Mars1973 ha scritto:
LA REPUBBLICA - (15:32 del 16 dicembre 2011) Da Lega odg che impegna governo ad asta su frequenze tv – No al beauty contest, si all'asta sulle frequenze tv. La lega ha depositato un ordine del giorno alla manovra, firmato tra gli altri da Roberto Maroni, che, se approvato, impegnerà il governo "ad annullare il beauty contest"
In merito al beauty contest il Governo ha appena accolto i seguenti ordini del giorno.
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9/4829/91. Maroni, Caparini, Crosio, Fugatti.
impegna il Governo
ad annullare il bando di gara per l'assegnazione di diritto d'uso di frequenze in banda televisiva ed il conseguente disciplinare di gara che finirebbero per implementare a titolo gratuito la già rilevante detenzione di frequenze dei soggetti già operanti e, conseguentemente, ad annullare il beauty contest, consentendo, fermo restando che nessun soggetto a regime possa detenere più di 5 multiplex complessivamente, la conversione in DVB-H degli attuali autorizzati che operano in tecnica DVB-H procedendo ad un beauty contest DVB-H o T2 per la sesta frequenza oggetto dell'attuale gara a cui non potranno partecipare coloro che avranno optato per la precedente conversione mentre le ulteriori 5 frequenze saranno successivamente oggetto di asta a titolo oneroso.
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9/4829/114. Di Pietro, Donadi, Borghesi, Evangelisti, Monai, Cimadoro, Favia.
impegna il Governo
ad adottare, nell'ambito delle proprie competenze, le opportune iniziative tese a revocare il bando e il disciplinare di gara relativi all'assegnazione dei diritti d'uso delle frequenze in banda televisiva, e segnatamente le 5 frequenze DVB-T e la frequenza in DVB-H o T2, per i sistemi di radiodiffusione digitale e terrestre;
ad adottare, nell'ambito delle proprie competenze, le opportune iniziative tese a revocare il decreto della direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione del Ministero dello sviluppo economico di nomina della Commissione prevista dal bando di gara per l'assegnazione dei diritti d'uso delle frequenze televisive;
ad adottare nell'ambito delle proprie competenze le opportune iniziative affinché l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) stabilisca le condizioni economiche di assegnazione delle frequenze tramite una procedura ad evidenza pubblica competitiva che garantisca la partecipazione alla stessa di tutti i soggetti interessati a livello nazionale e comunitario.
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9/4829/164. Gentiloni Silveri, Boffa, Bonavitacola. Cardinale, Fiano, Gasbarra, Meta, Ginefra, Laratta, Lovelli, Pierdomenico Martino, Merlo, Tullo, Velo.
impegna il Governo
a procedere ad un'attenta e sollecita verifica degli effetti giuridici ed economici dell'adozione di un diverso processo di assegnazione delle frequenze televisive, nell'interesse generale della collettività sia con riguardo agli aspetti finanziari sia per quanto riguarda il rafforzamento del pluralismo del settore televisivo e dell'informazione.