Moto GP su Italia 1 e Italia 2

Stato
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Stefano91 ha scritto:
Come su Italia 1... E relegano le corse MotoGP su Italia2?
non mi sembra che stia scritto che TUTTE le gare andranno su italia1:eusa_wall: :eusa_wall:
anche perchè bisognerà vedere gli ascolti,non vorrei che...:crybaby2: :crybaby2:
 
perche' in simulcast la diretta della motogp su italia1 e italai2?

ragazzi mi chiedevo come mai la Diretta della motogp vada in simulcast su italia1 e italia2 non so quest'anno ma l'anno scorso andavano in simulcast :eusa_think:
 
D+Tv ha scritto:
ragazzi mi chiedevo come mai la Diretta della motogp vada in simulcast su italia1 e italia2 non so quest'anno ma l'anno scorso andavano in simulcast :eusa_think:
pure quest'anno sarà così,e la superbike rischia:crybaby2: :eusa_wall:
 
Dalla pagina di Vittorio Iannuzzo su Facebook:

Il 1° round del Mondiale Superbike 2013 su Italia 1 ed Italia 2

Sabato 23 febbraio
00.45: diretta Superbike Qualifiche 2 (Italia 2)
02.30: diretta Superbike Prove Libere 2 (Italia 2)
05.00: diretta Superbike Superpole (Italia 1 e Italia 2)
23.20: diretta Superbike Warm Up (Italia 2)

Domenica 24 febbraio
02.00: diretta Superbike Gara 1 (Italia 1 e Italia 2)
05.30: diretta Superbike Gara 2 (Italia 1 e Italia 2)
14.00: replica Superbike Gara 1 (Italia 1)
15.00: replica Superbike Gara 2 (Italia 1)


Non so se sia il 3d giusto (qui è Motomondiale).... comunque provvederanno i mod.
Un saluto.
 
Situazione RAI (secondi diritti)

Alla RAI la MotoGP non interessa più e per il 2013 vorrebbe fare totalmente a meno di Valentino Rossi e compagni. Per il servizio pubblico, in altre parole, il motomondiale non sarebbe più importante e a oggi non ha intenzione di rinnovare l’accordo con Dorna per acquistare i secondi diritti delle due ruote per la stagione che inizierà ad aprile in Qatar. Cosa significa questa decisione? Rinunciare ad avere giornalisti ai Gran Premi, potere fare interviste, approfondimenti, servizi. I cosiddetti “secondi diritti” sono quelli che consentono di trasmettere dal campo ogni cosa che non sia la diretta di gare e prove.

Un servizio che la RAI ha offerto ai suoi abbonati dal 2002, anno in cui le dirette del Motomondiale andarono a Mediaset. Fino al 2012, perché in questi giorni la direzione della testata RAI Sport ha deciso di interrompere le trattative con l’organizzatore del campionato per l’acquisizione dei diritti. Ciò significa una perdita non solo per il servizio televisivo, ma anche per quello radiofonico, in quanto l’accordo valeva tanto per la TV che per la radio.

I motivi della decisione sarebbero da ricondursi alla volontà di diminuire i costi e concentrare le risorse sul canale tematico Rai Sport del Digitale Terrestre. Il risparmio sarebbe di circa 600mila euro, è questa la cifra indicativa che costava in un anno il motomondiale, compresi diritti, realizzazione dei servizi e produzione. Una somma tutto sommato contenuta, se si pensa ai milioni necessari per accaparrarsi i “primi diritti”, che consente di offrire comunque un buon servizio ai telespettatori.

Ma non sarà più così e nasce il dubbio che questa decisione non sia così “conveniente”. Perché parliamo pur sempre di servizio pubblico e il motociclismo è uno degli sport più seguiti in Italia. Può contare su una Casa come la Ducati nella classe regina e su una stella (che ancora non ha nessuna voglia di tramontare) come Valentino Rossi. Proprio il Dottore è il personaggio italiano con più follower su Twitter, un segno del seguito che hanno ancora le due ruote.

Il risparmio su secondi diritti porterebbe perciò a un importante impoverimento dell’offerta di RAI Sport e la volontà di investire tutto sul suo canale tematico (che per altro raggiunge a malapena il mezzo punto di share) va a scapito della qualità e della completezza dell’informazione. La MotoGP non è il primo sport ad avere subito questa sorte, anche lo sci è già stato “sacrificato”. Però non tutti nell’azienda sono d’accordo: alcuni rappresentati della Radio si sono già incontrati con il Direttore Generale della Rai per cercare di trovare una soluzione, perché la MotoGP significa permette di trovare pubblicità che andrebbe altrimenti perduta. Anche in TV sarebbe possibile sfruttare meglio i diritti, e far diventare le due ruote non più una spesa ma un guadagno.

L’ultima parola non è ancora detta, le trattative con Dorna possono ancora essere riprese e anche negli scorsi anni l’accordo non era stato raggiunto prima di marzo. Una piccola speranza per le due ruote, ancora c’è.


www.gpone.com
 
SBK 2013: Max Biaggi commentatore per Mediaset.
Ci svegliamo in questa fredda mattinata con una notizia che divide le masse come Mose divise le acque. La news, per quanto ancora non ufficiale, parla di un cambio nell’organico della SBK, più precisamente nei telecronisti. Sarà Max Biaggi a commentare la Superbike per il prossimo anno, in attesa del raggruppamento delle forze Mediaset per il 2014, quando Sky prenderà la MotoGP. Max che continua a negare, ma la notizia arriva da un altra voce, quella del giusto risentimento. Rimane infatti a casa Mauro Sanchini, storico commento tecnico del mondiale delle derivate di serie e amato ex pilota. Vediamo i dettagli.La notizia aleggiava nell’aria, dal momento che era sfumato il gossip che Sky avrebbe rilevato i diritti del 2013 della MotoGP da Mediaset, includendoli nell’accordo triennale fatto con Dorna con un sovrapprezzo. Ovviamente avendo due Campionati, Italia 1 aveva bisogno di suddividere le sue energie, rimanendo a corto di operatori. Così già si ponderava l’ingresso del mitico Sanchio all’interno della famiglia almeno per quest’anno, affiancato alternativamente o da Guido Meda (che voci danno in partenza per Sky l’anno prossimo) o da Giulio Ranghieri, che passa da voce tecnica a primo speaker nelle derivate di serie. Considerando l’amore di Paolo Beltramo per la SBK, sarà o Alberto Porta o Alen Bollini a commentare dai Box.
Così Mediaset punta nuovamente all’immagine, e cosa può essere meglio del Campione in carica del mondiale delle derivate dalla serie per fare colpo sui telespettatori? Ma su questo la direzione si è dimostrata leggermente incauta. Sono in molti a sapere che tecnicamente Max Biaggi è probabilmente tra le persone più preparate dopo i Capotecnici dei vari Team (e non tutti…), ma è anche risaputo che il carattere del Corsaro non è propriamente quello imparziale e apolitico che dovrebbe avere un commentatore. Si intenda, tutti (ma proprio tutti) hanno le loro preferenze, ma diciamo che Max tende ad essere un pò troppo impulsivo in certi casi. Come ricorda un certo schiaffo a Melandri in corsia box…
L’ufficialità dovrebbe arrivare proprio quest’oggi, pare ci sia qualche rallentamento burocratico, ma anche lo stesso Biaggi ha smesso di coprire la notizia che smentiva fermamente fino a ieri. Ma non è stato lui a vuotare il sacco, bensì lo stesso Sanchini, che amaramente (e non gli si può dare torto…) scrive sul suo Facebook: “Non avrei mai lasciato la SBK, ma lei ha lasciato me! Non ne sarò più il commentatore tecnico, Biaggi sarà al mio posto, peccato! Arrivederci a tutti gli appassionati che mi hanno voluto bene!!“. Ad oggi resta solamente quindi il dubbio sulla spalla che affiancherà Guido Meda al commento della MotoGP, e si parla a bassa voce di un possibile rientro di un Loris, che potrebbe essere sia il caro vecchio Reggiani, sia magari un altro caro vecchio campione della classe. E Luigi Vignando? Sparito. Staremo a vedere…

http://www.derapate.it/articolo/sbk-2013-max-biaggi-commentatore-per-mediaset/43841/
 
katageo ha scritto:
Alla RAI la MotoGP non interessa più e per il 2013 vorrebbe fare totalmente a meno di Valentino Rossi e compagni. Per il servizio pubblico, in altre parole, il motomondiale non sarebbe più importante e a oggi non ha intenzione di rinnovare l’accordo con Dorna per acquistare i secondi diritti delle due ruote per la stagione che inizierà ad aprile in Qatar. Cosa significa questa decisione? Rinunciare ad avere giornalisti ai Gran Premi, potere fare interviste, approfondimenti, servizi. I cosiddetti “secondi diritti” sono quelli che consentono di trasmettere dal campo ogni cosa che non sia la diretta di gare e prove.

Un servizio che la RAI ha offerto ai suoi abbonati dal 2002, anno in cui le dirette del Motomondiale andarono a Mediaset. Fino al 2012, perché in questi giorni la direzione della testata RAI Sport ha deciso di interrompere le trattative con l’organizzatore del campionato per l’acquisizione dei diritti. Ciò significa una perdita non solo per il servizio televisivo, ma anche per quello radiofonico, in quanto l’accordo valeva tanto per la TV che per la radio.

I motivi della decisione sarebbero da ricondursi alla volontà di diminuire i costi e concentrare le risorse sul canale tematico Rai Sport del Digitale Terrestre. Il risparmio sarebbe di circa 600mila euro, è questa la cifra indicativa che costava in un anno il motomondiale, compresi diritti, realizzazione dei servizi e produzione. Una somma tutto sommato contenuta, se si pensa ai milioni necessari per accaparrarsi i “primi diritti”, che consente di offrire comunque un buon servizio ai telespettatori.

Ma non sarà più così e nasce il dubbio che questa decisione non sia così “conveniente”. Perché parliamo pur sempre di servizio pubblico e il motociclismo è uno degli sport più seguiti in Italia. Può contare su una Casa come la Ducati nella classe regina e su una stella (che ancora non ha nessuna voglia di tramontare) come Valentino Rossi. Proprio il Dottore è il personaggio italiano con più follower su Twitter, un segno del seguito che hanno ancora le due ruote.

Il risparmio su secondi diritti porterebbe perciò a un importante impoverimento dell’offerta di RAI Sport e la volontà di investire tutto sul suo canale tematico (che per altro raggiunge a malapena il mezzo punto di share) va a scapito della qualità e della completezza dell’informazione. La MotoGP non è il primo sport ad avere subito questa sorte, anche lo sci è già stato “sacrificato”. Però non tutti nell’azienda sono d’accordo: alcuni rappresentati della Radio si sono già incontrati con il Direttore Generale della Rai per cercare di trovare una soluzione, perché la MotoGP significa permette di trovare pubblicità che andrebbe altrimenti perduta. Anche in TV sarebbe possibile sfruttare meglio i diritti, e far diventare le due ruote non più una spesa ma un guadagno.

L’ultima parola non è ancora detta, le trattative con Dorna possono ancora essere riprese e anche negli scorsi anni l’accordo non era stato raggiunto prima di marzo. Una piccola speranza per le due ruote, ancora c’è.


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La Rai è proprio alla Frutta !!! ;)
 
Ranma25783 ha scritto:
veramente è finita all'ammazzacaffè fin dal 2005

Non essere cosi crudele Ranma...RaiSport ha fatto anche delle cose ottime nelle ultime stagioni
Al Roland Garros e alle Olimpiadi hanno rimediato ai disastri di Eurosport e Sky coprendo l'evento nonostante i pochi mezzi economici a loro disposizione;)
Certo ha prodotto l'ennesimo fallimento ad Euro2012 ma diamo a Cesare quel che è di Cesare...
 
Villans'88 ha scritto:
Non essere cosi crudele Ranma...RaiSport ha fatto anche delle cose ottime nelle ultime stagioni
Al Roland Garros e alle Olimpiadi hanno rimediato ai disastri di Eurosport e Sky coprendo l'evento nonostante i pochi mezzi economici a loro disposizione;)

:5eek: :5eek: :5eek: :5eek: :5eek: :5eek:

Spero che tu stia scherzando perchè ii disastro nn l'ha fatto di certo sky offrendo per intero un'olimpiade che la Rai nn sa neanche di che cosa sia !!! :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:
 
La Rai fa bene a risparmiare quei soldi sulla MotoGp, non credo che sia utile spendere per avere un giornalista che fa le interviste a Rossi

@GammaOmega: Sky non ha trasmesso alcuni primi turni con gli atleti italiani (judo e arco per fare due esempi), gare che si potevano vedere solo su RaiSport
 
dado88 ha scritto:
@GammaOmega: Sky non ha trasmesso alcuni primi turni con gli atleti italiani (judo e arco per fare due esempi), gare che si potevano vedere solo su RaiSport
Parzialmente vero... in realtà è successo solo il primo giorno, perchè poi li hanno trasmessi su SkyOlimpiadi1 ;)
 
dado88 ha scritto:
La Rai fa bene a risparmiare quei soldi sulla MotoGp, non credo che sia utile spendere per avere un giornalista che fa le interviste a Rossi
infatti,è stato solo uno spreco di soldi pubblici in questi anni:5eek: :evil5: :mad:
dado88 ha scritto:
I primi tre giorni
:5eek: :5eek: forse dovreste rivedere il topic di londra 2012:evil5:
 
GammaOmega ha scritto:
:5eek: :5eek: :5eek: :5eek: :5eek: :5eek:

Spero che tu stia scherzando perchè ii disastro nn l'ha fatto di certo sky offrendo per intero un'olimpiade che la Rai nn sa neanche di che cosa sia !!! :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:

Ti ha già risposto Dado;)
 
dado88 ha scritto:
La Rai fa bene a risparmiare quei soldi sulla MotoGp, non credo che sia utile spendere per avere un giornalista che fa le interviste a Rossi

@GammaOmega: Sky non ha trasmesso alcuni primi turni con gli atleti italiani (judo e arco per fare due esempi), gare che si potevano vedere solo su RaiSport


Bè per alcuni dettagli nn si può dire che sky abbia fatto un disastro con l'olimpiadi , anzi ha finalmente fatto vedere un'olimpiade per intero , cosa che mamma rai nn ha mai ma proprio mai fatto !! ;)
 
GammaOmega ha scritto:
Bè per alcuni dettagli nn si può dire che sky abbia fatto un disastro con l'olimpiadi , anzi ha finalmente fatto vedere un'olimpiade per intero , cosa che mamma rai nn ha mai ma proprio mai fatto !! ;)

Eh insomma...i fan di alcuni sport avrebbero da ridire ( pallamano e Hockey tanto per dirne due...)
Certo ha fatto grandi cose ma i margini di miglioramento restano
 
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