cicchitto, che non ha nemmeno provato a motivare o giustificare questa scelta (ha semplicemente detto che non si può fare perchè il concorso è già stato avviato. Ma che vuol dire?!? L'importante è che non siano già state fatte le assegnazioni! Basterebbe un decreto che annulla il bando, ma ovviamente è più comodo far passare questa cosa come impossibile), il servizio era una cosa ridicola, da far rizzare i capelli:5eek: . Cioè, hanno parlato dell'asta di 400 frequenze:5eek: :5eek: :5eek: :5eek: :5eek: Io vorrei sapere perchè i giornalisti italiani dicono certe minchiate, sono così disinformati loro, o cercano soltanto di disinformare il pubblico? bah:icon_twisted: :icon_twisted: :icon_twisted: :icon_twisted:
 
anassimenes ha scritto:
Grazie a te!
Comunque ieri sera hanno parlato dell'ipotesi di trasformare il contest in asta a Piazzapulita. A parte l'ovvia contrarietà di Cicchitto, che non ha nemmeno provato a motivare o giustificare questa scelta (ha semplicemente detto che non si può fare perchè il concorso è già stato avviato. Ma che vuol dire?!? L'importante è che non siano già state fatte le assegnazioni! Basterebbe un decreto che annulla il bando, ma ovviamente è più comodo far passare questa cosa come impossibile), il servizio era una cosa ridicola, da far rizzare i capelli:5eek: . Cioè, hanno parlato dell'asta di 400 frequenze:5eek: :5eek: :5eek: :5eek: :5eek: Io vorrei sapere perchè i giornalisti italiani dicono certe minchiate, sono così disinformati loro, o cercano soltanto di disinformare il pubblico? bah:icon_twisted: :icon_twisted: :icon_twisted: :icon_twisted:
Ovvero l'intero spettro di frequenze italiano :lol:
 
alessandro21 ha scritto:
l'ha dimostrato la fila per l'apertura del nuovo Euronics a Roma :laughing7:

Be', non ho niente contro i romani, ma ci sono zone d'Italia davvero depresse economicamente.

E anche dove girano i soldi da sempre come nella mia Brianza, si guarda molto al ciò che c'è nel portafoglio.
 
388 ha scritto:
Ovvero l'intero spettro di frequenze italiano :lol:

Be', si potrebbero davvero metterle all'asta tutte. :eusa_whistle:

Le concessioni attuali sono tutte provvisorie fino alla fine degli switch off e già devono rifare le assegnazioni per le locali in zone già all digital prima del 2011.

Si deve tirare la cinghia? Che lo facciano tutti.

Si scremerebbe per bene il sottobosco di tivulucole nato in trent'anni di far west.
 
Asta frequenze tv: Passera, stiamo approfondendo

Il governo comunque ci sta ancora pensando e apparentemente ancora niente e' deciso...

Notizia Ansa di 20 minuti fa:

Asta frequenze tv: Passera, stiamo approfondendo
Audizione in Commissione trasporti alla Camera: 'La nostra parola chiave e' liberalizzazioni'
09 dicembre, 11:31

Corrado Passera
Asta frequenze tv: Passera, stiamo approfondendo

ROMA - ''Stiamo approfondendo il tema''. Cosi' il ministro allo Sviluppo economico e alle Infrastrutture, Corrado Passera, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano dell'asta per l'assegnazione delle frequenze televisive.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/12/09/visualizza_new.html_11762970.html
 
Ciro.S ha scritto:
mhà..chi dice una cosa chi dice un'altra:icon_rolleyes:
A questo punto qualcosa credo si farà... anche se la regolamentazione non verrà toccata più di tanto...
 
Sul Corriere di oggi c'e' un intero articolo sull'asta delle frequenze dove un esperto del settore afferma che dall'asta si potrebbero ricavare dai 3 ai 5 miliardi di euro, e che in un paese normale non ci sarebbero dubbi su cosa fare...

Inoltre per aprire il mercato ai nuovi grandi broadcaster stranieri quell'esperto propone di vietare la partecipazione all'asta a chi possiede gia' 2 o 3 mux, perche' altrimenti nella situazione che c'e' in Italia nessun nuovo broadcaster potrebbe realisticamente pensare di venire a competere qui con dei concorrenti locali che sarebbero in grado trasmetterebbero piu' di 30 canali!

Infatti... di stranieri al beauty contest non si e' presentato nessuno...
 
Ma sto beauty è finito? Sono state assegnate le frequenze?
Perchè se è così allora secondo me l'errore è stato fatto prima e basta, altrimenti facciamo una cosa poi una volta fatta la cambiamo, ma che serietà è? Solo qui in Italia delle robe così. Te lo credo che ci ridono dietro all'estero!
 
eragon ha scritto:
Sul Corriere di oggi c'e' un intero articolo sull'asta delle frequenze dove un esperto del settore afferma che dall'asta si potrebbero ricavare dai 3 ai 5 miliardi di euro, e che in un paese normale non ci sarebbero dubbi su cosa fare...

Inoltre per aprire il mercato ai nuovi grandi broadcaster stranieri quell'esperto propone di vietare la partecipazione all'asta a chi possiede gia' 2 o 3 mux, perche' altrimenti nella situazione che c'e' in Italia nessun nuovo broadcaster potrebbe realisticamente pensare di venire a competere qui con dei concorrenti locali che sarebbero in grado trasmetterebbero piu' di 30 canali!

Infatti... di stranieri al beauty contest non si e' presentato nessuno...
Come avevo già detto, per il governo Monti "Parigi val bene una messa"! Se lo scotto da pagare per restare al governo è non rompere le uova nel paniere a mediaset, allora sicuramente si asterranno. Come d'altronde riporta l'articolo di digital-sat:
digital-sat ha scritto:
“si può discutere della modalità con cui si è arrivati all’assegnazione delle frequenze digitali televisive, ma giunti a questo punto, durante la cruciale approvazione della manovra salva-Italia in Parlamento, anche solo rimettere in discussione la procedura approvata anche da Bruxelles mette a rischio la stessa sopravvivenza dell’esecutivo, che potrebbe perdere l’appoggio del Pdl”.
Avete voluto Berlusconi per 17 anni? Adesso arrangiatevi, questo è solo l'ultimo dei problemi che ci ha lasciato quel xxxx, e sicuramente non è il più grave, quindi adesso mettete da parte l'indignazione tardiva per il conflitto d'interessi e pensiamo al futuro.
 
eragon ha scritto:
Sul Corriere di oggi c'e' un intero articolo sull'asta delle frequenze dove un esperto del settore afferma che dall'asta si potrebbero ricavare dai 3 ai 5 miliardi di euro, e che in un paese normale non ci sarebbero dubbi su cosa fare...
A me non sembra un gran esperto...

Se confrontiamo con l'asta del 4G, che ha fruttato quasi 4 miliardi, non bisogna confondere mele con pere:

- nel 4G c'erano in palio 72 MHz in banda 800 MHz, 30 MHz in banda 1,8 GHz e
140 MHz in banda 2,6 GHz, contro i 40 MHz in palio per il beauty contest DTT, quindi 6 volte tanto. Anche considerando che le frequenze in UHF sono quelle più interessanti, il paragone non regge.

- mentre gli operatori telefonici riusciranno probabilmente a rientrare dell'investimento in breve tempo grazie all'aumento del traffico dei clienti, non mi pare che ci sia tanto spazio per il business degli operatori televisivi: Mediaset Premium è ancora in passivo, la Rai ha avuto un calo nella raccolta pubblicitaria, Sky si è ritirata anche adesso che era gratis.

Per cui, anche facendo un'asta si rischia di raccogliere solo qualche briciola, senza poter poi nemmeno più pretendere serietà da chi si aggiudica le frequenze.

Forse un beauty contest a costo zero è troppo vantaggioso per i soliti noti, ma secondo me al più si sarebbe potuto abbinare al beauty contest il pagamento di una quota fissa non penalizzante.

Infatti... di stranieri al beauty contest non si e' presentato nessuno...
Non mi stupisce: il DTT è per definizione un servizio su base nazionale; uno straniero che vuole diffondere i suoi contenuti può tranquillamente affittare spazio per 1-2 programmi in un mux esistente (il 40% dei nuovi mux servirà apposta per questo).

E per fortuna sono aziende nazionali, piccole e grandi, a fare da carrier per il DTT.
 
Io toglierei i paletti messi per questi mux e li metterei all'asta per ottenere soldi.
 
eragon ha scritto:
Sul Corriere di oggi c'e' un intero articolo sull'asta delle frequenze dove un esperto del settore afferma che dall'asta si potrebbero ricavare dai 3 ai 5 miliardi di euro, e che in un paese normale non ci sarebbero dubbi su cosa fare...

io avevo letto un pezzo dove si diceva che con un'asta competitiva fatta bene si potrebbe arrivare addirittura fino a 16 miliardi di raccolta.

Inoltre per aprire il mercato ai nuovi grandi broadcaster stranieri quell'esperto propone di vietare la partecipazione all'asta a chi possiede gia' 2 o 3 mux, perche' altrimenti nella situazione che c'e' in Italia nessun nuovo broadcaster potrebbe realisticamente pensare di venire a competere qui con dei concorrenti locali che sarebbero in grado trasmetterebbero piu' di 30 canali!

infatti non si spiega il motivo di dare ulteriori frequenze a chi ne ha già tante. Il motivo principe del beauty contest era di ridurre le posizioni dominanti di Rai e Mediaset... e questi che fanno? gliene danno ancora altre di frequenze? solito conflitto di interessi.

anassimenes ha scritto:
Avete voluto Berlusconi per 17 anni? Adesso arrangiatevi, questo è solo l'ultimo dei problemi che ci ha lasciato quel xxxx, e sicuramente non è il più grave, quindi adesso mettete da parte l'indignazione tardiva per il conflitto d'interessi e pensiamo al futuro.

ehm ehm, io non dico niente se no potrei soltanto dire peggio :happy3:
 
anassimenes ha scritto:
Come avevo già detto, per il governo Monti "Parigi val bene una messa"! Se lo scotto da pagare per restare al governo è non rompere le uova nel paniere a mediaset, allora sicuramente si asterranno.
Ma nella maggioranza non c'e' solo il PDL.... per pura ipotesi anche il PD potrebbe pretendere l'asta per ripristinare l'indicizzazione delle pensioni e tranquillizzare i sindacati...;)

E tra le pensioni indicizzate o le frequenze gratis, sicuramente in Italia non si lamenterebbe nessuno se per salvare le pensioni si facesse un'eventuale asta!
 
Cerchiamo di non andare fuori dal seminato ,altrimenti chiudo subito la discussione e qualcuno se ne va in ferie.

Non mi costringete a cancellare nuovamente

Grazie
 
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