Partitore e derivatore

squalo92

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26 Novembre 2012
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Salve, sono nuovo di questo forum e mi avvicino per la prima volta alle antenne...
Vorrei sapere come si montano pertitori e derivatori, premetto che so prefettamente a cosa servono, ma vorrei capire come faccio a sapere qual'è il morsetto nel quale bisogna mettere il cavo di ingresso e quale è quello di uscita principale nel caso del derivatore...
come collegare tra loro partitore e derivatore.
precisamente ho un PP14 e un CAD14 ...
 
Ho spostato il tuo messaggio nella sezione "DTT - Discussione Tecniche" che mi sembra più consona all'argomento.
 
Ciao, allego immagini partitore PP14 e derivatore CAD14.

partitore PP14

fraac003.jpg


derivatore CAD14

derivatorecad1432333747.jpg
 
...permane il mistero di cosa succede collegando i due... :D
Perchè non ci togli la curiosità di cosa vuoi fare con quell'accoppiata? ;)
 
areggio ha scritto:
...permane il mistero di cosa succede collegando i due... :D
Perchè non ci togli la curiosità di cosa vuoi fare con quell'accoppiata? ;)

Mmmh, senti odore di bruciato? Anch'io ;)
 
PICCOLO OT

l'uso del derivatore è spesso presente ed usato se il cavo di discesa è UNO SOLO e tramite la passante si va ai piani inferiori

Per avere impianti meglio strutturati io preferisco il centrale di testa e 1 cavo per piano (quindi ogni piano ha un SUO CAVO)

es partono 6 cavi e poi con un semplice partitore all'ingresso dell'appartamento si fa la distribuzione "a ragnatela nelle varie camere"

l'uso di MOLTI derivatori anche se la passante ha pochissima attenuazione lo sconsiglio si arriva sui primi piani con segnali parecchio degradati che se ad esempio all'uscita del centralino i segnali sono già problematici sotto si arriva con livelli davvero scarsi ed improponibili!!!!
 
easysat ha scritto:
PICCOLO OT

1) l'uso del derivatore è spesso presente ed usato se il cavo di discesa è UNO SOLO e tramite la passante si va ai piani inferiori

2) Per avere impianti meglio strutturati io preferisco il centrale di testa e 1 cavo per piano (quindi ogni piano ha un SUO CAVO)
es partono 6 cavi e poi con un semplice partitore all'ingresso dell'appartamento si fa la distribuzione "a ragnatela nelle varie camere"

3) l'uso di MOLTI derivatori anche se la passante ha pochissima attenuazione lo sconsiglio si arriva sui primi piani con segnali parecchio degradati che se ad esempio all'uscita del centralino i segnali sono già problematici sotto si arriva con livelli davvero scarsi ed improponibili!!!!

E stiamo nuovamente riscrivendo la fisica:

1) Fin qui è tutto normale

2) Questo è un metodo che ti consente di fare il lavoro senza necessità di fare calcoli, pessimo per il bilanciamento che, viceversa, i derivatori agevolano. Nel tuo caso, 6 cavi la cui differenza in lunghezza può arrivare a 15-20 metri ai quali devi aggiungere lo sbilanciamento dei partitori, all'interno degli appartamenti, che varia con il numero di uscite.

3) Facendo gli opportuni calcoli si sa già a priori quale centralino necessita montare e non è assolutamente vero che ai piani bassi si arriva con livelli scarsi.

Inoltre, un impianto eseguito con partitori dentro e fuori agli appartamenti non ti cautela dai noti problemi possibili e la separazione non rispetta le norme.
 
lo sbilanciamento non è molto grande tra piano 6 e piano 1 (usando appositi partitori)

apparte che la perdita su cavo buono tra 2 mt e 15 mt è parecchio irrisoria con un buon segnale a monte

inoltre con i derivatori a cascata che tu indichi si potrebbe ottenere quasi lo stesso risultato ma lo sbilanciamento sui piani bassi potrebbe anche superiore ed in caso di guasto su un derivatore a valle addio segnale per tutti i condomini

i calcoli si fanno sempre per il centralino senza calcoli non si va da nessuna parte,il sopralluogo è fondamentale.

Però diciamoci la verità flash se non mi becchi non sei contento ;)

t volevo chiedere quanti condominiali hai fatto in vita tua di persona,mettendo apparte la teoria che esprimi qui?
 
easysat ha scritto:
Però diciamoci la verità flash se non mi becchi non sei contento ;)
Non è assolutamente vero, ti ho già spiegato che se tu senti il diritto di scrivere strafalcioni , io sento il dovere di segnalarli come tali.

easysat ha scritto:
1) lo sbilanciamento non è molto grande tra piano 6 e piano 1 (usando appositi partitori)...
2) apparte che la perdita su cavo buono tra 2 mt e 15 mt è parecchio irrisoria con un buon segnale a monte
3) inoltre con i derivatori a cascata che tu indichi si potrebbe ottenere quasi lo stesso risultato ma lo sbilanciamento sui piani bassi potrebbe anche superiore ed in caso di guasto su un derivatore a valle addio segnale per tutti i condomini
4) i calcoli si fanno sempre per il centralino senza calcoli non si va da nessuna parte,il sopralluogo è fondamentale.

t volevo chiedere quanti condominiali hai fatto in vita tua di persona,mettendo apparte la teoria che esprimi qui?

1) Spiegami cosa sono i partitori "appositi".

2) Ho parlato della somma delle attenuazioni dei cavi+partitori.

3) I derivatori in cascata si montano proprio per bilanciare meglio il segnale sulle prese, però bisogna saperli dimensionare e gestire.
Con solo i partitori non raggiungerai mai l'obiettivo.

4) I calcoli si fanno sulla distribuzione.

Ti risparmio tutti gli impianti che ho progettato e collaudato e menziono solo l'ultimo:

38 appartamenti distribuiti in 5 scale da 3 e 4 piani per servire 150 prese terrestri; i partitori li ho usati soltanto sulla montante di ogni scala e poi tutti derivatori.
Sbilanciamento massimo di 5-6 dB.

Tutto ciò moltiplicato x2 perchè le scale, in totale erano 10.

Questa non è teoria (che non guasta) ma è pratica bella e buona.

Tu, invece?
 
complimenti ottimo impianto

io sono arrivato a 8 piani per 2 appartamenti a piano senza problemi dalla prima all'ultima presa ;)

per giusti intendo con la giusta attenuazione

più che strafalcioni direi SCELTE

gli strafancioni sono ben altri e ne ho visti tanti in questi mesi a partire dagli amplificatori da palo sospesi in aria dai cavi con acqua all'interno alle partizioni nastrate e dulcis in fundo SPINOTTI CON LA CALZA NON COLLEGATAAA etc etc
 
Ultima modifica:
easysat ha scritto:
per giusti intendo con la giusta attenuazione

Ma l'attenuazione dei partitori è fissa e dipendente dal numero di vie mentre i derivatori hanno diverse attenuazioni.
Soltanto con questi riesci a bilanciare coerentemente, tutto il resto è "fumo".
 
Appunto, easysat... Fai bene attenzione a ciò che scrivi.
Mi meraviglio, mica starai confondendo i derivatori (e il loro scopo) con i partitori?
Non ho mai visto tante inesattezze ed approssimazioni... :icon_rolleyes:
E non esiste che qui si faccia disinformazione. :evil5:
 
no intendevo che una volta usciti dal centrale di testa con i vari cavi da 5 ai 20 metri poi quando si entra in appartamento con il partitore si devono scegliere i componenti giusti (intendevo le prese)per giusti intendevo le prese,il lavoro con i derivatori in cascata è rischioso se salta un derivatore restano tutti al buio ;)

lavarando con condomini grossi 2 scale etc etc si montano i derivatori anche se io preferisco a quel punto fare 2 antenne con lo stesso sistema in modo non rimangano tutti al buio in caso di interruzione da parte di un derivatore

pensate che in alcuni casi ho visto situazioni disastrose con un antenna per piano,ma lavori fatti con i piedi io al massimo faccio due antenne per avere più garanzie (per non far rimanere tutti al buio) il bilanciamento è fondamentale ma si può ottenere con vari sistemi il mio preferito è il centrale di testa e la ragnatela in appartamento,meno si lavora in cascata è meglio è specie con i segnali digitali!!!
 
Ultima modifica:
easysat ha scritto:
:5censored: :5censored: :5censored: :5censored: :5censored:
no intendevo che una volta usciti dal centrale di testa con i vari cavi da 5 ai 20 metri poi quando si entra in appartamento con il partitore si devono scegliere i componenti giusti (intendevo le prese)per giusti intendevo le prese,il lavoro con i derivatori in cascata è rischioso se salta un derivatore restano tutti al buio ;)

lavarando con condomini grossi 2 scale etc etc si montano i derivatori anche se io preferisco a quel punto fare 2 antenne con lo stesso sistema in modo non rimangano tutti al buio in caso di interruzione da parte di un derivatore

pensate che in alcuni casi ho visto situazioni disastrose con un antenna per piano,ma lavori fatti con i piedi io al massimo faccio due antenne per avere più garanzie (per non far rimanere tutti al buio) il bilanciamento è fondamentale ma si può ottenere con vari sistemi il mio preferito è il centrale di testa e la ragnatela in appartamento,meno si lavora in cascata è meglio è specie con i segnali digitali!!!
:5censored: :5censored: :5censored: :5censored: :5censored:

Quindi in caso di guasto, tutti quelli "al buio" vanno a casa di quegli altri che hanno ancora il segnale. Bella idea, complimenti.
Poi mi dirai quanti derivatori hai visto saltare un vita tua. Io non ne ho mai visti.
Certe volte mi viene il dubbio che tu ci prenda in giro, AG-BRASC ti ha appena detto di fare attenzione a cosa scrivi e tu, giù di nuovo con argomenti che fanno rimpiangere la censura.
Spero che la gente che legge si renda conto che con i tuoi "trattati tecnici" non si va da nessuna parte.
 
L'uscita derivata è un breve tratto di linea che corre parallela alla linea passante (accoppiamento capacitivo), oppure il secondario di un trasformatore, dove su un avvolgimento abbiamo entrata e uscita della linea passante e sull'altro avvolgimento appunto la derivata (accoppiamento induttivo). La linea che corrisponde all'uscita derivata, dalla parte opposta all'uscita, ha anche un carico a 75 Ohm.

Tolte saldature difettose o martellate che vengano deliberatamente assestate allo scatolino che racchiude il dispositivo, è quasi impossibile danneggiare un derivatore, in particolar modo la linea passante.
In termini di affidabilità rispetto ai guasti, non vedo cosa possa avvantaggiare un partitore rispetto ad un derivatore.
:icon_rolleyes:
 
Tuner ha scritto:
L'uscita derivata è un breve tratto di linea che corre parallela alla linea passante (accoppiamento capacitivo), oppure il secondario di un trasformatore, dove su un avvolgimento abbiamo entrata e uscita della linea passante e sull'altro avvolgimento appunto la derivata (accoppiamento induttivo). La linea che corrisponde all'uscita derivata, dalla parte opposta all'uscita, ha anche un carico a 75 Ohm.

Tolte saldature difettose o martellate che vengano deliberatamente assestate allo scatolino che racchiude il dispositivo, è quasi impossibile danneggiare un derivatore, in particolar modo la linea passante.
In termini di affidabilità rispetto ai guasti, non vedo cosa possa avvantaggiare un partitore rispetto ad un derivatore.
:icon_rolleyes:

@ Tuner: grazie, se non altro si potrà dedurre che non sono pignolo; semplicemente non so più cosa fare per porre fine alla disinformazione che continua a regnare, sovrana.
 
flash54 ha scritto:
@ Tuner: grazie, se non altro si potrà dedurre che non sono pignolo; semplicemente non so più cosa fare per porre fine alla disinformazione che continua a regnare, sovrana.

giusto!!!!!!!a questo punto alzo la bandiera bianca per sfinimento!!

Anche se il sistema di distrubuzione che prediligo non lo cambio per niente al mondo ed ho sempre avuto ottimi risultati!!!però a differenza tua flash non sono presuntuoso perchè io ho sempre parlato di "SCELTE" tu invece sei categorico e dici che il sistema che io prediligo faccia pena quando invece non è vero è semplicemente diverso da quello dei derivatori in cascata che tu prediligi!!

tu lavori in cascata io no!! qualche problema??si chiamano scelte in cascata lavoro SOLO se non ho spazio nei corrugati essendo obbligato e su questo non c'è proprio da controbattere e prendersi in giro stupidamente!
 
Ultima modifica:
E la saga continua...

Se dicessi ciò che veramente penso, mi bannano; se mi bannano non potrò più correggere i tuoi strafalcioni e stai tranquillo che continuerò a farlo.

Non ti sei perso l'occasione neanche stavolta!
 
ma cosa c'è di male ad avere punti di vista diversi senza punzecchiarsi

tu lavori in cascata

io no

SOLO se obbligato lavoro in cascata

che problema c'è??

bisogna lavorare in derivazione in cascata per legge???

mi sembra di no e lo sbilanciamento non va sopra o sotto soglia se si usa l'amplificazione giusta e le prese giuste quindi??
 
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