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Presa passante a -4 dB: usi e abusi

Flash54

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Nelle molteplici discussioni in cui si è ipotizzato l’impiego di una presa diretta in cascata ad una presa passante a -4 dB si è sempre giunti ad ottenere due fazioni di persone; una a favore e l’altra contro questa configurazione.
Personalmente mi sono sempre schierato a favore poiché sono certo che non ci sono controindicazioni e negli anni ho usato questa configurazione molteplici volte senza brutte sorprese.
In una discussione stavo sostenendo questa tesi nei confronti di un “sapientone” e dopo qualche battuta mi è venuto in supporto AG-BRASC che oltre a sostenere la mia tesi affermava di aver anche lui usato spesso quella configurazione senza rilevare problemi.

Purtroppo, dovuto ai decenni trascorsi dai tempi della scuola, non ricordo cosa differenzia la presa passante a -4 dB dalle altre prese passanti ma ricordo con altrettanta certezza che la presa diretta può essere montata in cascata solo ad una -4 dB.
In uno dei più recenti thread, “Valerio_vanni” ha fatto notare che non si può pretendere che chi legge prenda per buona questa o altre affermazioni senza che esse siano documentate.
Non posseggo più un vecchio libro dove questi argomenti erano spiegati molto bene, per cui mi sono attivato contattando “Sfoligno” che possiede il Manuale dell’Antennista edito qualche anno fa da Nuova Elettronica.
Poi ho contattato “Tuner” per conoscere il suo punto di vista, il quale ha fatto varie ipotesi che credo riporterà in questa discussione per cercare di capire cosa c’è all’interno della presa a -4 dB; in una di queste supponeva che fosse un circuito “Magic Tee), staremo a vedere se tutti insieme si riuscirà a fare chiarezza. Nessuno è propenso a credere che la presa succitata sia un semplice partitore perché non sarebbe corretto lasciare una delle 2 uscite senza un carico a 75 Ohm.

Il manuale succitato dice che la cascata di prese in oggetto è tecnicamente corretta e ho contattato (tre volte) Nuova Elettronica per poter documentare l’argomento con un estratto del manuale.
Dopo 13 giorni ho ricevuto la seguente risposta:

Grazie per la sua amicizia
ma purtroppo debbo dirle che non può scannerizzare ne digitalizzare per nessun motivo
il materiale inerente a qualsiasi pubblicazione di Nuova Elettronica sia cartacea che digitale .
Abbiamo in atto denunce a diversi soggetti che impunemente hanno digitalizzato la nostra produzione e ne facevano commercio procurandoci un danno inestimabile.

Ho fatto notare al mittente che nemmeno volendo si può acquistare il volume in nessuna forma (cartacea o digitale) e che non capisco il concetto di danni inestimabili a carico di un prodotto che non è più in vendita; ciononostante non è cambiato nulla.

Bisognerà fidarsi di chi riporterà sul forum ciò che dice il manuale.
 
Ultima modifica:
Ho contattato Sfoligno in pm il quale mi ha detto di essere di passaggio sul forum e che per qualche giorno non garantisce la sua presenza.

Posso, però, anticiparvi ciò che riporta il manuale:

1) La cascata, presa passante -4 dB, presa diretta è tecnicamente corretta. Meno male, sarebbe crollato tutto il discorso al primo post.

2) La presa passante a -4 dB è l’unica alla quale si può collegare in cascata una presa diretta a 0 dB, su tutte le altre prese passanti non si può farlo.
3) Sulla presa a -4 dB non si possono invertire i morsetti in e out mentre è possibile farlo sulle altre prese passanti.

Il punto 3 sembra ambiguo; in un altro thread, Tuner sosteneva che è esattamente il contrario riferendosi probabilmente all’analogia tra una presa passante ed un derivatore.

Ho iniziato alcune prove mirate ma non sono riuscito a proseguirle per il poco tempo a disposizione, vedrò di farle prima possibile.

Insieme a Tuner si è stabilita una configurazione del genere:

http://imageshack.us/photo/my-images/600/pp4pf0.png/

Cercherò di ricreare una situazione realistica con un cavo da 5 metri sull’uscita passante delle prese a -4 e -7 dB, con e senza resistenza di terminazione.
Invertirò l’ingresso con l’uscita sia con la passante a -4 dB che con -7 dB.

Nel frattempo, a voi la “tastiera”!

EDIT: modificato link immagine
 
Ultima modifica:
oddio deve essere un po' antico...per la numero 3) ciò valeva per le prese resistive di 30 anni fa, ma nn certo per quelle basate su accoppiamenti induttivi, che non sono nient'altro che derivatori a 1 via.

La presa a -4 dB invece non è null'altro che uno splitter, o una T (supponendo che sia fatta bene...cioè con un disaccoppiamento di una ventina di dB) quindi valgono tutte le cose già dette.

Si veda in proposito anche il bel report del mitico sul blog dell'associazione marconi
 
Ipotizziamo che la presa a -4dB sia davvero passante, cioè consista in un prelievo di segnale dalla linea....
Ipotizziamo che in ingresso alla sudetta presa passante ci sia un segnale di 60 dBuV.
Ipotizziamo di non avere perdite, cioè componenti ideali.

Siccome E=MC2 (cioè l'energia non si crea e non si distrugge, ma si trasforma)

Se in ingresso alla passante ci sono 60 dBuV, sulla derivata a -4 ne abbiamo 56.
...ma se sulla derivata ci sono 56dBuV, sull'altra uscita della presa passante ne ho 60-4= 56dBuv.
Su questo non si discute, essendo pura aritmetica.
All'atto pratico, è evidente che una presa passante di questo tipo, con un'accoppiamento così stretto sulla linea, è un nonsenso e funziona "quasi" come un partitore a due vie, ed il quasi... a me farebbe preferire un partitore.

Una presa derivata così sovraacoppiata alla linea, infatti, la "carica" troppo per svolgere il suo compito. Se cortocircuitiamo la presa derivata (o la lasciamo aperta), il return loss sarà infatti 4dB, cioè pessimo, un ROS di 1:4,42. (ecco perchè dico che i derivatori con bassa attenuazione sulla derivata sono un nonsenso)

Se non posso permettermi un'uscita derivata più disaccoppiata dalla linea, tanto vale che usi un partitore induttivo, perchè all'atto pratico non cambia nulla, ma almeno, nel caso peggiore, il ROS sarà un po' meglio.

...anzi, costruttivamente, un derivatore così sovraccoppiato ha pure il problema che la sua attenuazione (sia derivata che passante) è molto più variabile rispetto alla frequenza (VHF/UHF) di quanto non succeda con un partitore induttivo.
;)
 
BillyClay ha scritto:
oddio deve essere un po' antico...per la numero 3) ciò valeva per le prese resistive di 30 anni fa, ma nn certo per quelle basate su accoppiamenti induttivi, che non sono nient'altro che derivatori a 1 via.

La presa a -4 dB invece non è null'altro che uno splitter, o una T (supponendo che sia fatta bene...cioè con un disaccoppiamento di una ventina di dB) quindi valgono tutte le cose già dette.

Si veda in proposito anche il bel report del mitico sul blog dell'associazione marconi

Il manuale parla specificatamente di prese "induttive" e le differenzia dalle "resistive" e dalle "ibride".

Nei vari thread si è più volte ribadito che lasciare aperte le vie inutilizzate di un partitore non è "igienico" il che, secondo quanto hai detto tu, equivale all'uscita passante della presa in esame quando segue una presa finale a 0 dB senza un apparecchio ad essa collegato,o ppure anche quando è collegato ma spento. Spero che Tuner abbia piacere di ribadire quanto da lui detto più volte sugli effetti di questa linea non terminata.

Intanto riporto un suo intervento:

http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2989872&postcount=17
 
Ultima modifica:
flash54 ha scritto:
Nelle molteplici discussioni in cui si è ipotizzato l’impiego di una presa diretta in cascata ad una presa passante a -4 dB si è sempre giunti ad ottenere due fazioni di persone; una a favore e l’altra contro questa configurazione.

la fazione contro, non ha nessuna ragione di esistere, dal momento che la presa passante -4 esiste in vertù del fatto che può alimentare una presa diretta.

altrimenti non sarebbe passante ma terminale -4!

qualunque altra presa posta dopo una passante - 4 sarebbe un errore tecnico!!

è risaputo che le prese - 4, altrimenti dette "a partitore", introducono un'attenuazione di 4 db tanto sul prelievo che sul passaggio, un ulteriore - 4 in cascata avrebbe come locica conseguenza un'attenuazione di prelievo di - 8db!!
che logica avrebbe mettere in successione prese più attenuanti di quelle montate in precedenza?!

flash54 ha scritto:
Purtroppo, dovuto ai decenni trascorsi dai tempi della scuola, non ricordo cosa differenzia la presa passante a -4 dB dalle altre prese passanti ma ricordo con altrettanta certezza che la presa diretta può essere montata in cascata solo ad una -4 dB.
..
e ricordi bene, perchè le altre prese derivate, possiedono sulla passante un'attenuazione inversa troppo bassa per garantire un sufficente disaccoppiamento tra di esse, funzionano come i derivatori, sulla colonna non si monta certo una presa diretta!
quindi, una presa diretta la posizioni dopo una derivazione, oppure dopo una presa -4.

flash54 ha scritto:
Il punto 3 sembra ambiguo; in un altro thread, Tuner sosteneva che è esattamente il contrario riferendosi probabilmente all’analogia tra una presa passante ed un derivatore.
in effetti il manuale sembra riferirsi a prese di tipo ibrido o resistivo, dell'"epoca", dove la linea passante non era interessata da interruzioni di sorta..

personalmente ho affrontato questa problematica, solo dal punto di vista strumentale,. .non avendo basi tecniche consolidate, e tanto meno un'adeguata formazione in merito..
ciò nonostante ho potuto appurare che la "classica" presa - 4dB riesce a assicurare un'attenuazione inversa piuttosto rassicurante..tale da garantire un buon disaccoppiameto con la presa 0 posta in successione..

mi riprometto di fare nuove misurazioni e comparazioni in merito, ma come vi ha accennato flash..attualmete sono di "passaggio" e non posso garantire nulla..
 
sfoligno ha scritto:
la fazione contro, non ha nessuna ragione di esistere, dal momento che la presa passante -4 esiste in vertù del fatto che può alimentare una presa diretta.

Chi si schiera contro si appella, giustamente, al fatto che con un partitore non si dovrebbero alimentare prese di tipo diretto ma nel contempo la cascata pp4-->>pf0 è corretta (leggi anche SPI05-->>SPI00).

E' qui che nasce il dubbio, se la pp4 è un partitore si direbbe un controsenso.
 
Ultima modifica:
flash54 ha scritto:
Chi si schiera contro si appella, giustamente, al fatto che con un partitore non si dovrebbero alimentare prese di tipo diretto ma nel contempo la cascata pp4-->>pf0 è corretta (leggi anche SPI05-->>SPI00).

E' qui che nasce il dubbio, se la pp4 è un partitore si direbbe un controsenso.

capisco..però al momento non mio sento di paragonare la presa-4dB, ad un semplice partitore...quando feci le analisi strumentali del caso, rivelai una notevole differenza per quel che riguarda l'attenuazione inversa...

quel che posso fare io, sono solo analisi strumentali, che farò nuovamente appena posso, ...per quel che riguarda la teoria...mi spiace ma non ritengo di avere le adeguate conoscenze...!
 
sfoligno ha scritto:
capisco..però al momento non mio sento di paragonare la presa-4dB, ad un semplice partitore...quando feci le analisi strumentali del caso, rivelai una notevole differenza per quel che riguarda l'attenuazione inversa...

quel che posso fare io, sono solo analisi strumentali, che farò nuovamente appena posso, ...per quel che riguarda la teoria...mi spiace ma non ritengo di avere le adeguate conoscenze...!

E qui sono iniziati i dubbi; infatti Tuner ipotizzava che la presa in oggetto poteva contenere una circuiteria "Magic Tee" e non un partitore
 
Quando si fanno queste prove bisogna verificare cosa cambia, con e senza carico sulle uscite, ma soprattutto in tutto lo spettro
Un accoppiatore direzionale (altrimenti detto derivatore ad una uscita, alias passante) così accoppiato da avere solo 4 dB di attenuazione sulla derivata, qualora il carico manchi o sia reattivo, crea un ROS di 1:4 sulla linea.

Non fermiamoci all'isolamento (teorico) che protegge da disturbi che forse non ci sono nemmeno (se la presa è libera...), ma pensiamo a che succede se terminamo una colonna con un'impedenza sballata che (nel peggiore dei casi) crea un ROS di 1:4
(...e per la legge di Murphy, il ROS di 1:4 andrà sicuramente a cadere sui canali più sfortunati :lol: )

Un ROS del genere, su una linea con derivatori (o prese passanti) rende assolutamente imprevedibile l'attenuazione delle uscite derivate, che è quella nominale solo se ci sono 75 Ohm e poco ROS sulla linea.
Quel che è peggio, è che in presenza di ROS, non solo l'attenuazione delle derivate cambia rispetto al valore nominale, ma lo fa in modo variabile in funzione della frequenza, perchè appunto, in funzione della frequenza, cambia l'impedenza della linea dove è collegato il tal derivatore (o la tal presa passante).

Se come presa terminale proprio non vogliamo usare una passante con una derivazione più "sicura" (direi almeno -9dB, ROS 1:2) ed un resistore da 75 Ohm, bisogna che adoperiamo un circuito che non ci "spappoli" terribilmente l'impedenza della linea, nel caso in cui la terminazione fosse libera.

Credo proprio che un partitore induttivo a due uscite, realizzato in configurazione magic tee, funzioni sicuramente meglio di una vera passante con uscita derivata a -4dB, che tecnicamente, come protezione della linea dai disadattamenti, sarebbe una cosa... abominevole, peggio di un paritore resistivo. (gli splitter di una volta)

...se non ci sono problemi di livello scarso (ma non è mai saggio "limare" se l'impianto è complesso), per fare le cose "a regola d'arte" e star certi che tutto resti sotto controllo, io comunque opterei per finire la colonna con una passante più "sicura" (almeno -9dB sulla derivata) chiusa su un resistore da 75 Ohm.



sfoligno ha scritto:
...quando feci le analisi strumentali del caso, rivelai una notevole differenza per quel che riguarda l'attenuazione inversa...
 
Comincio col dire che con le attuali prese passanti NON SI PUO' invertire ingresso e uscita. E questo lo sa benissimo che ha avuto problemi con impianti realizzati da "elettricisti" che collegano le prese come fossero elettriche, senza guardare le freccette. Sono prese direzionali, come un derivatore, nulla a che fare con le vecchissime resistive, dove non c'era vera interruzione del conduttore, e potevano effettivamente essere montate in qualsiasi senso. Del resto, se indicano un verso, la ragione ci DEVE essere, e comunque invito a fare una semplice prova. Non solo non si rispetteranno più le attenuazioni promesse, ma il comportamento sarà molto variabile a seconda della frequenza, con peggioramenti di BER e MER inaspettati.

Per quanto riguarda le "passanti" a 4 dB, non posso dire di averle aperte tutte, ma posso garantire che TUTTE quelle che ho esaminato hanno all'interno un semplicissimo partitore a 2 uscite. Del resto basta leggere le avvertenze che alcuni costruttori mettono sul catalogo per rendersi conto. Funzionare, funzionano, il problema è sempre il solito: se si toglie un utilizzatore peggiora la situazione sull'altro. E anche qua basta veramente poco per fare qualche misura spettrale e vedere che succede...

Nuova Elettronica....con tutto il rispetto possibile per una azienda che oltretutto ha sede nello stesso comune della mia, sul campo antenne tv non sono mai stati all'avanguardia, le cose che riportano sono ormai un pò fuori dal mondo.
 
elettt ha scritto:
... Per quanto riguarda le "passanti" a 4 dB, non posso dire di averle aperte tutte, ma posso garantire che TUTTE quelle che ho esaminato hanno all'interno un semplicissimo partitore a 2 uscite. Del resto basta leggere le avvertenze che alcuni costruttori mettono sul catalogo per rendersi conto. Funzionare, funzionano, il problema è sempre il solito: se si toglie un utilizzatore peggiora la situazione sull'altro. E anche qua basta veramente poco per fare qualche misura spettrale e vedere che succede...

Quindi, secondo il tuo ragionamento, se diciamo:

La presa passante può avere in cascata una presa diretta.
Poi:
Meglio non alimentare prese dirette con un partitore.

Siamo di fronte ad un controsenso.

Ciò che mi rode è che il manuale ribadisce ciò che so da sempre, ovvero, la cascata di prese in oggetto è tecnicamente corretta ma non ricordo perchè.

Potrebbe essere la memoria che mi inganna ma non sono l'unico ad aver adottato questa configurazione senza rilevare mai problemi... sono stato così tanto fortunato?

Come ho già detto farò prove mirate ma ho bisogno di tempo perchè non posso visualizzare e stampare tutto lo spettro ma riuscirò soltanto a scaricare il log di ogni prova, importarlo in un foglio di excel e poi ottenere i dati di ogni mux. Poi produrrò delle immagini per postarle. E' un po' un lavoraccio e mi sembra strano che nessuno, queste prove, le abbia mai fatte.
Prenderò una presa a -4 dB ed un partitore a 2 vie e invertendo ingresso ed uscita di ognuno rileverò i risultati ottenuti.
 
elettt ha scritto:
Nuova Elettronica....con tutto il rispetto possibile per una azienda che oltretutto ha sede nello stesso comune della mia, sul campo antenne tv non sono mai stati all'avanguardia, le cose che riportano sono ormai un pò fuori dal mondo.

Si potrebbe verificare se sul manuale danno per possibile il collegamento di prese dirette su uscite di un partitori.
Se come dici tu sono fuori dal mondo, per coerenza, potrebbero aver scritto che si può farlo... "sfoligno", dove sei???
 
Trovo questa discussione molto interessante e ringrazio di cuore flash per averla cominciata, in modo da fare un pò di chirezza sull' argomento, che a quanto vedo, è molto sentita.

Io non sono sicuramente un tecnico che sa per certo, o per averlo studiato, se è giusto o meno, dopo una presa a - 4db, metterne una diretta,ma vorrei dare un mio piccolo contributo.

A supporto della tesi di flash e di altri illustri membri del forum, dopo qualche ricerca in rete, ho trovato 2 interessanti risultati.

Ecco il primo esempio di presa diretta dopo una a -4db, tratta dagli esempi installativi della OFFEl, che è una delle ditte più valide sul mercato italiano.

http://www.offel.it/download/supporto09/CF03_SCHEMI_5_e_6_CM_e_P parte_1.pdf

Fate riferimento allo schema numero 6. ;)
Qui è chiaramente indicato che dopo una OP4/2, si può mettere una OPT.

Secondo esempio tratto dal catalogo emmeesse

http://www.emmeesse.it/allegati/schede/cat_prese.pdf

Qui è specificato che dopo una presa -4db, chiamata presa a partitore, si deve collegare una presa diretta. Questa cosa è,invece, da evitare tassativamente dopo una presa passante. Qui, infatti, c'è scritto di collegare un' altra presa passante con resistenza di chiusura.

Ho cercato altri esempi,ma per ora non ne ho trovati.

Comunque se ditte del calibro di OFFEl ed EMMEESSE, li propongono come esempi, beh, credo prorpio che si possa fare.
 
Ultima modifica:
elettrodoc ha scritto:
A supporto della tesi di flash e di altri illustri membri del forum, dopo qualche ricerca in rete, ho trovato 2 interessanti risultati.

Ecco il primo esempio di presa diretta dopo una a -4db, tratta dagli esempi installativi della OFFEl, che è una delle ditte più valide sul mercato italiano.

http://www.offel.it/download/supporto09/CF03_SCHEMI_5_e_6_CM_e_P parte_1.pdf

Fate riferimento allo schema numero 6. ;)
Qui è chiaramente indicato che dopo una OP4/2, si può mettere una OPT.

Una domanda: la OPT è una diretta? Vedo che esiste anche una "OP" che riporta un'attenuazione di 0.6 (contro 1.8).
Perché "T" starebbe per terminale, e ho visto che i produttori hanno idee differenti sui concetti di "derivata", "terminale" e "diretta".

Secondo esempio tratto dal catalogo emmeesse

http://www.emmeesse.it/allegati/schede/cat_prese.pdf

Qui è specificato che dopo una presa -4db, chiamata presa a partitore, si deve collegare una presa diretta. Questa cosa è,invece, da evitare tassativamente dopo una presa passante. Qui, infatti, c'è scritto di collegare un' altra presa passante con resistenza di chiusura.

Riporta, però (coerentemente con la dichiarazione di "presa a partitore")
"Il funzionamento è lo stesso di 2 prese collegate ad un partitore a 2 vie."
Il che però cozza con quanto si legge ovunque "prese dirette non vanno bene sull'uscita di un partitore".
Può essere un modo di pararsi il ****, dicendo "noi ve la vendiamo, ma sappiate che è un partitore".

Una cosa che continuo a non capire (né a trovare informazioni su) è il campo applicativo del "magic tee": su partitori e derivatori si trovano linee guida [1], su quelli no.
Nel senso: possono stare in uscita a un partitore? A un derivatore? può a valle di un magic tee partire una catena di prese passanti?
E così via.

[1] Con questo "caso" che pare rappresentare una sorta di eccezione.
 
valerio_vanni ha scritto:
Una domanda: la OPT è una diretta? Vedo che esiste anche una "OP" che riporta un'attenuazione di 0.6 (contro 1.8).
Perché "T" starebbe per terminale, e ho visto che i produttori hanno idee differenti sui concetti di "derivata", "terminale" e "diretta".

La op è diretta esattamente come la SPI00 mentre la opt è a tutti gli effetti una terminale a -1,8 dB.
 
valerio_vanni ha scritto:
Riporta, però (coerentemente con la dichiarazione di "presa a partitore")
"Il funzionamento è lo stesso di 2 prese collegate ad un partitore a 2 vie."
Il che però cozza con quanto si legge ovunque "prese dirette non vanno bene sull'uscita di un partitore".
Può essere un modo di pararsi il ****, dicendo "noi ve la vendiamo, ma sappiate che è un partitore".

Ma infatti è così, la producono ma non è esattamente a norma in quanto non ha abbastanza separazione (attenuazione inversa) tra le utenze. Poi tu la usi come vuoi, non è che perchè produco coltelli sono responsabile se ne usi uno per uccidere qualcuno.

Il concetto "prese dirette non vanno bene sull'uscita di un partitore" è essenzialmente sbagliato, in quanto porta a pensare che in uscita a un partitore si debbano usare prese passanti chiuse sul montante. E' un non senso, a quel punto usi un derivatore....
Il partitore "sarebbe" da usare solo per dividere linee di distribuzione, non per alimentare prese di utenza. Chiaro che funziona, chiaro che si fà, sapendo però:
-non rispetta le norme, quindi potenzialmente sei a rischio contestazioni
-non c'è abbastanza separazione tra le utenze, ma bisogna vedere COME lo usi. Vecchi televisori? Probabili problemi. Nuovi e moderni? quasi certamente no.
-esiste il rischio di squilibrare tutto perchè si stacca un televisore dalla presa, sarebbe il caso che il cliente ne fosse informato.

Adesso con questo caldo non ne ho molta voglia, ma appena posso farò qualche foto di cosa succede allo spettro RF quando una delle due uscite di queste famose prese non è collegata.

PS:
del magic tee ne so poco, ma da quel poco mi risulta che sia un accoppiatore/splitter per microonde in guida d'onda. Almeno quello che conosco io è un aggeggio meccanico, con ingressi e uscite simili a quelle di un LNB sat senza illuminatore, si dice flangiato??? Non credo si possa utilizzare dentro a una presa, è leggermente più grandino...

PS2:
ma anche no, c'è il magic tee ibrido:
http://michaelgellis.tripod.com/magict.html
mai visto però all'interno delle prese passanti a 4 db, almeno non in quelle che ho aperto finora...
 
Ultima modifica:
elettt ha scritto:
-esiste il rischio di squilibrare tutto perchè si stacca un televisore dalla presa, sarebbe il caso che il cliente ne fosse informato.

Beh, potrebbe succedere anche se il televisore è spento anzichè acceso.
 
Si realizza con un trasformatorino. Il più delle volte il nucleo è toroidale o a bead (quelle ferriti coi fori).
E' il circuito splitter/accoppiatore in assoluato più usato al mondo... proprio perchè non disadatta del tutto l'altra porta e l'ingresso se mancanza il carico su un'uscita.
Attenzione che rispetto allo schema teorico spesso c'è qualche condensatore in più, messo al fine di allargare un po' la banda o di rendere più piatta la risposta.

PS L'oggetto per microonde che stai pensando credo sia il "circolatore"
300px-AisladorG.JPG



elettt ha scritto:
mai visto però all'interno delle prese passanti a 4 db, almeno non in quelle che ho aperto finora...
 
elettt ha scritto:
Ma infatti è così, la producono ma non è esattamente a norma in quanto non ha abbastanza separazione (attenuazione inversa) tra le utenze. Poi tu la usi come vuoi, non è che perchè produco coltelli sono responsabile se ne usi uno per uccidere qualcuno.

Il concetto "prese dirette non vanno bene sull'uscita di un partitore" è essenzialmente sbagliato, in quanto porta a pensare che in uscita a un partitore si debbano usare prese passanti chiuse sul montante. E' un non senso, a quel punto usi un derivatore....
Il partitore "sarebbe" da usare solo per dividere linee di distribuzione, non per alimentare prese di utenza. Chiaro che funziona, chiaro che si fà, sapendo però:
-non rispetta le norme, quindi potenzialmente sei a rischio contestazioni
-non c'è abbastanza separazione tra le utenze, ma bisogna vedere COME lo usi. Vecchi televisori? Probabili problemi. Nuovi e moderni? quasi certamente no.
-esiste il rischio di squilibrare tutto perchè si stacca un televisore dalla presa, sarebbe il caso che il cliente ne fosse informato.

Veniamo al lato pratico io al mio paese ho fatto una distribuzione del DTT cosí

http://img809.imageshack.us/img809/3034/img001tp.jpg

Ho messo prese della Wisi tedesca conoscuta come ditta di primordine perché mi serve anche la FM e le prese sono demiscelate, introvabili in italia
http://www.wisi.de/cgi-bin/online_katalog.pl?prod_id=738
http://www.wisi.de/cgi-bin/online_katalog.pl?prod_id=298
http://www.wisi.de/cgi-bin/online_katalog.pl?prod_id=298

Come ultima presa dopo la passante ( tradotto Durchgangsdose ) a - 10 dB ho messo una passante a - 4,5 dB ( la Wisi la da come passante , tradotto Durchgangsdose) ma esistono veramente ...dopo gli ultimi interventi vedi anche quello che scrive Claudio Bergamaschi sul suo blog riguardo alle prese passanti o derivate da - 4 dB ancora mistero ma la Offel ne fa di 3 tipi boh.....
sono un po scettico e ho i miei dubbi se l´impianto é fatto a regola d´arte oppure no che ne pensi ?

In derivata ho solo una presa e qui ho messo una ( stichdose ) che vuol dire presa finale data dalla casa a - 0,5 dB
 
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