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Accordo Mediaset/RTSI

Mi dispiace di uscire dal coro ma io non vedo l'ora che la tsi la smetta di trasmettere con l'analogico terrestre perche' nella mia zona di confine in provincia di Como disturba in piu' frequenze i gia' flebili segnali dei canali italiani. Se poi ci saranno accordi sul digitale terrestre per far si' che i mux italiani tramettano i canali elvetici e viceversa ben vengano.
 
Riapro la solita discussione con una piccola news tratta da ww.inforadio.ch :icon_wink:

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Cinque pagine dedicate al digitale terrestre. La rivista ticinese Ticino Management ha pubblicato un interessante reportage dedicato sia al DVB-T, per la televisione, sia al DAB, per la radio.
Firmato da Andrea Lawandel, il pezzo spiega, anche ai non addetti ai lavori, come sta cambiando il modo di ascoltare la radio e guardare la televisione via etere. All'interno un'intervista anche a Ratti.

Il direttore della RTSI, Remigio Ratti, nell'intervista pubblicata dal periodico, tocca il tasto della TSI in Lombardia: "con Mediaset stiamo discutendo la possibilità di offrire, attraverso il loro bouquet televisivo, quattro o cinque ore giornaliere. In passato - prosegue Ratti - c'erano state trattative anche con la RAI. Con l'operatore Fastweb c'è una terza porta aperta".
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Purtroppo no...si sa solo che il 24.07.06 spegneranno alle ore 12.45 (dopo il TG) il segnale dai seguenti impianti: Pizzo Matro, Monte Ceneri, Cardada, Monte San Salvatore e Castel San Pietro;
mentre sempre il 24.07.06 ma alle ore 14.00 verranno spenti i seguenti: Pizzo Castello, Monte di Motti e Intragna.

Fonte: http://www.televisionedigitale.ch/
 
Cè una notizia tratta da Ticino On Line:

RTSI, accordo di collaborazione in vista fra Italia e Svizzera

BERNA - Svizzera e Italia si avviano a firmare un accordo sull'importazione ed il rimpatrio di beni culturali, volto a combattere il saccheggio e il trafugamento: è quanto emerso dalla sessione della Commissione culturale consultiva dei due Paesi, svoltasi a Berna, durante la quale si è discusso anche di lingua italiana, televisione e università.

La Commissione ha rivolto un'attenzione particolare alla lingua italiana, sottolineando come la posizione dell'italiano quale lingua nazionale e ufficiale in Svizzera favorisca la collaborazione. Le rappresentanze diplomatico-consolari italiane e svizzere all'estero collaboreranno nell'ambito della 6a edizione della rassegna "La lingua italiana nel mondo" (23-29 ottobre 2006).

La Commissione, che è stata informata sugli scopi e sullo stato della procedura del progetto di legge federale sulle lingue, ha incoraggiato le competenti autorità italiane e quelle cantonali svizzere a continuare la collaborazione nella conduzione dei corsi di lingua e cultura italiana.

La creazione di classi bilingue-biculturali ha inoltre riscosso l'appoggio della Commissione; il Liceo artistico italo-svizzero di Zurigo è stato menzionato quale possibile modello di riferimento. È poi stato sottolineato l'importante ruolo della Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua italiana anche attraverso i suoi centri di certificazione PLIDA (Progetto lingua italiana Dante Alighieri).

Nel campo della produzione cinematografica, la Commissione ha incoraggiato le competenti autorità a portare a termine il negoziato per la revisione dell'accordo bilaterale del 1990 di coproduzione cinematografica. E' stata quindi sottolineata l'importanza della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana nel panorama culturale elvetico. La Commissione si è dichiarata pronta a sostenere, nelle sedi competenti, l'opportunità per una presenza della produzione propria RTSI nella rete digitale terrestre italiana nonché ad adoperarsi per ovviare alle difficoltà di ricezione per sforamento dei programmi nella regione di confine in seguito alla soppressione, il 24 luglio prossimo, della trasmissione analogica e alla sua sostituzione con frequenze digitali.

La Commissione è stata informata della firma entro tempi brevi dell'Accordo tra il Consiglio federale e il Governo italiano sull'importazione e il rimpatrio di beni culturali. Con questo accordo innovativo e di grande rilevanza culturale, i due Paesi intendono contribuire al mantenimento del patrimonio culturale dell'umanità e impedire il furto, il saccheggio e l'importazione ed esportazione illecite dei beni culturali.

Tra i vari progetti a carattere regionale sottoposti all'attenzione della Commissione si segnala il convegno in programma a Genova dal 26 al 27 ottobre 2006, volto a favorire gli scambi tra le piccole e medie imprese, in un'ottica di avvicinamento transfrontaliero nel settore economico, culturale e politico tra i due Paesi.

La Delegazione svizzera era guidata dall'ambasciatore Ulrich Lehner, del DFAE, e comprendeva, tra gli altri, il consigliere di Stato ticinese Gabriele Gendotti, il direttore della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana Remigio Ratti, La Direttrice della Pinacoteca Giovanni Züst di Rancate Mariangela Agliati Ruggia, il direttore culturale dell'Istituto svizzero di Roma Domenico Lucchini nonché il capo del Centro di competenza per la politica estera culturale del DFAE Marco Cameroni.


ATS
 
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