Virus in 4.500 siti turistici italiani Gli esperti: "Carte di credito a rischio"
BOSTON- Migliaia di siti web turistici italiani sono stati attaccati da un virus che consente di "rubare" dati finanziari dai computer dei visitatori. L'allarme è stato lanciato da David Perry, portavoce della Trend Micro, azienda giapponese che si occupa della sicurezza sulla rete. Le forze dell'ordine italiane hanno però riferito di non aver ricevuto al momento nessun warning in merito.
I siti contagiati dal virus "The Italian Job" sarebbero circa 4.500. La maggior parte di quelli infettati, sono piccoli siti turistici registrati nel dominio .it, fra cui www.adriahotel.it, wwww.bestoftuscany.it. "Evitate questi siti", ha detto Perry.
Il 'trojan' è in grado di espandersi nella memoria e scovare dati personali utili ai criminali, registra le informazioni dei visitatori, compresi i numeri delle carte di credito e li reindirizza verso un server di Chicago. "Una volta infettato il sistema appartiene a chi ha creato il virus", ha detto Perry. "Anche se il server di Chicago fosse chiuso, loro potrebbero da dovunque nel mondo", ha aggiunto. "Si tratta dell'hackeraggio più pericoloso mai registrato finora".
Perry ha precisato di non sapere perché proprio l'Italia, uno dei Paesi più visitati dai turisti in tutto il mondo, sia sotto attacco, e quanti computer privati siano stati infettati da "Italian Job". Ma solo chi naviga in Internet con una vecchia versione del browser Explorer è vulnerabile al virus. Per contrastarlo si deve aggiornare la versione di Explorer andando sul sito www.microsoft.com.
http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/scienza_e_tecnologia/sicurezzaweb/italian-job/italian-job.html
BOSTON- Migliaia di siti web turistici italiani sono stati attaccati da un virus che consente di "rubare" dati finanziari dai computer dei visitatori. L'allarme è stato lanciato da David Perry, portavoce della Trend Micro, azienda giapponese che si occupa della sicurezza sulla rete. Le forze dell'ordine italiane hanno però riferito di non aver ricevuto al momento nessun warning in merito.
I siti contagiati dal virus "The Italian Job" sarebbero circa 4.500. La maggior parte di quelli infettati, sono piccoli siti turistici registrati nel dominio .it, fra cui www.adriahotel.it, wwww.bestoftuscany.it. "Evitate questi siti", ha detto Perry.
Il 'trojan' è in grado di espandersi nella memoria e scovare dati personali utili ai criminali, registra le informazioni dei visitatori, compresi i numeri delle carte di credito e li reindirizza verso un server di Chicago. "Una volta infettato il sistema appartiene a chi ha creato il virus", ha detto Perry. "Anche se il server di Chicago fosse chiuso, loro potrebbero da dovunque nel mondo", ha aggiunto. "Si tratta dell'hackeraggio più pericoloso mai registrato finora".
Perry ha precisato di non sapere perché proprio l'Italia, uno dei Paesi più visitati dai turisti in tutto il mondo, sia sotto attacco, e quanti computer privati siano stati infettati da "Italian Job". Ma solo chi naviga in Internet con una vecchia versione del browser Explorer è vulnerabile al virus. Per contrastarlo si deve aggiornare la versione di Explorer andando sul sito www.microsoft.com.
http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/scienza_e_tecnologia/sicurezzaweb/italian-job/italian-job.html