Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

(ANSA) - ROMA, 16 DIC - “Major americane e i due principali gruppi inglesi di contenuti mi hanno manifestato il loro interesse per l’asta sulle frequenze tv, qualora si bloccasse il beauty contest”. Lo rivela all’Ansa il patron di Telelombardia, Sandro Parenzo, che guida il network di tv locali che mandano in onda ‘Servizio Pubblico’, dopo che ieri Michele Santoro ha dato la sua disponibilità a partecipare alla possibile gara. “Noi forniremmo la rete, loro i contenuti - spiega Parenzo - ciò dimostra che la gara non andrebbe affatto deserta”.
 
mettiamoci l'anima in pace, perché tanto non se ne farà niente, come al solito. l'asta non si farà.
 
LA REPUBBLICA - (15:32 del 16 dicembre 2011) Da Lega odg che impegna governo ad asta su frequenze tv – No al beauty contest, si all'asta sulle frequenze tv. La lega ha depositato un ordine del giorno alla manovra, firmato tra gli altri da Roberto Maroni, che, se approvato, impegnerà il governo "ad annullare il beauty contest"
 
Mars1973 ha scritto:
LA REPUBBLICA - (15:32 del 16 dicembre 2011) Da Lega odg che impegna governo ad asta su frequenze tv – No al beauty contest, si all'asta sulle frequenze tv. La lega ha depositato un ordine del giorno alla manovra, firmato tra gli altri da Roberto Maroni, che, se approvato, impegnerà il governo "ad annullare il beauty contest"
interessante,se fosse così anche la maggioranza sarebbe d'accordo a fare l'asta:evil5: :evil5:
 
john2207 ha scritto:
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - “Major americane e i due principali gruppi inglesi di contenuti mi hanno manifestato il loro interesse per l’asta sulle frequenze tv, qualora si bloccasse il beauty contest”. Lo rivela all’Ansa il patron di Telelombardia, Sandro Parenzo, che guida il network di tv locali che mandano in onda ‘Servizio Pubblico’, dopo che ieri Michele Santoro ha dato la sua disponibilità a partecipare alla possibile gara. “Noi forniremmo la rete, loro i contenuti - spiega Parenzo - ciò dimostra che la gara non andrebbe affatto deserta”.
e allora perché non si sono presentati all'attuale gara? Tanto non pagavano niente
 
john2207 ha scritto:
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - “Major americane e i due principali gruppi inglesi di contenuti mi hanno manifestato il loro interesse per l’asta sulle frequenze tv, qualora si bloccasse il beauty contest”. Lo rivela all’Ansa il patron di Telelombardia, Sandro Parenzo, che guida il network di tv locali che mandano in onda ‘Servizio Pubblico’, dopo che ieri Michele Santoro ha dato la sua disponibilità a partecipare alla possibile gara. “Noi forniremmo la rete, loro i contenuti - spiega Parenzo - ciò dimostra che la gara non andrebbe affatto deserta”.

Gara che parte da quante centinaia di milioni ? Sarebbe ora che Santoro & C la smettessero di fare i buffoni. Sono ridicoli.
 
Verde Rosso ha scritto:
e allora perché non si sono presentati all'attuale gara? Tanto non pagavano niente
Perchè cosi come è strutturato, non avrebbero avuto possibilità :)
 
Verde Rosso ha scritto:
e allora perché non si sono presentati all'attuale gara? Tanto non pagavano niente

Perchè alla gara partecipava l'azienda dell'arbitro della partita?
Per lo stesso per cui i grossi gruppi si tengono lontani dall'Italia.
Forse dimentichiamo troppo spesso le angherie subite da sky sotto il governo B.
Forse per questo un gruppo importante come Bertelsmann, presente in quasi tutti i principali paesi europei si tiene lontano dall'Italia
 
Mars1973 ha scritto:
LA REPUBBLICA - (15:32 del 16 dicembre 2011) Da Lega odg che impegna governo ad asta su frequenze tv – No al beauty contest, si all'asta sulle frequenze tv. La lega ha depositato un ordine del giorno alla manovra, firmato tra gli altri da Roberto Maroni, che, se approvato, impegnerà il governo "ad annullare il beauty contest"
In merito al beauty contest il Governo ha appena accolto i seguenti ordini del giorno.

---
9/4829/91. Maroni, Caparini, Crosio, Fugatti.

impegna il Governo
   ad annullare il bando di gara per l'assegnazione di diritto d'uso di frequenze in banda televisiva ed il conseguente disciplinare di gara che finirebbero per implementare a titolo gratuito la già rilevante detenzione di frequenze dei soggetti già operanti e, conseguentemente, ad annullare il beauty contest, consentendo, fermo restando che nessun soggetto a regime possa detenere più di 5 multiplex complessivamente, la conversione in DVB-H degli attuali autorizzati che operano in tecnica DVB-H procedendo ad un beauty contest DVB-H o T2 per la sesta frequenza oggetto dell'attuale gara a cui non potranno partecipare coloro che avranno optato per la precedente conversione mentre le ulteriori 5 frequenze saranno successivamente oggetto di asta a titolo oneroso.

---
9/4829/114. Di Pietro, Donadi, Borghesi, Evangelisti, Monai, Cimadoro, Favia.

impegna il Governo
   ad adottare, nell'ambito delle proprie competenze, le opportune iniziative tese a revocare il bando e il disciplinare di gara relativi all'assegnazione dei diritti d'uso delle frequenze in banda televisiva, e segnatamente le 5 frequenze DVB-T e la frequenza in DVB-H o T2, per i sistemi di radiodiffusione digitale e terrestre;
   ad adottare, nell'ambito delle proprie competenze, le opportune iniziative tese a revocare il decreto della direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione del Ministero dello sviluppo economico di nomina della Commissione prevista dal bando di gara per l'assegnazione dei diritti d'uso delle frequenze televisive;
   ad adottare nell'ambito delle proprie competenze le opportune iniziative affinché l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) stabilisca le condizioni economiche di assegnazione delle frequenze tramite una procedura ad evidenza pubblica competitiva che garantisca la partecipazione alla stessa di tutti i soggetti interessati a livello nazionale e comunitario.

---
9/4829/164. Gentiloni Silveri, Boffa, Bonavitacola. Cardinale, Fiano, Gasbarra, Meta, Ginefra, Laratta, Lovelli, Pierdomenico Martino, Merlo, Tullo, Velo.

impegna il Governo
   a procedere ad un'attenta e sollecita verifica degli effetti giuridici ed economici dell'adozione di un diverso processo di assegnazione delle frequenze televisive, nell'interesse generale della collettività sia con riguardo agli aspetti finanziari sia per quanto riguarda il rafforzamento del pluralismo del settore televisivo e dell'informazione.
 
Non me lo sarei mai immaginato; e infatti davo per scontatissimo che non ci sarebbero stati cambiamenti. E invece, qualcosa sta cambiando. Un'altra grana economica per Mediaset che ora deve pagare, ciò che già riteneva di sua proprietà in modo scontato. La RAI, secondo me, potrebbe anche fare a meno di un ulteriore mux: gliene basterebbero i 4 che ha + il 5° per sperimentare il DVB-T2 ;)
 
Evvaiii!!!

Tra l'altro ci sono dichiarazioni di gruppi esteri interessati all'asta! Ci sarà da ridere se Mediaset non ce la farà a vincere una frequenza....

D'altronde ne hanno già 6 di multiplex (SEI se contiamo DFree), quanta altra banda vogliono ancora?? :O
 
EliseO ha scritto:
Non me lo sarei mai immaginato; e infatti davo per scontatissimo che non ci sarebbero stati cambiamenti. E invece, qualcosa sta cambiando. Un'altra grana economica per Mediaset che ora deve pagare, ciò che già riteneva di sua proprietà in modo scontato. La RAI, secondo me, potrebbe anche fare a meno di un ulteriore mux: gliene basterebbero i 4 che ha + il 5° per sperimentare il DVB-T2 ;)
Concordo con te sulla Rai, che io sappia non ha altri canali in previsione e onestamente non capirei nemmeno cosa se ne farebbe. In futuro quel mux che usa per sperimentare potrebbe usarlo per fare un'offerta HD di tutti e tre i canali base se proprio vuole svilupparsi in tal senso.
Credo proprio che un mux così finirà a Telecom che si è mostrata parecchio interessata fino ad ora all'affitto di banda.
Sky pure penso rientri in gara se non avrà più le limitazioni che ora aveva e che l'hanno fatta ritirare considerando anche i lunghi tempi.
Certo che le frequenze meno pregiate non credo porteranno a grandi introiti ma meglio di niente.

Se devo dire la mia secondo me finirà che una parte degli incassi finirà ai candidati di questo Beauty Contest come "risarcimento", in Italia finisce sempre così...
 
a questo punto mi aspetto un ritorno di Sky nonostante quanto dichiarato ai 4 venti.... :eusa_whistle:
 
Si credo anche io che sia una bella notizia, soprattutto il fatto che gli operatori nazionali non possono ottenere più di 5 frequenze mi sembra più che logico. ;)
 
Indietro
Alto Basso