Come è noto, nel secondo semestre del 2011 si completa lo switch off del Centro-Nord del Paese, in attesa nel 2012 di concludere la storia della tv analogica in Italia.
Oltre al calendario, ufficioso ma ormai di fatto ufficiale, già diramato in questi giorni ci sono parecchie novità, soprattutto a carico del mux 1 Rai, quello contenenti i tre canali tradizionali e quindi particolarmente atteso. Come è noto, il bouquet è configurato (nella sua versione definitiva) con l’uso di due frequenze in banda terza Vhf (5 e 9) e di una in Uhf che varia regione per regione. Una modalità che permette sia di salvaguardare l’utenza che riceveva il segnale analogico in banda prima (che sparisce dall’utilizzo tv con lo switch off) e soprattutto di garantire il servizio pubblico regionale tramite Raitre.
Oltre al calendario, ufficioso ma ormai di fatto ufficiale, già diramato in questi giorni ci sono parecchie novità, soprattutto a carico del mux 1 Rai, quello contenenti i tre canali tradizionali e quindi particolarmente atteso. Come è noto, il bouquet è configurato (nella sua versione definitiva) con l’uso di due frequenze in banda terza Vhf (5 e 9) e di una in Uhf che varia regione per regione. Una modalità che permette sia di salvaguardare l’utenza che riceveva il segnale analogico in banda prima (che sparisce dall’utilizzo tv con lo switch off) e soprattutto di garantire il servizio pubblico regionale tramite Raitre.