Affondo della Commissione Europea sulle Frequenze di Rete 4

SteReal

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fonte: Ilsole24ore.com

Altro che intercettazioni. Venti domande "di fuoco" al Governo italiano. Eccone una, tra le altre, la numero 6: «Qualora si ritenga che sia ancora in vigore» l'autorizzazione a proseguire le trasmissioni in tecnica analogica per gli operatori che non sono titolari di una concessione analogica (Rete 4 e Tele+Nero, oggi D-Free), «si prega di indicare quali eventuali misure le autorità italiane intendono adottare per porre fine a tale autorizzazione».
A fare le domande è la direzione generale per la Concorrenza della Commissione Ue, guidata da Neelie Kroes. Con un questionario inviato nella scorsa settimana al Governo, nell'ambito della procedura d'infrazione aperta su norme della legge Gasparri e della legge 66 del 2001, la Commissione chiede un'interpretazione dell'emendamento sul sistema televisivo approvato in sede di conversione, con la legge 101 del 6 giugno, del decreto per l'attuazione degli obblighi comunitari e l'esecuzione delle sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee.
Paolo Romani, sottosegretario allo Sviluppo con delega alle comunicazioni, dovrà rispondere. Non sarà facile, ad esempio, alla domanda numero 18: come le autorità italiane come intendono ottemperare alla sentenza della Corte di giustizia europea del 31 gennaio 2008?


Ecco una sintesi delle principali domande poste al Governo italiano da Bruxelles e che Il Sole 24 ore è in grado di anticipare.

La 2 e la 3 sono collegate: la Ue chiede di chiarire se il regime dell'autorizzazione generale vale per le emittenti legittimamente operanti per il digitale e per l'analogico. Secondo il testo della legge e le dichiarazioni dello stesso Romani in Parlamento, l'autorizzazione dovrebbe valere solo per il digitale. La Ue chiede poi se è ancora valida la previsione sulla validità delle concessioni e delle autorizzazioni analogiche nazionali e locali che la Gasparri prolunga sino al termine previsto dalla legge per lo switch off digitale (attualmente il novembre 2012, data realistica). Difficile rispondere di no: sta qui, insieme al "generale assentimento" anche a chi non ha titolo, la proroga del regime transitorio della legge Maccanico, vietata dalla Corte Costituzionale dopo il 31 dicembre 2003.
La Ue chiede poi (domanda 5) informazioni sulle emittenti nazionali che non si sono classificate in posizione utile nel 1999, cioè Rete4 e Tele+Nero, l'attuale D-Free. Oltre a identificarle si chiedono chiarimenti sulla norma che consente loro di continuare a trasmettere in analogico (risposta: il "generale assentimento e la modifica del tetto antitrust del 20% modificato dalla Gasparri).

Il nodo di Rete4
E si arriva alla 6, la questione più "ficcante": «Qualora si ritenesse ancora in vigore» l'autorizzazione (di Rete 4 e Tele+Nero, ndr) di chi non ha una concessione analogica, viene chiesto di indicare «quali eventuali misure le autorità italiane intendono adottare per porre fine a tale autorizzazione».
Ancora: la commissione Ue chiede se l'introduzione dell'autorizzazione al posto della licenza sia sufficiente a introdurre più concorrenza, visto che solo gli operatori analogici possono avviare le trasmissioni digitali.
E così, di seguito, si chiede se il trading tra i soggetti autorizzati «sia sufficiente a ridurre le quote di mercato» agli operatori esistenti. E si chiedono chiarimenti sui criteri della futura assegnazione di frequenze inSardegna, dove su 29 reti solo due saranno a disposizione di eventuali nuovi entranti e non si sa ancora a quali condizioni.
Proseguendo, la Ue chiede una stima delle risorse frequenziali (quote di mercato) utilizzate per l'analogico e per il digitale. Una risposta che non potrà evitare il divario esistente nell'analogico tra il duopolio e il resto delle emittenti.
Chiudiamo questa prima analisi delle venti domande con la numero 18: come intendono le autorità italiane ottemperare alla sentenza della Corte di Giustizia del 31 gennaio 2008, «secondo cui le autorità nazionali devono astenersi dall'adottare una normativa» che ponga un operatore (leggi: Europa 7) che si trovi nell'impossibilità di trasmettere in mancanza di frequenze di trasmissione assegnate sulla base di criteri obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati?
 
:crybaby2::crybaby2::crybaby2: quando non ce' zelig... mi guardo fidel per ridere...e se lo spengono ......:crybaby2:
 
Tanto son domande che non avranno mai risposta... e NOI pagheremo le multe :icon_rolleyes:

Prima di andare a votare sarebbe buona regola meditare ;)
 
Quando è andata a votare la gente ha meditato parecchio su cose più importanti di queste cretinate , in particolare come fare per superare la terza settimana col proprio stipendio, o come trovare un lavoro, o posto in ospedale per curarsi, cose che la Commissione Europea non gli frega , non ricordo un intervento su tali argomenti (questi si importanti) . Si occupano solo di tv , ma solo da quando er Berlusca è entrato in politica; si lamentano del Far west delle frequenze tv in Italia , ma la UE esisteva anche negli anni 80 quando questo è iniziato come mai non si sono mossi allora , ora non saremmo in questa situazione, la colpa è anche loro.

L'Ue ha sempre penalizzato l'Italia , vi ricordate la chiusura di Bagnoli a Napoli? Vi ricordate le quote latte che non devono essere messe sul mercato altrimenti i prezzi del latte si abbassano, e noi paghiamo il latte più caro di tutti, almeno dessero la possibilità di mandarlo ai paesi in via di sviluppo , come anche i prodotti agroalimentari che vengono portati al macero per lo stesso motivo e che potrebbero alleviare la fame nel mondo.

Non mi piace il fatto che vogliono legiferare su stronzate , vi ricordate il fatto della pizza che secondo loro doveva essere cotta in forni elettrici ( a me piace solo quella del forno a legna), o il formaggio di fossa che è cosi proprio perchè viene messo nella fossa , senza questa operazione sarebbe un formaggio qualunque... ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc..............

Ma per la Commissione europea le cose importanti sono la tv e chiudere Rete 4.

Scusate lo sfogo , mi sono rotto di pagare per l'Europa.
 
....io avrei voglia di vedere cosa trasmette (o trasmetterebbe) EUROPA7, ma purtroppo non la ricevo, anzi ricevo un altro canale al suo posto...:D
 
stefio ha scritto:
Quando è andata a votare la gente ha meditato parecchio su cose più importanti di queste cretinate , in particolare come fare per superare la terza settimana col proprio stipendio, o come trovare un lavoro, o posto in ospedale per curarsi, cose che la Commissione Europea non gli frega , non ricordo un intervento su tali argomenti (questi si importanti) . Si occupano solo di tv , ma solo da quando er Berlusca è entrato in politica; si lamentano del Far west delle frequenze tv in Italia , ma la UE esisteva anche negli anni 80 quando questo è iniziato come mai non si sono mossi allora , ora non saremmo in questa situazione, la colpa è anche loro.
Sai, qualcuno ritiene che pluralismo e diritto all'informazione siano cose importanti.
 
StarKnight ha scritto:
Tanto son domande che non avranno mai risposta... e NOI pagheremo le multe :icon_rolleyes:

Prima di andare a votare sarebbe buona regola meditare ;)

Sicuramente la gente avrà meditato abbastanza e magari ha capito che questo era il male minore!!;) ..apparte ciò finiamola di tirare in ballo sempre sta palla di politica!!

Grazie.
 
..beh...visto che il thread va' SEMPRE E COMUNQUE a finire in politica, forse sarebbe meglio chiuderlo....:eusa_think:
 
Il Bacco ha scritto:
....io avrei voglia di vedere cosa trasmette (o trasmetterebbe) EUROPA7, ma purtroppo non la ricevo, anzi ricevo un altro canale al suo posto...:D

Pensa che io la ricevevo come Syndication su un canale locale della mia zona, ma nel momento che è sparita non me ne sono nemmeno accorto,e molti quì invece si strappano i capelli per Europa7 solo perchè R4 appartiene a Mediaset e quindi con Europa7 si fa opposizione,purtroppo è palese che queste discussioni hanno il solo sfondo politico,
perchè a nessuno gli frega veramente qualcosa di Europa7!!:D
Ora fate i bravi.;)
 
REDNEX ha scritto:
Pensa che io la ricevevo come Syndication su un canale locale della mia zona, ma nel momento che è sparita non me ne sono nemmeno accorto,e molti quì invece si strappano i capelli per Europa7 solo perchè R4 appartiene a Mediaset e quindi con Europa7 si fa opposizione,purtroppo è palese che queste discussioni hanno il solo sfondo politico,
perchè a nessuno gli frega veramente qualcosa di Europa7!!:D
Ora fate i bravi.;)

..in realtà EUROPA7 NON ha MAI cominciato a trasmettere.....dispone di parecchi (ed ampi) studi televisivi che, per rientrare dei costi (ed in attesa degli eventi.....) ha provveduto ad affittare alla Rai....:icon_rolleyes:
Poi... io avrei agito diversamente....ad esempio, cominciando a trasmettere cose interessanti sul satellite per dare visibilità alla situazione,ma qui rischio di andare OT e mi fermo....;)

Ps mi sa che anche tu (come me) vedevi EUROPA7 tramite SESTARETE divenuta 7GOLD...
 
BeRsErK ha scritto:
si perchè oscurare RETE4 sarebbe pluralismo e diritto all'informazione
Di 7 telegiornali nazionali, 6 sono controllati o legati direttamente alle istituzioni.

Non è lo spegnimento di Rete 4 a garantire diritto all'informazione, ma un completo ripensamento del sistema di assegnazione delle frequenze.
Cosa che in Italia non avverrà mai.
 
@stefio
L'Unione Europea come è concepita ora non è nata negli Anni '80, ma '90, quindi non avrebbe mai potuto intervenire nel Far West italiano, giacché era sono un'unione economica e non politica; inoltre, non è affatto vero che interviene sono in quelle che tu chiami minchiate, giacché ci stiamo beccando un multone per la spazzatura di Napoli (la questione sanità è radicalmente diversa, giacché l'Italia è uno dei pochi Stati ad averla gratuita, mentre nella maggior parte si paga; da noi, più che riformarla, servirebbe uniformarla...)
 
Una sola domanda... Ma perchè si parla sempre di Rete4 e non di una rete mediaset generica, che so, Italia1?
Che io ricordi negli anni '80 Rete4 era di proprietà di Rusconi che poi ha venduto a Berlusconi.
Che sarà forse che non vuole oscurare Rete4, ma bensì un certo TG4?:5eek:
Scusate l'OT
 
Stavolta la dico, che mi son scocciato: credo che non ci sia nessuno più di me che non sopporta la sinistra: qua a Reggio, specialmente anni fa, se non eri "allineato", come non son mai stato io, te la facevano pagare...
Ma essendo una persona democratica ci tengo al rispetto delle regole (fra l'altro è anche l'argomento, a livello comunitario, di questo thread), allora iniziamo a rispettarle in questo forum, le regole.
Sarò chiaro e brutale, abbiamo detto che c'è la regola che non si parla di politica:
mi son stufato che se salta su uno di sinistra, anche se magari non sono d'accordo con lui, lo censurano subito e gli altri invece dicono tutto quello che gli pare...
 
henry ha scritto:
Una sola domanda... Ma perchè si parla sempre di Rete4 e non di una rete mediaset generica, che so, Italia1?
Che io ricordi negli anni '80 Rete4 era di proprietà di Rusconi che poi ha venduto a Berlusconi.
Che sarà forse che non vuole oscurare Rete4, ma bensì un certo TG4?:5eek:
Scusate l'OT
Forse perchè anche alla stessa Mediaset dovendo per forza spegnere o mandare su altra piattaforma (SAT e/o DTT) un loro canale sceglerebbero sicuramente RETE4 che fa meno ascolti delle tre della famiglia :eusa_whistle:

O credi che spegnerebbero piu' volentieri CANALE5 ??????? :icon_rolleyes: :badgrin: :badgrin:
 
henry ha scritto:
Che io ricordi negli anni '80 Rete4 era di proprietà di Rusconi che poi ha
venduto a Berlusconi.


ERRATO! era di proprietà della mondadori! italia 1 era della rusconi!
quando berlusconi comprò la mondadori automaticamente divenne proprietario di rete4
 
è inutile girarci attorno in italia Mediaset è il vero ostacolo alla libera informazione......già avevano 3 reti ora ne hanno 7 cioè le 3 analogiche e 3 digitali e in + controllano surrettizziamente d-free.......l'agcom fà finta di non vedere e si capisce anche il perchè ad es quali fossero i problemi di uno dei suoi membri

La rai è gestita da uomini mediaset per cui tanto per dire la rai si è raccattate le freuquenze lasciate da Mediaset

Rete 4 potrebbe benissimo andare solo sul dtt e sul sat tanto lo switch off è alle porte..la realtà è che si vuole occupare tutto il possibile..non c'è niente da chiudere

Non vedo cosa c'entri poi il far west degli anni 80 con la ue..e comunque anche allora le leggi si facevano sotto dettatura (retribuita) di Mediaset

Fintanto che Mediaset avrà queste dimensioni non ci sarà spazio per nessun altro è inutile poi lamentarsi che non arriva nulla
 
henry ha scritto:
Una sola domanda... Ma perchè si parla sempre di Rete4 e non di una rete mediaset generica, che so, Italia1?
perché quando ci fu la "gara" per assegnare le licenze di trasmissione su scala nazionale, fu Rete4 a non ricevere dallo stato la licenza per trasmettere su scala nazionale... per questo si parla solo di Rete4 e non Italia1 o Canale5 ;)
peraltro, quando un editore radiofonico (Lorenzo Suraci) ha cercato di trasmettere su scala nazionale senza avere concessione nazionale è stato subito bloccato e costretto ad abortire il progetto, così come ad un soggetto radiofonico di proprietà di un partito politico è stata data la possibilità (preclusa ad ogni altro soggetto) di accendere gratuitamente impianti radiofonici sulle frequenze libere rivendibili poi ad altri soggetti, con tutti i guadagni milionari che ne conseguono.
Questa è l'Italia, dove con la scusa "ma ci sono cose più importanti" la legge viene calpestata e ignorata a seconda di chi è il soggetto da sanzionare.
 
areggio ha scritto:
Stavolta la dico, che mi son scocciato: credo che non ci sia nessuno più di me che non sopporta la sinistra: qua a Reggio, specialmente anni fa, se non eri "allineato", come non son mai stato io, te la facevano pagare...
Ma essendo una persona democratica ci tengo al rispetto delle regole (fra l'altro è anche l'argomento, a livello comunitario, di questo thread), allora iniziamo a rispettarle in questo forum, le regole.
Sarò chiaro e brutale, abbiamo detto che c'è la regola che non si parla di politica:
mi son stufato che se salta su uno di sinistra, anche se magari non sono d'accordo con lui, lo censurano subito e gli altri invece dicono tutto quello che gli pare...
il rispetto delle leggi non è né di destra né di sinistra né di centro, ma è a base della democrazia e del vivere comune. E' questo che ci hanno fatto dimenticare.
 
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