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"Winners are simply willing to do what losers won't":Spazio Cinema

ANDREMALES ha scritto:
a proposito dei soliti luoghi comuni sull'estate televisiva (che sono tutte repliche, che non c'è nulla di interessante, etc etc).
Ieri sera ben DUE ( 2 !! ) film in prima visione sulle reti ammiraglie RAI. Il primo (rai2) "funeral Party", commediola di frank oz, di cui avevo sentito parlar bene. Il secondo "l'ospite inatteso" (Rai3) di Thomas McCarthy (lo avevo visto mesi fa a noleggio).
Sì,sì,vero: Funeral party l'ho visto alcuni mesi fa e l'ho trovato divertente,a tratti molto spassoso,pieno di equivoci e gags :)
Del secondo ne ho sentito parlar bene: ho approfittato per registrarmelo ;)

Hai ragione, è vero che in estate passano molte repliche,ma è anche vero che confinano a volte cose molto interessanti,seminascondendole,reputando l'intelligenza dello spettatore molto ridotta perche possa apprezzare cose di qualità...
 
Funeral party è godibile come film, ne stanno girando anche un remake se non sbaglio.

Uno spunto fresco fresco di ieri sera. Italia 1 ha mandato "Star Wars" nella sua versione rimasterizzata e con delle scene aggiunte. Io ho i dvd e ricordo che in una scena aggiunta di Luke nella base dei ribelli la voce del doppiatore è vistosamente diversa. Ovviamente sarà stato difficile reperire il doppiatore originale quando hanno dovuto doppiare la scena aggiunta. Non so voi ma a me disturba parecchio questa cosa. Lo stesso inconveniente è capitato col "Codice Da Vinci". Nelle scene aggiunte nella casa di Leigh Teabing viene usato un altro doppiatore per Ian McKellen. Visto che la versione estesa è uscita quasi subito, com'è possibile che il doppiatore originale non fosse più disponibile? Secondo me sono errori gravi perché, almeno nel mio caso, alterano la godibilità di un film ;)
 
Dici che è morto il doppiatore?

ps: cercato. Era Claudio Capone il doppiatore originale ma era ancora vivo nel 1997, anno in cui è stata fatta la rimasterizzazione e sono state aggiunte le scene in più. Il doppiatore della scena che ho citato è Francesco Prando ;)
 
Flask ha scritto:
Dici che è morto il doppiatore?

ps: cercato. Era Claudio Capone il doppiatore originale ma era ancora vivo nel 1997, anno in cui è stata fatta la rimasterizzazione e sono state aggiunte le scene in più. Il doppiatore della scena che ho citato è Francesco Prando ;)
forse aveva problemi gravi di salute....
 
Ieri notte ho rivisto Dal tramonto all'alba.... che dire, non mi accingo a commentare la trama perchè la sapete tutti, il solito Quentin, non è vero? Scommetto che se scrivesse qualche episodio dei Cesaroni, farebbe morire tre o quattro personaggi ad episodio! :lol: :lol: :lol:
 
Se non sbaglio disse che il cinema italiano è in declino e che invece quello tedesco sopo vari anni di anonimato era riuscito a riprendersi ed a sbocciare di nuovo, se non sbaglio?
 
Non ricordo i riferimenti alcinema tedesco ma su quello italiano disse che era ripetitivo e banale. Ora le cose vanno un pò meglio ma in effetti per anni in Italia uscivano solo mielosi e frivoli.
 
Il problema del cinema italiano è che o produce film stupidi come i cinepanettoni o dei film pesantoni che sono una noia mortale. Per fortuna da qualche anno le cose son migliorate ma la tendenza è sempre quella. Se posso consigliarti due film italiani che a mio avviso meritano appena puoi vedi "Diverso da chi" e "Solo un padre" ;)
 
Grazie!
Prima che mi dimentichi... l'ultimo film italiano del quale ho sentito parlare all'estero - sopratutto in Germania e nella Scandinavia, è quello in cui ci sono due donne che si amano, nella Sicilia o comunque nel sud Italia, scusate non ricordo il titolo!
Sapete - senza offesa - gli Italiani sono considerati come conservatori e cattolici quindi tutti hanno applaudito a questo, diciamo... piccolo cambio di rotta :)
 
MyBlueEyes ha scritto:
Grazie!
Prima che mi dimentichi... l'ultimo film italiano del quale ho sentito parlare all'estero - sopratutto in Germania e nella Scandinavia, è quello in cui ci sono due donne che si amano, nella Sicilia o comunque nel sud Italia, scusate non ricordo il titolo!
Sapete - senza offesa - gli Italiani sono considerati come conservatori e cattolici quindi tutti hanno applaudito a questo, diciamo... piccolo cambio di rotta :)
credo che sia "Viola di Mare"...
 
Il discorso sarebbe molto ampio: non credo però che il cinema italiano sia cosi cadaverico come lo si dipinge: ci sono registi di tutto rispetto, alcuni della passata generazione come Giuseppe Piccioni,Marco Tullio Giordana,Marco Bellocchio, Paolo Benvenuti,Davide Ferrario,Maurizio Zaccaro,Paolo Virzì,Mario Martone,Guido Chiesa, Silvio Soldini,Giorgio Diritti,Pasquale Scimeca,Marco Risi,Giovanni Veronesi (metterei anche il Giuseppe Tornatore sperimentale nell'interessantissimo "Una pura formalità", alcune cose di Nanni Moretti,il "Denti" di Gabriele Salvatores, cosi come lo splendido "Un eroe borghese",di Michele Placido sulla vicenda di Giorgio Ambrosoli); e sarebbe un vero torto ritenere di basso livello Emanuele Crialese,Paolo Sorrentino, Nina di Majo,Anna Negri,Daniele Vicari,Matteo Garrone,Andrea Molaioli.

Quello che è sì,davvero insopportabile nel cinema italiano è il ricorso al birignao,alle storielle in cui si rischia zero,perfettine,autoreferenziali fino alla masturbazione mentale tanta è l'autocompiacenza, strizzando l'occhio a facili pedali e proni a produttori e tv che cercano solo autocelebrazioni o ritrattini liturgico-adattativi.

E comunque Tarantino,voglio ricordare, ha anche dichiarato più volte che deve tanto a certo cinema italiano anni '70 : i "poliziotteschi" di Fernando di Leo e Umberto Lenzi, i western "politici" di Sergio Sollima e Sergio Leone; gli horror/thriller di Lucio Fulci e Mario Bava.
 
MyBlueEyes ha scritto:
Grazie!
Prima che mi dimentichi... l'ultimo film italiano del quale ho sentito parlare all'estero - sopratutto in Germania e nella Scandinavia, è quello in cui ci sono due donne che si amano, nella Sicilia o comunque nel sud Italia, scusate non ricordo il titolo!
Sapete - senza offesa - gli Italiani sono considerati come conservatori e cattolici quindi tutti hanno applaudito a questo, diciamo... piccolo cambio di rotta :)
A titolo di cronaca ce n'è stato un altro - meno riuscito - realizzato 8 anni prima intorno alla storia di due ragazze omosessuali: "Benzina",regia di Monica Stambrini, con Regina Orioli e Maya Sansa (per la quale non nego di avere una particolare predilezione).
L'ambientazione e l' intreccio erano diversi: in comune semmai c'era il "maledettismo" incombente dettato da rapporti che sovvertono ipocrisie e atteggiamenti benpensanti: scrivo queste righe dopo aver rivisto su Iris "L'ultima donna" di Marco Ferreri, uno dei registi più acuti, sulfurei ed eversivi all the time. Mi manca veramente tantissimo il suo cinema.
 
STANLEY_CASSIDY ha scritto:
Il discorso sarebbe molto ampio: non credo però che il cinema italiano sia cosi cadaverico come lo si dipinge: ci sono registi di tutto rispetto, alcuni della passata generazione come Giuseppe Piccioni,Marco Tullio Giordana,Marco Bellocchio, Paolo Benvenuti,Davide Ferrario,Maurizio Zaccaro,Paolo Virzì,Mario Martone,Guido Chiesa, Silvio Soldini,Giorgio Diritti,Pasquale Scimeca,Marco Risi,Giovanni Veronesi (metterei anche il Giuseppe Tornatore sperimentale nell'interessantissimo "Una pura formalità", alcune cose di Nanni Moretti,il "Denti" di Gabriele Salvatores, cosi come lo splendido "Un eroe borghese",di Michele Placido sulla vicenda di Giorgio Ambrosoli); e sarebbe un vero torto ritenere di basso livello Emanuele Crialese,Paolo Sorrentino, Nina di Majo,Anna Negri,Daniele Vicari,Matteo Garrone,Andrea Molaioli.

Quello che è sì,davvero insopportabile nel cinema italiano è il ricorso al birignao,alle storielle in cui si rischia zero,perfettine,autoreferenziali fino alla masturbazione mentale tanta è l'autocompiacenza, strizzando l'occhio a facili pedali e proni a produttori e tv che cercano solo autocelebrazioni o ritrattini liturgico-adattativi.

E comunque Tarantino,voglio ricordare, ha anche dichiarato più volte che deve tanto a certo cinema italiano anni '70 : i "poliziotteschi" di Fernando di Leo e Umberto Lenzi, i western "politici" di Sergio Sollima e Sergio Leone; gli horror/thriller di Lucio Fulci e Mario Bava.
Quotone!!!:evil5:
 
I Soliti Ignoti

Visto che state parlando di cinema italiano oggi vi parlerò un pò di un film italiano del periodo d'oro della nostra cinemetografia, quel cinema fatto con pochi soldi, pochi mezzi , ma con una professionalità che manca a quello moderno.

Il film in questione è :
I SOLITI IGNOTI
COMMEDIA/DRAMMATICO - 1958 - Con Vittorio Gassman, Marcello Mas*****nni, Renato Salvatori, Totò, Carla Gravina, Claudia Cardinale, Tiberio Murgia, Carlo Pisacane, Memmo Carotenuto
Durata 111 minuti

Una banda scalcinata mette in atto un piano per svaligiare una gioielleria e finiscono per rubare un piatto di pasta e ceci , uno dei più bei film Italiani di ogni tempo con un cast stellare di attori e attrici ( Cardinale ) che hanno avuto una grande carriera , e con la chicca della presenza del grande Totò.

Un film che chi ha visto lo rivede con piacere ogni volta e che chi non ha mai visto non può esimersi dal guardarlo.

Questo film ha avuto anche due sequel ...

AUDACE COLPO DEI SOLITI IGNOTI
Con Nino Manfredi, Claudia Cardinale, Vittorio Gassman, Renato Salvatori, Tiberio Murgia, Riccardo Garrone, Gastone Moschin, Carlo Pisacane, Vicky Ludovisi.
COMMEDIA - 1960
Durata - 113 minuti

Seguito, due anni dopo, con l'aggiunta nella gang di Nino Manfredi e di due milanesi interpretati da Riccardo Garrone che è l'ideatore del colpo e la bella Vicky Ludovisi che fa la vamp amante del Ragioniere del Totocalcio; e l'uscita di Mas*****nni. La storia infatti si svolge a Milano, almeno il colpo, che riesce anche ma che non va proprio a finire bene.

Secondo il mio parere questo sequel è un tantino migliore del primo , quindi se al primo dò 5 al secondo 5 e lode... :lol: :lol: :lol: grande interpretazione per Nino Manfredi .;)


I SOLITI IGNOTI 20 ANNI DOPO
COMMEDIA/DRAMMATICO - 1985
Con : Vittorio Gassman, Marcello Mas*****nni, Tiberio Murgia, Clelia Rondinella.
DURATA - 99 MINUTI

Terzo film della serie , il più brutto ( Mio voto 2 ) si può evitare tranquillamente di vederlo.

In questo film i nostri amici sono passati da ladri a trafficanti con non molta fortuna .
Gli americani hanno fatto un Film sulla falsariga dei Soliti Ignoti , nel 1984 I soliti ignoti made in USA http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=23259 . Assolutamente non all'altezza .:5eek:
 
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