Dunque...
Sia che tu punti in direzione di Monte Vergine, sia che tu punti verso Nusco, la tipologia di antenne necessarie ad anche la polarizzazione è la stessa.
Io proverei ad oreientare tutto verso MonteVergine, poi, se la cosa non dovesse dare buoni risultati (ad es. ricezione discontinua o assente), sarà sempre possibile modificare solo l'orientamento.
Come antenen confermo quanto detto e suggerisco di cercare i prodotti della Fracarro che offrono un buon rapporto qualità prezzo e di solito sono facili da reperire sul mercato.
Per la III banda VHF suggerisco un'antenna BLV6F oppure una 6E512F.
Per la UHF suggerisco invece la classica BLU420F.
Occorre poi un cavo d'antenna di buona qualità, con guaina elastica, ma resistente e un'ottima schermatura, ad es. di quelli dichiarati adatti anche per il segnale satellitare (purché tale cavo non sai di quelli di tipo più sottile).
Per unire i cavi in arrivo dalle antenne, direi di utilizzare un amplificatore con un ingresso VHF (o di III banda) e un ingresso UHF (assumerà quindi anche il ruolo di miscelatore).
Questo amplificatore sarà bene che garantisca almeno una ventina di dB di guadagno ed un livello di segnale in uscita di almeno 108dBuV.
Un modella avente queste caratteristiche è il MAP204, sempre della Fracarro (ma può andar bene qualunque altra marca/modello di analoghe caratteristiche).
Dall'amplificatore, il cavo di discesa andrà all'apposito alimentatore, che probabilmente già possiedi, anzi, scommetto che è proprio quello che tu hai definito "amplificatore di segnale elettrico vecchissimo". Però se è proprio vecchio e malridotto, cambia anche questo.
Il dispositivo che hai usato più di recente e che divide in due il segnale è sicuramente un partitore a due uscite.
Però dovresti spiegare esattamente come sono fisicamente collegate una per una le cinque prese che intendi servire. Fai attenzione che in NESSUN CASO vi sia qualche derivazione effettuata in modo errato, come ad es. più cavi d'antenna giunti e nastrati assieme (da non fare MAI!) oppure due cavi inseriti forzatamente in un unico terminale nel retro di una presa d'antenna.