Fumatore nella metro di Milano: cosa fare ?

Secondo il mio modesto parere .. se si vuole vivere ancora a lungo in certi casi e' meglio farsi i fatti propri..
Ma si dai, in fondo che volete che sia una sigaretta, anche se nelle vicinanze vi è presente una donna in gravidanza o un neonato, avrà modo di abituarsi al fumo, un po come un vaccino :D
 
Ma si dai, in fondo che volete che sia una sigaretta, anche se nelle vicinanze vi è presente una donna in gravidanza o un neonato, avrà modo di abituarsi al fumo, un po come un vaccino :D

non esasperiamo i toni. fumare lì non si può, presumo che la donna incinta non voglia prendersi una randellata nella testa per il fumo...quindi la donna incinta fa meglio a spostarsi(non ho detto fa bene...ho detto fa meglio)...

se poi la signora incinta fosse per caso una abile lottatrice allora può difendersi un po' meglio ma c'è sempre l'incognita coltello e pistole...

bisogna vedere la situazione...se si tratta di un bulletto alla prima sigaretta di nascosto dalla mamma o di qualcuno un po' + pericoloso
 
Mi sono ricordato di due episodi analoghi che mi sono successi personalmente:

Uno a Parigi, uno a Roma. Protagonisti 2 barboni che fumavano.

A Parigi sul treno dall'aeroporto al centro sale un barbone che si accende la sigaretta. Sembra malato di mente, ogni tanto grida qualcosa d'indecifrabile, non voglio infierire anche per motivi di sicurezza. Casualmente passa una pattuglia di gendarmi sul treno. Gli lancio un'occhiataccia come per dire "ditegli qualcosa". Infatti lo redarguiscono immediatamente (a brutto muso!) e il barbone è costretto a spegnere la sigaretta (usando il finestrino come portacenere, bleah!). I gendarmi se ne vanno e questo si riaccende la sigaretta (la stessa!).

A Roma alla stazione di San Giovanni ogni tanto spunta un barbone al piano delle banchine che chiede l'elemosina. E' accompagnato da un cane e si porta una sedia, una ciotola e una cuccia per il suo amico a 4 zampe (occupazione abusiva di bene pubblico). Lo vedo che fuma e twitto immediatamente all'azienda dei trasporti il problema, la quale risponde altrettanto immediatamente di segnalarlo ai vigilantes di stazione (in poche parole dovrei risalire le scale perché loro non son capaci a telefonare) o le forze dell'ordine. Preferisco quest'ultima cosa. Chiamo e segnalo l'accaduto. Al ritorno il barbone non c'era più (ma di tanto in tanto rispunta fuori, ma non l'ho più visto fumare).
Tra l'altro sembra anche una persona per bene caduta in disgrazia, non il classico disadattato. I servizi sociali dovrebbero aiutarlo.
 
Mi è capitato anche di vedere un'autista che teneva la sigaretta tra le dita fuori dal finestrino, non ha detto niente nessuno, perché sapete comè... ci si conosce tutti :D
Meno male che le sigarette non costano poi tanto, se no difficilmente si vedrebbero in giro le persone, con la sigaretta accesa, a quei costi tutti se lo possono permettere :D
 
Secondo me state facendo molto rumore per nulla. Ci scandalizziamo di chi fuma in metro mentre magari il pedofilo in giacca e cravatta è stimato e riverito. Ci sono cose peggiori che chi fuma dove non si potrebbe. Intanto si poteva chiedere alla persona di smettere ma non è stato fatto. Magari il ragazzo si sarebbe persino scusato ma è più comodo immaginare che se lo avessimo fatto ci avrebbe sparato così la nostra paura si maschera e l'indignazione parte.
 
Da piccole violazioni nascono grandi violazioni Flask
La teoria delle finestre rotte è documentata e provata.

"I problemi sono altri" è una scusa per non risolvere proprio alcun problema. Se ognuno facesse la sua parte magari sarebbe meno faticoso per tutti avere una società evoluta e civile.
 
Ciò che dici è più che giusto ma sentir dire che uno che fuma a 20 anni andrà a fare stupri e rapine scusami ma è ridicolo. Torniamo al proibizionismo e facciam prima. Il bigottismo nuoce più gravemente del fumo.
 
Che c'entra il bigottismo con il fumo? Non mi risultano proclami etico-religiosi sul divieto di fumare come se fosse un peccato. Se avessimo parlato di rapporti sessuali in metro (è successo anche questo, ahinoi) avresti ragione, sarebbe stato appropriato.
Le chiacchiere stanno a zero: fumare nei luoghi pubblici è vietato. Qui si minano concetti basilari della convivenza civile. Gente che non è capace a rispettare una serie di regole prestabilite dovrebbe essere paragonata a delle scimmie più che all'homo sapiens sapiens. Il rispetto per il prossimo dovrebbe essere una pietra miliare della nostra società, ed invece sembra non sia così a leggere certe risposte.

Oggi chi si sente autorizzato a fumare genera una percezione d'impunità che domani autorizzerà un delinquente ad agire con una consapevolezza maggiore di farla franca. Non è mica lo stesso soggetto a dover diventare stupratore. Ma è concausa della percezione di sicurezza che genera certi fenomeni.
 
C'è sempre qualche cosa di peggio.
Per questo, allora, facciamo fare tutto a tutti?
 
Secondo me state facendo molto rumore per nulla. Ci scandalizziamo di chi fuma in metro mentre magari il pedofilo in giacca e cravatta è stimato e riverito. Ci sono cose peggiori che chi fuma dove non si potrebbe. Intanto si poteva chiedere alla persona di smettere ma non è stato fatto. Magari il ragazzo si sarebbe persino scusato ma è più comodo immaginare che se lo avessimo fatto ci avrebbe sparato così la nostra paura si maschera e l'indignazione parte.

Ciao Flask!
Il fatto non è quello di scandalizzarsi per un fumatore in presenza di pieno divieto!
IO sono un ex fumatore,mi da fastidio solo sentire l odore,sai perché?......mi torna la voglia!oltre al fatto che comunque fa male il fumo passivo,oltre al fattore sicurezza in un luogo pubblico!i pedeofoli e via discorrendo è un altro discorso!
E poi c è un regolamento ,quindi và rispettato "L anarchia a mè non piace"
 
Non vedo tutto questo dramma...
Mammamia come siamo diventati esagerati...
Per fortuna a Roma la gente è diversa....
Il mio periodo a Milano è stato senza dubbio un'esperienza che ricordo con tanta freddezza e zero amicizie


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non facciamo della maleducazione e della delinquenza un problema di tipo geografico...... ;)
 
Infatti, nella repressione degli illeciti facciamo pena dalle Alpi a Lampedusa.
 
Oggi ho rimproverato un tizio che fumava in metro a Roma Termini. L'ha spenta lagnando qualcosa in una lingua incomprensibile. Ma l'interesse pubblico viene prima
 
scusate piccolo ot in merito al discorso che ha fatto un utente:

zero amicizie perche' tu avrai il tuo carattere o perche' era un periodo che non te ne volevi fare, io a milano son pieno di amici, cosi' come a roma e cosi' come quando andai un anno in finlandia..che la piu' freddi di cosi' c'e' solo l' indesit.
 
Noto questo topic solo ora.
Volevo chiedere a Wsky se si ricorda se il fatto è avvenuto in un treno nuovo (quelli con i monitor) od in uno vecchio. Questo perché quelli nuovi sono videosorvegliati, quindi il fatto che non sia intervenuto nessuno di chi di dovere è ancora più grave.
Non per fare un paragone Nord vs. Sud, ma per cortesia non paragoniamo la metro di Milano con quella di Roma, non è proprio il caso. Per assurdo, la metro di Napoli, numero delle corse a parte, è un gioiellino, tenuta proprio a lustro.
 
Io ho beccato un controllore in un treno, tratta Cassino/Roma, fumare tranquillamente seduto sulla poltroncina della prima carrozza.
Al chè io gli ho detto: "Qui è vietato fumare, e lei lo sa bene" chiaramente ha spento la sigaretta.........
Purtroppo anche chi dovrebbe fare rispettare le regole, a volte, le ignora.......
 
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