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Che cosa significa diritto per voi?

alessandro21

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per me la parola "diritto" rappresenta un concetto astratto.
in italiano, per esempio, può essere oggettivo (leggi) o soggettivo (io ho diritto a...).
in inglese viene identificato con la parola "law" che significa anche legge. e cosi nelle altre lingue..
io non ho saputo dare una risposta più specifica e semplice di questa.
voi che ne pensate?
 
alessandro21 ha scritto:
per me la parola "diritto" rappresenta un concetto astratto.
in italiano, per esempio, può essere oggettivo (leggi) o soggettivo (io ho diritto a...).
in inglese viene identificato con la parola "law" che significa anche legge. e cosi nelle altre lingue..
io non ho saputo dare una risposta più specifica e semplice di questa.
voi che ne pensate?
Secondo il mio pensiero DIRITTO=GIUSTIZIA.:eusa_think:
 
diritto in senso oggettivo, inteso per legge.
molte leggi sono spesso ingiuste nel mondo.

però è interessante la tua definizione...
 
alessandro21 ha scritto:
per me la parola "diritto" rappresenta un concetto astratto.
in italiano, per esempio, può essere oggettivo (leggi) o soggettivo (io ho diritto a...).
in inglese viene identificato con la parola "law" che significa anche legge. e cosi nelle altre lingue..
In inglese ciò che tu definisci (erroneamente) come diritto soggettivo si definisce con "Right".

Infatti esiste, per esempio, la "Bill of Rights"

La distinzione tra diritto soggettivo e oggettivo non è comunque affatto corrispondente alla distinzione tra legge e norma (che istituisce un diritto oggettivo in base alla legge scritta).

La legge è il contenitore, la norma corrisponde al contenuto.

Il diritto oggettivo è norma istitutiva di ciò che è un diritto sociale collettivamente riconosciuto e protetto.

Il diritto soggettivo è il potere o, meglio, facoltà, di esercitare tale diritto oggettivo e tutte le azioni di protezione a esso connesse.

Esempio:

L'art 832 del Codice Civile istituisce il diritto oggettivo della proprietà privata, riconosciuto e protetto socialmente.

L'atto d'acquisto della mia auto istituisce il mio diritto soggettivo di proprietà privata su di essa e mi dà facoltà di esercitarlo pienamente e di proteggerlo con tutte le azioni idonee e lecite.

Spero di essere stato d'aiuto a chiarire qualche dubbio.
 
infatti io ho aperto il 3d proprio per questo, per avere chiarimenti in merito.
qualunque definizione o correzione a quello che scrivo è ben acceta.
per cui un grazie da partd mia, ma direi che dovresti essere meno arrogante,
 
PS La definizione "law" di diritto lo appresa da un testo scolastico.
se ti interessa posto il titolo e la casa editrice .
 
bella domanda secondo me come in tutti gli altri stati possiamo associare diversi significati a questa parola... può essere un indicazione come un invito ad avere un atteggiamento non troppo fuori dalle righe ma tutti i significati alla fine sono derivati dall'uso "legale" della parola, come dire il fatto che è una cosa sia dritta qualunque cosa possa dire che se uno deve rigare dritto non deve avere altre distrazioni in questo caso le curve :D
 
La disciplina giuridica che cerca di rispondere alla domanda "Cos'è il diritto?" è la Filosofia del Diritto ;). Per me personalmente il diritto è anzittutto avere delle regole morali che vanno al di la di quelle scritte nei codici e seguirle sempre anche quando non si vorrebbero seguire e poi cercare di rispettare le leggi che la legislazione italiana ci ha dato anche se a volte alcune ci possono apparire antiquate, ma finchè vigenti vanno comunque rispettate ;)
 
La "rule of law" sostanzialmente è lo stato diritto in funzione nella maggior parte delle democrazie odierne e significa che anche i governanti sono sottomessi alle leggi.
 
alessandro21 ha scritto:
per me la parola "diritto" rappresenta un concetto astratto.
in italiano, per esempio, può essere oggettivo (leggi) o soggettivo (io ho diritto a...).
in inglese viene identificato con la parola "law" che significa anche legge. e cosi nelle altre lingue..
io non ho saputo dare una risposta più specifica e semplice di questa.
voi che ne pensate?
non sono d'accordo nel darne un'interpretazione diversa se riferita alle leggi o ad un discorso soggettivo, perchè anche nell'ambito legislativo si parla di misure tutelative sempre rivolte verso i nostri confronti, anche se attraverso una forma molto più indiretta. diritto di? cosa rappresenta? secondo me la possibilità di essere cautelati e tutelati, per me è l'equivalente, usando un termine più terra a terra, di rimborsati, nel senso che se qualcosa non funziona per il verso giusto, ci sono e vengono consentite delle procedure e dei sistemi alternativi con cui cercare di variare lo stato attuale delle cose, una sorta di garanzia a tutela della libertà di tutti.
 
alessandro21 ha scritto:
infatti io ho aperto il 3d proprio per questo, per avere chiarimenti in merito.
qualunque definizione o correzione a quello che scrivo è ben acceta.
per cui un grazie da partd mia, ma direi che dovresti essere meno arrogante,

Grazie per l'arrogante gratuito. :D

E prego, non c'è di che.
 
alessandro21 ha scritto:
PS La definizione "law" di diritto lo appresa da un testo scolastico.
se ti interessa posto il titolo e la casa editrice .

Se dovessi elencare tutti gli errori contenuti nei libri di testo su cui ho studiato, avrei molti capelli grigi più di quelli che ho ora, prima di aver finito. ;)

Non è mica colpa tua se il libro non sa distinguere tra "law" e "right".

I glossatori medievali dicevano: "Incerti maestri creano discepoli insicuri."
 
CHRIS 86 ha scritto:
non sono d'accordo nel darne un'interpretazione diversa se riferita alle leggi o ad un discorso soggettivo, perchè anche nell'ambito legislativo si parla di misure tutelative sempre rivolte verso i nostri confronti, anche se attraverso una forma molto più indiretta. diritto di? cosa rappresenta? secondo me la possibilità di essere cautelati e tutelati, per me è l'equivalente, usando un termine più terra a terra, di rimborsati, nel senso che se qualcosa non funziona per il verso giusto, ci sono e vengono consentite delle procedure e dei sistemi alternativi con cui cercare di variare lo stato attuale delle cose, una sorta di garanzia a tutela della libertà di tutti.

Il tuo approccio funziona se riferito unicamente al diritto civile, in quanto il soggetto avente diritto è esistente (tranne alcune eccezioni per i nascituri), ma lo è molto meno per il diritto penale.

Ci sono reati in cui è la protezione sociale a essere preponderante, come l'omicidio, in cui il soggetto tutelato non c'è più e non può adire nessun mezzo di tutela, o come nella poligamia, in cui l'interesse individuale, a volte molto rilevante, non viene per nulla tutelato.

Interessante a questo proposito è stato il riconoscimento per via giudiziale del diritto almeno agli alimenti delle mogli poligamiche con regolare matrimonio nei paesi che lo permettono.
 
ti ho dato dell'arrogante solo perchè tu sei entrato in questo 3d cercando di stravolgere un mio concetto espresso all'inizio del 3d, con arroganza, a mio avviso.

Il fatto che poi, io avessi sbagliato a tradurre la parola "law" , che comunque significa legge, non giustifica il tuo intervento da "intelligenza suprema" , in quanto , saresti certamente potuto inrervenire adottando modi più pacati.
 
Ultima modifica:
L_Rogue ha scritto:
Ci sono reati in cui è la protezione sociale a essere preponderante, come l'omicidio, in cui il soggetto tutelato non c'è più e non può adire nessun mezzo di tutela,
chi compie un omicidio ha comunque il diritto di avere una tutela legale, e comunque la possibilità, anche se reo-confesso, in delle circostanze di portare ad esame delle attenuanti per la riduzione della pena, in base alla propria collaboratività e altri fattori. per chi invece è oggetto dell'omicidio, c'è il diritto attraverso parti terze di cercare di ottenere giustizia facendo pagare i responsabili.

o come nella poligamia, in cui l'interesse individuale, a volte molto rilevante, non viene per nulla tutelato.

Interessante a questo proposito è stato il riconoscimento per via giudiziale del diritto almeno agli alimenti delle mogli poligamiche con regolare matrimonio nei paesi che lo permettono.
ah però... niente male questa notizia... :D è un bel tentativo di disincentivazione alla poligamia :D :)

caspita, un marito che deve pagare gli alimenti a più mogli... :5eek: forse ci pensa non due, ma cento volte prima di rovinarsi :D
 
alessandro21 ha scritto:
infatti io ho aperto il 3d proprio per questo, per avere chiarimenti in merito.
qualunque definizione o correzione a quello che scrivo è ben acceta.
per cui un grazie da partd mia, ma direi che dovresti essere meno arrogante,
certo tu hai il diritto di replica ,ma siamo in tre a dover essere meno arroganti........... dato che il diritto non funzione se prima non applichi il DOVERE.
 
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