Un saluto ragazzi!!!Vi chiedo qualche delucidazione in riguardo ad un adeguamento dell'impianto centralizzato DTT da larga banda a parzialmente canalizzato che dovrebbe(uso il condizionale...poi vi spiegherò il perchè)interessare il condominio dove risiede mia zia.
Il condominio è abbastanza piccolo 11 abitazioni con una sola presa ant in ogni casa.
La spesa dovrebbe essere di ca 900€.L'impianto attuale è costituito da due ant UHF(H/V)e appunto un centralino larga banda.(vecchio)I segnali arrivano tutti da un unica direzione.(RAI in H e tutti gli altri in V).
Purtroppo ho potuto constatare che i segnali RAI arrivano in maniera non ottimale.Infatti se si dispone di un decoder/TV di "prima fascia"non si hanno problemi...ma se si utilizzano decoder/TV di scarsa qualità la RAI...mostra tutti i propri difetti di ricezione...Siccome le altre freq tutto sommato vanno bene è stato deciso di adottare un adeguamento all'impianto optando per il "parzialmente canalizzato"(canalizzando le freq RAI ed una freq(non RAI)adiacente ad una freq RAI.
A Voi Esperti vi convince il "parzialmente canalizzato"?I pro ed i contro?
Ora passo alla note dolenti.Prima ho usato il condizionale nel descrivere il passaggio al "parzialmente canalizzato"...Mia zia abita in un condomio dove quasi tutti sono "braccino corto" Infatti soprattutto per questo il tecnico ha optato per il "parzialmente" e non per il totalmente canalizzato.(900€ vs 2400€ del totalmente)La mia domanda a Voi è(essendo molti di Voi degli Antennisti e quindi conoscono le "leggi condominiali"):Quando vi sono delle spese "importanti"(in questo caso 900€ca)l amministratore può ordinare al tecnico di effettuare le modifiche direttamente,senza passare da un ASSEMBLEA condominiale?Per quello che ne sò io no...Però chiedo A Voi la conferma o eventuale smentita.Il timore di mia zia è che non vorrebbe pagare per altri...(giustamente per principio)e ahimè ci sono anche amministratori che ci "magnano"dando appunto l ok senza assemblea.Io voglio credere che siano frutto di fantasie infondate...comunque chi meglio di Voi può aiutare a "schiarire le idee"a mia zia.Saluti
Il condominio è abbastanza piccolo 11 abitazioni con una sola presa ant in ogni casa.
La spesa dovrebbe essere di ca 900€.L'impianto attuale è costituito da due ant UHF(H/V)e appunto un centralino larga banda.(vecchio)I segnali arrivano tutti da un unica direzione.(RAI in H e tutti gli altri in V).
Purtroppo ho potuto constatare che i segnali RAI arrivano in maniera non ottimale.Infatti se si dispone di un decoder/TV di "prima fascia"non si hanno problemi...ma se si utilizzano decoder/TV di scarsa qualità la RAI...mostra tutti i propri difetti di ricezione...Siccome le altre freq tutto sommato vanno bene è stato deciso di adottare un adeguamento all'impianto optando per il "parzialmente canalizzato"(canalizzando le freq RAI ed una freq(non RAI)adiacente ad una freq RAI.
A Voi Esperti vi convince il "parzialmente canalizzato"?I pro ed i contro?
Ora passo alla note dolenti.Prima ho usato il condizionale nel descrivere il passaggio al "parzialmente canalizzato"...Mia zia abita in un condomio dove quasi tutti sono "braccino corto" Infatti soprattutto per questo il tecnico ha optato per il "parzialmente" e non per il totalmente canalizzato.(900€ vs 2400€ del totalmente)La mia domanda a Voi è(essendo molti di Voi degli Antennisti e quindi conoscono le "leggi condominiali"):Quando vi sono delle spese "importanti"(in questo caso 900€ca)l amministratore può ordinare al tecnico di effettuare le modifiche direttamente,senza passare da un ASSEMBLEA condominiale?Per quello che ne sò io no...Però chiedo A Voi la conferma o eventuale smentita.Il timore di mia zia è che non vorrebbe pagare per altri...(giustamente per principio)e ahimè ci sono anche amministratori che ci "magnano"dando appunto l ok senza assemblea.Io voglio credere che siano frutto di fantasie infondate...comunque chi meglio di Voi può aiutare a "schiarire le idee"a mia zia.Saluti