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Ecco come gira il mondo del calcio (si sapeva..)

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Powermax

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7 Maggio 2003
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Ecco le intercettazioni di Moggi

Pairetto: "Ti sei scordato di me"
Pubblicate sui principali quotidiani le intercettazioni telefoniche tra il dg della Juventus Moggi e il designatore Pairetto e il vicepresidente federale, Mazzini. Moggi e Pairetto erano stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Torino nell'ambito dell'inchiesta sulla diffusione di medicinali per scopi dopanti in cui si ipotizzava la frode sportiva: ma per i due il caso era sfociato nell'archiviazione nel settembre scorso. Ma l'Ufficio indagini della Federazione ha avviato un'inchiesta.
Conversazioni tra Moggi e Pairetto
Pairetto: «Pronto»
Moggi: «Gigi? Dove sei»
Pairetto: «Siamo partiti»
Moggi: «Oh, ma che c... di arbitro ci avete mandato?»
Pairetto: «Oh, Fandel è uno dei primi...»
Moggi: «Ho capito, ma il gol di Miccoli è valido»
Pairetto: «No»
Moggi: «Sì, come no? (...) Ma poi tutto l’andamento della partita ha fatto un casino a noi»
Pairetto: «Gli assistenti non mi sono piaciuti molto, in assoluto, no, ma stavo pensando ad un altro, quello che aveva alzato era quello di Trezeguet che mi ricordo davanti»
Moggi: «Quello è un altro discorso. (...) Ora mi raccomando giù a Stoccolma, eh?»
Pairetto: «***** Giuda, mamma mia, questa veramente dev’essere una partita...»
Moggi: «Ma no, masi vince, ma sai, si dice...»
Pairetto: «Ma questi sono scarsi»
Moggi: «Però con uno come questo qui resta difficile, capito?» (...)
Moggi: «Oh, a Messina mandami Consolo e Battaglia»
Pairetto: «Eh, l’ho già fatta»
Moggi: «E chi ci hai mandato?»
Pairetto: «Mi pare Consolo e Battaglia»
Moggi: «Eh, con Cassarà, eh?»
Pairetto: «Sì»
Moggi: «E a Livorno, Rocchi?»
Pairetto: «A Livorno Rocchi, sì»
Moggi: «E Berlusconi Pieri, mi raccomando»
Pairetto: «Non l’abbiamo ancora fatto»
Moggi: «Lo facciamo dopo»
Pairetto: «Vabbò, lo si fa poi»

Moggi: «Pronto?»
Morena: «Signor Moggi buongiorno. Volevo comunicarle arbitro e assistenti per la partita di Champions League di domani sera»
Moggi: «L’arbitro chi è, Cardoso? »
Morena: «No, io vedo arbitro Poll Graham»
Moggi: «Uhm»
Moggi: «Di dov’è l’arbitro...»
Morena: «È inglese» (...)
Pairetto: «Pronto»
Moggi: «Buongiorno»
Pairetto: «Ohilà buongiorno»
Moggi: «Oh, all’anima di Cardoso, eh?...»
Pairetto: «Eh»
Moggi: «Paul Green (in realtà è l’arbitro Graham Poll, ndr)»
Pairetto: «Come?»
Moggi: «Paul Green»
Pairetto: «Allora è successo qualcosa all’ultimo momento, io ho Cardoso, è successo qualcosa... si vede che è stato male o qualcosa del genere»
Moggi: «Informati, informati un momentino»
Pairetto: «Sì sì, verifico subito»

Moggi: «Pronto»
Pairetto: «Ehilà, lo so che tu ti sei scordato di me, mentre io mi sono ricordato di te»
Moggi: «Ma dai»
Pairetto: «Eh, ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam».
Moggi: «Chi è?»
Pairetto: «Meier»
Moggi: «Alla grande»
Pairetto: «Vedi che io mi ricordo di te anche se tu ormai...»
Moggi: «Ma non rompere, adesso vedrai, quando ritorno, poi te lo dico io se mi sono scordato»
Conversazione su una macchina
Uomo: «Casa Agnelli buongiorno»
Moggi: «Sono Moggi buongiorno. Avrei bisogno di Nalla»
Nalla: «Ciao Luciano»
Moggi: «Io avrei bisogno in tempi rapidi perché siccome dobbiamo fare...»
Nalla: «Sì»
Moggi: «Per un amico importante, di una Maserati»
Nalla: «Sì»
Moggi: «Quattroporte»
Nalla: «Quattroporte?»
Moggi: «Sì. Ti diamo tempo una settimana dieci giorni, va bene?»
Nalla: «Va bene»

Enzo: «Pronto?»
Pairetto: «Enzo?»
Enzo: «Ciao Gigi»
Pairetto: «Ascolta volevo dirti la macchina ce l’ho già praticamente»
Enzo: «Quale?»
Pairetto: «Quindi quando vogliamo andare poi a prenderla c’è a disposizione praticamente la Maserati»
Enzo: «Ma dai»
Pairetto: «Sì quindi»
Enzo: «Madonna»
Pairetto: «Adesso quando rientro domani chiamo direttamente la Casa Reale».
Mazzini su Carraro
Mazzini: «Perché questo cogl... (riferito a Carraro, ndr), ricordati che lui crede, che anche se passa così come vuole normalmente, di vincere lui. Invece devi metterglielo nel c... Ricordatelo».
Moggi:«Ooh se ti dico lasciamici parlare, poi domani io ho l’appuntamento»
Mazzini: «Va bene» (...)
Mazzini. «Venerdì vado a fare gli arbitri»
Moggi: «Venerdì vengo anch’io»
Mazzini: «Gliel’ho detto ad Anto’ e mi ha detto che non viene»
Moggi: «Lascia sta’, quello è un ambiente un po’ ibrido, meno uno ci si confonde e meglio è, e vale neppure la pena di starci alla lontana: io uno ci faccio partecipa’, o partecipo io o ci mando Alessio».
Conversazioni tra Moggi padre e figlio
Alessandro Moggi: «...io l’altro giorno, tu prendila come informazione, poi, io non lo so, mi sono rivisto con Preziosi (ex presidente del Genoa, ndr), come sempre capita»
Luciano Moggi: «Uhm»
A. Moggi: «Mi ha incominciato a fare tutto undiscorso, il calcio comecambia, bisogna stare attenti di qua, di là, Carraro, Galliani, poi mi fa, non vi fidate di Montezemolo. Dico perché? Perché io ho sentito una conversazione alla Juve, vogliono fare fuori tutti, rimane solo Giraudo»
L. Moggi: «Sì, ma questa è una ****ata»
A. Moggi: «Io te lo dico come cosa, siccome molte volte Preziosi è negli ambienti di questo genere qui, lui c’è dentro»
L. Moggi: «Non c’è mai»
A. Moggi: «Bé, pa’, io te lo dico perché, insomma...»
L. Moggi: «È esattamente il contrario».

A. Moggi: «Mi ha chiamato Morabito (procuratore, ndr), in particolare Vigorelli (procuratore, ndr), per sapere se volevi fa un cambio di prestiti per pia’ Liverani»
L. Moggi: «No, no, ma perché ora lavorano per la Lazio?»
A. Moggi: «Che ne so, mi ha detto così?»
L. Moggi: «Porca miseria, da quando quello lì ha agganciato lì di sotto, mo ci voglio parla’ con quello, perché gli hanno dato Lopez e gli vogliono dare Marquez, a loro, eh?»
A. Moggi: «Eh, lo so»
L. Moggi: «Quindi è sicuro che sono riusciti a entrarci poco, perché lì non è che si possa anda’ granché, almeno che Cinquini (ex d.s. Lazio, ndr) non lavori ancora con la Lazio».
Conversazione con Biscardi
Biscardi: «Pronto?»
Moggi: «Vorrei il dottor Biscardi»
Biscardi: «Sono io»
Moggi: «Io sono Moggi Luciano»
Biscardi: «Uehh... Lucia’»
Moggi: «Allora ieri ho chiamato qui il nostro amico di Trieste...Baldas (ex designatore e commentatore delle moviole del «Processo», ndr). Gli ho fatto una bella ****iata, ma non ce n’era bisogno. Lui non ha colpa» (...)
Moggi: «Ma se non viene poi un cambio non prendo più nessuno, ma perché dobbiamo ammazzare il campionato?»
Biscardi: «No, tu non ammazzi un c..., magari l’ammazzavi l’anno scorso, mi dovresti da’ 40 milioni, hai fatto la scommessa conmee hai perso»
Moggi: «Aldo, ma io... sei come un orologio già assicurato, che vuoi che ti dica?»
Biscardi: «E dove sta?»
Moggi: «E lo sai che quando te lo dico...»
Biscardi: «E non lo so. Non me lo mandi mai...»
Moggi: «Ma vaff..., uno te l’ho dato costava 40 milioni»
(TGCOM)
 
:D:D

Ci sono anche altre cose:
ROMA - C´è il folklore: Luciano Moggi chiama Aldo Biscardi («amore», «angelo»), il giornalista gli rinfaccia una scommessa vinta e mai pagata, allora il direttore generale della Juventus è costretto a ricordargli di averlo già onorato con «un orologio da 40 milioni». C´è il conflitto d´interessi di Alessandro Moggi, figlio d´arte, che con la sua società Gea smista giocatori a destra e manca con l´amorevole aiuto e consiglio di papà Luciano nella sua tripla veste di genitore, dg della Juventus e regista di una bella fetta del mercato pallonaro. C´è il controllo militare sui designatori arbitrali: da un lato Pierluigi Pairetto, che Moggi al telefono chiama "Pinochet"; dall´altro Paolo Bergamo, detto "Atalanta". Ci sono i dirigenti delle istituzioni, Figc e Uefa, piegate a interessi di parte: per sistemare gli amici e soprattutto per avere arbitri amici, in campionato (sorteggio parziale con le cosiddette griglie) e in Champions League (designazione diretta). E c´è addirittura una riunione in casa di Antonio Giraudo, amministratore delegato della Juventus, con Lucianone e i due designatori.
C´è un po´ di tutto, insomma, nelle intercettazioni telefoniche disposte dalla Procura di Torino fra il 10 agosto e il 27 settembre 2004 nell´ambito del fascicolo (poi archiviato) su Moggi, Giraudo e Pairetto per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, ora sui tavoli di Figc, Uefa e Procura di Roma. Mattatore indiscusso Luciano Moggi.
MOGGI DESIGNATORE - Il 10 agosto 2004 si gioca a Torino l´andata dei preliminari di Champions League tra la Juve e gli svedesi del Djugarden. L´arbitro tedesco Herbert Fandel annulla un gol a Miccoli, finisce 2-2. L´indomani Moggi chiama Pairetto: «Gigi, ma che c**** di arbitro ci avete mandato?». Pairetto tenta di difenderlo: «Fandel è uno dei primi, il top». Moggi: «Ma può andare a fare in ****, te lo dico io. Oh, mi raccomando per Stoccolma (la partita di ritorno, ndr), eh?». Pairetto: «p***o Giuda, mamma mia, questa veramente dev´essere una partita... ». Già che c´è, Lucianone dà disposizioni anche per un´amichevole a Messina: «Oh, a Messina mandami Consolo e Battaglia. Con Cassarà, eh?». Pairetto: «Già fatto». Anche per l´amichevole di Livorno, tutto a posto. Moggi: «A Livorno Rocchi, eh?». Pairetto: «A Livorno Rocchi, sì». Un pensierino anche alla partitissima d´agosto con il Milan, il Trofeo Luigi Berlusconi. Anche lì, l´arbitro lo sceglie Moggi: «E al "Berlusconi" Pieri, mi raccomando». Pairetto: «Non l´abbiamo ancora fatto». Moggi: «Lo facciamo dopo, dai». Puntualmente, il 27 agosto, l´arbitro al Meazza sarà Pieri.
«Con Gigi (Pairetto ndr) è una cannonata», si compiace Moggi con Giraudo: l´amico designatore ha appena telefonato dall´Uefa comunicando l´ottimo arbitro per il ritorno di Champions: «Mi ha detto "Pinochet" che viene Cardoso, è buono». Ma poi, a sorpresa, arriva l´inglese Graham Poll (Moggi lo chiama "Paul Green"): «Ci han cambiato l´arbitro, li mortacci loro. Che c****, oggi li voglio sentì». Sente Pairetto: «All´anima di Cardoso, eh?». Il designatore è imbarazzato: «E´ successo qualcosa all´ultimo momento, io ho Cardoso: si vede che è andato male qualcosa». Andrà tutto bene: 4-1 in trasferta con il Djugarden, Juve qualificata.
IL PETTINE DEL CAVALIERE - Al Trofeo Berlusconi, dopo la partita, il premier Berlusconi organizza una cena con Galliani, Giraudo, l´arbitro Pieri e altri vip. L´indomani Giraudo chiama Moggi: «Berlusconi e Galliani sono andati al tavolo con Pieri e allora sono andato anch´io, li ho tallonati». Ma il meglio è accaduto negli spogliatoi dove, racconta Moggi divertito: «Berlusconi ha preso il pettine e ha pettinato "Pinochet" col pettine suo. Tanto i risultati sono relativi, eh eh». Infatti Pairetto continua a rivelarsi una cannonata. Il 1° settembre chiama Moggi: «Ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam: Majer». Moggi: «Alla grande, dai!». Pairetto: «Vedi che io mi ricordo di te, anche se tu ormai ti sei scordato di me». Moggi: «Ma non rompere, vedrai quando torno, poi te lo dico se mi son scordato».
DI PADRE IN FIGLIO - Alessandro Moggi discute con papà del destino di giocatori come Cristiano Zanetti, Galante, Chiellini, Zalayeta, Salas, Jankulovski, ma anche dei procuratori Terraneo e Perinetti. Moggi jr. offre a Moggi sr. il laziale Liverani. Ma per Luciano è «troppo lento», mentre «Baiocco si potrebbe vedere». I due sono molto interessati al Napoli, a metà strada fra il presidente dell´Udinese, Pozzo, e il produttore De Laurentiis.
Il 28 agosto 2004 padre e figlio parlano della trattativa per Miccoli con la Lazio. Luciano: «Io a Lotito gli ho chiesto 10 milioni e lui mi ha detto 5, no? Tu gli devi dire: guarda che io posso convincere mio padre a farlo a 7,5. Fagli un po´ di storie all´inizio». Ale, che gestisce Miccoli, prende nota. Ma Miccoli fa le bizze. Moggi sr. chiama un suo amico perché gli dica «di fare meno lo stupido» altrimenti «non lo faccio chiamare in Nazionale, così gli metto giudizio, perché in Nazionale ce l´ho mandato io».
UNA BIONDA A RISCHIO - Nei grandi giochi dell´Italia pallonara c´è pure tempo per questioni più prosaiche, come la sistemazione di una dirigente della Can (commissione arbitri nazionale) che segue i due designatori. E´ molto legata a Bergamo, è amica di Moggi, ma invisa a Pairetto dopo avere sparlato di lui («dopo quel che ha detto in giro di me - tuona Gigi - non la voglio più, una serpe in seno»). Bisogna paracadutarla in un altro ufficio, ma senza scontentarla, perché è depositaria di molti segreti. Chi interviene a sistemare quel piccolo affare di Stato? Moggi, naturalmente. Il primo settembre telefona a Franco Carraro. La prende alla lontana. Parla del destino del Napoli, ormai nelle mani di De Laurentiis (Carraro: «E´ un matto totale», Moggi: «Lì son tutti matti, ma ora poi ci faccio una chiacchiera io»). Poi butta lì che il nuovo ct della Nazionale, Marcello Lippi, va «tenuto a bada, riordinato». Come? «Creandogli un ufficio con una segretaria, una che conosce arbitri internazionali». Ecco, lui ne avrebbe una che fa proprio il caso: «Quella bionda, rampante, che conosce tutto l´ambiente». Una certa G. F. Moggi ne parla con il vice di Carraro, Innocenzo Mazzini, suo fedelissimo. Che mangia la foglia: «C´hai un **** da impiantare, eh, sudicione?». Moggi confessa il movente del trasferimento: «Bisogna toglierla da dov´è». Mazzini: «La bionda va dicendo in giro che han messo di mezzo gli avvocati, e se non le danno ogni cosa fa scoppiare un gran casino, un bel bubbone». Moggi, prudente: «Io non so quel che ha fatto lei lì, ma non parliamone per telefono». Mazzini: «Mi avevi detto che non hai nessun controllo». Moggi ha un presentimento: «Eh, che ne so io di quel che combinano». L´importante è tenere Carraro all´oscuro dei retroscena: «Lui - raccomanda Moggi - non deve sapere, del meccanismo non sa niente». Lippi però fa resistenza. E Bergamo difende "la bionda". Mazzini teme ricatti: «Vuole una bella carriera, sennò canta ai giornali». Moggi batte i pugni: se i due designatori continuano a litigare «vado da Carraro e faccio alzà di peso tutti e due. Se me fanno ´n****à il duo indivisibile va a casa prima del tempo». Anzi, «faccio mandare via Bergamo». Come se i designatori fossero cosa sua. Mazzini, terrorizzato: «Stai attento ai giornali, sanno tutto, lei si è premunita e se apre bocca». Alla fine G. F. è stata spostata dalla Can (commissione arbitri) a un altro ufficio della Federcalcio.
CENA A CASA DI GIRAUDO - Tutto è bene quel che finisce bene, salvo per il povero designatore Bergamo, strapazzato da Carraro davanti a tutti nel vertice del 17 settembre. Moggi se la ride con Giraudo: «Ha fatto una ****iata all´"Atalanta", che è colpevolissimo!». Poi chiama Bergamo e lo rincuora: «Martedì vieni a cena da Giraudo? Ti devo dire quel che mi ha detto Carraro, ce l´ha con te di brutto». Bergamo è ancora «in****ato nero» con il presidente per «come mi ha trattato, mi ha levato il rispetto». Cova propositi di vendetta: «Gliela faccio pagare, non so quanto resisto ancora, gli fo´ fare una figura sui giornali che si deve vergognà per tutta la vita». Moggi tenta di placarlo: «Sta´ calmo, ci ho parlato io, ormai è superato, dai, su. L´aggiusto io, non ti preoccupà, ho già messo tutto a posto io. Vediamoci martedì alle 7,30 a casa di Antonio». La cena si tiene martedì 21 settembre, vigilia di Sampdoria-Juventus. Pare che partecipi anche Pairetto: alle 22,36 telefona al figlio (in lontananza si sente la voce di Moggi) per farsi leggere «il calendario di sabato-domenica», quarta di campionato. Evidentemente i due designatori ne stanno parlando con i due massimi dirigenti della Juve. A quale scopo, non si saprà mai: pochi giorni dopo le intercettazioni s´interrompono.
(repubblica.it)
 
rido a crepapelle. Questo è il mondo del calcio. E c'è chi paga x vedere 'sta schifezza in pay tv !!!
 
bitols ha scritto:
rido a crepapelle. Questo è il mondo del calcio. E c'è chi paga x vedere 'sta schifezza in pay tv !!!


straquoto!!!!!!!!


Marco
 
pensate a quanti come moratti continuano per avere la coppa italia ad investirci miliardi altro che sky :sad:
 
alla stessa stregua de <vile, tu uccidi un uomo morto !> :D
eppure moggi è ben vivo...:icon_twisted: e chi lo ammazza a quello ? :eusa_whistle:
 
Bene e speriamo che non lo prenda..visto il personaggio..
 
Mondi strani il calcio/politica e i giornali/giustizia.
Mi sa tanto di ladra che tenta di moralizzare la prostituta!!!!Spesso le due cose si mischiano e viene fuori il casino!!!.

Tutto sommato nn ci vedo proprio nulla di così clamorosamente SISMICO rispetto a quello che raccontano TV e Giornali!!!

Chi le racconta ora queste cose.....finge di essersi dimenticato quello che un pò di tempo fà, anche se abbastanza velocemente fu ripulito (SENSI-ROLEX) - (PASSAPORTOPOLI INTER-MILAN-ROMA), ed altro ancora!!!.

E se c'è qualcuno che dice......"Beh in Italia...siamo alle solite..." pregherei costoro di informarsi di ciò che è accaduto in Germania (si propro i prerfetti tedeschi), in Inghilterra (si pure loro), in Francia (anche loro naturalmente)...e così via a procedere in Argentina, in Brasile, ecc....!!!AH...nn vale neppure la scusa che da loro la giustizia ha fatto il suo corso!!!!

Per non parlare del prossimo mondiale Germania 2006...i tedeschi ne han combinate tante......

BASTEREBBE CHE MOLTE, MOLTISSIME PERSONE riuscissero a dare il giusto valore a quel pallone che rotola lungo il campo!!!!
Facile a dirsi...difficilissimo a farsi!!!
 
POWERMAX ha scritto:
Bene e speriamo che non lo prenda..visto il personaggio..
Certo, meglio perdere che vincere con questi metodi (risaputi direi io): ricordo che quando era al torino procurò un paio di bagasce all'arbitro di una partita di coppa...:D:D
 
questa è una discussione fuori luogo, moggi ha gia dichiarato: "è tutto a posto" :D
 
Noi a malignare ? :eusa_whistle: Ma come diceva un certo Andreotti : < a pensar male si fà peccato, ma il + delle volte ci si azzecca> :badgrin:
 
davidRN80 ha scritto:
Mondi strani il calcio/politica e i giornali/giustizia.
Mi sa tanto di ladra che tenta di moralizzare la prostituta!!!!Spesso le due cose si mischiano e viene fuori il casino!!!.

Tutto sommato nn ci vedo proprio nulla di così clamorosamente SISMICO rispetto a quello che raccontano TV e Giornali!!!

Chi le racconta ora queste cose.....finge di essersi dimenticato quello che un pò di tempo fà, anche se abbastanza velocemente fu ripulito (SENSI-ROLEX) - (PASSAPORTOPOLI INTER-MILAN-ROMA), ed altro ancora!!!.

E se c'è qualcuno che dice......"Beh in Italia...siamo alle solite..." pregherei costoro di informarsi di ciò che è accaduto in Germania (si propro i prerfetti tedeschi), in Inghilterra (si pure loro), in Francia (anche loro naturalmente)...e così via a procedere in Argentina, in Brasile, ecc....!!!AH...nn vale neppure la scusa che da loro la giustizia ha fatto il suo corso!!!!

Per non parlare del prossimo mondiale Germania 2006...i tedeschi ne han combinate tante......

BASTEREBBE CHE MOLTE, MOLTISSIME PERSONE riuscissero a dare il giusto valore a quel pallone che rotola lungo il campo!!!!
Facile a dirsi...difficilissimo a farsi!!!

Per la par condicio vorrei inserire creatinopoli.....

Ciao ciao :icon_wink: :icon_wink:
 
Ho già postato in altro post ma riporto anche in questo

Era da tempo che non partecipavo a queste discussioni perchè il non voler vedere quello che era talmente evidente da parte di alcuni mi faceva ritenere inutile discutere.
Oggi che si è dimostrato che certi personaggi rimediavano maserati quattroporte ad altri, che si acchittavano i trofei agostani, che suggerivano di ammonire giocatori diffidati ,che suggerivano linee di condotta giornalistica a noti tromboni rincoglioniti , che designavano arbitri in vece del designatore torinese, che pagavano debiti ad un noto ****aglione roscio, che seminavano zizzania negli spogliatoi avversari, che minacciavano di non fare il contratto televisivo ( da quando la nota squadra è proprietaria di Sky???? ) se non gli avessero venduto il giocatore brasiliano affetto da depressione bisognerebbe riconoscere che non eravamo piagnoni affetti dal complesso di inferiorità e che quello che facevano è addirittura superiore a quanto abbiamo mai immaginato.
Ciao
 
altra robetta interessante

Moviola e tv, Moggi concorda le valutazioni: "Salva quei tre arbitri e sul Milan puoi battere". Dondarini a Pairetto: "Quelli della Samp erano fuori di testa"

SAMPDORIA-JUVENTUS
Pairetto prima del sorteggio: "E' tutto ok"
Moggi chiama Pairetto
Moggi: "Ma che fate oggi i sorteggi?"
Pairetto: "Sì, adesso".
M: "Ma per mercoledì per tutto?"
P: "Sì, sì, sì per mercoledì, solo che non ho la... è a casa".
M: "Uhm e va be'".
P: "E' tutto ok eh!"
M: "Ci sentiamo".
P: "Eh è tutto avanti sì"


Dondarini al guardalinee
"Ormai diamo il rigore"
Dondarini chiama Pairetto dopo la partita
Dondarini: "Eh bella battaglia hai visto?"
Pairetto: "Minchia".
D: "Orca miseria ma questi erano fuori di testa".
P: "Come?"
D: "Erano fuori di testa questi della Sampdoria".
P: "Quelli della Samp eh?"
D: "Mamma, guarda ti giuro se non c'erano i giocatori della Juve che mi aiutavano io non so come finiva questa partita perché erano veramente... ma dall'inizio dal primo minuto..."
P: "Sì sì ma questi sono sempre tutti fuori..."
D: "Poi sai ho dovuto dare quel rigore lì."
P: "Sì"
D: "Guarda che è di un netto Gigi".
P: "Sì ma ci credo perché poi dalla vostra posizione".
(...)
D: "Guarda ho dovuto sopportare perché se no..."
P: "Sì sì".
D: "Sì ho dovuto, ho cercato di non infierire perché questi erano cerca di... non erano sereni dall'inizio per cui..."
P: "Sì sì ma vanno sempre in campo mai sereni contro le grandi squadre si sentono sempre vittima di tutto guarda sono incredibili".
D: "Sì veramente ma è una cosa vergognosa quella a questo punto cosa fai? Non puoi dare rigore perché è una grossa squadra..."
P: "Ma vedrai anche in futuro quando avrai modo di farne ancora vedrai sarà sempre così li devi già preparare psicologicamente".
D: "Sì sì ma o me lo aspettavo poi eh perché ci mancherebbe".
P: "Ma poi tu ha visto domenica hai espulso due sacrosanti no?"
D: "Mamma mia."
P: "Sacrosanti no? Si piangevano addosso e dicevano che era stato fatto perché la partita dopo era contro una grande squadra no?"
D: "No no infatti infatti".
(...)
P: "Ma tu cos'avevi dato? rigore?"
D: "No io mi sono guardato in giro per sapere se era angolo o se era rinvio e lui mi ha indicato rigore".
P: "Ma chi?"
D: "Ambrosino" (il guardalinee ndr).
P: "Ha indicato rigore?"
D: "Lui mi ha dato rigore ed io ho fischiato rigore dopo di che mi ha richiamato mi ha detto "Donda scusami ho fatto una grande ****ata non dare rigore perché facciamo una *****ta mai vista"".
<B>"A mio figlio date solo una multa<br>sennò ne faccio cacciare dieci"</B>
Antonio Giraudo
P: "Era calcio d'angolo infatti"
D: "E infatti fa "guarda che ha preso la palla scusami istintivamente lì ho indicato rigore ma guarda è angolo" allora sul 3 a 0 gli ho detto "Marcello ma oramai diamo rigore" fa "no no guarda assolutamente non darlo perché non è rigore facciamo una figura di *****" a quel punto l'ho visto talmente convinto".
P: "Ma roba da pazzi".


IL PROCESSO AD ALESSANDRO MOGGI
La commissione: "A Gallavotti
gli fò lo sculaccio"

Paolo Conti chiama Luciano Moggi
Conti: "Guarda io credo che noi abbiamo fatto già molto e cerchiamo di fare il meno possibile, una roba che cerchiamo di fare adesso vediamo ma l'orientamento che c'è in commissione Luciano è quello di volumizzare insomma quindi"
M: "Si vabbé ma"
C: "Cerca di intervenire"
M: "Eh?"
C: "Cerca di intervenire un pochino"
M: "Ma con chi?"
C: "Eh lì chi ci può essere, l'avvocato Galavotti, parla con l'avvocato Galavotti"
(...)
M: "E gli fò lo sculaccio"
(...)
C: "Deve fargli una multa bisogna fargli una multa hai capito? E' la strada che sto battendo anch'io"
M: "Vabbé va una multa"
C: "Bisogna fargli una pena pecuniaria sennò rischia la sospensione, se tu li sensibilizzi, io li ho portati già su stà strada"
M: "Ma chi bacherozzi devo sensibilizzare su stà strada? Io lo sculaccio!"
(...)

Il dg Juve a Gallavotti
"Digli che non rompano i c..."
Moggi chiama Gallavotti
Moggi: "Stà a sentì io ti avevo telefonato per una cosa"
Galavotti: "Io sto qui al tribunale di Napoli"
(...)
M: "Vabbé ma hai sistemato tutto no?"
G: "Sì sì tutto sistemato".
M: "Ho visto che ha preso allenatore, direttore ha preso tutti" (parlano di De Laurentiis ndr)
G: "Ma speriamo bene (risata) diamogli una mano perché ne ha bisogno"
M: "Ma che soggetto, dagli una mano, ma io se dà un colpo de telefono, ma tu lo conosci?"
G: "Sì benissimo da tanti anni, poi col cinema lo conosco bene"
M: "Eh allora digli che mi dia una telefonata o fai un appuntamento te che così ci vediamo".
(...)
M: "Ah senti un po' ti volevo chiedere una cosa"
G: "Dimmi"
M: "Tu hai fatto quella commissione che giudica i procuratori no?"
G: "Sì"
M: "Bò sensibilizzali un po' perché il 20 hanno chiamato per una cosa di 2 anni fa..."
G: "Alessandro sì"
M: "Alessandro , ma digli che andassero a fan **** che non rompessero i coglioni (risata) insomma dai"
G: "Ci parlo ci parlo"
M: "Ma che ci parli, pensaci te e digli che non rompessero le palle"

Luciano al figlio
"L'accordo è una multa"
Moggi chiama il figlio Alessandro
Alessandro Moggi: "Il più ******* di tutti è un certo Claudio Onorato un avvocato che fa parte della Commissione"
Luciano Moggi: "Eh?"
A. M.: "Che ha chiesto tre mesi di squalifica per me tanto per rendergli conto..."
(...)
L. M: "E lasciamo fare a me ora ma che hanno fatto non hanno fatto niente"
A. M.: "No alla fine fortunatamente c'era qualcuno che mi difendeva penso che mi fanno una multa spero ma questo ha chiesto una multa più per tre mesi di squalifica"
L. M.: "No no una multa fanno, l'accordo era una multa ora sistemo Gallavotti lascia fare a me, ora quando arrivo a Genova lo facciamo assieme ti faccio sentire".

Moggi e i procuratori
"Ne faccio cacciare 10"
Moggi con un membro della commissione giudicante
Paolo: "Senti, è venuto fuori un capolavoro là, hai visto?"
M: "Sì, si lo so"
P: "E' stata dura, te l'han detta?"
M: "Sì, ma mi son fatto una litigata con Garavotti l'ho rimbalzata"
P: "Eh, ma non è neanche colpa sua perché"
M: "E' Onorato, l'uomo suo però che ha rotto i coglioni, Onorati, come si chiama"
P: "Eh, ma hai visto che aveva proposto una sospensione, mica sono stato io, sì ma te l'han detto come è andata, o no?"
M: "Sì, gliel'ho data io a Garavotti, perché Garavotti che è uno che sta nello studio suo questa eh?"
P: "Eh, però Luciano sai che cos'è eh? la deposizione di Alessandro è stata brutta, è stata una incolpazione e gli..."
M: "Ma Paolo, ma non facciamo, ma Paolo non facciamo prenderci in giro"
P: "E gli avvocati hanno fatto un casino della Madonna"
M: "Ma io senza deposizione di nessuno, incastro dieci di voi, dai!"
P: "Luciano, okay lo puoi fare benissimo ma se uno dice"
M: "Ora, ora ora la deposizione! Ma che ****o di deposizione, noi ci facciamo pigliare per il ****"
P: "La la la l'abbiamo recuperata per i capelli"
M: "Ci metto le mani io faccio caccià una decina di procuratori"
P: "Eh, non faresti un cattivo... ma fallo porca madosca, te lo dici ma non lo fai"
M: "No non lo fo perché io rispetto il lavoro degli altri ma poi le prese per il **** non mi piace"
P: "Eh, comunque abbiamo risolto in maniera brillante, era dura eh? Insomma, hai visto te l'han detta come era partita la richiesta?"
M: "So tutto, so tutto anche perché mi sono in****ato abbastanza"


PREVITI E LA LAZIO
"Previti vuole che il Milan
dia soldi a Lotito"

Giraudo chiama Moggi
Giraudo: "Sai che io adesso non so se sia vero o meno comunque Adriano dice che lui ha litigato con Cesare Previti, perché l'ha chiamato Cesare Previti per dargli una mano a Lotito".
Moggi: "Eh!"
G: "Allora lui gli ha detto, Cesare Previti gli ha detto guarda che lo vuole Berlusconi, allora Adriano gli ha detto, allora fammelo dire da Berlusconi, perché se Berlusconi vuole che io dia dei soldi a Lotito, siccome mi sente sempre non ha problemi, me lo dice e allora dice dagli dei soldi a Lotito, allora è un altro discorso, ma siccome non me l'ha mai detto".
M: "Sì no ma dai questo è un deficiente dai si perde, si perde del tempo"


IL MOVIOLISTA DI BISCARDI
Moggi: "Ok Bertini, Dattilo e Trefoloni"
"E che devo dire di Collina?"

Fabio Conzutti chiama Moggi
Conzutti: "Poi c'è vabbé Messina per Bologna-Milan. Il rigore non dato al Milan eh, quello di Nesta però c'è il rigore dato e poi tirato via"
Moggi: "Non devi rompere i coglioni te lo dico subito"
(...)
C: "Ma sì dopo sai, bene insomma Luciano adesso bisogna vedere come la mettiamo cioè questo ti volevo chiedere"
M: "Allora te devi salvare: Bertini, Dattilo e Trefoloni" C: "Sì no salvare questo l'avevo capito è sicuro"
M: "Eh!"
C: "Solo che dobbiamo fare Luciano, adesso dimmi te cosa devo fare, cioè su Inzaghi a parte che non c'è niente, ma possiamo dire che"
M: "Sul Milan puoi battere quanto ti pare"
C: "Sì sì no quello sicuro!"
(...)
M: "Trefoloni ha dato un rigore che non c'era no hai detto?"
C: "Sì"
M: "La partita era Lazio-Reggina, ha dato in favore della Lazio"
C: "Sì"
M: "E la prossima volta lo dà in favore della Reggina e pareggia".
(...)
C: "Senti invece una cosa ti volevo chiedere Luciano, con Collina cosa facciamo, visto che c'è il Messina di mezzo?"
M: "Niente ha arbitrato benissimo"
C: "Ah cioè è un rigore che è un rigore che si può dare e lui l'ha dato punto"
M: "Eh certo e certo, va bon"
C: "Vabbé niente c'è questo e bon, vedo di farla andare nel migliore dei modi possibili come sempre"
M: "Tu vedi poi ci sentiamo dopo la trasmissione"


L'ACQUISTO DI CANNAVARO
Moggi al difensore
"Dì al brindellone che vai via"
Moggi chiama Fabio Cannavaro e un terzo uomo
Moggi: "Allora lo possiamo fare anche oggi: fai chiamà Ghelzi (Ghelfi vicepresidente Inter), gli dici che vuole andà via".
Cannavaro: "Come?"
M: "Fai chiamare Ghelzi, ooh.. come si chiama là, brindellone alto... il Presidente!"
C: "Facchetti"
M: "Facchetti. Fai chiamare Ghelzi e Ghelzi lo farà. Gli dici: guarda, io voglio andà via perché non sò considerato dall'allenatore e stop".
(...)
M: "Dagli una telefonata di brutto, dai! Poi richiamami, dai!"


I SOSPETTI E LA ROMA
"Pensiamo alle nostre
baggianate e basta"

Moggi chiama Giraudo
Giraudo: "Scusa ma il primo grado, cosa hanno condannato il Chievo e il Siena, han dei punti di penalità?"
Moggi: "No no l'hanno assolti, hanno condannato Ricci, Sartori e Papadopulo"
G: "La società?"
M: "No no tutto a posto, tutto a posto e quindi si poteva anche evitare una cosa del genere, oltretutto poi dice naturalmente son baggianate perché io non ritengo assolutamente una cosa che sia un illecito però".
G: "Tutto a posto per dire che anche le nostre son baggianate e be'".
M: "Eh sì anche le nostre sono baggianate si è chiaro, va be', meno male che noi abbiamo l'abitudine di fare sempre le cose per noi e basta, (risata) e in quei casi lì ci aiutano le nostre forze".
(...)
G: "Volevo dirti questo, c'era Baldini no al consiglio che ha accompagnato Sensi no, lui aspettava fuori, quando sono uscito, siccome la Mazzolini (Mazzoleni dirigente della Roma ndr) continua a rompere i coglioni che vogliono fare il contratto delle partite no?"
M: "Uhm"
G: "Per il numero di gare che garantiamo, allora io ho detto guarda che e gliel'ho fatto dire alla Mazzolini, noi parlavamo con Baldini per quando ci sono i calendari, io gliel'ho detto guarda che noi non facciamo il contratto se non mettete a posto Emerson eh? "No no ma voi avete questa roba qui che andate fortissimo, quindi non c'è problema, mettiamo", e allora gli ho detto ma guardate che questa continua a chiedere eh! La prossima settimana bisogna vedersi noi inutile che 10 persone, bisogna che lei metta a posto Emerson e contestualmente, mettiamo a posto il contratto, se no non va bene 'sta cosa qua, ma non ci sono problemi, e allora se non ci sono problemi"".
M: "No no bisogna farlo contestualmente".
G: "No ma scherzi".
M. "Altrimenti si fottono eh!"
G: "Ma che scherzi".
M: "Quella è gente senza faccia".


(da repubblica.it)
 
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