Ho seguito il 3D sin dall’inizio, chiedendomi 2 cose:
1) a cosa servirebbe l’SFN con diverso LCN.
2) L’effettiva possibilità di ricezione da parte di un tv o un decoder.
Pensavo di poter fare un paio di prove con un antenna che riuscisse a ricevere contemporaneamente il ripetitore dell’Eremo ed il Monte Turu ma mi sono imbattuto in 2 problemi:
-l’impossibilità di riceverli entrambi
-la diversa polarizzazione (anche se l’Eremo lo ricevo anche in verticale vista la breve distanza)
Chiaramente non sarebbe servito a testare l’LCN perché è uguale ma per verificare che come riportato da cbtotano:
non si perde la continuità del servizio, in quanto non ci ho mai fatto caso.
Poi ho sfogliato il libro di Davide Turi e Roberto Borroni:
http://www.digital-sat.it/ds-news.php?id=20316
senza trovarci nessun riferimento diretto.
Ora, tra i vari post contenuti nel 3D mi sono soffermato su questo:
Secondo il mio punto di vista, è bello sapere che i modulatori possono riscrivere la NIT ma non mi è chiaro il concetto che l’interferenza generata è trascurabile; allora se c’è un interferenza è probabile che i ricevitori non la sappiano ignorare! Tralascio le altre controindicazioni riportate nel post in quanto soggette alla particolare posizione di un antenna rispetto ad un'altra anche se a breve distanza. Non parliamo poi di propagazione che anche in condizioni normali è distruttiva.
Al momento sono propenso a pensare che non sia possibile discriminare, senza ambiguità, due emissioni SFN con diverso LCN ma credo che al di là di tutte le teorie sia necessario un test sul campo che, purtroppo, non è possibile fare.
Del resto come ho detto in apertura continuo a chiedermi che senso avrebbe.