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"Winners are simply willing to do what losers won't":Spazio Cinema

STANLEY_CASSIDY

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Senza patria e radici (ancor di più da questo disg
Più spesso che volentieri(o più volentieri che spesso fate voi), gli Off Topic rischiano da un lato di portare i discorsi 'per li rami', fra confluenze,affluenze,rimandi,riprese,ritorni - ingenerando magari confusione per chi non è avvezzo e problemi di gestione nell'economia di una comunità,sia pure virtuale; dall'altro sembrano talora una camicia di Nesso così costrittiva da impedire la libera espressione di chi, anche senza voler necessariamente caz zeggiare, vuol portare il suo contributo, critico,di valutazione,fuori dai luoghi comuni- ovviamente nel reciproco rispetto personale nonchè del regolamento vigente nel forum.

Questo spazio, così come l'analogo a proposito dei serial in tv - assurti spesso a luoghi di ricerca,sperimentazione, originalità anche piu di molti film messi in circolazione circa i quali se ne farebbe volentieri a meno - si ripromette,nell'idea di una partecipazione condivisa, di discutere della "quinta arte"(giustappunto il cinema) possibilmente senza appiattirsi e con vivacità, con l'auspicio di creare e alimentare civilmente interesse,confronto,critiche e curiosità.

Suggerimenti,proposte e consigli sono benvenuti.


Per chi non mastica molto l'inglese ,la frase con cui è intestato il thread è tratta da Million Dollar Baby di Clint Eastwood: "I vincitori sono semplicemente disposti a compiere quello che i perdenti non faranno mai" :)
 
Semplicemente sto cercando di fare in modo che non si sia legati troppo alle pastoie dell'OT,parlando di cinema. Visto che nell'altro thread ho notato che pur volendo approfondire alcuni temi(e ce ne sono tantissimi per un argomento simile) alcuni hanno preferito fermarsi per non andar fuori tema,ho creduto bene che uno spazio piu aperto,con critiche,recensioni,valutazioni,osservazioni, potesse essere indicato ;)
 
Stanley ti riferisci a tutti i tipi di film dall'invenzione del Cinematografo ???:eusa_think:
 
Mi riferisco ai film in generale...non pretendo che si usi questo spazio per delle tesi di laurea sulla storia del cinema o che necessariamente,parlando di cinema,si facciano discorsi sui massimi sistemi :)
Non lo so,si può portare un proprio contributo con una recensione su un film recente o anche vecchio, oppure parlare delle problematiche inerenti questo mondo (prendendo spunto da una notizia o semplicemente facendo una postilla); o anche soffermarsi sui criteri di recitazione,sulle scenografie, i costumi,le musiche, ecc.
C'è tanto di quel materiale che si può sviluppare...lo capisco,messo cosi può sembrare paragonabile a uno di quei temi a traccia aperta in cui si può scrivere tutto e nulla...ma ho voluto proprio far cosi,almeno all'inizio,per far carburare e prendere abitudine alla cosa. Grazie a suggerimenti,consigli,critiche,osservazioni ci sarà,volendo,modo di circoscrivere alcuni percorsi o tematiche in base ai contributi e agli interessi suscitati,in maniera da organizzare il tutto in una forma piu ordinata e compiuta.
Diciamo che siamo in una sorta di laboratorio aperto ... :)
 
siccome volevo discutere sui titoli conematografici, ho deciso di postare in questa discussione e non in quella sui serial per non fare disordine...

infatti, una cosa che non riesco a capire è il perchè del doppio titolo in alcuni film....

ad esempio, Outlander - L'ultimo vichingo, c'è sia il titolo inglese che quello in italiano(che poi non c'entra nulla con Outlander il cui significato è alieno, straniero, cittadino)...

non che sia una cattiva decisione, anzi, la apprezzo forse anche di più della traduzione del titolo dalla lingua originale....

quale può essere la spiegazione?
 
dangerfamily ha scritto:
quale può essere la spiegazione?
E' semplice... il titolo in inglese serve per richiamare il pubblico, è più cool mentre l'aggiunta in italiano serve - o servirebbe - ad esplicare di che cosa il film tratti, specialmente per quelle persone che non sanno l'inglese.
Un altro esempio è Cold Case - Delitti irrisolti ;)
 
o anche castle - detective tra le righe....

ma succede solo in Italia o il doppio titolo fa da richiamo anche in altri paesi?
 
Non solo in Italia... mi è capitato di vedere Cold Case in Germania è lì il titolo completo è "Cold Case – Kein Opfer ist je vergessen" (lettelarmente: "Nessuna vittima è mai dimenticata").
Però nei paesi Nordici non esiste questa abitudine :)
 
MyBlueEyes ha scritto:
E' semplice... il titolo in inglese serve per richiamare il pubblico, è più cool mentre l'aggiunta in italiano serve - o servirebbe - ad esplicare di che cosa il film tratti, specialmente per quelle persone che non sanno l'inglese.
Un altro esempio è Cold Case - Delitti irrisolti ;)
Il titolo doppio si usa di solito quando non si trova una traduzione univoca del titolo. Il sottotitolo serve appunto da spiegazione, non tanto del titolo in se, ma del contenuto
 
MyBlueEyes ha scritto:
Non solo in Italia... mi è capitato di vedere Cold Case in Germania è lì il titolo completo è "Cold Case  Kein Opfer ist je vergessen" (lettelarmente: "Nessuna vittima è mai dimenticata").
Però nei paesi Nordici non esiste questa abitudine :)
Se è per quello in germania x files è diventato akte x, er pure ha cambiato titolo ma al momento non mi sovviene, in francia csi è les experts:)
 
Faccio notare che qui l'amico Stanley ha chiesto di parlare di Cinema , di serie tv si può parlare nell'altro 3d di Stanley .:D

Per riportare la discussione nel suo alveo originario vi parlerò di un gran bel film di Guerra : PARIGI BRUCIA ? :evil5:

Con Jean-Paul Belmondo, Charles Boyer, Alain Delon, Jean-Pierre Cassel. Bruno Cremer, Leslie Caron, Orson Welles, George Chakiris, Jean-Claude Dauphin. Francia 1967 - b/n durata 173 min. .

Questo film racconta Parigi poco prima dell'arrivo degli alleati, fino alla fuga dei tedeschi che avevano avuto l'ordine di bruciare la città prima di andarsene , ed il titolo è anche l'ultima battuta del film che si sente da un telefono del comando tedesco in cui viene chiesto, appunto, Parigi brucia ???.

Questo è un gran bel film, passato poco in tv , ma che meriterebbe, secondo me più passaggi televisivi , magari la domenica al posto di quelle stron..te di domeniche ( In e 5 ).:icon_twisted:

Se vi capita di trovarlo in Dvd o in tv dategli un'occhiata , non lasciatevi spaventare dalla durata non è noioso è godibilissimo .:lol: :lol: :lol:
 
Sì,Parigi brucia? è stato un buon film: forse,per certi versi,un'occasione mancata considerato il cast megastellare(c'erano anche Kirk Douglas,Michel Piccoli,Yves Montand,Simone Signoret). Mancata nel senso che avrebbe potuto osare di più e scoperchiare alcune amare verità: però resta un bell'esempio di cinema come si faceva una volta, con un progetto di fondo,con attenzione alla storia e la giusta dose di spettacolarità;
qui un articolo che contestualizza l'importanza di quel film.

Ricordo che passò un paio di volte in tv proprio d'estate nel pomeriggio qualche anno fa; e se non vado errato anche di notte: in effetti le apparizioni sono un pò col contagocce e non è un bene.

Approfitto per restare sull'argomento per segnalare un altro bellissimo film,superiore per molti versi a quello appena menzionato: L'armée des ombres(in italiano L'armata degli eroi), anch'esso con un cast splendido. C'erano Lino Ventura,Simone Signoret,Serge Reggiani,Paul Meurisse:la regia era di Jean Pierre Melville,che fu egli stesso partigiano durante la Seconda Guerra Mondiale. Parlava di cose di cui il regista era a conoscenza,avendole vissute direttamente: non solo di come fosse sporca la guerra,ma la vita che conducevano correntemente gli aderenti alla Resistenza.
Il titolo è sottilmente ironico: non era una celebrazione encomiastica e liturgica di quegli uomini che si spesero in prima persona a prezzo di grandi sacrifici. Ma soprattutto era un sottoporre al grande pubblico le scelte terribili che furono costretti a compiere,anche all'interno dello stesso gruppo.
Il film ha dei momenti crudi e anche difficili da digerire: non in sè per le scene,ma per come sono raccontate. Con un occhio asciutto,distaccato,privo di fronzoli,legato molto al "fare", e mostrando l'umanità,le debolezze,le fragilità di quegli uomini: proprio per aver mostrato un lato anche sgradevole e non autocelebrativo di quell'epoca,il film suscitò molte polemiche e scalpore. Ma l'onestà intellettuale di Melville era indiscutibile: è stato e resterà un maestro,anche per tante altre eccellenti pellicole da lui realizzate(Bob il giocatore,Lo spione,I senza nome,ecc.).
Prova ne sia che, fra gli altri, Walter Hill(in Driver l'imprendibile), Quentin Tarantino(Le iene),Michael Mann (Heat), Takeshi Kitano (Sonatine) lo hanno omaggiato apertamente con debiti dichiarati di riconoscenza :)
 
Operazione sottoveste - Un sottomarino tutto rosa -

Oggi voglio segnalarvi un altro gran bel film ( sempre a mio parere :D ) .Si tratta di Operazione sottoveste Film del 59 con Tony Curtis e Cary Grant.

E la storia di un sottomarino USA durante la seconda guerra mondiale , impegnato nel pacifico agli ordini del Comandante Shermann ( Grant ) la cui vita è tranquilla finchè l'isola sulla quale sta riparando il suo natante non viene bombardata dagli giapponesi e finchè non gli viene assegnato un aiutante ( Curtis ) che gli combinerà tanti guai ma senza il quale non se la caverebbe .;)

L'assistente ha l'abilità di trovare tutto ciò che serve alla vita a bordo finanche un maiale,:lol: ma non la pittura grigia che serve per ridipingere il sottomarino,:eusa_naughty: trova solo il rosso e poche latte di grigio che mischiate insieme danno il rosa con cui dipingono il loro scafo. ( Da ciò il sottotitolo " un sottomarino tutto rosa " );)

Durante una delle sue incursioni il Tenente Holden ( questo il nome dell'aiutante ) trova su un isola deserta un gruppo di militari donne ( infermiere ) che porta a bordo e così ha inizio una marea di guai, ma anche la loro salvezza.... :eusa_whistle:
Perché ??? Eh no, :eusa_naughty: non ve lo dico se lo volete sapere guardatevelo quando lo trasmetteranno la prossima volta in tv o acquistatelo in Dvd, ci dovrebbe essere. :lol: :lol: :lol: :lol:

Questo è il film adatto per farsi due risate , è l'ideale !!!;)
 
Operazione Sottoveste lo vedevo sempre in tv da piccolo :D Godibile commedia stile hollywood anni 50. La cosa che mi affascina sempre di queste commedie americane degli anni 50-60 è che anche tematiche frivole o sceneggiature molto leggere riuscivano a rapirti e a regalarti momenti piacevoli. La commedia ora è tutt'altra cosa e spesso deve ricorrere a canovacci volgari o a scene di nudo per riuscire nel suo intento. Se dovessi citare la commedia con la C maiuscola penso che sarete daccordo che "A qualcuno piace caldo" possa meglio di altre rappresentare l'apice per la commedia hollywoodiana. Lo scambio di battute finale resterà nella storia del cinema per sempre.

flask on holyday ;)
 
Il Gran Lupo Chiama

Oggi vi parlo un pò di un'altro film anni 50-60 , lo so vorreste che vi parlassi di film recenti , più in là lo farò quando parlerò di quelli che nella mia scala valutativa stanno tra quelli che hanno avuto 3 stellette, questi film sono al primo posto con 5 ( il massimo ).:D ;)

Il film di cui vi parlo è :
IL GRAN LUPO CHIAMA
1964 - cOMMEDIA/GUERRA - Cary Grant, Leslie Caron, Trevor Howard. Durata
115 minuti.

E' la storia di due amici di lunga data , uno un militare e l'altro un civile che traffica nel pacifico , il primo costringe il secondo a fare da vedetta solitaria su un'isola per segnalare movimenti di aerei e navi giapponesi in quella parte di oceano. Tutto va relativamente liscio finchè il militare non chiede all'amico di andare su un'isola vicina per recuperare un'altra vedetta , perchè circondata dagli giapponesi, ma quando arriva a destinazione lo trova già morto, ma in compenso si ritrova a dover salvare una insegnante e le sue alunne francesi, e così inizia una tribolata convivenza condita di guai di ogni genere . :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
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