Qui discussioni sul Mondiale di Formula 1 2011

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Oggi Aldo Grasso sul Corriere si occupa proprio di Formula1, televisivamente parlando:

da http://www.corriere.it/spettacoli/1...so_fca1938a-bccc-11e0-b530-d2ad6f731cf9.shtml
Al termine del Gp d'Ungheria di Formula 1 i telecronisti parlavano di una gara entusiasmante, spettacolare. Può darsi, non sono un tecnico del settore, ma mi è parso che il merito maggiore dello show vada attribuito alla pioggia che con due sapienti scrosci, nella fase iniziale e in quella finale della gara, ha messo un po' di pepe alla competizione, costringendo le monoposto a 88 pit stop! Mi è parso di capire che il più bravo sia stato Lewis Hamilton fino a quando il box McLaren non ha deciso di montare gomme super-soft anziché le soft. Così ha vinto il suo compagno Jenson Button, grazie all'aiuto del muretto che ha azzeccato i cambi. Se queste sono le grandi novità della Formula 1 (pioggia, deterioramento pneumatici, box più importanti della pista), va bene così.

Quello che non va assolutamente bene è la regia, quasi sempre affidata alla F1Digital+, la struttura televisiva di Bernie Ecclestone. A Budapest non ne ha azzeccata una: i piloti finivano in testa coda e bisognava aspettare il replay per capire l'accaduto; stessa cosa per i sorpassi più inattesi.

Adesso la F1 va in ferie e anche i telecronisti della Rai farebbero bene a prendersi una pausa di riposo e a ripensare il modo con cui raccontano la gara. La loro prima preoccupazione (una malattia per altro molto diffusa) è quella di non stare mai zitti, a costo di dire banalità sesquipedali. Gianfranco Mazzoni e Ivan Capelli hanno cominciato a sbagliare i nomi dei piloti, a dare la colpa al computer, a segnalare in ritardo quanto stava succedendo in gara. I commenti tecnici riguardavano soprattutto le trecce di Berenice, quella specie di fumo che generano gli alettoni posteriori delle macchine. A un certo punto, la macchina di Nick Heidfeld è stata investita dalle fiamme, poco dopo il suo secondo pit stop. Attimi di paura e di tensione. Ai box gli si avvicina Stella Bruno con la più scontata delle domande: «Hai avuto paura?». Abbiamo temuto per l'incolumità della sagace intervistatrice.

Aldo Grasso
02 agosto 2011 11:09
© Corriere della Sera - RCS Editore - RIPRODUZIONE RISERVATA


e tra i commenti dei lettori ce n'è qualcuno davvero spassoso ;)
 
Premesso che gli ultimi sviluppi hanno portato la McLaren ad un progresso sostanziale, le condizioni meteo "tedesche" ed "ungheresi" (freddo ed umido) sono ideali per piloti della McLaren. Hamilton è dotato di incredibile sensibilità ed "attacca" dove gli altri sono costretti ad essere prudenti: se non sbaglia, vince. Button è invece un pilota estremamente costante ed efficiente, che raramente fallisce quando è in condizioni di ottenere il risultato. Inoltre, la McLaren sembra superiore alle altre per trazione (l'opposto della Mercedes), un fattore legato più alle sospensioni ed al telaio che all'aerodinamica.
La gara è stata divertente per merito del meteo e di alcune scelte errate nella strategia. Se Hamilton e Webber non avessero "toppato" (e qui non c'entrano nè le gomme, nè il DRS od il Kers) la classifica sarebbe stata differente.
Circa l'attuale F1 e sui dispositivi per aumentare "lo spettacolo", sul Kers le mie perplessità non sono "sportive" ma di coerenza. Come si fa a dire di voler ridurre i costi della F1 eppoi introdurre un dispositivo costosissimo?
Sul DRS non mi piace che chi attacca e chi si difende sia in condizioni di disparità. Detto questo, in Ungheria il DRS è servito a ben poco.
Sulle gomme, trovo assurdo che siano così determinanti nei risultati e poco performanti (una gomma che obbliga a 4 cambi in una corsa è una schifezza). Vorrei proprio vedere, in presenza di un secondo fornitore, che figura di "M" farebbero i team che usano gomme come quelle che porta in pista la Pirelli (su indicazioni FIA).
Campionato mondiale piloti di F1 (massima espressione tecnologica delle corse con i "migliori" piloti) o campionato di "categoria" con gomme "degradanti"?
:badgrin:
 
Sulla questione gomme, la fia ha richiesto alla pirelli questa tipologia di gomme per migliorare lo spettacolo; a tal proposito questa è l'unica decisione positiva, anche se sotto certi aspetti migliorabile, adottata dalla fia negli ultimi anni (altro che kers e drs).
Non è possibile prendere in considerazione l'ipotesi di un altro fornitore, perchè in tal caso la pirelli avrebbe prodotto gomme radicalmente diverse.
Proprio in presenza di più fornitori si è assistito alla figura di "M" più colossale della storia recente della formula 1 quando nel 2005 la michelin portò al gp di Indianapolis gomme talmente poco affidabili che portarono al boicottaggio tutti i team gommati francesi.
Si è così assistito da un gp farsa corso solo da 6 piloti gommati bridgestone, proprio in America dove la formula 1 andava per rilanciare la propria immagine.:badgrin:
Fortunatamente adesso abbiamo un unico fornitore di gomme che nelle corse motoristiche è la soluzione migliore possibile, onde evitare polemiche e cambiamenti di regolamento in corsa anche in quel settore (come già avvenuto in passato).

PS Per quanto riguarda la f1 come massima espressione tecnologica delle corse, questa dicitura non vale più da anni visto che ormai è diventata la massima espressione delle limitazioni regolamentari (l'unico sviluppo riguarda la ricerca della migliore "furbata" aereodinamica).
 
Ultima modifica:
L'unico aspetto positivo (sai che consolazione) è che tutti hanno le stesse gomme di "m...a", anche se il concetto di "mono gomma", in linea di principio almeno, fa letteralmente a pugni con le corse di categoria superiore, dove il confronto di uomini e mezzi dovrebbe essere sul "meglio esistente" e non sullo "standard o mediocre".
La F1 è vendibile al grande pubblico finchè ci sarà quell'aura di mito portato dai costruttori e dalle (vere o presunte) prestazioni superiori della F1. Diversamente, spettacoli analoghi alla F1 attuale, anzi migliori (almeno c'è più sport) si vedono nei campionati cosiddetti minori, di cui, ai non "appassionati", importa meno di zero.
Lo "spettacolo" offerto dal DRS e dalle "gommacce" rimane un affronto allo sport (si corre in pista, a parità di opzioni, e si dovrebbe vincere li), alla F1 (categoria al top, ma che gareggia con gomme di "m"), ed un grande inganno verso il pubblico, che vede corse con spettacoli artefatti e non "sinceri".
Nell'immediato il trucco ovviamente funziona, richiamando audience e producendo share. Vedremo in futuro cosa succederà....

PS Chiedere ad un costruttore di gomme, pneumatici di "m" come gli attuali, equivarrebbe a domandare alla Brembo di fare apposta freni che si surriscaldano.
 
Ultima modifica:
Nella formula 1 attuale non è un aspetto da poco (ne tanto meno una consolazione) avere tutti le stesse gomme quindi garantire la parità di trattamento, cosa che non avviene con il drs dove oltre all'inutilità si somma l'antisportività del sistema.
Per essere vendibile televisivamente alla formula 1 attuale non basta più il solo richiamo delle grandi case ci deve essere anche lo spettacolo, a maggior ragione se si vuole ampliare e mantere l'interesse a livello mondiale.
Purtroppo gli pseudo tecnici fia per migliorare lo spettacolo non sanno più cosa inventarsi invece di concentrarsi su quegli aspetti che realmente sono da ostacolo allo spettacolo (elettronica, aereodinamica, ecc...).

PS Anche il concetto di un "mono" motore (identica tipologia, sviluppo congelato) fa a pugni con la massima espressione della tecnologia eppure è così da anni...
 
Un identica tipologia di motore, ovvero alimentazione, numero dei cilindri e cilindrata, possono avere un senso anche in F1 dato che con in pista dai 4 ai 12 cilindri, magari turbo ed aspirati, rischieremmo di vedere vetture con potenze troppo diseguali. Bloccare lo sviluppo e limitare le potenze dei motori esistenti, con la scusa del "risparmio", invece no. Non è ammissibile e diventa una presa in giro (dal mio punto di vista) quando poi si consente l'uso di un dispositivo come il Kers, che costa (in assoluto) un sacco di soldi ed è determinate (es in partenza), pur essendo marginale in termini di prestazione complessiva aggiunta.
 
Se la formula 1 fosse realmente la massima espressione della tecnologia il numero dei cilindri dovrebbe essere libero o almeno lasciare un margine di scelta tra 2/3 tipologie di motori, invece da anni ormai (e anche nel futuro visto che è già stabilito il nuovo motore turbo a 6 cilindri dal 2013) si utilizza un'unica tipologia di motore che deve rispettare le regole fia.
Concordo sulla questione sviluppo e risparmio, a maggior ragione se poi vengono sprecati soldi in dispositivi inutili e antisportivi.
Ma sono proprio tutte queste scelte regolamentari che allontanano sempre più la formula 1 dalla sua definizione storica di massima espressione tecnologica.
 
Basterebbe mettere un regolamento semplice che a Le Mans prima o poi adotteranno. Dato un tot di carburante (magari in % minore rispetto ad oggi) fate il motore come volete. Almeno li si tornerebbe a vedere un minimo di innovazione.
 
Se l'obiettivo di chi comanda oggi la F1 fosse lo sport e non costruire uno spettacolo per il popolo dei non addetti (leggasi "audience), la tua idea potrebbe essere buona, come del resto potrebbero esserlo tante altre con cui i progettisti potrebbero "inventare" qualcosa di legale, anzichè le furbate per aggirare i regolamenti.
In realtà, a vedere quel che succede, sembra che si stia facendo di tutto per evitare che un mezzo meccanico possa prendere il sopravvento, fino al punto di cambiare le regole a campionato in corso.
Se il terrore di questi signori è che possano verificarsi quei "cicli" di monoposto "quasi imbattibili", che nel passato hanno portato alcuni team a vincere più campionati di fila, sarà molto difficile che si rischi qualcosa che potrebbe sbilanciare in modo drastico i valori in campo. (senza contare che in F1, almeno formalmente, il campionato più importante è quello piloti)
Personalmente non sono molto ottimista, perchè se nell'immediato, trovate come il DRS e le gomme scadenti stanno producendo l'effetto desiderato, a medio termine, costruttori e team (ma anche i migliori piloti) potrebbero valutare che perdere o far brutte figure in funzione di dispositivi che alterano sia le prestazioni del mezzo che quelle dei piloti, non sia una buona pubblicità.
 
C'è poco da fare,le migliori gare avvengono sul tracciato bagnato.Potesse piovere più spesso,sarebbe una cosa buona per lo spettacolo.
 
ilcobra ha scritto:
C'è poco da fare,le migliori gare avvengono sul tracciato bagnato.Potesse piovere più spesso,sarebbe una cosa buona per lo spettacolo.
Quoto!;)
 
Bel gp del Belgio, come sempre Spa non delude.
Ennesima vittoria di Vettel, dopo qualche difficoltà all'inizio domina nella seconda metà di gara.
Ottimo secondo posto di Webber che, come al solito, sbaglia la partenza poi recupera facendo bei sorpassi (da segnalare il sorpasso all'ingresso dell'eau rouge su Alonso) e sfruttando al meglio la strategia di un lungo stin centrale con gomme medie; forse avrebbe potuto rischiare le gomme mordide nell'ultimo stint per tentare la vittoria.
Ottimo gara anche per Button che conclude sul podio con un gran recupero nel finale.
Errore invece per Hamilton che pensava di aver completamente superato Kobayashi invece lo stringe toccandolo; in questa circostanza è incredibile come una vettura davanti con drs inserito abbia rischiato un controsorpasso da un'altra vettura senza drs.
Buona gara di Alonso che perde il podio nel finale a causa delle pessime prestazioni con le gomme medie.
 
adesso non mi metto a fare i conteggi a cui sono costretti tutti da questo regolamento cervellotico sul numero di treni di gomme delle varie mescole a disposizione, che non ci capisco niente tra l'altro, perchè le gare di formula1 sono un altra cosa... ma se è vero quello che hanno detto i commentatori Rai (che prendo sempre con le molle, visto che forse ne capiscono anche meno di me), che Alonso aveva ancora un treno di morbide, e anche loro sono rimasti sorpresi quando gli hanno messo le intermedie... le intermedie che sapevano tutti essere molto inferiori come prestazioni, al posto delle morbide che hanno garantito comunque un ottima resa sia per tempi che per durata sulla monoposto di Alonso, oltretutto con problemi molto limitati di blistering, di cui in particolare ha sofferto tantissimo oggi Vettel. bene, se davvero per Alonso hanno preferito la soluzione conservativa, che fanno i mediocri come mentalità e personalità, rispetto a quella più d'azzardo, ma almeno si dimostrava che alla Ferrari ancora un po' di spirito combattivo esiste... almeno a Mondiale già ampiamente finito, non c'è nulla di così importante da perdere... invece niente, se fosse cosi, qua veramente si rasenterebbe il ridicolo con un pilota che aveva dimostrato di andare forte che viene obbligato a fare un intero stint in difesa...

ps montani, dovresti spostare qui il tuo post sul gp del belgio ;)
 
C'è ne fossero di circuiti così,per me resta il migliore.gara bella,è incredibile come schumi dopo 20 anni,ha tutta quella grinta.;)
 
CHRIS 86 ha scritto:
adesso non mi metto a fare i conteggi a cui sono costretti tutti da questo regolamento cervellotico sul numero di treni di gomme delle varie mescole a disposizione, che non ci capisco niente tra l'altro, perchè le gare di formula1 sono un altra cosa... ma se è vero quello che hanno detto i commentatori Rai (che prendo sempre con le molle, visto che forse ne capiscono anche meno di me), che Alonso aveva ancora un treno di morbide, e anche loro sono rimasti sorpresi quando gli hanno messo le intermedie... le intermedie che sapevano tutti essere molto inferiori come prestazioni, al posto delle morbide che hanno garantito comunque un ottima resa sia per tempi che per durata sulla monoposto di Alonso, oltretutto con problemi molto limitati di blistering, di cui in particolare ha sofferto tantissimo oggi Vettel. bene, se davvero per Alonso hanno preferito la soluzione conservativa, che fanno i mediocri come mentalità e personalità, rispetto a quella più d'azzardo, ma almeno si dimostrava che alla Ferrari ancora un po' di spirito combattivo esiste... almeno a Mondiale già ampiamente finito, non c'è nulla di così importante da perdere... invece niente, se fosse cosi, qua veramente si rasenterebbe il ridicolo con un pilota che aveva dimostrato di andare forte che viene obbligato a fare un intero stint in difesa...

ps montani, dovresti spostare qui il tuo post sul gp del belgio ;)
Alonso doveva per forza usare le gomme medie (le intermedie sono un'altra cosa) perchè bisogna usare entrambe le mescole in gara.
La ferrari non ha fatto nessuna scelta conservativa, la scelta era obbligata.
Quanto hanno detto i telecronisti rai è una stupidata perchè loro credevano che Alonso volesse fare ancora 2 stint, uno con le morbide e uno con le medie, a soli 15 giri dalla fine: una follia.

Per quanto riguarda il post sul circuito di Spa, sicuramente è più pertinente in questo thread però trovo più corretta una risposta diretta di la.
 
montani1 ha scritto:
Alonso doveva per forza usare le gomme medie (le intermedie sono un'altra cosa) perchè bisogna usare entrambe le mescole in gara.
La ferrari non ha fatto nessuna scelta conservativa, la scelta era obbligata.
Quanto hanno detto i telecronisti rai è una stupidata perchè loro credevano che Alonso volesse fare ancora 2 stint, uno con le morbide e uno con le medie, a soli 15 giri dalla fine: una follia.
tutte cose dette da loro in telecronaca. quando è comparsa la grafica con il nome di Alonso e di fianco la scritta MED (medium, giusto?) Mazzoni ha parlato di intermedie... e pensavo che si potesse chiamare anche così la media... poi in effetti anche io mi ricordavo che dovessero essere messe tutte e due, però boh... li ho sentiti tutti e tre molto sorpresi... passi per Mazzoni, che è in grado di dire qualsiasi cosa con Ivan Capelli e l'ingegner Bruno che passano tutta la gara a correggerlo, o a dargli un suggerimento quando si inceppa... però stavolta c'era l'unanimità...

io già faccio molta, molta fatica a capire tutti questi regolamenti contorti e tutte le variabili che hanno sul quando devono essere applicati e quando no... se poi il trio lescano si mette a raccontare a modo loro le cose... io non riesco più a capirci niente di cosa sia giusto e di cosa sia sbagliato... :icon_rolleyes:

Per quanto riguarda il post sul circuito di Spa, sicuramente è più pertinente in questo thread però trovo più corretta una risposta diretta di la.
c'è stato un equivoco ;)

il tuo post delle 18 che vedi in questo thread, l'avevi postato per sbaglio nel thread del motomondiale, però hanno già provveduto i moderatori a spostarlo qui. ;)

ps comunque sono anche completamente d'accordo con il link che hai messo che invita a postare qui per parlare di formula 1 ;)
 
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Oggi, i commentatori RAI hanno superato sè stessi....:D

L'unica cosa che avrebbe potuto tentare il tattico della Ferrari (posto che ne esista uno), era sfruttare la condizione SC per montare anche l'ultimo treno di morbide, per far fare ad Alonso il minor numero di giri possibile con la mescola più dura.

Dato che Webber, al pari di Alonso, non si è fermato in concomitanza della SC, ma è arrivato lo stesso davanti, non è detto che la sosta in più, anche in regime di SC, avrebbe giovato. Alonso si sarebbe trovato indietro di diverse posizioni, con il possibile esito di peggiorare la situazione anzichè migliorarla.
 
CHRIS 86 ha scritto:
io già faccio molta, molta fatica a capire tutti questi regolamenti contorti e tutte le variabili che hanno sul quando devono essere applicati e quando no... se poi il trio lescano si mette a raccontare a modo loro le cose... io non riesco più a capirci niente di cosa sia giusto e di cosa sia sbagliato... :icon_rolleyes:
Ti consiglio di seguire la formula 1 ignorando il commento del trio rai, spesso e volentieri è fuorviante.
 
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