Riassegnazione Frequenze TV Locali Nordest/Adriatico Vs. Slovenia-Croazia

Infatti, secondo me il problema del mux La3 in Toscana credo comporterà una rettifica del piano di assegnazione delle frequenze nazionali causando altri ritardi su ritardi

Che succede in Toscana?
Cmq come avevo previsto a giugno forse se ne riparla a settembre anche perché i signori del Ministero non si scomodavano ada agosto e quando torneranno stanchi dalle loro faticose vacanza avranno bisogno almeno di altre 2 settimane pe riprendersi

Non ci sono piu' parole sempre piu' vergognaaaaaaaaa
 
In realtà lunedì 10 erano al lavoro. Non vorrei che qualcuno stia aspettando un foglio di carta per agevolare qualche amico...
 
Non credo sia il caso di pubblicarlo qua sopra. Comunque acquisto di diritti d'uso
 
Non credo sia il caso di pubblicarlo qua sopra. Comunque acquisto di diritti d'uso

No ok OTG non voglio pubblicazioni anzi ti ringrazio per le tue informazioni.
Ma i diritti d'uso non erano stati sistemati e pubblicati a fine luglio comprese le 3 regioni sulle quali ci sono state le revisioni?
Pensavo fosse chiusa quella fase.
Che altra regione e' in sospeso?
 
Il 37 è assegnato all'Italia in Italia, nell'area di rispetto della Corsica.
A quanto pare il segnale dalla Toscana arrivava in Corsica, non per altro glielo hanno fatto spegnere da quelle precise postazioni che oltretutto già avevano avuto problemi per essere accese
 
No, se è in Italia che devono spegnere il segnale, vuol dire che il 37 non è assegnato all'Italia in quell'area. Infatti è assegnato alla Francia per la Corsica.
Qui sotto l'area tirrenica nella quale i paesi interessati devono spartirsi le frequenze, e più sotto ancora l'area nella quale il 37 è assegnato all'Italia per mux nazionali.

accordi_tirrenici.png


37.png
 
No ok OTG non voglio pubblicazioni anzi ti ringrazio per le tue informazioni.
Ma i diritti d'uso non erano stati sistemati e pubblicati a fine luglio comprese le 3 regioni sulle quali ci sono state le revisioni?
Pensavo fosse chiusa quella fase.
Che altra regione e' in sospeso?
Roba nazionale
 
Stando alle cartine, allora H3G non potrebbe tenere acceso il 37 neanche in Val d'Aosta, Piemonte Occidentale, Liguria, Alto Adige, 3/4 di Sicilia, buona parte di Calabria e Puglia??
Bhè, in Liguria è una cosa molto sensata...molto meno per quanto riguarda la Val d'Aosta...a meno di riflessione su neve e ghiacciai...
Comunque (credo) Zwobot ha detto che in quelle aree va spartito, cioè che ci devono essere verifiche ad hoc, non che non si può usare in assoluto.
 
salve a tutti...scrivo dal medio adriatico...mi colpiva una cosa in particolare: a poco dai grandi cambiamenti che dovrebbero verificasri specie sull'adriatico...le tv locali coinvolte (anche solo facendo un tentativo di ricerca per sommi capi su internet)...tacciono...io quel che so lo apprendo da questo splendido forum...l'unico secondo me a dare attenzione alla questione delicatissima che stravolgerebbe e stravolgerà quanto prima la situazione delle frequenze...ma tecnicamente cosa saranno costrette a fare?...consorziarsi per spartirsi le frequenze? perchè diversamente la vedo dura...otg puoi illuminarci in merito? grazie in anticipo :)
 
Comunque (credo) Zwobot ha detto che in quelle aree va spartito, cioè che ci devono essere verifiche ad hoc, non che non si può usare in assoluto.

Esatto! Ma in realtà è così per tutte le frequenze, solo che quelle non assegnate all'Italia, se accese in Italia, non devono recare il minimo disturbo al paese assegnatario, cosa difficile con reti SFN.
Nell'area verde nella cartina sopra, le frequenze vanno spartite tra Italia e Francia, e questo è già deciso nel 2006 a Ginevra, durante la conferenza internazionale, che ha stabilito che in quell'area (sopra in verde) il 37 è della Francia. Infatti è acceso in Corsica per un mux nazionale.
Nei vari paesi europei i canali assegnati vengono usati per i mux nazionali, come in Italia, mentre quelli non assegnati vengono usati dai mux locali solo nel caso siano finiti gli assegnati, cosa comunque rara all'estero, dove lo spettro UHF non è saturo. Ma la grossa differenza con l'Italia è che in Italia i mux locali vengono diffusi su vaste aree in SFN, mentre all'estero i mux locali sono veramente locali e trasmettono in una o due città al massimo, non in intere regioni.
Ciò è anche colpa della mancanza della tv via cavo.
Quasi sempre negli altri paesi una tv locale trasmette in terrestre solamente nella città dove ha sede, da un unico ripetitore, però poi viene vista via cavo in due-tre regioni intere.

ma tecnicamente cosa saranno costrette a fare?...consorziarsi per spartirsi le frequenze?

Vedremo, ma è ovvio che possono fare poco. Alcune rottameranno accettando gli indennizzi, altre si consorzieranno, altre chiuderanno, come sarebbe comunque successo.
Se ci hai fatto caso, dallo switch-off a oggi il numero dei canali si è ridotto. Prova a scartare tutti i doppioni che usano un diverso nome per trasmettere su altre LCN, o tutte le emittenti che fanno solo televendite con un nome che fa pensare a tutt'altro. Tutto questo finirà, e rimarranno, si spera, solo quelle meritevoli e meglio organizzate. Secondo me per garantire la loro esistenza e l'informazione locale, 2-3 frequenze sono più che sufficienti.
 
Esatto! Ma in realtà è così per tutte le frequenze, solo che quelle non assegnate all'Italia, se accese in Italia, non devono recare il minimo disturbo al paese assegnatario, cosa difficile con reti SFN.
Nell'area verde nella cartina sopra, le frequenze vanno spartite tra Italia e Francia, e questo è già deciso nel 2006 a Ginevra, durante la conferenza internazionale, che ha stabilito che in quell'area (sopra in verde) il 37 è della Francia. Infatti è acceso in Corsica per un mux nazionale.
Nei vari paesi europei i canali assegnati vengono usati per i mux nazionali, come in Italia, mentre quelli non assegnati vengono usati dai mux locali solo nel caso siano finiti gli assegnati, cosa comunque rara all'estero, dove lo spettro UHF non è saturo. Ma la grossa differenza con l'Italia è che in Italia i mux locali vengono diffusi su vaste aree in SFN, mentre all'estero i mux locali sono veramente locali e trasmettono in una o due città al massimo, non in intere regioni.
Ciò è anche colpa della mancanza della tv via cavo.
Quasi sempre negli altri paesi una tv locale trasmette in terrestre solamente nella città dove ha sede, da un unico ripetitore, però poi viene vista via cavo in due-tre regioni intere.



Vedremo, ma è ovvio che possono fare poco. Alcune rottameranno accettando gli indennizzi, altre si consorzieranno, altre chiuderanno, come sarebbe comunque successo.
Se ci hai fatto caso, dallo switch-off a oggi il numero dei canali si è ridotto. Prova a scartare tutti i doppioni che usano un diverso nome per trasmettere su altre LCN, o tutte le emittenti che fanno solo televendite con un nome che fa pensare a tutt'altro. Tutto questo finirà, e rimarranno, si spera, solo quelle meritevoli e meglio organizzate. Secondo me per garantire la loro esistenza e l'informazione locale, 2-3 frequenze sono più che sufficienti.

Ringrazio tutti e in particolare ZWOBOT per la descrizione analitica data del situazione segnali.
Dico a digit user 78 che non son convinto pero che rottameranno specie in Puglia dove abbiamo emittenti e consorzi moribondi che si apprestano a richiedere la concessione anziché rottamare o chiudere.
Vedremo.......
PIenamente d'accordo sul fatto che per garantire la loro esistenza e l'informazione locale, 2-3 frequenze sono più che sufficienti.
 
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