Situazione frequenze Sicilia-Malta....i momenti salienti dal 2014 ad oggi
Avviso: Questo file è da ritenersi a solo scopo informativo e non ha alcun valore ufficiale. Pertanto, si declina ogni responsabilità dall'eventuale utilizzo altrui.
È uscito anche per la Sicilia il bando della delibera Agcom dovuta alle incompatibilità con Malta:
Delibera N.480-14-CONS
Le frequenza incriminate per la Sicilia sono:
28*, 31*, 43** e 45*
* Esclusione limitata all’area di territorio ubicata a Sud della linea spezzata riportata in allegato al
presente provvedimento.
** Esclusione, già disposta ai sensi della delibera n. 91/14/CONS, limitata all’area di territorio ubicata
a Sud della linea spezzata riportata in allegato al presente provvedimento e rientrante nell’applicazione
dell’art. 6, comma 8, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n.145, convertito con modificazioni dalla
legge 21 febbraio 2014, n. 9.
Ecco
la cartina della pianificazione limitata in Sicilia con le coordinate dei vertici: (pagina 21
Figura 1)
(Poligonale per limitazione assegnazioni canali 28, 31, 38, 43, 45 in Sicilia)
*
* N.B. Le seguenti località sono state stabilite attraverso Coordinate GPS
Queste suddette frequenze si possono utilizzare:
- in tutta la provincia di Messina, Palermo città e quasi interamente nella relativa provincia, parte settentrionale delle province di Trapani, Enna e Caltanissetta (con esse comprese) e Catania
Non utilizzabili:
- a Catania città e relativa provincia meridionale, comprensorio a sud di Caltanissetta, Trapani ed Enna, una minima parte della provincia di Palermo al "confine" con quella di Agrigento e nell'intero territorio appartenente alle province di Siracusa, Ragusa e Agrigento
Ma può anche accadere che... ritenuto conto che nella
regione Sicilia l'area di esclusione dalla pianificazione, per le frequenze interessate non coincide con l’intera Regione o Provincia, il Ministero dello sviluppo economico potrà, in ogni caso, disciplinare il rilascio volontario delle frequenze estendendone l’ambito nel caso della Sicilia, all’intero territorio delle Province interessate
(
pagina 12 Delibera N.480-14-CONS)
Inoltre
gli impianti ubicati
a Nord della linea spezzata riportata sulla cartina
non devono superare in ogni punto di verifica stabilito nel territorio di Malta l'intensità di campo elettromagnetico di 28 dBuV/m
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**
In merito alla Delibera 91/14 CONS : (pagina 3-4)
- Considerato che la compatibilizzazione delle reti televisive digitali italiane con le utilizzazioni di Malta è ormai diventato un problema ineludibile e di urgenza improcrastinabile e che la Commissione Europea ha attivato la procedura di “good offices” in ambito RSPG (Radio Spectrum Policy Group), procedura che, in mancanza di soddisfacimento delle richieste di Malta, può condurre all’avvio di una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia;
-
Considerato, inoltre, che durante le interlocuzioni intercorse in ambito RSPG (Radio Spectrum Policy Group) e nel rispetto del criterio dell’“equitable access”,
Malta ha fatto formale richiesta all’Italia di ottenere il coordinamento di un canale che risultasse privo di interferenze, per consentire all’operatore di servizio pubblico maltese lo spostamento dal canale 66, attualmente in uso e che deve essere liberato per i futuri usi per le reti mobili LTE a seguito di quanto stabilito dall’Art. 6, comma 4, della Decisione N. 243/2012/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2012;
-
Considerato che con nota prot.n. DPE 0001337 P-4.22.17.4.5, del 22 febbraio 2013, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche Europee, ha trasmesso, anche a questa Autorità, la nota della Commissione Eu2013
Malta ha fatto formale richiesta all’Italia di ottenere il coordinamento del canale 43 UHF, richiesta reiterata nell’ultima riunione del “RSPG WG on cross border coordination” tenutasi l’11 dicembre 2013, presente anche l’Autorità e che
il Ministero dello sviluppo economico con nota Prot. n. 0008673 del 7 febbraio 2014
ha dato il proprio accordo per l'utilizzo da parte di Malta del canale 43 UHF;
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In merito alle consultazioni sulle misure compensative con le tv locali, i cui obiettivi sono quelli di acquisire gli orientamenti, le osservazioni e i commenti dei soggetti interessati, che potranno pervenire
entro e non oltre il 10 dicembre 2014 si può consultare il seguente articolo
Consultazione pubblica sulle misure compensative per le tv locali con il seguente allegato:
Criteri e modalità misure compensative
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Fonte:
http://www.aeranti.it/images/stories/teleradiofax/2014/TRFAX2014-23-straord.pdf
La protesta delle tv locali contro le inacettabili recenti scelte governative che penalizzano fortemente il comparo televisivo locale. In Onda 300000 Spot per chiedere al governo di decidere se vuole ancora le tv locali
Il disegno di legge di stabilità 2015 è stato approvato la scorsa domenica 30 novembre alla Camera dei Deputati, con il voto di fiducia. Il provvedimento è ora passato all’esame della Commissione bilancio del Senato
Le principali proposte di Aeranti-Corallo per una modifica da parte del Senato dell'emendamento approvato alla Camera
a) Differimento dei termini dal 30 aprile al 31 dicembre 2015 per la dismissione dei canali interferenti l’estero
b) Aumento a circa 91,5 milioni di euro per lo stanziamento delle misure compensative destinate a coloro che intendano dismettere volontariamente i propri canali, in modo da avere una misura compensativa per abitante di circa euro 0,55 e, quindi, analoga a quanto era stato a suo tempo previsto per la dismissione dei canali 61-69
c) Esclusione dalla possibilità di assegnazione delle frequenze attribuite a livello internazionale all’Italia e non assegnate a operatori nazionali, agli stessi operatori di rete nazionali, a soggetti proprietari di infrastrutture di trasmissione su base nazionale e ai soggetti che hanno dismesso volontariamente le frequenze con riferimento alla rete cui tali frequenze appartenevano
d) Conferma delle attuali numerazioni Lcn, con conseguente soppressione della norma che prevede nuove numerazioni sulla base di nuove graduatorie
e) Determinazione per gli anni 2014 e 2015 del canone, dovuto dagli operatori locali per l’esercizio dell’attività televisiva nella misura dell’1 per cento del fatturato con il limite massimo di euro 17.776 (come era previsto nel contesto analogico).
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Consultazione pubblica sullo schema di revisione del piano delle frequenze tv: l'audizione di Aeranti-Corallo avanti l'Agcom. Le frequenze che l'Agcom ipotizza di pianificare per il beauty contesto finalizzate ad assegnazioni per la diffusione di programmi locali sono assolutamente insufficienti per le 144 tv locali che devono cessare le trasmissioni il 30 aprile p.v.
Si è svolta lo scorso martedì 3 marzo l’audizione di AERANTI-CORALLO avanti l’Agcom in esecuzione della delibera n. 44/15/CONS recante l’avvio delle procedure per la pianificazione delle frequenze attribuite a livello internazionale all’Italia e non assegnate a operatori di rete nazionali per il servizio televisivo digitale terrestre ai sensi dell’art.1, comma 147, lettera d) della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
Tale pianificazione è necessaria ai fini del successivo beauty contest che deve essere indetto dal Ministero dello Sviluppo economico per l’assegnazione delle relative frequenze a operatori di rete locali (o, in subordine, nazionali) che dovranno destinare l’intera capacità trasmissiva dei multiplex loro assegnati per diffondere programmi delle tv locali interessate, come le 144 tv locali che dovranno dismettere le proprie frequenze il 30 aprile p.v. a causa della problematica delle asserite interferenze con i paesi esteri confinanti.
Le frequenze individuate dall’Agcom corrispondono ai canali 6, 7 e 11 Vhf (si tratta di frequenze pianificate per le reti nazionali dalla delibera n. 277/13/CONS) e ai canali 57, 58, 59 e 60 Uhf (frequenze della banda 700 Mhz che, con la medesima delibera n. 277/13/ CONS erano state escluse dalla pianificazione in previsione della attribuzione, a fine 2015, di tale banda al servizio mobile terrestre con status co-primario e alla futura destinazione di detta banda ai servizi mobili terrestri). Sull’ipotesi messa in campo dall’Agcom, AERANTI-CORALLO ha preliminarmente osservato che le risorse radioelettriche ipotizzate nel piano Agcom (si veda la tabella alla pagina successiva) non sono idonee (in termini quantitativi e qualitativi) a garantire il recupero di spazi adeguati per le 144 emittenti televisive locali che dovranno dismettere le proprie frequenze entro il prossimo 30 aprile nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Sicilia, Piemonte, Lombardia, Liguria e Toscana....... e ha espresso, pertanto, il proprio giudizio fortemente critico sulla problematica, sottolineando il forte rischio per la continuità aziendale delle 144 imprese televisive locali che dovranno dismettere le proprie frequenze entro il 30 aprile p.v.
N.B. In Sicilia non è prevista nessuna frequenza "alternativa"
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Rea Tv contro la dismissione delle frequenze
«Il 30 aprile 20 emittenti a rischio chiusura in Sicilia»
Se avrà seguito la dismissione programmata di alcune frequenze del digitale terrestre, una ventina di tv locali non avranno più spazio..................
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Giacomelli: ''Incentivi per rottamazione frequenze e nuove graduatorie'' Fonte:
http://www.digital-news.it/news/eco...er-rottamazione-frequenze-e-nuove-graduatorie
Inoltre uscito il decreto ministeriale
http://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/dm_17apr15.pdf
Ecco tutto ciò che riguarda la Sicilia:
Come riporta il decreto ministeriale, in ambito locale alla definizione della revisione della pianificazione, come evidenziato dall’Autorità stessa,
non viene considerato a tale scopo il canale 38 in Sicilia (neanche nelle province di Messina e Palermo), in quanto non rilevante per le procedure.......
N.B.
*Per canale assegnabile (riferito esclusivamente alle province di Messina e Palermo),
si intende un canale che può essere riassegnato ad un nuovo operatore di rete solo se l'attuale vuole rottamare la propria frequenza, altrimenti sempre limitatamente alle province di Messina e Palermo se l'attuale operatore di rete vuole continuare a trasmettere su queste frequenze, può farlo e dunque il canale non viene riassegnato
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È uscita la
direttiva rottamazione frequenze Tv Sicilia
Operazioni da effettuare
1)
Rottamazione volontaria frequenza UHF 29: TVF Palermo, RTP 2, Azzurra TV Enna, Euro TV Ragusa (Associazione Rosina Attardi), Canale 8 Avola e TV Alfa (Rs Produzioni)
2)
Liberazione forzata UHF 35 sotto linea spezzata: Telenova Ragusa, TeleSiciliaColor Rete8, Teleoasi, Videostar Catania, Studio 98
3)
Spegnimento sotto la linea spezzata frequenza UHF 28 per Radio Monte Kronio, MED 1, Il Tirreno
N.B. Per quanto riguarda MED 1 e Il Tirreno NON spegneranno SOPRA la linea
Stessa sorte anche per Cinquestelle Canale 8 e Tv Europa, che come si evince da questo documento
https://www.giustizia-amministrativ...y/mtqw/~edisp/a52zqjjda62fgqjqwzztmrid6a.html non ha avuto il permesso di cedere l'autorizzazione a esercitare il segnale sulla frequenza UHF 28 da Licodia Eubea proprio a Cinquestelle Canale 8.
4)
Spegnimento sotto la linea spezzata frequenza UHF 43 D-Network (D2 Channel), Agrigento TV e TVS - Televisione Siracusana Color
5)
Teleacras, Antenna Uno Lentini, Telesud 3 Trapani e Televita passeranno dalla frequenza UHF 31 alla 29
6)
Free Tv Comiso e Canale Italia (esclusivamente sotto la linea spezzata) passeranno dalla frequenza UHF 45 alla 35
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Richieste effettuate
1) D2 Channel ha richiesto un compenso, mentre Agrigento Tv e Televisione Siracusana Color una frequenza alternativa. Le proposte sono state rifiutate. Per avere una frequenza sostitutiva avrebbero dovuto formare un'intesa tutte e 3 le emittenti, in quanto i loro impianti erano tutti sotto la linea spezzata.
D1 Television ha richiesto una nuova frequenza, ma non è stata accolta la domanda poiché non titolare della frequenza UHF 43 (era già fuori graduatoria nel 2012)
2) L'Associazione Rosina Attardi (Cinquestelle Canale 8) ha richiesto un compenso, negato in quanto ha avuto la frequenza UHF 28 solo con un'autorizzazione temporanea, dunque non era considerata operatore di rete.
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Considerazioni finali
1)
Dato che si trova sopra la linea spezzata, TVM Palermo può decidere se rottamare o meno l'UHF 35. In caso affermativo, ha diritto all'indennizzo
2)
Riceveranno l'indennizzo tutte le emittenti coinvolte nella procedura degli spegnimenti, ad eccezione di:
Teleacras, Antenna Uno Lentini, Telesud 3 Trapani, Televita , Free Tv Comiso, Canale Italia poiché hanno ottenuto frequenze alternative;
Studio 98 e Cinquestelle Canale 8 in quanto quest'ultime per trasmettere erano titolari di autorizzazioni temporanee revocabili e non dunque di diritti d'uso
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Agrigento TV non chiude!
Studio 98 Agrigento
Avviso per i telespettatori di Catania e provincia da parte di
Tirreno SAT:
"I TELESPETTATORI DI CATANIA E PROVINCIA DA MERCOLEDÌ 10 FEBBRAIO SONO PREGATI DI RISINTONIZZARSI SEMPRE SUL CANALE 271 PER SERVIRVI MEGLIO. GRAZIE."
Dal 9 marzo per continuare a vedere i programmi di TeleAcras è necessario risintonizzare la TV o il Decoder
Nuovo avviso di risintonizzazione da parte di Tirreno SAT:
"I telespettatori di Catania e provincia sono pregati di risintonizzare la TV o il proprio decoder per ricevere il segnale di Tirrenosat sempre sul ch 271"
Da mercoledì 9 marzo occorre risintonizzare per ritrovare Studio 98 Agrigento (LCN 95)
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Febbraio 2016
1) Risultano già spenti definitivamente i
mux TVF, CANALE 8 AVOLA e EURO TV, tutti sulla frequenza
UHF 29
2)
Venerdì 19/2/16
mux1rtp (UHF 39): inseriti R:T

: (LCN 75) che trasmette Rtp Retedue e RADIO TAO (LCN 632) che trasmette Radio Taormina TV
3)
Sabato 27/2/16:
spento per sempre il
mux Rtp2 (UHF 29) da M.Ciccia (Messina) e Contrada Pirarelli - Calanna (Reggio Calabria)
Su
Tremedia (LCN 112) passa il seguente avviso:
In caso di mancata ricezione del segnale televisivo di Tremedia risintonizzate il decoder automaticamente o manualmente sulle frequenze 39 o 53. Nessuna variazione sul canale del telecomando 112.
4)
Lunedì 29/2/16
mux1rtp (UHF 39): eliminato R:T

: (LCN 75) che trasmetteva R.T.P. RETEDUE (LCN 72), inserito TREMEDIA* (LCN 112), mentre RADIO TAO (LCN 632) è stato rinominato R.TAORMINA e si memorizza su numerazione automatica 631.
Nuova composizione:
mux1rtp (UHF 39)
R.T.P. (LCN 17)
R.T.P. RETEDUE (LCN 72)
TREMEDIA* (LCN 112)
R..T..P.. (LCN 117)
TELE 90 (LCN 288)
STRETTO TV (LCN 612)
R.TAORMINA (LCN 631)
R.T.P. 646 (LCN 646)
Marzo 2016
Domenica 6/3/16
1) Convertito il
mux ANTENNA UNO LENTINI dalla frequenza UHF 31 alla
29 dalle postazioni di Contrada Iannuzzo a Carlentini (Siracusa) e Contrada Borgesia a Francofonte (Siracusa)
Fonte:
Radio TV Sicilia
Lunedì 7/3/16
1) Spento definitivamente il
mux IL TIRRENO (B) sulla frequenza
UHF 28 da Contrada Carminello a Valverde (Catania)
N.B. Tirreno Sat rimane visibile a Catania e provincia sulla LCN 271 solo sul mux TRM (UHF 21), attivo sempre da Valverde, con identificativo IL TIRRENO
Fonte:
Radio TV Sicilia
2) Spento definitivamente il
mux AZZURRA TV di Enna sulla frequenza
UHF 29
3)
:::Cambio freq. da Monte S. Giuliano CL per Tele ACRAS dal ch. 31 al ch.29.... Per gli amici Nisseni risintonizzate..:::
4) Spento definitivamente il
mux TELE NOVA SICILIA sulla frequenza
UHF 35 da Contrada Prato - Ragusa e Monte Arcibessi - Chiaramonte Gulfi (Ragusa)
N.B. Telenova continua a trasmettere con LCN 14 sul mux E20 SICILIA (UHF 21) e con LCN 617 su quello di TRM (UHF 21), tranne ad Arcibessi e MED 1 (UHF 28)
Fonte:
Radio TV Sicilia
Martedì 8/3/16
1) Spento definitivamente il
mux CINQUESTELLE CANALE 8 sulla frequenza
UHF 28 dal ripetitore di Testa dell'Acqua a Noto (Siracusa)
2) Scaduto il tempo per il
mux TV EUROPA sulla frequenza
UHF 28 da Contrada Belvedere a Licodia Eubea (Catania), che in realtà non è mai stato acceso
Fonte:
Radio TV Sicilia
3)
Spento definitivamente il mux RMK (Radio Monte Kronio) TV sulla frequenza UHF 28 dalla postazione di Capo S.Marco - Sciacca (Agrigento)
N.B. RMK TV (LCN 115) e RMK 24H NEWS (LCN 645) da oggi sono stati inseriti sul mux TRS (TeleRadio Sciacca) (UHF 33)
Si ringrazia per la segnalazione tonis25
4) Spento definitivamente il
mux MED 1 sulla frequenza
UHF 28 da Rupe Atenea - Agrigento
5) Spento definitivamente il
mux E20 SICILIA / MED 1 sulla frequenza
UHF 28 da Monte Arcibessi - Chiaramonte Gulfi (Ragusa)
N.B.
E20 SICILIA (LCN 293) e E20 SICILIA PLUS (LCN 630) sono stati aggiunti sul mux TRM (UHF 21) solo per la postazione di Arcibessi
Fonte:
Radio TV Sicilia
6) Spento definitivamente il
mux TV ALFA sulla frequenza
UHF 29
7) Disattivato il
mux TELEVITA SICILIA sulla frequenza
UHF 31 dagli impianti di Contrada Mazzone - Caltagirone e Monte Santa Venere - Licodia Eubea, entrambi in provincia di Catania
8) Spento definitivamente il
mux VIDEO STAR SICILIA, emittente di Biancavilla (Catania) sulla frequenza
UHF 35 dagli impianti di Contrada Tripi a Paternò e di Contrada Giaconia a Belpasso, entrambi in provincia di Catania
N.B. Videostar prosegue le proprie trasmissioni, sempre con LCN 193, sul mux ANTENNA UNO LENTINI (UHF 29), dove nel frattempo è stato aggiunto Canale 8 Avola, al momento con identificativo TeleChiara e LCN 668
9) Spento definitivamente il
mux RETE 8 SICILIA sulla frequenza
UHF 35 dalla postazione di Fil di Donna a Militello in Val di Catania e sul VHF 7 da Piana della Catena a Lentini (Siracusa)
N.B. RETE 8 prosegue le proprie trasmissioni sui mux 7Gold Sicilia 88 (UHF 39) e 7Gold Sicilia 99 (UHF 31) con la LCN 285
10) Spento definitivamente il
mux D2 CHANNEL sulla frequenza
UHF 43 da Contrada Mazzone - Caltagirone (Catania), Monte S.Nicola - Ramacca (Catania), Valverde (Catania), M.Lauro - Buccheri (Siracusa) e Belvedere (Siracusa)
11) Spento definitivamente il
mux TVS - TELEVISIONE SIRACUSANA COLOR sulla frequenza
UHF 43 da Contrada Sant'Elia Cozzo Pagliarelli - Avola (Siracusa)
N.B. Le emittenti del gruppo siracusano, d'ora in poi, trasmettono solo sul
mux TELE TRIS, attivo da Viale Zecchino - Torre Zeta (Siracusa), sull' UHF 59
12) Cambio di frequenza per il
mux FREE TV dalla frequenza UHF 45 alla
35 da Contrada San Marco - Comiso (Ragusa)
13) Cambio di frequenza per il
mux CANALE ITALIA 1 dalla frequenza
UHF 45 alla 35 da Belvedere - Siracusa e Contrada San Giorgio - Melilli (Siracusa)
14) Disattivato il
mux CANALE ITALIA 1 sulla frequenza
UHF 45 da Contrada Carminello - Valverde (Catania), Rupe Atenea - Agrigento e Poggio Giache - Villaseta ad Agrigento
Mercoledì 9/3/16
1)
Spento per sempre il mux di RMK TV uhf 28 su Monte Kronio San Calogero (Sciacca)
2)
Teleacras cambiato canale da Cammarata - Rupe Atenea - Villaseta dal 31 al 29...
3) Disattivato il
mux TELEACRAS sulla frequenza
UHF 31 da Monte Gallidoro - Licata (Agrigento)
4) Spento definitivamente il
mux STUDIO 98 sulla frequenza
UHF 35 da Rupe Atenea - Agrigento e Poggio Giache - Villaseta ad Agrigento, Contrada Bastianella - Canicattì (Agrigento) e Contrada Provvidenza - Racalmuto (Agrigento)
N.B. Il mux rimane attivo
solo sul VHF 10 da Monte Cammarata - San Giovanni Gemini (Agrigento)
5) Spento definitivamente il
mux TELEOASI ENNA sulla frequenza
UHF 35 dalle postazioni di Santa Lucia e Monte Cane, entrambe a Pietraperzia (Enna)
6)
Spenti in questo istante gli impianti di AGTV CH. 43...
7)
Accesi gli impianti di Canale Italia Villaseta, Rupe e Bastianella Canicattì ch. 35
8)
Stamane acceso anche l'uhf 35 di Canale Italia da Sciacca C.S.Marco (uhf 45 spento ieri pomeriggio).
Inoltre: attivato il Ch 29 di Tele Acras dalle postazioni di Rupe Atenea e Villaseta.
9) Spento definitivamente il
mux CANALE ITALIA 1 sulla frequenza
UHF 45 da Monte Cammarata - San Giovanni Gemini (Agrigento)
Giovedì 10/3/16
1)
Comunico che è stato spento il
Mux Telesud3 Trapani sul ch.31 ed è stato acceso sul
ch.29 da Erice - Piana delle Forche
2)
Cambio di frequenza anche per il mux Telesud3 Trapani ad Erice Piana delle Forche, Erice S.Giovanni, Erice S.Anna e M.Bonifato Fontanazza (Alcamo)
3)
Cambio di frequenza anche per il mux TVM da Erice - Piana delle Forche che passa dal ch. 35 al ch. 45
4) Cambio di frequenza per il
mux TVM anche da Monte Bonifato - Alcamo (Trapani) dalla frequenza UHF 35 al
45
5) Cambio di frequenza per il
mux CANALE ITALIA 1 dalla frequenza UHF 45 alla
35 da Erice - Piana delle Forche, Erice S.Anna Pizzo Argenteria a Trapani, Contrada Montagna - Partanna (Trapani) e Monte Bonifato - Alcamo (Trapani)
6)
+++ Da pochi minuti AGRIGENTO TV Lcn 96 è stata inserita nel mux VIDEO REGIONE uhf 34, in tutta la Sicilia.
AgrigentoTV è visibile anche sul mux Teleacras
Venerdì 11/3/16
1)
Cambio di frequenza per il mux Telesud3 Trapani dalla frequenza UHF 31 alla 29 nella postazione di Makari Pizzo Castelluzzo - S.Vito Lo Capo (Trapani)
2) Disattivato il
mux TELEACRAS sulla frequenza
UHF 31 da Monte Pellegrino - Palermo
Fonte:
Radio TV Sicilia
3) Cambio di frequenza per il
mux CANALE ITALIA 1 dalla frequenza UHF 45 alla
35 da Monte Pellegrino - Palermo, Cozzo di Castro - Altofonte (Palermo), Pizzo Neviera - Belmonte Mazzagno (Palermo), Contrada Costa Zita - Marineo (Palermo) e Cozzo Bizzolelli - Misilmeri (Palermo)
4) Cambio di frequenza per il
mux TVM dalla frequenza UHF 35 al
45 da Monte Pellegrino - Palermo, Cozzo di Castro - Altofonte (Palermo), Montagna Longa - Carini (Palermo), Via Plauto Sferracavallo - Palermo e Cozzo Bizzolelli - Misilmeri (Palermo)
Aprile 2016
Riattivato il
mux TELEACRAS sull' UHF 29 da Monte Pellegrino - Palermo
Maggio 2016
Acceso il
mux TELEVITA SICILIA sull'
UHF 29 solo da Contrada Mazzone - Caltagirone (Catania)
Fine luglio 2016
Spento momentaneamente il
mux CANALE 33 sulla frequenza
UHF 43 da Piana delle Forche - Erice (Trapani) per interferenze nei confronti del mux Go Plus 1 a Malta
Agosto 2016
Riacceso il
mux CANALE ITALIA 1 da Contrada Carminello - Valverde (Catania) sulla frequenza
VHF 7
Febbraio / Marzo 2017
Riattivato il Mux Canale 33 ch.43 nella stazione di Erice
Il merito va al Consiglio di Stato che ha sospeso la sentenza del Tar del Lazio
Prossima udienza il 16 novembre 2017