Aiuto! Che razza di Supermount mi hanno spedito?

pm.astra2dve

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Chiedo lumi (per favore) a chi ha (o aveva) uno Jaeger SMR-1224EL perchè non ci ho capito una mazza...

Oggi mentre cercavo quantomeno di assemblare il tutto (il manuale, un foglio protocollo, è perfettamente inutile), mi sono imbattuto in diverse incongruenze sulla minuteria che mi è stata fornita :crybaby2::eusa_think:

Ecco il contenuto della scatola del motore H-H:
SMR_CNT.jpg


N. 1 motore H-H;
N. 1 piastra superiore;
N. 1 piastra inferiore;
N. 1 supporto a palo;
N. 1 perno per far basculare il motore con E-ring di blocco e molletta di sgancio;
N. 2 bulloni M10x35;
N. 5 bulloni M10x28;
N. 1 bullone M10x45;
N. 1 barra filettata M10x120 con testa a occhiello;
N. 1 rondella piana Ø12;
N. 9 rondelle piane Ø10;
N. 1 barra filettata lunga 85 mm con dadi conici;
N. 1 barra filettata lunga 95 mm con dadi conici;
N. 11 dadi M10;
N. 2 boccole in alluminio Ø13 alte 8.5 mm;
N. 2 boccole in alluminio Ø13 alte 9.5 mm;
N. 2 grappe di fissaggio a palo M10;
N. 4 bulloni a brugola M8x28;
N. 1 piastrina per collegare il pistone EL al fondo del motore HH;
N. 1 piastrina per collegare il collare del pistone EL al basamento a palo.

Ecco il contenuto della scatola del pistone EL:
EL_CNT.jpg


N. 1 attuatore a pistone HAOL-3606+HQ2;
N. 1 cuffia in gomma per lo stelo (non fotografata);
N. 1 attacco a collare con snodo;
N. 2 bulloni M9x36;
N. 2 dadi autofrenati M9;
N. 2 boccole in acciaio Ø13 alte 10 mm;
N. 2 bulloni passo inglese da 12 mm;
N. 2 dadi passo inglese da 12 mm;
N. 2 rondelle piane Ø12;
N. 2 rondelle antisvitamento tipo Glover Ø12;

La prima perplessità che mi è sorta è quando ho cercato di imperniare il motore HH sul supporto a palo:
SMR_SUPP.jpg

Il supporto a palo come mai ha la bronzina solo da una parte? L'altro foro è più grande quindi il motore balla se lo monto così! :eusa_think:

La seconda perplessità mi è venuta quando ho cercato di imbullonare il pistone EL agli attacchi sul motore HH e sul supporto a palo... Tutti i fori sono da 17 mm ma i bulloni sono da 12! Ho provato a usare le boccole ma niente da fare... Ma allora a cosa servono queste?
SMR_SCR.jpg


Vi chiedo il favore di illuminarmi ;) perchè ho come il presentimento che questo motore non riuscirò a montarlo... :crybaby2:
 
Direi che va tutto bene, salvo il fatto che manca l'altra bronzina.:eusa_think:
 
una delle due si usa per "agganciare", in modalità passante, l'occhiello dell'attuatore al corpo motore; la seconda vitona non l'ho utilizzata......
Il mio le bronzine le ha tutt'e due.......per il resto c'è tutto.

Ma non hai il manualetto di 4 pagine?
 
Occhio alla Bora...

Scusami, pm.astra2dve, dato che ti appresti ad installare lo jeager 1224el e, da come dici, sei in una zona soggetta a forti venti, se vuoi il mio punto di vista non fidarti troppo della (apparentemente forte) robustezza del dispositivo.
Ho una certa esperienza in merito: anch'io presi lo stesso motore in Germania anni fa dopo aver disinstallato di corsa lo Stab prima che partisse tutto.
L'ho ancora e funziona bene, ma dopo averlo fatto riparare da un'officina specializzata: Spezzato a metà dal vento!
E non montava una 3 metri come qualcuno ipotizzava, ma una Gibertini 125, cioè il formato minimo secondo le misure consigliate (1224 = 120-240 cm).
E' un buon motore, è vero, grande escursione (veramente H-H e in tempi da ghepardo rispetto a roba tipo motorini diseqc ecc), precisione e rigidità strutturale (cioè assenza di "giochi" e vibrazioni).
Il problema è che la struttura portante è costituita soltanto dalla piastra base in lega d'alluminio, il resto è solo una copertura in plastica, come puoi notare.
Proprio così, alluminio. Mi chiedevo perchè basare una struttura così pesante (compreso il disco) e adatta a grossi carichi (heavy duty come lo chiama un sito inglese al quale mandai anche qualche foto dell'heavy crack) ad una base in alluminio anzichè in ferro.
Ad accentuare la possibilità di cedimento sotto forte vento è anche l'attacco laterale anzichè centrale dell'elevatore, che impone immancabilmente una torsione rispetto al sostegno, soprattutto quando il vento proviene dal dorso, come nel caso di Bora per te (Tramontana per me che vivo nell'alto Appennino centrale).
Ti assicuro che il motore era perfetto, da una mia attenta analisi prima di montarlo assolutamente privo di crepe o bolle, come verificato poi, e il montaggio era stato eseguito con la massima cura.
Comunque è stato risaldato da uno specialista, non è per niente facile risaldare una roba del genere, e riforzato con staffe d'acciaio "a sandwitch".
Secondo me è preferibile montarlo senza elevatore, cioè con l'attacco centrale fisso.
L'elevatore necessita di un altro posizionatore e non serve quasi a niente.
Quando il vento diventa potente, e soprattutto a raffiche, è consigliabile orientarlo di taglio, cioè, almeno da me, puntare qualche sat oltre i 60e.
Ciao.
 
Un contributo interessante,sia dal punto di vista tecnico che informativo,naturalmente pm.astra2dve,è atorizzato a ....toccare Alluminio,visto che gli manca ....il Ferro:D :D

Ciao.
 
condivido quanto detto da jfrank, quando tira il vento forte ....tremo sempre
 
:p

Bè che dire, grazie a jfrank per le infos :D.
Comunque avevo un sospetto che il basamento non fosse d'acciaio ma di un metallo più leggero... Almeno mi sembra che al contrario, il gruppo della trasmissione sia in metallo moderatamente pesante, la trasmissione è il punto più debole del mio Stab...
Vedremo quando i tornitori che ho interpellato mi avranno preparato la bronzina, dato lo spazio interno a disposizione potrei anche predisporre il fondo per accogliere un paio di piastre di rinforzo in acciaio inox da 3 mm, soprattutto dove si imbullona la piastra ausiliaria per il pistone che è la parte più soggetta a possibile cedimento (anche per lo sbilanciamento dovuto alla trasmissione fortemente disassata a sinistra). Tanto il kit per maschiatura ce l'ho, rimane il fatto che per piazzare le piastre da entrambi i lati bisogna smontare tutto il motore...

Per la sicurezza ci ho già pensato: sul muro vicino alle staffe di sostegno ho riciclato i fori da 16 della vecchia staffa per tassellare (con tasselli pesanti) 2 occhioli zincati da 10 mm dove verrà fatto passare un adeguato cavo di sicurezza in acciaio ancorato al sostegno del disco della Gibertini: se si dovesse rompere il perno del motore, il palo o le staffe a muro la parabola cadrebbe comunque a terra ma il cavo impedirebbe che in caso di forte vento inizi a volare in giro. Se si rompono anche i due occhioli allora siamo veramente messi male :D e comunque agiscono da "freni" nel moto di caduta, prima di rompersi. Stessa cosa per il pistone dell'elevazione: predisporrò un cavo d'acciaio ancorato tra i due attacchi dove nella versione senza EL va messa la barra filettata della regolazione, calcolato per tendersi con 10° circa di elevazione, in modo che se si rompe il pistone, un bullone degli attacchi, il collare, ecc. evito che la parabola nella caduta vada a impattare violentemente contro il palo ;). Questo cavettino torna utile anche se si rompe il perno dello snodo basculante del motore, in questo caso però può non evitare la deformazione dell'antenna.
Un amico esperto in meccanica mi ha detto che la lamiera da 4-5 mm con cui sono realizzati l'attacco a palo, le piastrine ausiliarie per il pistone EL e il collare del pistone stesso reggono tranquillamente un carico superiore a 150 kg :D quindi non è proprio da buttare questo motore...

Comunque cerca di non portare iella :lol: perchè il mio Stab120 ce l'ho da maggio 2005, prima con una 85 di lamiera, poi con una 100 di alluminio su una staffa a L da muro leggera, da settembre 2007 con la Giberta 125 sul sostegno più robusto che ho realizzato, fino a settembre era installato con mezzo disco al vento, adesso è con tutto il disco riparato. La trasmissione ha un gioco di 0.1° circa, la staffettina vecchia ondeggiava con niente, il sostegno a palo dello Stab è di lamiera da 2.5 mm con grappe da 8, un po' sottodimensionato e troppo elastico, la 125 con LNB Invacom e barattolo C-Band pesa quasi 20 kg, la velocità è veramente infima (meno di 0.1°/sec).

Nonostante tutto questo le mie motorizzate in 3 anni hanno passato indenni 5 grandinate forti che hanno sfasciato il condizionatore di quello di fronte, 2 alluvioni con oltre 350 mm di pioggia caduta in meno di 12 ore, innumerevoli temporali anche forti, giorni di bora con raffiche anche a 70 km/h, 3 nevicate e addirittura una mezza tempesta di sabbia :5eek:...

Tieni conto che il palazzo di fronte a me sulla terrazza sfoggia una bella Channel Master offset da 150 fissa, su un palo medio a pavimento (con rinforzo zanca a muro), con 2/3 del disco esposto al vento. Sta lì da più di 10 anni...
 
Attenzione signori che dire alluminio è troppo generico, tali e tante sono le leghe producibili ben diverse possono essere le capacità meccaniche. Ho utilizzato motori per spostare antenne professionali enormemente più grandi e pesanti di quelle che muove un 1224 ed i case erano tutti in alluminio, la qual cosa fa pensare che, se ben utilizzato e progettato, il materiale è adatto.
Per comprendere se la debolezza di un dispositivo è strutturale oppure imputabile al singolo esemplare o lotto di produzione, bisogna ricorrere innanzitutto alla statistica. Quanti sono i 1224 installati con una parabola piena da 125 che hanno dato problemi rispetto al numero complessivo? Come erano stati preparati ed installati gli esemplari che hanno dato problemi? Qual'è stata la forza del vento ed il tipo (costante, raffica) che ha prodotto l'evento negativo? :eusa_think:
 
Anche io con questo motore ho avuto lo stesso problema (spezzato in due dopo una notte di vento). Sul mio però era montata una channel master piena da 180!
Logicamente questo non giustifica la rottura visto che dalle caratteristiche dovrebbe supportare antenne ben più pesanti!
Per la cronaca io abito in provinca di napoli che non è che sia una zona dove il vento soffi in maniera esagerata!
 
Hai ragione n o m e , in effetti è la forma strutturale che incide moltissimo sulla robustezza: una sedia in plastica da bar deve tutta la sua resistenza alla particolare forma (basta ruotarla su due gambe per accorgersi che il materiale non reggerebbe affatto da solo).
Ma il contenitore del motore non è "scatolato" bensì una semplice piastra, innervata ma piatta.

Bisogna anche considerare che la leva fra i sostegni è svantaggiosa di almeno un quinto rispetto al baricentro della spinta, il che moltiplica per 5 lo sforzo, come dire: un'ottantina di chili di spinta-vento sul disco diventano quattro quintali (che ballano) fra l'asse centrale e l'attacco dell'elevatore.

Per quanto riguarda eventuali stock usciti male o una statistica su quanti modelli.. ecc. basti guardare questa foto di un noto sito shop tedesco in materia
riparato.jpg

per rendersi conto che effettivamente qualche problemino del genere, queste teste di jeager, l'hanno provocato.
Una CASA con le "bocce", intendiamoci, però, dico, ve la immaginate una due metri e mezzo su quel motore nel vento neanche tanto bestia assassina? (come certe volte da me).
Il sito di cui sopra riporta anche un ben altro motore derivato dal più potente "SMO"
smo.jpg
, e quindi un altro prezzo.
Se l'avessi trovato allora l'avrei preso, tanto poi, fra una cosa e un'altra... mi è costato lo stesso.

Ovviamente molto dipende anche dall'esposizione; devo anche dire che per avere l'escursione completa (a che serve poi... vabbeh) l'ho montata sul margine superiore del tetto, completamente esposta per alcune decine di centimetri dal bordo inferiore del disco (-ma perchè non riduci l'una e l'altra!-, vero? è una cosa che farò, adesso comunque è bello dur.. ehm rinforzato).

Le staffe che propongono per la Gibertini
piastre.jpg

distanziano troppo, mettendo troppo "a bandiera" il disco rispetto al palo, io l'attacco l'ho fatto con una piastra di ferro piegata "all'uopo".

Altra cosa pm.astra2dve, il palo; ho visto che parlavi di un 55 mm, se non è abbastanza spesso lascia perdere, perchè oscilla.
Io ho usato un 90mm ancorato con stop e zanche quasi "ferroviari", ma purtroppo il mio è un caso a parte.

Questo, in modo da dare qualche dritta o da sucitare qualche accorgimento per evitare eventuali, diciamo, antipatiche esperienze a chi è soggetto a forti venti, ma lungi da me dal fare il "solone" o lo jettatore.

Altra cosa a proposito di smontare eventualmente il motore, c'è una molla criminale che preme il vitone senza fine all'ingranaggio portante e per rimontare il tutto bisogna tenere fermi i pezzi con ganasce e avvitare le vitone a croce e alternate (che sono poi quelle che mantengono in piedi il tutto e consentono la precisione dell'attrezzo, occhio).
Ciao.
 
:p

Non credo che il fondello del motore sia realizzato proprio in lega d'alluminio "classica", dev'essere una lega con un po' di rinforzo. Guardacaso gli attacchi dell'elevatore al palo e al motore sono realizzati in lamiera pressotranciata da almeno 5 mm, non di alluminio (dovendo in effetti reggere una leva sfavorevole rispetto alla parabola dall'altro lato). Se non fosse che te lo spaccano, allora porterei tutti i pezzi (motore compreso) al laboratorio prova materiali dell'ITIS in centro città, rinomato in tutta la regione per la qualità delle prove che svolge ;). Non pensare che non ci penso alla sicurezza, oltre ai cavi d'acciaio che ho menzionato sostituirò tutte le viti di serie (che sono zincate bianche 4.8, quasi la classe di resistenza più bassa) con le inox A2-70, anche le 4 brugole che fissano l'attacco pistone al basamento, brugole che diventeranno passanti (così oltre al filetto si deve spaccare proprio il basamento). Se ci riesco, alle brugole passanti internamente fisso una piastra di acciaio da 3 mm protesa verso la parte anteriore del motore (oltre il fulcro di rotazione) e imbullonata in altri punti, casomai anche sotto il motorino stesso come le foto del sito ;).
Purtroppo come ho scritto il mio motore è arrivato con un difetto di fabbricazione, ma non al motore, bensì al supporto a palo al quale manca uno dei due cuscinetti di rotazione dello snodo basculante, comunque me lo farò fare da un'industria specializzata ;).
Il perno basculante è in metallo duro da 12 mm come quelli dei carrelli delle stampanti, l'unica incognita è l'usura degli attacchi del basamento motore, usura evitabile facendo in modo che basamento motore e perno siano solidali (non ruotino l'uno relativamente all'altro), ma ruotino esclusivamente nei cuscinetti del supporto a palo.
Domanda: come mai in tutti i casi documentati si rompe sempre il basamento e mai la leva di comando triangolare che sembra fatta dello stesso materiale e con lo stesso spessore (nervature a parte), oppure: perchè non si rompe l'attacco del perno basculante?
Per il palo, è da 1.5 mm di spessore, l'unico che sono riuscito a trovare senza impazzire a settembre dell'anno scorso. Per le oscillazioni ci ho già pensato, lo sbalzo dalle staffe è ridotto al minimo possibile per avere un H-H decente.
Comunque se vedo che è insufficiente ho già trovato dove ordinare un palo da 76 mm di diametro e 3 mm di spessore.
Le staffe a muro sono telescopiche, una con squadra di rinforzo inferiore e l'altra (quella in basso) semplice, ma sostituibile con quella "squadrata" ;). Interamente in zincato a bagno da 8 mm, le ganasce da 6 mm accettano pali fino a 85 mm e ho già provveduto a sostituire i bulloni zincati M10x100 di serie con gli M12x100 A2-70, non sono uno sprovveduto :D, come anche i 3 bulloncini di regolazione del telescopico, sostituiti con 3 M10x20 A2-70. Il fissaggio a muro avviene con tasselli nylon S16 e vitoni inox industriali 12x90 la superiore, 10x90 la inferiore, i superiori corredati di rondelle piane larghe e rondelle Glover pesanti. Ogni mese controllo il serraggio dei tasselli e in 4 mesi si è verificato un leggerissimo allentamento su un solo bullone in basso, non provvisto di Glover.
Naturalmente provvederò a ingrassare con grasso ad alta resistenza tutti gli snodi soggetti a possibile usura.

Un'ultima domanda a te che l'hai smontato: se io volessi soltanto levare il semicoperchio anteriore, è sufficiente rimuovere la leva triangolare o si diventa matti? Ci sono guarnizioni particolari? Ciao e grazie ;).
 
:p

Per quanto riguarda invece lo sbandieramento dell'antenna, purtroppo non ho scelta. Io ho la Gibertini 125 con l'attacco restyling, cioè quello nella foto, scatolato. Tuner ha utilizzato la piastra a palo originale Gibertini, modificando la piastra inferiore del motore, per ridurre lo sbalzo della parabola, ma lui ha la Gibertini con il sostegno pre-restyling, che oltre a permettere più rotazione in elevazione, non ha il grosso profilo scatolato di sostegno del disco ma quello vecchio che imbullona disco e astina LNB al centro del retro del disco. Dovendo elevare il motore a circa 45°, ho già verificato che non riuscirei comunque a declinare la parabola a sufficienza per captare il mio sat di riferimento (13E), a meno di allungare le sedi circolari per i bulloni. Di più, andrei a toccare con lo scatolato la piastra del motore; tagliando un pezzetto dello scatolato tenderei a ridurre la rigidità torsionale del supporto proprio all'altezza di dove si attacca, inoltre dovrei modificare pesantemente la piastra inferiore tagliando quasi la metà dei risvolti laterali, che anche questi servono a ridurre movimenti torsionali della piastra (i.e. rotazione della parabola in senso orario-antiorario vista da davanti). Anche i risvolti laterali della piastra superiore servono a irrigidirla, in questo caso il problema è meno sentito in quanto questa piastra è bullonata in 3 punti triangolari equidistanti dal perno, contro il singolo bullone della inferiore.

Aggiungo che la foto delle piastre sul sito può trarre in inganno, in quanto io le ho sotto mano e lo sbalzo tra l'asse del bullone che la fissa alla piastra inferiore e il bullone della parabola è di 6.5 cm, mentre la superiore sbalza di 12.5 cm. Il supporto Gibertini vecchio modello avendo più spazio posteriormente (non ha lo scatolato) permette di ridurre lo sbalzo senza sacrificare troppo la rigidità, il nuovo no. Altrimenti sei il benvenuto nel farmi vedere come lo hai montato ;).
 
Personalmente ho abolito l'uso della bulloneria inox perchè tendono a svitarsi. L'assenza di ossidazione rende necessario un periodico controllo della forza con cui sono strette oppure l'uso di un frena filetti.;)

pm.astra2dve ha scritto:
sostituirò tutte le viti di serie (che sono zincate bianche 4.8, quasi la classe di resistenza più bassa) con le inox A2-70,
 
Sarebbe utile capire quando indicano che un motore è adatto a parabole di 120/240 cm. se si riferiscono a riflettori pieni o microforati, in quanto la differenza è notevole in termini di pesi in gioco :badgrin: :badgrin: :badgrin:; personalmente posso (riba)dire che ho mantenuto il 1224 (non EL) sulla 180 Irte per più di due anni senza particolari problemi, anche se anch'io non ero troppo convinto dell'abbinamento; posso dire che l'ho cambiato con un più robusto SMO36EL che già avevo in casa a seguito di una giornata di vento eccezionale (per la mia zona), con raffiche di vento che qualcuno ha stimato di 90Km all'ora di velocità; il sistema ha retto (chi l'avrebbe detto :D) anche se a seguito della schiacciatura del palo (90 mm. di diametro) in corrispondenza del collare alto di serraggio il complesso è girato di qualche grado (conviene chiudere il palo o comunque rafforzarne l'etremità alta); qualcuno, che ha pure postato in passato sul forum, ci monta tutt'ora una due metri Irte:



Rimane da dire che anch'io non sono tanto convinto della scelta di adottare il secondo motore per l'elevazione in posizione così decentrata e, mi pare di capire, che i casi di rottura partono sempre da quei quattro fori sulla piastra usati per l'attacco del pistoncino dell'elevazione, fori che nel modello 1224 normale (non EL) neanche ci sono :eusa_think:.



@Jfrank
dovrebbe essere il tuo, se non ricordo male:se non hai nulla in contrario (altrimenti dimmelo in P.M. che la tolgo) pubblico la foto, pensando che ormai il tempo abbia lenito il dolore :sad: , e per insinuare qualche pulce nell'orecchio degli altri :badgrin: .

@ Tuner & altri
Un'altra proprietà negativa della bulloneria in acciaio è che se vi si pianta o vi si spanna anche solo un bullone svitandolo, vi passa completamente la voglia di utilizzarne altri :badgrin:.

Saluti

d@nluc
 
:p

Forse mi avete anche convinto a modificare gli attacchi per fare come Danluc... :eusa_think: ovviamente è richiesta buona precisione per piazzare la piastra originale al centro ;). Ma riesci a declinare la parabola a sufficienza?

Io dove c'è bulloneria in acciaio metto quasi sempre dispositivi antisvitamento (rondelle Glover, rondelle dentate, dadi autofrenati ;)), infatti i vitoni dell'attacco a muro non si sono svitati tranne uno di 5°, piuttosto dato che abito vicino al mare (e vicino a Porto Marghera :doubt:) il tasso di degradazione della bulloneria zincata standard ho notato essere molto superiore al normale, dato lo stato della parabolina da 80 di quello del quarto piano (dopo 11 anni la ruggine la sta divorando) non voglio rischiare ;).
Ho messo le rondelle antisvitamento anche su tutti gli 8 bulloni dello Stab e da quando le ho strette non si sono mosse di 1 mm :D. Piuttosto mi si era inchiodato un dado inox su una delle due grappe a palo ma sono riuscito a estrarlo senza danneggiare troppo la filettatura (poi avendo cambiato palo si chiude in un altro punto adesso :D). Invece mi si era piantato alla grande uno dei due dadi della barra filettata dell'elevazione padella, e ho dovuto segarlo per toglierlo :sad:, però non ho danneggiato la barra filettata ;). Si era piantato perchè aveva troppo pochi giri di filetto in presa con la barra filettata in rapporto al peso che doveva sostenere ed era uscito dalla sede. Ora ho montato dei dadi prolungati (30 mm) con così tanti giri di filetto in presa che sfido chiunque a piantarli! :D
Per evitare grattacapi c'è sempre il suggerimento di un amico professionista: una goccia di grasso al Mo sul bullone prima di chiudere il dado (rigorosamente con un dispositivo antisvitamento). Se serve, svitamento garantito :D.
 
:p

Ragazzi sono tornato :D:D:D:D
Mi sono fatto fare la bronzina mancante da un amico tornitore, purtroppo me l'ha fatta in lega di alluminio ma è una buona lega, data la sua resistenza alla limatura ;).
Il problema adesso è il montaggio: a parte lo scatolotto del motore che ha tutti i bulloni della misura giusta, la cosa che non mi convince è il motore EL: entrambi gli attacchi uni-ball utilizzano bulloni a filettatura inglese da 11 mm :5eek::crybaby2:, quindi qualcuno che ha montato il kit in allestimento deluxe può gentilmente farmi vedere un dettaglio di come ha fissato questo coso? Basta una foto, come per i barattoli C, poi io so arrangiarmi ;). Mi interessa sapere anche a cosa servono le 2 boccolette di acciaio che ho trovato nella minuteria del pistone EL... :eusa_think:

P.S. prossimamente su questa sezione... nuova telecronaca :lol: sulla rimotorizzazione :D inoltre tenterò di riciclare il mobile di un deco Humax DTT4000 rotto come mobile per il posizionatore :D:D
 
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