Coesistenza LTE (4G) e DTT (Problematiche varie)

Se vuoi provare, io ci metto lo strumento:biggrin:
lo smartphone al momento non penso proprio di cambiarlo, e anche se fosse, la connessione alla rete non è il mio problema primario (neanche secondario, con tutte le wifi gratis che ci sono in giro).
 
elettt ha scritto:
Attivati almeno due tralicci Tim a Bologna, via Po quartiere Mazzini e via Di Vittorio quartiere Barca.


A livello del terreno i segnali sono piuttosto blandi, misura effettuata dal furgone con il dipolo. Bisogna vedere all'altezza giusta di quanto aumentano. Oggi non si fanno misure, piove....
Notare che non viene sfruttato l'inizio blocco D3 (e stessa cosa alla fine del D4) ma non c'è soluzione di continuità tra i due. Credo vengano usati nella modalità canale 10 Mhz (in realtà saranno 9) quindi a seconda della modalità prevista da 73 a 147 Mbps nominali.
I picchi sul panettone...boh, il segnale si vede così, probabilmente è dovuto alla modulazione non supportata.

Tutti gli operatori utilizzano il canale da 10 MHz, che in realtà ha un'occupazione effettiva di banda di 9 MHz (600 sottoportanti da 15 KHz) che permettono di avere poco più di 70 Mbps "effettivi" (ma ovviamente in condizioni particolari)
I picchi che vedi sono le sottoportanti dedicate ad alcuni canali di controllo come ha detto agosto, che vengono irradiate in specifiche posizioni e solo in alcuni intervalli di simbolo. Da tenere presente che il segnale LTE in idle mode (in assenza di carico) presenta un comportamento "discontinuo" nel tempo, nel senso che esistono certi intervalli di simbolo in cui viene irradiato qualcosa ed altri in cui non viene irradiato niente, al contrario di quando il carico è al 100% dove la trasmissione è continua
Quello che si vede nello strumento è quindi la potenza media nella frame che, in assenza di carico, è circa 10 dB più bassa di quella con carico 100%
Se la cella è carica si vede un segnale alto una decina di dB in più e con uno spettro più "piatto" (senza quei picchi).
 
elettt ha scritto:
Se vuoi provare, io ci metto lo strumento:biggrin:
lo smartphone al momento non penso proprio di cambiarlo, e anche se fosse, la connessione alla rete non è il mio problema primario (neanche secondario, con tutte le wifi gratis che ci sono in giro).

ahha :) non ho ancora uno smartphone 4G anche se penso di acquistarlo entro l'anno, dato che usciranno moltissimi modelli ora. In ogni caso vista la lontananza non credo sia fattibile :) Ma se riuscissi , da un cliente o amico, a procurarlo (o al limite una chiavetta USB 4G) non sarebbe male fare delle analisi sul campo con vero segnale e vere connessioni ;)
 
Radius ha scritto:
Tutti gli operatori utilizzano il canale da 10 MHz, che in realtà ha un'occupazione effettiva di banda di 9 MHz (600 sottoportanti da 15 KHz) che permettono di avere poco più di 70 Mbps "effettivi" (ma ovviamente in condizioni particolari)
I picchi che vedi sono le sottoportanti dedicate ad alcuni canali di controllo come ha detto agosto, che vengono irradiate in specifiche posizioni e solo in alcuni intervalli di simbolo. Da tenere presente che il segnale LTE in idle mode (in assenza di carico) presenta un comportamento "discontinuo" nel tempo, nel senso che esistono certi intervalli di simbolo in cui viene irradiato qualcosa ed altri in cui non viene irradiato niente, al contrario di quando il carico è al 100% dove la trasmissione è continua
Quello che si vede nello strumento è quindi la potenza media nella frame che, in assenza di carico, è circa 10 dB più bassa di quella con carico 100%
Se la cella è carica si vede un segnale alto una decina di dB in più e con uno spettro più "piatto" (senza quei picchi).
I 9 Mhz erano evidenti guardando la forma del panettone. Assodato allora che i picchi non sono dovuti a incompatibilità dello strumento, sarebbe interessante sapere il tipo di modulazione e il simbol rate, magari posso affinare i dati impostati sul Promax.
 
elettt ha scritto:
il tipo di modulazione e il simbol rate, magari posso affinare i dati impostati sul Promax.
che io sappia in LTE si usa la OFDMA e la SC-FDMA

update: sorry intendevi la modulazione .. penso la QAM 64
 
elettt ha scritto:
I 9 Mhz erano evidenti guardando la forma del panettone. Assodato allora che i picchi non sono dovuti a incompatibilità dello strumento, sarebbe interessante sapere il tipo di modulazione e il simbol rate, magari posso affinare i dati impostati sul Promax.

Il tipo di modulazione ed il code rate sono adattativi. In realtà per i canali di controllo tipicamente la modulazione fissata è QPSK con code rate 1/3 (devono essere più robusti), mentre per gli utenti si utilizza una codifica adattativa che può spaziare dal QPSK con code rate bassissimo al 64QAM con code rate quasi 1 (0.93). Inoltre la trasmissione in DL è sempre MIMO, cioè con due antenne in ricezione e due antenne in trasmissione TX che operano in TX diversity oppure, se il canale radio lo permette, in spatial multiplexing nel quale le due antenne o i due rami di diversità trasmettono due flussi dati distinti sulle stesse risorse frequenziali per raddoppiare la velocità.

La differenza tra cella carica e scarica

http://img811.imageshack.us/img811/7460/idleandload2.jpg
 
Ultima modifica:
http://www.corrierecomunicazioni.it...-lte-tv-uk-disturbi-inferiori-alle-attese.htm

Questi potrebbero (il condizionale è d'obbligo) aver messo in piedi un pachiderma per gestire un topolino...
E' sempre il solito discorso: il meccanismo basato su segnalazioni dell'utente, spesso disinformato o non in grado di individuare che la causa degli squadrettamenti più frequenti del solito è dovuta a un nuovo servizio telefonico, non può essere usato come metro di giudizio.

Se non ci si fida delle leggi della fisica, bisogna accendere le celle a pieno carico e andare in zona con un furgone: se il livello del segnale potrebbe mettere a rischio la ricezione, bisogna intervenire a tappeto su TUTTE le abitazioni che, oggi, domani, tra due anni, potranno avere problemi quando
il traffico LTE sarà a regime (e nessuno si ricorderà più che c'era un sito su cui registrarsi...)
 
E' sempre il solito discorso: il meccanismo basato su segnalazioni dell'utente, spesso disinformato o non in grado di individuare che la causa degli squadrettamenti più frequenti del solito è dovuta a un nuovo servizio telefonico, non può essere usato come metro di giudizio.

Se non ci si fida delle leggi della fisica, bisogna accendere le celle a pieno carico e andare in zona con un furgone: se il livello del segnale potrebbe mettere a rischio la ricezione, bisogna intervenire a tappeto su TUTTE le abitazioni che, oggi, domani, tra due anni, potranno avere problemi quando
il traffico LTE sarà a regime (e nessuno si ricorderà più che c'era un sito su cui registrarsi...)

Si probabilmente, soprattutto in questa fase, non si può usare come metro di giudizio il fatto che un cliente "non lamenti problemi" (sebbene nel trial condotto fossero stati avvisati e quindi non si può dire che fossero allo scuro del problema), ma in realtà un metro di giudizio infallibile non esiste, dal momento che il livello di segnale che mette a rischio la ricezione è tutt'altro che facile da determinare e sostanzialmente dipende da molte caratteristiche dell'impianto TV (quindi non esiste un livello unico)
Di conseguenza, anche adottando l'approccio che suggerisci, alla fine non si può far altro che affidarsi a valori medi e cautelativi con la logica conseguenza di sprecare un sacco di tempo e di risorse, installando migliaia di filtri anche in impianti che non ne avrebbero affatto bisogno.

In Inghilterra OFCOM ha messo su un'intera società con tanto di consiglio di amministrazione per gestire questa problematica chiedendo agli operatori di stanziare 180 milioni di sterline e di intervenire "preventivamente" su tutte le abitazioni che sono all'interno di una certa area attorno alla stazione radio LTE....però, nota bene, l'intervento preventivo "pagato" consiste solo nell'invio del filtro in quanto hanno valutato come "triviale" (e quindi senza necessità di supporto tecnico) l'installazione del filtro da parte del cliente (cioè il cittadino se lo deve installare da solo). Solo per alcune categorie di utenti (anziani, disabili ecc) è previsto l'intervento di un tecnico specializzato.

Sinceramente, dire quale sia l'approccio migliore è difficile da stabilire...
 
Se vuoi provare, io ci metto lo strumento:biggrin:
lo smartphone al momento non penso proprio di cambiarlo, e anche se fosse, la connessione alla rete non è il mio problema primario (neanche secondario, con tutte le wifi gratis che ci sono in giro).

Salve Elettt Promax Explorer 2 con ultimo firmware ?
 
Intanto qualcuno (competente del settore) già nella mia zona ha ipotizzato che la LTE potrebbe partire ed estendersi già da giugno. :icon_rolleyes:
 
bisogna anche considerare in queste accensioni che in tanti posti come qui a lugano, dove hanno acceso l'lte hanno utilizzato solo le bande superiori agli 800Mhz quindi per adesso "tutto tace"...
 
bisogna anche considerare in queste accensioni che in tanti posti come qui a lugano, dove hanno acceso l'lte hanno utilizzato solo le bande superiori agli 800Mhz quindi per adesso "tutto tace"...

..vero, anche se progressivamente si stanno diffondendo gli impianti che utilizzano le frequenze ad 800MHz. Non sono ancora paragonabili in numero a quelli a 1800MHz, ma ormai sono dell'ordine dei centinaia...
 
Esatto "radius" e credo che in giro di pochi mesi e comunque entro la fine di questo 2013 in quasi tutta Italia saranno utilizzati anche gli impianti msulle frequenze 800 MHz. ;)
 
Effetto dell'inserzione di un filtro a norma CEI 100-7
filtricei1.jpg


ed effetto dell'inserzione di due filtri non a norma CEI
filtrinoncei1.jpg
 
Ultima modifica:
Interessante.
Una domanda: che cosa sono tutte quelle portanti in giro per lo spettro? hanno a che fare con l'LTE?

Non sono legati all'LTE. Hanno la "faccia" di prodotti di intermodulazione....
...in ogni caso si sono rilevati abbastanza funzionali per evidenziare le caratteristiche di attenuazione dei filtri visto che in loro assenza il rumore termico avrebbe impedito di vedere chiaramente l'attenuzione nella banda LTE..:D
 
"Interferenze Lte-Tv, via libera del Consiglio di Stato al regolamento

L'anticipazione
Ecco la sentenza che chiude la questione: Wind parteciperà al 50% a un fondo per finanziare gli interventi degli antennisti. Vodafone e Tim al 25% ciascuno. Sanzioni fino alla sospensione della licenza 800 MHz per gli inadempienti. A giorni la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.... "

http://www.corrierecomunicazioni.it...era-del-consiglio-di-stato-al-regolamento.htm
 
"Interferenze Lte-Tv, via libera del Consiglio di Stato al regolamento

L'anticipazione
Ecco la sentenza che chiude la questione: Wind parteciperà al 50% a un fondo per finanziare gli interventi degli antennisti. Vodafone e Tim al 25% ciascuno. Sanzioni fino alla sospensione della licenza 800 MHz per gli inadempienti. A giorni la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.... "

http://www.corrierecomunicazioni.it...era-del-consiglio-di-stato-al-regolamento.htm
...l'installazione del filtro a norma CEI e' da intendersi come attivita' di manutenzione ordinaria...
 
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