Vodafone: a rischio 900 posti di lavoro

Julius

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Roma, 15 set. - (Adnkronos) - ''Vodafone ha comunicato ai sindacati di categoria Uilcom, Slc e Fistel, la cessione a Comdata delle attivita' di back office e delle centinaia di lavoratori impiegati in questo settore delle sedi di Ivrea, Padova, Milano, Roma e Napoli''.

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Allora leggo gli articoli e vedo che "il sacrificio" dei dipendenti è dovuto ad "un piano di sviluppo", e mno male dico io.
Poi vedo che la cosa è anche una conseguenza del decreto Bersani che ha tagliato i costi di ricarica!
Dico solo che si dovrebbero vergognare!!! Facessero qualche spot in meno (ne passeranno migliaia su tutte le reti nazionali ogni settimana) e pagassero qualche calciatore in meno.
Fanno Spot che sbandierano costo 0 cent/min e poi se scavi ti trovi un mega scatto alla risposta ed un limite di n. minuti al mese con un canone da pagare.
Ma questi qui ci stanno veramente prendendo per il c..o.
Adesso sviluppano lasciando praticamente a casa della gente.

Scusate lo sfogo, ma queste cose mi fanno un po' arrabbiare.
 
Dopo Wind e Tim, anche Vodafone ha pensato bene di "migliorare" la qualità dei propri servizi, vendendo più di 900 impiegati in tutta Italia.
Un servizio del Tg3 Lazio
 
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Jeeg72 ha scritto:
Scusate lo sfogo, ma queste cose mi fanno un po' arrabbiare.

Chi è disposto a ritornare alla cabina telefonica pur di non arrabbiarsi? :badgrin: Nessuno credo...Tutti criticano (chi più, chi meno) le compagnie telefoniche ma nessuno alla fine rinuncia al cellulare.

Comunque oggi come oggi non si può chiedere ad una compagnia multinazionale di rinunciare agli spot tv, vorrebbe significare automaticamente una perdita di quota nel mercato.

Le riduzioni del personale erano ampiamente previste alla luce del decreto Bersani che ha cancellato il costo di ricarica...Se ad una compagnia togli il 10-15% dei ricavi da qualche parte dovrà pur comprimere i costi per evitare di essere declassata dagli osservatori dei mercati e poi veder perdere valore nelle azioni... Non è pensabile che un'azienda possa solo subire perdite per far contenti i consumatori.
 
Mi dispiace ma le tue giustificazioni sono un pochino ridicole per non dire altro, come mai negli altri paesi europei le compagnie telefoniche riescono ad avere un call center e fare offerte migliori che in Italia e questo senza il pizzo del costo di ricarica che ti ricordo era una cosa tutta Italiana...

Quella dei costi di ricarica e' solo una scusa meschina e senza fondamento, non penso che tim e soci stanno andando in fallimento senza questo balzello medioevale.

Ciao ciao ;) ;)
 
1) Le mie non sono giustificazioni, ma considerazioni. Non sono il rappresentante legale di nessuna compagnia.
come mai negli altri paesi europei le compagnie telefoniche riescono ad avere un call center e fare offerte migliori che in Italia e questo senza il pizzo del costo di ricarica che ti ricordo era una cosa tutta Italiana...
-perché le quote degli abbonamenti sono più alte delle prepagate
-non c'è la tassa di concessione governativa
-l'iva sulle telefonate è spesso minore
-i clienti hanno usi diversi da quelli del mercato italiano (in Italia è sempre più in uso telefonare piuttosto che citofonare)
-la domanda di servizio all'estero è minore (leggi economiche della domanda/offerta)
-il costo del lavoro è più alto che nel resto d'Europa
...si potrebbe continuare con molte altre motivazioni...

Se si vuole fare un'analisi seria dei fenomeni che portano allo squilibrio dei prezzi e dei costi tra Italia e altri paesi dell'UE va bene, ma non è serio gridare "tutti addosso alle compagnie" che è pieno di facile retorica contro i "potenti" e vuoto nei fatti.

questo balzello medioevale.
Balzello che tutti, all'epoca dell'introduzione della TIM CARD, appena nel 1997, facevano la corsa per pagarlo...Il mercato aveva appena stabilito che era un costo giusto, e da lì poi la fortuna del sistema telefonico mobile italiano...
 
Ogni paese ha condizioni di mercato diverse e il fatto che uno usa il telefonino come citofono non c'entra niente nel giustificare questi tagli per una cosa prevista solo in un paese che secondo me e' stato fesso a pagarla per tutto questo tempo, io ho sempre usato wind con tagli che mi permettevano di non pagare questo dazio, mi chiedo perche' gli altri non l' hanno fatto si vede che avevano soldi da buttare nel cesso se mi permetti l'espressione.

Ripeto prendere come scusante il fatto dei costi di ricarica e' una barzelletta.

Ciao ciao ;) ;)
 
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