Ad integrazione di quanto già perfettamente esposto da Tuner, vorrei chiarire un concetto.
Il rapporto F/D definisce una ed una sola
forma di una antenna parabolica, di conseguenza le sue
caratteristiche fisiche ed in definitiva la sua attitudine a ricevere (quelle domestiche) i segnali televisivi.
In generale le caratteristiche fisiche di un'antenna dipendono da molti fattori, ma soprattutto dalle frequenze di lavoro e dai dati che si intendono ricevere/trasmettere. Ritornando al campo televisivo, qui si adoperano dati audio/video accompagnati dai relativi controlli e processati con determinati algoritmi.
Chiariamo pure che quella che in gergo (poco tecnico) alcuni chiamano parabola è in verità un paraboloide retto generato da una parabola (figura piana) che ruota per 180° intorno al suo asse focale.
F corrisponde sempre alla distanza del Fuoco dal vertice del paraboloide.
D corrisponde sempre al diametro fisico del paraboloide finito.
F/D è il rapporto fra queste due misure. A rapporto costante corrispondono forma spaziale costante e caratteristiche fisiche costanti.
Esempio: un'antenna da 100 cm di diametro con un Fuoco che dista dal suo vertice di 60 cm possiede un rapporto F/D = 0,60; come un'antenna da 180 cm di diametro con un Fuoco che dista dal suo vertice di 108 cm ha un rapporto F/D = 0,60.
Le due antenne possiedono identiche caratteristiche ed in fisica (perchè di fisica stiamo parlando) si dicono di forma uguale ed omotetiche, con la seconda più grande della prima. Come si definirebbero uguali due paia di scarpe che si differenziano soltanto per il numero di piede.
Queste due antenne monteranno (di preferenza) lo stesso tipo di LNB, cioè un illuminatore con rapporto F/D = 0,60.
Il diametro ed il discorso dell'illuminazione della torcia non c'entra nulla, tant'è che lo stesso tipo di illuminatore funzionerà benissimo sia con l'antenna da 100 cm che con quella da 180 cm.
Il diametro di una antenna
da solo non ci dice nulla di quell'antenna.
Quell'LNB con F/D = 0,60 è stato costruito per ricevere sul suo fuoco i raggi convergenti su di esso secondo determinati angoli incidenti e riflessi, per determinate frequenze indipendentemente dal diametro del paraboloide, come è stato dimostrato sopra.
