Mi ricollego a un thread su intervento ad un impianto d'antenna centralizzato per rendere nota una particolarità del decoder in oggetto (ma presumibilmente anche del TS7800 e TS7500) riguardante le indicazioni del segnale rilevabili da Menu - Impostazione - Sistema - Ricerca Canale -> Manuale.
Spesso si è parlato di questo decoder come un esemplare piuttosto "ingeneroso" nel fornire le indicazioni soprattutto in termini di qualità del segnale.
In pratica, però, l'accusa di qualità sottostimata a fronte di un segnale apparentemente perfetto per praticamente tutti gli altri apparecchi eventuali, è del tutto infondata.
A volte infatti, con questo decoder capita di vedere la qualità di un Mux stimata con un valore appena di 11-15%, nonostante sembri comunque ricevibile alla perfezione anche dallo stesso TS7900.
Ebbene, dopo vari test che a mio avviso accreditano quanto sto per sostenere, sappiate che tale stima qualitativa è di solito giustificatissima e provocata da una (o più) delle seguenti cause.
1. Il segnale viene ricevuto non per diretta otticità coi ripetitori, ma per diffrazione o per onde riflesse e alcune di queste riflessioni ne mettono in crisi la fasatura. Oppure, se l'otticità c'è, sono presenti forti riflessioni provocate da ostacoli laterali che mettono in crisi il "segnale principale" (questo può succedere quando i trasmettitori hanno potenze cospicue e si trovano a distanza molto ravvicinata. In tal caso può subentrare anche un problema di segnale che tende alla saturazione).
2. Il segnale viene captato contemporaneamente da diverse antenne diversamente orientate (e/o polarizzate) e prive di filtraggi di canale (o di banda) adeguati.
3. Il segnale è "vittima" di derivazioni di segnale mal concepite o, peggio, realizzate con cavi uniti e nastrati in parallelo.
4. Il segnale è ricevibile in isofrequenza SFN da più ripetitori possibili, ma NON si sta puntando quello più idoneo.
Il caso 4 è certamente il più "interessante".
Mi ci sono dovuto "scontrare" io stesso proprio nella mia città (Roma), praticamente in contraddizione con una raccomandazione che io stesso ho rilasciato più volte (del ché mi tocca fare pubblica ammenda, della serie "non si finisce mai d'imparare"), ovvero, quella di cercare di semplificare il più possibile il proprio impianto puntando ove possibile una sola UHF verso il sito più "appetibile", qualora preveda la diffusione di tutti i segnali al completo.
Per Roma, Monte Cavo avrebbe questa caratteristica (condizionale d'obbligo), se non fosse per il fatto che COMUNQUE la RAI considera storicamente come primario il servizio reso dal sito di Monte Mario, che si presenta ben più "corposo" rispetto a quello di Monte Cavo (contrariamente a come iniziarono a fare le TV private dagli anni 70).
Pertanto, nell'esempio di Roma, che però si può ritenere valido per moltissime altre città, può accadere (ma non è necessariamente detto, serve strumentazione adeguata per capirlo con esattezza) che un'antenna che punti il sito più appetibile, pur comprensivo dei Mux RAI in UHF e in SFN, fornisca un segnale inadeguato, in quanto il suo retro o la sua parte laterale capta COMUNQUE un segnale di livello più elevato, a dispetto del puntamento incoerente.
E, in un sistema SFN, il proprio apparecchio ricevente può selezionare quest'ultimo segnale come "agganciabile", pur se fuori puntamento (e quindi con fasatura alterata), ma che in ogni caso risulta più "forte".
Ora, il Telesystem TS7900 (e altri con firmware analogo per la sintonizzazione), segnala questo problema indicando una qualità scadente (11÷15%), pur sintonizzandolo senza artefatti, ma ho visto nel nostro palazzo altri apparecchi, pur se in una stretta minoranza (ma anche di grossi marchi, tipo Sony), che sui canali RAI in SFN, se ricevuti da M. Cavo, mostravano ciclici crolli di segnale con evidenti squadrettamenti e "click" audio.
Questo sino a quanto ho deciso, cogliendo l'occasione del lavoro di ripristino del centralino bruciato da un fulmine, di ricevere i segnali RAI in UHF e in SFN in modo mirato SOLO dal sito che ne offriva il segnale più "prestante" ed elevato (cioè Roma M. Mario): da quel momento infatti, ogni problema "qualitativo" è scomparso, tanto sul Telesystem (ora al 93÷96% sui canali suddetti) quanto dai condomini che da molto tempo prima del recente guasto (anzi, dallo switch off del 2009) notavano queste anomalie sui Mux RAI in UHF.
Ci tenevo a descrivere tutto ciò tanto per i semplici utilizzatori di questo decoder quanto per gli "addetti ai lavori".
E, anzi, mi complimento con la Telesystem che si è rivelata così capace di "scovare il pelo nell'uovo" sulla effettiva bontà del segnale ricevuto!
EDIT
Quanto riportato in questo post e nella discussione tutta SI APPLICA ESCLUSIVAMENTE PER IL TS7800 HD e TS7900 HD (almeno per i modelli Telesystem prodotti sino ad oggi). Se sono stati menzionati anche il TS7200 e TS7500, non ne tenete conto.
Spesso si è parlato di questo decoder come un esemplare piuttosto "ingeneroso" nel fornire le indicazioni soprattutto in termini di qualità del segnale.
In pratica, però, l'accusa di qualità sottostimata a fronte di un segnale apparentemente perfetto per praticamente tutti gli altri apparecchi eventuali, è del tutto infondata.
A volte infatti, con questo decoder capita di vedere la qualità di un Mux stimata con un valore appena di 11-15%, nonostante sembri comunque ricevibile alla perfezione anche dallo stesso TS7900.
Ebbene, dopo vari test che a mio avviso accreditano quanto sto per sostenere, sappiate che tale stima qualitativa è di solito giustificatissima e provocata da una (o più) delle seguenti cause.
1. Il segnale viene ricevuto non per diretta otticità coi ripetitori, ma per diffrazione o per onde riflesse e alcune di queste riflessioni ne mettono in crisi la fasatura. Oppure, se l'otticità c'è, sono presenti forti riflessioni provocate da ostacoli laterali che mettono in crisi il "segnale principale" (questo può succedere quando i trasmettitori hanno potenze cospicue e si trovano a distanza molto ravvicinata. In tal caso può subentrare anche un problema di segnale che tende alla saturazione).
2. Il segnale viene captato contemporaneamente da diverse antenne diversamente orientate (e/o polarizzate) e prive di filtraggi di canale (o di banda) adeguati.
3. Il segnale è "vittima" di derivazioni di segnale mal concepite o, peggio, realizzate con cavi uniti e nastrati in parallelo.
4. Il segnale è ricevibile in isofrequenza SFN da più ripetitori possibili, ma NON si sta puntando quello più idoneo.
Il caso 4 è certamente il più "interessante".
Mi ci sono dovuto "scontrare" io stesso proprio nella mia città (Roma), praticamente in contraddizione con una raccomandazione che io stesso ho rilasciato più volte (del ché mi tocca fare pubblica ammenda, della serie "non si finisce mai d'imparare"), ovvero, quella di cercare di semplificare il più possibile il proprio impianto puntando ove possibile una sola UHF verso il sito più "appetibile", qualora preveda la diffusione di tutti i segnali al completo.
Per Roma, Monte Cavo avrebbe questa caratteristica (condizionale d'obbligo), se non fosse per il fatto che COMUNQUE la RAI considera storicamente come primario il servizio reso dal sito di Monte Mario, che si presenta ben più "corposo" rispetto a quello di Monte Cavo (contrariamente a come iniziarono a fare le TV private dagli anni 70).
Pertanto, nell'esempio di Roma, che però si può ritenere valido per moltissime altre città, può accadere (ma non è necessariamente detto, serve strumentazione adeguata per capirlo con esattezza) che un'antenna che punti il sito più appetibile, pur comprensivo dei Mux RAI in UHF e in SFN, fornisca un segnale inadeguato, in quanto il suo retro o la sua parte laterale capta COMUNQUE un segnale di livello più elevato, a dispetto del puntamento incoerente.
E, in un sistema SFN, il proprio apparecchio ricevente può selezionare quest'ultimo segnale come "agganciabile", pur se fuori puntamento (e quindi con fasatura alterata), ma che in ogni caso risulta più "forte".
Ora, il Telesystem TS7900 (e altri con firmware analogo per la sintonizzazione), segnala questo problema indicando una qualità scadente (11÷15%), pur sintonizzandolo senza artefatti, ma ho visto nel nostro palazzo altri apparecchi, pur se in una stretta minoranza (ma anche di grossi marchi, tipo Sony), che sui canali RAI in SFN, se ricevuti da M. Cavo, mostravano ciclici crolli di segnale con evidenti squadrettamenti e "click" audio.
Questo sino a quanto ho deciso, cogliendo l'occasione del lavoro di ripristino del centralino bruciato da un fulmine, di ricevere i segnali RAI in UHF e in SFN in modo mirato SOLO dal sito che ne offriva il segnale più "prestante" ed elevato (cioè Roma M. Mario): da quel momento infatti, ogni problema "qualitativo" è scomparso, tanto sul Telesystem (ora al 93÷96% sui canali suddetti) quanto dai condomini che da molto tempo prima del recente guasto (anzi, dallo switch off del 2009) notavano queste anomalie sui Mux RAI in UHF.
Ci tenevo a descrivere tutto ciò tanto per i semplici utilizzatori di questo decoder quanto per gli "addetti ai lavori".
E, anzi, mi complimento con la Telesystem che si è rivelata così capace di "scovare il pelo nell'uovo" sulla effettiva bontà del segnale ricevuto!
EDIT
Quanto riportato in questo post e nella discussione tutta SI APPLICA ESCLUSIVAMENTE PER IL TS7800 HD e TS7900 HD (almeno per i modelli Telesystem prodotti sino ad oggi). Se sono stati menzionati anche il TS7200 e TS7500, non ne tenete conto.
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