roccia707 ha scritto:
Se è così ho paura di danneggiare le registrazioni che sono sul disco...
Deframmentazioni, da Novembre ad oggi, di file creati registrando da dec, ne ho fatte a decine:
sulle pendrive.
Mai avuto problemi.
Per quanto ne sò (
tranne sfiga acuta e cronica) il defrag è un'operazione a "rischio zero": si limita a ricompattare i file presenti, riallocandoli in cluster continui.
Quindi, ad es., se il file x è memorizzato nei cluster 1, 3 e 5, lo ricompatterà in quelli 1, 2 e 3: legge da 1 a 5, taglia & incolla il 3 nel 2 e il 5 nel 3 (ovviamente, in caso in 2 ci sia qualcos'altro di utile - es. un "frammento" di un altro file - lo gestirà di conseguenza, ad esempio "spostandolo" in 4).
Per quanto verificato stamani, analizzando una pendrive prima di deframmentarla (
perché pensavo che i suoi problemi fossero causati da un'eccessiva frammentazione), però, qualora tu abbia sul dispositivo di memoria REC solo "singole", non fatte contemporaneamente ad altre, la frammentazione dovrebbe esser zero o poco più.
Quindi valuta se ne valga la pena.
In ogni caso, prima di effettuarne una, puoi sempre analizzare il dispositivo, per determinarne la % di frammentazione e decidere di conseguenza.
Aggiungo che, prima di partizionare, eventulmente, riterrei più utile uno scandisk, per fixare eventuali problemi dl File System.
roccia707 ha scritto:
Avevo ho letto in questa discussione almeno due motivazioni pro-partizione: la prima è che aumentando il volume di dati sull'hard disk, a causa della cattiva gestione del file system da parte del decoder, una volta raggiunto che so, 300 GB di spazio occupato (su 1 TB), potrei ricevere un messaggio tipo "spazio libero terminato" o qualcosa del genere... comunque si parlava di impossibilità di registrare oltre un certo limite, molto basso rispetto ..., una volta raggiunto un certo volume di dati registrati.
Vero.
Ma forse t'è sfuggito la reply del perché di quel problema: causato dal FS mandato a donnine dal dec.
ScanDisk fatto... problema sparito.
roccia707 ha scritto:
La seconda motivazione ... gli scan disk da fare ... sarebbero più rapidi (perché si farebbe lo scan solo su una partizione e non su tutto l'hard disk).
A meno che tu non ti avvalga di etrambe le partizioni per registrare, caso in cui dovrai fare 2 ScanDisk di 500 GB, anziché uno di 1000... 2*500 = 1*1000, più o meno.
Dipende tutto da come intendi utilizzare la partizioni.
Ad esempio avresti un vantaggio nel caso tu le usi (supponendone due da 500) alternativamente: prima riempi la 1, poi la 2. Mi pare ovvio che dovrai eventualmente tener sotto controllo e/o "riparare" solo una partizione alla volta: se quella "piena" la lasci al riposo (
nel senso che non ci fai più "scrivere" dal dec, ma solo "leggere" per rivedere le REC contenutevi), non credo proprio che ci sarà mai motivo di verificarne lo stato.
Cmq, è più che altro una questione di gusti personali, come credo abbia già sottolineato abc.
roccia707 ha scritto:
Però anche in questo caso ho ragione di pensare di averlo tenuto su ON e alcune volte, di notte, il decoder non si è spento e l'ho trovato acceso la mattina. Mah...
Non è che sta cosa abbia poi tanta importanza, ma già che ci siamo, una spiegazione del fatto potrebbe essere la seguente.
Premesso che non ricordo esattamente se lo STR si comporta identicamente, può darsi fosse andata via la luce: in tal caso, il mio, al suo ritorno, si riaccende da sé ma, ovviamente, da solo non si spenge... a meno che l'auto-st-by non sia settato su ON... e cmq dopo 3 ore.