• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Consiglio su nuovo amplificatore

Dakar

Digital-Forum New User
Registrato
15 Novembre 2014
Messaggi
12
Buona sera a tutti e grazie in anticipo per le risposte che vorrete darmi.

Premessa, forse scontata, non ci capisco molto di ohm, watt.... nella vita mi occupa di tutt'altre cose.
Veniamo al dunque. A casa ho 4 casse JVC modello xd33 con le seguenti caratteristiche:
casse ad una via, 2 diffusori tipo Bass reflex schermato magneticamente;
intervallo di frequenza da 120 Hz a 20000 Hz;
impedenza d'ingresso 8 ohm;
capacità di gestione energia 100W
livello di pressione acustica 82dB/W.m
Il centrale è sempre JVC con intervallo di frequenza da 80Hz a 20000 Hz
impedenza d'ingresso 8 ohm;
capacità di gestione energia 100W
livello di pressione acustica 81dB/W.m
Il Sub è sempre JVC con cono da 16 cm, intervallo di frequenza da 30 Hz a 200 Hz
impedenza d'ingresso 40kohm (low level) 470 ohm (high level) alimentaore incorporato con potenza in uscita 100 W (45 Hz, 4 ohm)
La mia domanda è: devo acquistare un amplificatore per queste casse (che dovrebbe servire per un cambio futuro di tutto il sistema di diffusori) ho pensato ad un Yamaha serie RX V 577. Pesate che sia la scelta giusta in termini di corrispondenza di potenza con i diffusori che posseggo?
Ultima nota: il TV è un Sony 50'' serie KDL 815 B.
Grazie per le risposte
 
Potresti vedere anche in casa Onkyo e Denon.

Grazie ad Ercolino e Millennium per le cortesi risposte.
Per quanto riguarda Denon e Onkyo non ho preclusioni. Ho pensato a Yamaha sapendo ella qualità dei suoi sintoamplificatori. Qualche sigla per Denon e Onkyo? Tenete presente che i diffusori attuali dovranno funzionare per qualche tempo; in seguito vorrei passare a B&W m1 (credo) ne ho letto un gran bene e mia moglie vorrebbe che eliminassi il sistema delle casse a pavimento.
Chiedo solo una precisazione ad Ercolino: cosa intendi con "In linea di massima dovresti starci dentro".

Grazie ancora
P.S.
Vorrei aggiungere come nota che la stanza dove si trova il TV è di circa 30/35 mq complessivi; il tv si trova nella parte avanzata che è di circa 20 mq
 
Ultima modifica:
Ho pensato a Yamaha sapendo ella qualità dei suoi sintoamplificatori.
Perchè, pensi che Onkyo e Denon siano qualitativamente inferiori?

Qualche sigla per Denon e Onkyo?
Onkyo TX-NR636 o TX-NR626
Denon AVR-X2000

Tenete presente che i diffusori attuali dovranno funzionare per qualche tempo; in seguito vorrei passare a B&W m1 (credo) ne ho letto un gran bene e mia moglie vorrebbe che eliminassi il sistema delle casse a pavimento.
Peccato, senza nulla togliere alle B&W M1 ma dei diffusori da pavimento sono sonicamente un'altra cosa.
Comunque imho, Denon e B&W sono un buon accoppiamento.
 
Se ascolterai anche musica, oltre l'audio dei film ti consiglio di rimanere su denon (l'x2000 consigliato è già un ottimo entry level).

Sono un po più musicali degli entry level di yamaha, pioneer o harman kardon.
Ovvio, poi se punti ad un top level (magari con processore A/V e sezione amplificatrice in 2 telai divisi), anche la resa musicale sarà nettamente migliore pure sugli altri marchi. Ma passiamo abbondantemente i euro per il DSP, ed altrettanti per l'amplificazione.

Se hai intenzione di accoppiarci in futuro delle B&W, leggo spesso dell'accoppiata con sintoampli denon. Pare (l'accoppiata non l'ho mai ascoltata) sia molto musicale, oltre che di impatto (quando riprodurrai l'audio dei films).
 
Perchè, pensi che Onkyo e Denon siano qualitativamente inferiori?


Onkyo TX-NR636 o TX-NR626
Denon AVR-X2000


Peccato, senza nulla togliere alle B&W M1 ma dei diffusori da pavimento sono sonicamente un'altra cosa.
Comunque imho, Denon e B&W sono un buon accoppiamento.

Assolutamente no, Millennium HT. Ribadisco quanto in premessa, so poco o nulla di questo mondo, ecco perchè mi sono affidato ai Vostri consigli.

Quanto al secondo punto: tu discuteresti con tua moglie....:eusa_naughty:
 
Da quanto mi dite credo che mi orienterò sul Denon (tra l'altro siamo nella fascia di prezzo che mi ero prefissato).
Per ora Grazie
 
Da quanto mi dite credo che mi orienterò sul Denon (tra l'altro siamo nella fascia di prezzo che mi ero prefissato).
Per ora Grazie

Scusate, leggendo le caratteristiche del Denon AVR X 2000 ho notato che l'impedenza è di 6 ohm; le mie casse hanno una impedenza di 8 ohm, potrebbero esserci problemi per l'amplificatore?
 
Chiedo scusa,
qualcuno può darmi delucidazioni sulla correlazione impedenza amplificatore ed impedenza dei diffusori?

Grazie
 
Chiedo scusa,
qualcuno può darmi delucidazioni sulla correlazione impedenza amplificatore ed impedenza dei diffusori?

Grazie

L'impedenza dei diffusori è data principalmente dal crossover interno che distribuisce le varie fasce di frequenze ai rispettivi altoparlanti (woofer, midrange, tweeter), oltre all'impedenza vera e propria degli altoparlanti stessi dovuta alle bobine, che però varia in funzione della frequenza del suono emesso. Quest'ultima è interessata principalmente dal woofer, a causa della risonanza interna con l'intera cassa acustica durante l'emissione del suono.

L'impedenza dell'amplificatore invece, è data dalla tipologia di costruzione degli stadi finali di amplificazione. A parità di potenza, vi sono amplificatori finali che adottano un'alimentazione (Volt) elevata con una conseguente corrente più bassa (Ampere), mentre alcuni con tensione più bassa e corrente più alta. Questo legato dalla correlazione Watt = V(Volt) * I (Ampere) che determina la potenza erogata.
Naturalmente la potenza viene progettata e sviluppata per un cosiddetto "carico" (altrimenti non si avrebbe nessuna potenza erogata in quanto il circuito è aperto), che è costituito dal diffusore acustico. Altro metodo di calcolo della potenza è : W (Watt) = I^ (Ampere) * R (Ohm).
Se ad esempio abbiamo un amplificatore progettato per erogare 100 W su un carico di 8 Ohm, collegando un diffusore da 8 Ohm ed erogando 100 W, l'amplificatore erogherà una corrente di 3.5 Ampere che scorrerà attraverso le bobine degli altoparlanti. Quindi gli elementi attivi dell'amplificatore (Transistor, Mosfet, etc) sono progettati per sopportare tale corrente massima (tenendo sempre un certo margine in più per sicurezza), per cui se costretti ad erogare una corrente più alta potrebbero danneggiarsi.
Se nelle stesse condizioni colleghiamo un diffusore da 6 Ohm, l'amplificatore erogherebbe una corrente di 4 Ampere, quindi leggermente più alta, che forse rientrerebbe nel margine di sicurezza, ma sarebbe buona norma fare erogare all'amplificatore 73 W massimi (volume) in modo tale da riportare la corrente massima ai suoi valori.

Cosa inversa è il tuo caso, in quanto se l'amplificatore è progettato per 6 Ohm di impedenza, a 100W eroga una corrente di 4 Ampere. Se colleghi un diffusore da 8 Ohm, la corrente erogata si abbassa a 3.5 Ampere, quindi i componenti attivi lavorano più tranquillamente e non c'è il rischio di danneggiamento.
Da rammentare inoltre che aumentando l'impedenza di carico da 6 a 8 Ohm, aumenta la banda passante e diminuisce la distorsione.

Cosa pericolosa e da evitare sono i paralleli di più diffusori acustici, che abbassano l'impedenza anche fino a 2 Ohm, costringendo l'amplificatore ad erogare molta più corrente di quanto sia stato progettato, portando all'inevitabile e/o quanto più probabile bruciatura degli elementi attivi dello stesso. Pertanto in questo caso la potenza (volume) dovrà essere bassa, e non sarà possibile suonare ad alto volume.
Stessa cosa nel caso in uscita all'amplificatore non si connette alcun diffusore e/o carico. Inevitabilmente gli elementi attivi dovranno dissipare in calore la potenza non erogata sul carico, e quindi bruciatura per surriscaldamento. Però in questo caso molti amplificatori hanno una protezione.

Spero di aver esaudito le tue richieste, ma se hai bisogno d'altro esponi pure. ;)
 
Ultima modifica:
L'impedenza dei diffusori è data principalmente dal crossover interno che distribuisce le varie fasce di frequenze ai rispettivi altoparlanti (woofer, midrange, tweeter), oltre all'impedenza vera e propria degli altoparlanti stessi dovuta alle bobine, che però varia in funzione della frequenza del suono emesso. Quest'ultima è interessata principalmente dal woofer, a causa della risonanza interna con l'intera cassa acustica durante l'emissione del suono.

L'impedenza dell'amplificatore invece, è data dalla tipologia di costruzione degli stadi finali di amplificazione. A parità di potenza, vi sono amplificatori finali che adottano un'alimentazione (Volt) elevata con una conseguente corrente più bassa (Ampere), mentre alcuni con tensione più bassa e corrente più alta. Questo legato dalla correlazione Watt = V(Volt) * I (Ampere) che determina la potenza erogata.
Naturalmente la potenza viene progettata e sviluppata per un cosiddetto "carico" (altrimenti non si avrebbe nessuna potenza erogata in quanto il circuito è aperto), che è costituito dal diffusore acustico. Altro metodo di calcolo della potenza è : W (Watt) = I^ (Ampere) * R (Ohm).
Se ad esempio abbiamo un amplificatore progettato per erogare 100 W su un carico di 8 Ohm, collegando un diffusore da 8 Ohm ed erogando 100 W, l'amplificatore erogherà una corrente di 3.5 Ampere che scorrerà attraverso le bobine degli altoparlanti. Quindi gli elementi attivi dell'amplificatore (Transistor, Mosfet, etc) sono progettati per sopportare tale corrente massima (tenendo sempre un certo margine in più per sicurezza), per cui se costretti ad erogare una corrente più alta potrebbero danneggiarsi.
Se nelle stesse condizioni colleghiamo un diffusore da 6 Ohm, l'amplificatore erogherebbe una corrente di 4 Ampere, quindi leggermente più alta, che forse rientrerebbe nel margine di sicurezza, ma sarebbe buona norma fare erogare all'amplificatore 73 W massimi (volume) in modo tale da riportare la corrente massima ai suoi valori.

Cosa inversa è il tuo caso, in quanto se l'amplificatore è progettato per 6 Ohm di impedenza, a 100W eroga una corrente di 4 Ampere. Se colleghi un diffusore da 8 Ohm, la corrente erogata si abbassa a 3.5 Ampere, quindi i componenti attivi lavorano più tranquillamente e non c'è il rischio di danneggiamento.
Da rammentare inoltre che aumentando l'impedenza di carico da 6 a 8 Ohm, aumenta la banda passante e diminuisce la distorsione.

Cosa pericolosa e da evitare sono i paralleli di più diffusori acustici, che abbassano l'impedenza anche fino a 2 Ohm, costringendo l'amplificatore ad erogare molta più corrente di quanto sia stato progettato, portando all'inevitabile e/o quanto più probabile bruciatura degli elementi attivi dello stesso. Pertanto in questo caso la potenza (volume) dovrà essere bassa, e non sarà possibile suonare ad alto volume.
Stessa cosa nel caso in uscita all'amplificatore non si connette alcun diffusore e/o carico. Inevitabilmente gli elementi attivi dovranno dissipare in calore la potenza non erogata sul carico, e quindi bruciatura per surriscaldamento. Però in questo caso molti amplificatori hanno una protezione.

Spero di aver esaudito le tue richieste, ma se hai bisogno d'altro esponi pure. ;)

Grazie infinite per i chiarimenti che mi hai dato; già le idee sono più chiare!!!

Posso rubarti del tempo per un'altra domanda?

In base a quale dato si dice che alcuni diffusori funzionano meglio con determinati sintoamplificatori (indento di specifici brand piuttosto che di altri)?
 
La mia domanda nasce dal fatto che vorrei, in un futuro prossimo, cambiare le JVC che posseggo e sostituirle con delle B&W "m1" o con delle Focal "Sib & Cube 3" e, quindi, l'amplificatore che vado ad acquistare, dovrebbe ben "sposarsi" con i diffusori futuri.
 
Ultima modifica:
Da gusti personali.

Una coppia di diffusori acustici di stampo monitor (quindi molto analitici), sposati con un amplificatore dal timbro analitico finirebbe per fare un'accoppiata inascoltabile.
Così come, un paio di diffusori molto "loudness", con accoppiato un amplificatore che per caratteristica "indietreggia" la gamma media rispetto gli estremi di banda riproducibile.
Sentiresti un cinguettio ed un "booommmm", ma tutta la parte parlata/cantata verrà messa in secondo piano.

Ovviamente, si parla di sfumature, che un orecchio medio se ben "istruito" in campo audio (nulla di impossibile, con un po di pazienza ed ascolti, magari accompagnati da qualcuno che spiega le caratteristiche del brano riprodotto) coglie ben presto.


Ovviamente, gli amplificatori nel loro carattere non siamo in grado di modificarli (le loro carattere timbrico). E' una scelta progettuale del costruttore (si potrebbe variare a dire il vero la corrente di polarizzazione, ma anche da mani esperte, il rischio di correnti di controreazione indesiderate è alto. Si rischia di veder fumare la sezione finale in pochi secondi).

I diffusori è più semplice, basta variare alcuni parametri del crossover. Ma servono misure (sia elettromeccaniche che acustiche), simulazioni e calcoli vari e infine variare le caratteristiche del cabinet e del crossover per "adattarlo" al meglio alle caratteristiche volute. Insomma, anche li ci vuole esperienza (tanta) nel campo. Si rischia che suonino peggio che in precedenza.
 
Io ho il denon x2000 e come diffusori ho un kit jamo s628 (mi manca ancora il sub che acquisterò più in la un jamo sub s 660) e devo dire che come audio musica e in home theater è favoloso
 
Grazie infinite per i chiarimenti che mi hai dato; già le idee sono più chiare!!!

Posso rubarti del tempo per un'altra domanda?

In base a quale dato si dice che alcuni diffusori funzionano meglio con determinati sintoamplificatori (indento di specifici brand piuttosto che di altri)?

Sono solo sciocchezze.
Un buon amplificatore e/o sintoampli, deve avere il pregio di restituire tutte le frequenze in ingresso da 20 Hz fino a 22 KHz senza alcuna limitazione e/o distorsione. Quindi trasferire il suono sorgente verso i diffusori amplificandolo e basta senza alcuna modificazione. Ulteriori correzioni sono permesse attraverso i correttori dei toni, ma è un gusto personale.
I diffusori invece fanno la differenza, e qui la storia sarebbe lunga. Ve ne sono di vari tipi, ma alla fine è un gusto audio personale, quindi è preferibile ascoltarle prima di acquistarle.

Nel mio impianto ad esempio non vi sono controlli di tono, per cui non posso alterare nulla, il suono viene solo amplificato e suonato, ma la qualità è ben altra dagli impianti odierni.
 
Cosa ne dite dell'accoppiata Denon AV-X2100 e Focal Sib con Cube 3?
 
Domanda:
a casa ho predisposto in ogni stanza la diffusione sonora; secondo voi è possibile collegare le casse ad denon Avr x 2100?
 
Dovresti avere il zone2 out.
Con quell'uscita (a livello linea), entri in un secondo amplificatore, e colleghi tutti i diffusori che vuoi (sempre rispettando il carico minimo di impedenza).
Se poi (come penso), vuoi ascoltare in un'altra stanza, ma "zittire" tutte le altre, puoi interporre tra l'ultimo amplificatore e tutti i diffusori uno switch per diffusori acustici.

Ti permette di selezionare la sola coppia di diffusori che vuoi ascoltare, "zittendo" tutti gli altri.

Una cosa del genere (ricerca con google: "switch diffusori acustici"):
http://www.electronic.it/open2b/var/catalog/images/37406/0-82d19fc6-500.jpg
 
Indietro
Alto Basso