concordo sul fatto che la mivar si sia un po' cullata tra gli allori, perchè i loro televisori, saranno anche DURATURI e funzionali ma un tocco in più nel dettaglio (esempio l'audio) avrebbe senz'altro giovato.
Capisco il problema ASIA CINA ecc... ma se questi producessero un televisore identico per filo e per segno ai MIVAR non penso venderebbero molto.
Io ho un mivar, ogni volta che squilla un cellullare innesca da paura

, cos'è cattivo isolamento?
lasciando in stand by spesso sento un ronzio.
Per non parlare di alcuni televisori MIVAR saliti alle cronache perchè sono andati a fuoco (ricordate di spengere il televisore

)
Insomma penso che la ricetta (facile a dirsi difficile da applicare) sia la ricerca di un prodotto NUOVO o di una novità da introdurre in quello che si fa.
Non so penso a un vano nel quale inserire il telecomando per fargli ricaricare le batterie, oppure soppiantare le batteria con due celle fotovoltaiche tipo calcolatrici.
Se molte aziende italiane vanno in crisi è proprio per una certa mancanza di inventiva, quando invece l'idea c'è..allora qualcosa di nuovo salta fuori, guardate in altro ambito la ditta GELBISON . Produceva circuiti stampati, non riuscendo a stare ai ritmi della concorenza asiatica (dove non esistono sicurezze sociale e penso che prima o poi la questione salterà fuori) s'è inventata una cosa nuova (lampade a led) è adesso anche Hilary Clinton nel suo programma elettorale ha affermato che vorrà sostituire le lampade pubbliche con questa tecnologia MADE IN ITALY.
Il piccolo vince ancora, ma non si deve arroccare sulle proprie posizioni.
Cosa difficile per carlo vichi è che pure un NOSTALGICO

del VENTENNIO.
Vogliamo parlare del treno che alcuni si sono fatti sfuggire di produrre cellulari? siamo il paese con più cellulari per testa eppure quanti sono italiani? C'erano quelli della TELIT (mi sembra) che non erano proprio il massimo (penso che le cose sarebbero cambiate se ci fosse stata la mitica MARISA BELLISSARIO altro che tronchetto e tronchetto)! SSarebbe una bella cosa per l'andamento della politica interna che si acquistasse "roba" prodotta in italia, ma non per questo l'utente /cliente si deve sacfrificare in nome dell'amor patrio (spesso solo di facciata perchè al giorno d'oggi va di moda così e guai se parli di COSMOPOLITISMO) acquistando prodotti oggettivamente fatti male e poco funzionali.