se i francesi anticipano i tempi per organizzarsi nella stanza dei bottoni di Premium, un appuntamento gia' significativo sara' il determinante (anche in ottica futura) preliminare Champions League che a meta' agosto vedra' impegnata la Roma.
Dovesse essere ancora Mediaset,per quella data,la proprietaria di Premium ,si impegnera' sicuramente affinche' venga assicurata la maggiore organizzazione e lancio mediatico. E' altresi' vero (e strategicamente giustificato) che comunque Mediaset sara'probabilmente piu' interessata alla trasmissione della partita sui propri canali in chiaro per questo appuntamento, ovviamente per un discorso pubblicitario in primis,legato proprio all'avvenimento in grado di spostare gli ascolti e produrre una gran quantita' di audience (e relativo target pubblicitario) rispetto al palinsesto dedicato alla paytv che al confronto puo' interessare un segmento di mercato assai piu' marginale.
E stavolta anche per un discorso di visibilita',non avendo piu' grandi stimoli (come per esempio accadde invece l'anno scorso,col martellante tam-tam pubblicitario a favore della propria paytv "fresca" di acquisto diritti) a preparare terreno fertile nel settore sportivo della pay-tv,mercato dal quale ha infatti scelto imprenditorialmente di uscire.