pit02 ha scritto:
Anche da me, vicinanze Castell'Alfero, MDS ch36 da Giarolo arriva al limite, alcuni tv lo ricevono; i decoder, probabilmente meno sensibili, non consentono la visione. Stranamente Mediaset Extra & soci (ch.47) arrivano con un segnale decisamente migliore...
A questo punto mi chiedo: per quale oscuro motivo non è possibile trasmettere il 36 con gli stessi parametri (potenza, puntamento antenne ecc.) del 47?
Ciao a tutti.
Dopo tanti giorni riesco a prendermi mezz'ora per leggervi.
Mi sono fermato a questo ..così ..insomma ...per tifo di squadra..
pit02 ha scritto:
Con i mux Rai nessun problema, evidentemente hanno studiato meglio la copertura delle varie zone... quindi se in Mediaset non sono in grado di farci arrivare dei segnali decenti, possono sempre prendere ripetizioni dai tecnici Rai...:evil4: :evil4: :evil4:
Un par de ciuffoli !!!!
...se tu avessi una panoramica più ampia rispetto all'impianto di casa tua ..sapresti che la Rai in Piemonte ha, complessivamente, assai più problemi della Mediaset.
M.te Penice/Giarolo (in SFN) così come concepito da Rai e altri network locali e nazionali ..con le loro potenze, che sono più alte dei mux mediaset … ha seri problemi di coesistenza con diversi impianti sparsi per la regione e non.
Nelle prime pagine di questa discussione avevo inserito una discorsiva esposizione sul funzionamento delle reti SFN e avevo fatto l’esempio di una coperta.
Ebbene, questa coperta ..non può essere allargata ..ma solo spostata.
Se la si tira da una parte …rimane scoperta l’altra.
Ora, dopo alcune settimane dalla completa digitalizzazione, diversi rilievi in buona parte del territorio piemontese confermano, a mio avviso, che chi ha progettato la nostra rete, lo ha fatto al meglio.
Vi assicuro, che con gli impianti trasmittenti esistenti, difficilemente poteva esser fatto meglio!
Rispetto alla situazione pre-switch-off, complessivamente, ritengo non si siano persi utenti. A fronte di chi oggi ha problemi di ricezione, la copertura del segnale è migliorata in altre zone.
Detto questo, esiste una parte di utenza che oggi ha seri problemi di ricezione, in molti casi per risolverli è necessario che l’utente operi delle modifiche al suo sistema d’antenna. Ma in diversi altri, tocca a chi gestisce le reti di distribuzione televisiva risolverli.
Come?
Variando le potenze dei trasmettitori presenti, modificando gli attuali sistemi radianti, attivando nuovi piccoli impianti trasmittenti e talvolta ritoccando i valori dei ritardi impostati ai trasmettitori.
Per quel che riguarda la Mediaset quest’ultima soluzione è praticamente trascurabile in quanto, come sopra espresso, la rete è stata pianificata con buona accuratezza.
Le altre alternative sono allo studio e alcune già realizzate.
Perché non si è fatto prima? ..dicono alcuni.
Semplicemente perché non era possibile. Legislativamente …e tecnicamente …non era possibile operare modifiche radioelettriche prima dello switch-off.
Tornando ai problemi specifici, che per quanto riguardai mux Mediaset sono limitati a tutti quei casi dove in passato si riceveva da M.te Giarolo ed ora non più.(e non esistono altre alternative); ovvero, alcuni comuni della provincia di Alessandria, alcuni comuni della provincia di Asti, limitate zone della provincia di Biella, Pino Torinese, Cantalupa e alcune zone del canavese.
In queste settimane sono in corso campagne di misure con diverse mezzi attrezzati a laboratorio mobile che stanno mappando, comune per comune, frazione per frazione, tutte le criticità.
Parallelamente sono già allo studio le possibile soluzioni da parte degli uffici di pianificazione e sviluppo della rete. Sono stati celermente avviati i procedimenti di acquisizione di alcuni nuovi siti trasmittenti. Si stanno già operando sui trasmettitori le modifiche studiate.
Tornando ai casi specifici.
Recenti misure evidenziano che oltre il 90% della provincia di Biella, Biella compresa, possono ricevere perfettamente dall’impianto di Oropa e da Valcava (Lombardia).
La maggior parte delle lamentele provenienti da quest’area sono da imputare al fatto che molti impianti d’antenna erano (e sono) puntati verso Giarolo/Penice; poichè in quella direzione potevano ricevere sia i segnali Mediaset che Rai (e quelli di quasi tutte le emittenti regionali); mentre da Oropa la Rai non trasmette. (ma, la Mediaset, le emittenti locali e la quasi totalità dei network regionali e nazionali ,SI). Pertanto installando un antenna in direzione di Oropa (con Valcava, ove questa non fosse ricevibile) oltre il 90% degli abitanti possono essere ottimamente serviti sin da ora.
Per quelle piccole aree per cui la conformazione orografica del terreno impedisce la visibilità con i suddetti impianti trasmittenti e la cui unica alternativa di ricezione è la direzione Penice/Giarolo, stiamo valutando la realizzazione di un nuovo impianto a sud di Biella per compensare quel servizio che può essere svolto unicamente da questa direzione.
Pino Torinese, Cantalupa e zone del canavese. Anche in questi casi si sta valutando di attivare dei “piccoli” impianti per compensare l’assenza dei segnali da M.te Giarolo.
Artigiano e Alessandria.
Stiamo effettuando dei rilievi per circoscrivere le criticità; tale attività supporterà la fase di progettazione delle realizzabili soluzioni di modifica degli impianti esistenti già intrapresa.
Per quanto riguarda queste zone, Artigiano e Alessandrino soprattutto, rinnovo il suggerimento di rivolgersi ad un competente installatore di impianti d’antenna perché spesso, in molte zone di provenienza delle lamentele di cattiva ricezione, è già possibile ricevere i segnali Mediaset dai siti di Asti Azzano, Bricco dell’Olio, Colle Maddalena e Valcava.
Leggo reiterati interventi in cui alcuni utenti segnalano “oggi pomeriggio ricevo ..ieri sera no ..sta mattina così così ..domani forse..”.
E’ probabile che in molti di questi casi i problemi derivino da un sistema non ottimizzato o adatto a riceve i segnali nella nuova situazione post-swich-off ..anche se gli stessi possono essere ricevuti operando modifiche al sistema di antenna ricevente.
Qualcuno lamenta che i messaggi informativi divulgati dai media prima dello switch-off non illustravano l’eventualità di dover modificare l’impianto ricevente.
Convengo e condivido tale rammarico. Ma tant’è.
Per quel che riguarda la nostra azienda, vi assicuro che stiamo operando per ottimizzare e risolvere le problematiche il prima possibile.
Scusandomi per i sicuri errori di forma e ortografia, ringrazio a tutti, notte, erga.
Ps.
Ricollegandomi al post a cui ho risposto ..proprio oggi sono stato a Castell’Alfero: praticamente la totalità del comune può ricevere con ottima qualità da Colle Maddalena. In alcune zone poco abitate site in qute più basse rispetto al centro del paese, dove Maddalena non giunge, si può spesso ricevere da Asti Azzano.