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Smart Card TV Svizzera

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andreas

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Ciao,
so che è un discorso trito e ritrito, ma vorrei sapere se qualcuno conosce dei negozi che rivendono la Smart Card della TV svizzera.

Una volta ce n'era uno a Villanova del Sillaro (LO) ma ora il sito è in costruzione e lo è da un bel po'....

Non sto parlando di pirateria, ma di legale acquisto tramite questi negozi della smart card.

Grazie
 
Maxicono ha scritto:
ma un legale acquisto, dovrebbe prevedere un legale abbonamento, o sbaglio?
Esatto, e' scritto anche nel loro sito, anche se la persona svizzera si trova all'estero, una tantum.:icon_rolleyes:
 
in realtà anche se qualche commerciante lo fa, abbiamo deciso di non trattare nel forum l'argomento, poichè in effetti non si tratta di un commercio legale al 100%. L'intestatario deve essere un cittadino svizzero, o residente (in svizzera) o all'estero. Pertanto questo tipo di vendite implicano necessariamente l'intestazione della scheda ad un prestanome.
 
Ringrazio per le Risposte.

Curioso è come questo negozio che citavo pubblicizzava fino a qualche mese fa pubblicizzava la cosa anche su Satellite....

Comunque grazie ancora
 
ANDREMALES ha scritto:
in realtà anche se qualche commerciante lo fa, abbiamo deciso di non trattare nel forum l'argomento, poichè in effetti non si tratta di un commercio legale al 100%. L'intestatario deve essere un cittadino svizzero, o residente (in svizzera) o all'estero. Pertanto questo tipo di vendite implicano necessariamente l'intestazione della scheda ad un prestanome.

Alcuni bouquet consentono (o almeno consentivano) la vendita dei loro abbonamenti anche all'estero, con alcune limitazioni rispetto ai clienti residenti nel paese di origine del bouquet: per esempio non consentono l'accesso alle promozioni, o altro.
Quindi per quei bouquet la cosa è (o era) perfettamente legale.
 
Comunque non si tratta di abbonamento per la tv svizzera, non è una pay-tv.
La smartcard viene rilasciata non solo ai cittadini svizzeri (sia residenti in Svizzera che all'estero) ma anche a tutti i cittadini non svizzeri che però risiedono in territorio svizzero.
 
Il rivenditore citato da andreas contattato da me nel mese di Giugno, sembra non essere più interessato ormai da tempo alla vendita delle card per il bouquet svizzero, considerandolo commercialmente un prodotto non più appetibile.
La tessera SRG, acquistata nel Settembre 2001 e pagata all'epoca 610.000 Lire, ha smesso di funzionare il primo di Novembre dopo sei anni di onorata carriera.
Farò comunque un altro tentativo, sperando in un cambiamento di strategie d'offerta nel corso di questi mesi.
Ritengo però eccessiva, pur rispettando e comprendendo le regole del forum, la decisione presa nel non trattare questo argomento e nel non pubblicare siti commerciali al riguardo (per ovvie ragioni di conocorrenza verso altri sponsor, immagino).
La vendita di queste card avviene con il tacito e (volutamente) silenzioso assenzo delle emittenti chiamate in causa, sopratutto perchè traggono un personale guadagno da questa commercializzazione fuori confine.
ANDREMALES ha ragione, il commercio non è pienamente legale ma nel caso della TSI, come già detto da Zwobot, non si tratta di un vero e proprio abbonamento, visto che la smart card viene rilasciata dietro il pagamento di una tantum (anche ai cittadini non svizzeri ma residenti in territorio elvetico) per le ragioni legate ai diritti di trasmissione che ben conosciamo.
Considerando pure che parliamo di schede ufficiali ricevute pagando "regolarmente", si potrebbe chiudere un occhio!
Le riviste del mondo satellitare, inoltre, hanno come clienti diversi rivenditori che offrono liberamente abbonamenti stranieri senza particolari problemi, godendo proprio dell'ampia tolleranza dei gruppi televisivi esteri grazie alle motivazioni descritte precedentemente.
Curioso è stato fare una ricerca tramite internet riguardante installatori e rivenditori in Svizzera, e trovare alcune ditte pubblicizzare impianti di ricezione anche con l'offerta Sky Italia. Uno scambio equo dunque: noi interessati ai loro gruppi televisivi e i signori della precisione attratti dalle nostre, con il proprio personale gruppetto di prestanome.
E' il caso di dirlo: chi è senza peccato, scagli la prima pietra. ;)
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Riusciremo a farti tornare?
 
Ultima modifica:
un saluto a tutti.ho un amico residente in svizzera,e paga un 'abbonamento via cavo.se lui vorrebbe fare anche un abbonamento anche satellitare (con smart card viaccess),la tv svizzera glielo rilascia?basta una semplice richiesta?(spero si possa fare)grazie a tutti,buon week end.
 
Con precisione non posso dirti se un abbonamento alla diffusione televisiva via cavo possa essere considerato al pari di una richiesta per usufruire della ricezione del segnale satellitare (anche se personalmente penso che siano due esigenze diverse).
Ogni nucleo familiare ha comunque diritto a richiedere fino ad un massimo di due card per il bouquet SRG (almeno secondo quanto riportato nel loro sito), quindi se pagare un abbonamento al cavo dovesse aver bruciato una possibilità, rimane la seconda chance da sfruttare.
 
ti ringrazio.spero si possa trovare un negozio in italia che che faccia queste cose.(parlando con quelll'amico svizzero,lui si e' rifiutato,purtroppo)
 
Ultima modifica:
Peccato per te: dato che comunque pagava il canone, bastava che con modulo online e carta di credito facesse richiesta e gli arrivavano a casa le tessere, e poi una la dava a te... :)
 
gianlucabelfi72 ha scritto:
...ma nel caso della TSI, come già detto da Zwobot, non si tratta di un vero e proprio abbonamento, visto che la smart card viene rilasciata dietro il pagamento di una tantum (anche ai cittadini non svizzeri ma residenti in territorio elvetico) per le ragioni legate ai diritti di trasmissione che ben conosciamo.
Considerando pure che parliamo di schede ufficiali ricevute pagando "regolarmente", si potrebbe chiudere un occhio!....
Ragazzi, ma -forse non è ancora chiaro- non si sta parlando di qualcosa di dovuto a seguito del pagamento di un corrispettivo (io pago = ho diritto ad usufruire dei programmi) ma il costo sostenuto per l'acquisto della smartcard è solo una cifra che dovrebbe far rientrare dalle spese l'ente SRG... quelli che hanno diritto legale ad usufruire delle trasmissioni sono solo e soltanto i cittadini svizzeri, sia che siano risiedenti in territorio elvetico, sia che risiedano all'estero. Chiunque non abbia la residenza svizzera non ha il diritto di usufruire della scheda. Il fatto poi che ci siano dei non svizzeri che la ottengono e la utilizzano.... beh, questo è un altro paio di maniche. Ma ovviamente non si tratta di un utilizzo legale.
 
tessera SSR

Chi riceve questa tessera è gente che abita in Svizzera ed ha pagato l'abbonamento della SSR (tra l'altro uno dei più cari in Europa ca. 270€). Fuori dalla Svizzera i cittadini svizzeri la possono ottenere "legalmente" ma oltre a pagare la tassa una tantum di 50 franchi ogni anno devono pure pagare una specie di abbonamento. Chi avesse una abitazione di vacanza (dimostrandolo) non deve pagare un secondo abbonamento ma solamente altri 50 franchi per avere la seconda smart card
 
Per la ricezione dei nostri programmi SSR noi paghiamo un canone di trimestrale di fr. 115.50 ( fr. 42.25 per la ricezione dei programmi radiofonici e
fr. 73.25 per quelli televisivi ).
L'abbonamento a Cablecom costa fr. 343.20 all'anno.
Con Cablecom riceviamo tutte le importanti televisioni italiane (senza nessun programma criptato), le tre RAI - Mediaset - La 7 - e altre 5 reti "minori" italiane, oltre una trentina di programmi tedesche,francesi,inglesi,ecc.
Con un piccolo supplemento possiamo ricevere altri 60 programmi.
Con il pagamento di fr. 50.- (non annui ma unatantum)abbiamo a disposizione
la card Viacess.
Sicuramente sia la SSR che Cablecom avranno una convenzione a pagamento
con tutti le reti estere (mi sembra ovvio).
Per la ricezione satellitare non trovo giusto che la SSR non diffonda i propri
programmi in tutta Europa (criptando naturalmente certi programmi che sottostanno a norme Europee (come del resto fanno RAI e MEDIASET).
Per quanto riguarda SKY, sembra che sia vietato estendere gli abbonamenti al di fuori dei confini italiani, sembra ma non lo é. Noi possiamo acquistare il decoder NDS con relativo abbonamento, senza ricorrere a prestanomi italiani
ma in tutta legalità (Mediamark e moltio negozi radio tv danno questa possibiltà!!)
La SSR non fa regali a nessuno (ci mancherebbe) ma il Governo Italiano
credo potrebbe trovare un accordo con il nostro per la distribuzione a pagamento dell'abbonamento a SSR.
Speriamo in bene per voi!

Cordialità

Manuela
 
manuela ha scritto:
Per la ricezione dei nostri programmi SSR noi paghiamo un canone di trimestrale di fr. 115.50 ( fr. 42.25 per la ricezione dei programmi radiofonici e
fr. 73.25 per quelli televisivi ).
L'abbonamento a Cablecom costa fr. 343.20 all'anno.
Con Cablecom riceviamo tutte le importanti televisioni italiane (senza nessun programma criptato), le tre RAI - Mediaset - La 7 - e altre 5 reti "minori" italiane, oltre una trentina di programmi tedesche,francesi,inglesi,ecc.
Con un piccolo supplemento possiamo ricevere altri 60 programmi.
Con il pagamento di fr. 50.- (non annui ma unatantum)abbiamo a disposizione
la card Viacess.
Sicuramente sia la SSR che Cablecom avranno una convenzione a pagamento
con tutti le reti estere (mi sembra ovvio).
Per la ricezione satellitare non trovo giusto che la SSR non diffonda i propri
programmi in tutta Europa (criptando naturalmente certi programmi che sottostanno a norme Europee (come del resto fanno RAI e MEDIASET).
Per quanto riguarda SKY, sembra che sia vietato estendere gli abbonamenti al di fuori dei confini italiani, sembra ma non lo é. Noi possiamo acquistare il decoder NDS con relativo abbonamento, senza ricorrere a prestanomi italiani
ma in tutta legalità (Mediamark e moltio negozi radio tv danno questa possibiltà!!)
La SSR non fa regali a nessuno (ci mancherebbe) ma il Governo Italiano
credo potrebbe trovare un accordo con il nostro per la distribuzione a pagamento dell'abbonamento a SSR.
Speriamo in bene per voi!

Cordialità

Manuela

Ciao Manuela, non credo che centri molto il governo Italiano in questo caso ( abito in Canton Ticino ) ma se la SSR dice da sempre che non vuol dare le tessere fuori dai propi confini a persone che non siano Svizzere, dicono che possono averle solo i cittadini Svizzeri che risiedono all' estero , è la SSR che non vuole e non si sa per quale motivo non dare la possibilità di vedere i programmi Svizzeri a migliaia di spettatori stranieri che sarebbero ben felici di poter pagare la tesserina viacess, per quanto riguarda sky Italia è si vero che si può fare l'abbonamento anche in Svizzera e quindi senza prestanomi , ma è altrettanto vero che bisogna pagare abbonamento ( annuale ) decoder attivazione scheda tutto dun botto, quindi con abbonamento diciamo più o meno base non te la cavi con meno di 1000 franchetti! sempre meglio di niente by;)
 
Ssr

La SSR o TSI potrebbe trasmettere in chiaro i programmi che produce. Non può invece trasmettere quelli che acquista (Champions Ligue, Film, ecc) questo perchè acquista i diritti "solo" per il territorio svizzero e cittadini svizzeri residenti all'estero gente che paga l'abbonamento. Il 50 franchi per la tessera una tantum serve solo per coprire i costi della tessera non per abbonamento.
Una cosa che però la TSI potrebbe fare benissimo almeno è quella di trasmettere in "chiaro" i diversi programmi autoprodotti: news, commedie ecc.
e criptare gli altri. Nel terzo millennio tecnicamente è possibilissimo vedi RAI e Mediaset quando criptano programmi con diritti solo per l'Italia. Invece i dirigenti SSR non hanno purtroppo questa "fantasia" tanto per loro il fine mese è sempre uguale e preciso. Se fossero legati invece a problemi di ascolto risolverebbero subito il problema. Tutto il mondo è paese.
 
La situazione riportata descrive un'assoluta imparità tra svizzeri ed italiani sotto il profilo televisivo, dalla quale noi risultiamo essere completamente perdenti.
Manuela ci fornisce una prova di come nel Canton Ticino sia facile ricevere la televisione italiana: la Cablecom, a pagamento, porta via cavo nelle case svizzere i maggiori network nostrani che comunque possono essere ricevuti, senza particolari difficoltà, tramite il satellite Hot Bird. Importante sottolineare che ad un cittadino elvetico, basta puntare una parabola sui 13° Est per ottenere una buona quantità di canali italiani. Rai e Mediaset, fatta eccezione per alcuni eventi, sono prevalentemente in chiaro offrendo quindi film e telefilm che sono pure trasmessi dalla TSI.
La differenza però è questa: mentre i ticinesi possono avere una maggior panaromica su tutto ciò che in tv parla italiano noi, sintonizzandoci sulle frequenze satellitari della SSR, non possiamo far altro che trovarci difronte ad una frase del tipo "Inserire la smart card".
I governi, in questa situazione, possono essere estranei quanto direttamente coinvolti. Nel senso che potrebbero realmente, se volessero, prendere in considerazione in un eventuale "tavolo delle trattative", la possibilità di discutere su un accordo riguardante la diffusione dei programmi della TSI. Allo stato attuale delle cose però, personalmente, questa mi sembra fantapolitica.
Credo che entrambi gli organi governativi abbiano sicuramente altre cose alle quali pensare, che non prendere in considerazione l'esigenze di una nicchia di telespettatori interessati a vedere un canale televisivo ricevibile, tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli ottanta, in banda UHF.
Volendo vestire anche i panni dell'avvocato del diavolo, permettetemelo, ai telespettatori italiani penso non farebbe poi così bene, secondo la filosofia di chi è più in alto di noi, concentrare la propria attenzione su un gruppo televisivo che esprime concetti giornalistici (forse) al di sopra di ogni sospetto, che offre intrattenimento non avendo nulla a che vedere con i nostri reality, tenendo in questo modo l'attenzione delle persone vigile, piuttosto che (volutamente) assopita.
Meglio non vedere troppo chi è già all'avanguardia sull'uso di determinate tecnologie. Esatto come si dice in un altro thread: loro partono con il 16:9,
mentre noi compiamo passi in avanti sulla realizzazione di determinati spettacoli.
Televisione pubblica uguale televisione spazzatura, televisione di qualità solo dentro al portafoglio; tanto se vogliamo la RAI è anche nascosta da quelle parti, godendo così di ulteriori benefici economici.
Tutti concentrati sul digitale terrestre, ma non per la tecnologia stessa, diciamolo pure, ma perchè la diffusione dello stesso porta tanto mangiare ad amici e parenti di nomi noti i quali, in fondo, non sanno nemmeno cosa sia questo lato di progresso.
Considerazioni personali a parte, la TSI credo sia chiusa in questo senso come un riccio e, qualsiasi le ragioni siano, l'impressione è che le possibilità di apertura siano davvero ridotte al lumicino, rispecchiando forse alcune vedute politiche e personali su tutto ciò che si trova al di fuori del loro territorio neutro.
Condivido quello che Dario Torriani ha detto nel suo post.
Per gli irriducibili spettatori tricolore, le strade da percorrere al fine di assicurarsi la visione del bouquet SSR SRG rimangono, fatta eccezione per la pirateria, sempre le stesse: la ricerca di una card ufficiale sia tramite amici o parenti residenti in quelle valli, sia grazie a rivenditori disposti a fornire tale servizio, facendoselo pagare però a prezzo d'oro.
Una ricerca di questo tipo, al di la delle Alpi, potrebbe riservare qualche buona sorpresa.
Bene non dimenticarlo mai: anche se si tratta di un utilizzo non legale, è ampiamente pubblicizzato e largamente tollerato dalla TSI compresa (magari un altro motivo per tenere chiuse le proprie finestre), al quale aggiungerei anche episodi di ripetizione spontanea del segnale satellitare da parte di alcuni canali locali italiani.
Infine, sulla distribuzione di Sky Italia in Svizzera, dubito che avvenga così liberamente. Non fatevi trarre in inganno se il rivenditore ve lo offre così facilmente e non dovete affidarvi a nessun prestanome, perchè lo fa già lui per voi (e per Sky).
Una cosa che tutti noi del forum possiamo fare c'è: firmiamo la petizione di dj GCE, è sempre un valido motivo per far sentire la nostra voce in merito!
 
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