Articolo sul Corriere

Se il paragone lo facciamo con la vecchia TV analogica il vantaggio è evidente e Grasso non ha recepito che:
1. La potenza necessaria per realizzare la copertura di una rete è inferiore rispetto all'analogico
2. i programmi per canale sono maggiori (che poi siano pay o no, sono scelte commerciali non tecnologiche...)
3. Eutelsat NON sta lanciando nuovi HB x aumentare il numero dei txp...ma per avere un back up...
4. WiFi e satellite sono altre cose...non paragonabili.
- Satellite con la banda Ka si potrà rivelare veramente concorrenziale anche a livello locale, integrato da rete terrstre MA NON ORA (comunque il mondo broodcast è destinato a convergere integrando le piattaforme).
- WiFi non è televisione, ma mondo IP, quindi Internet e ovviamente ci si potrà fare ANCHE televisione ma principalmente IPTV (quindi On demand) e WebTv e soprattuto per PC portatili e palmari/telefoni di prox generazione, ma non è competitivo per scenari broadcast (1 contenuto > milioni fruitori contemporanei)

C'è una certa corrente invece che pensa che con WiFi e la rete ADSL e quindi un internet senza padroni (utopia!!!) si risolvano tutti i problemi....
 
BillyClay ha scritto:
Se il paragone lo facciamo con la vecchia TV analogica il vantaggio è evidente e Grasso non ha recepito che:
1. La potenza necessaria per realizzare la copertura di una rete è inferiore rispetto all'analogico
2. i programmi per canale sono maggiori (che poi siano pay o no, sono scelte commerciali non tecnologiche...)
3. Eutelsat NON sta lanciando nuovi HB x aumentare il numero dei txp...ma per avere un back up...
4. WiFi e satellite sono altre cose...non paragonabili.
- Satellite con la banda Ka si potrà rivelare veramente concorrenziale anche a livello locale
- WiFi non è televisione: ci si potrà fare ANCHE televisione ma principalmente IPTV (quindi On demand) e WebTv e soprattuto per PC portatili e palmari/telefoni prx generazione ma non è competitivo per scenari broadcast (1 contenuto > milioni fruitori contemporanei)

Inoltre:
- non sono i decoder fuori standard europeo bensì le trasmissioni italiane che utilizzano canalizzazioni, specie per la III banda diversa dagli standard europei
- Grande fratello: sul satilite, per garantire quattro inquadrature diverse, occupa ben quattro canali... non uno solo
- con un piano frequenze studiato con cura si potrà ulteriormente risparmiare sulla potenza e quindi sull'energia delle trasmissioni
- Mediaset è più avanti di Rai perché ha puntato forte sul pay e quindi ha dovuto comprare le frequenze per trasmettere i mux a pagamento
- Rai, bene o male, le frequenze le ha già e con lo switch-off le trasformerà da analogiche a digitali
- i canali pay faticano a entrare nelle nostre abitudini, perchè sono a pagamento e non tutti hanno l'abbonamento o hanno intenzione di farlo
- l'introduzione del wi-fi vorrebbe dire una ulteriore marea di ponti, pali, antenne di trasmissione
 
Ultima modifica:
un articolo a metà.....
il sat ha molti vantaggi ma anche alcuni limiti.....
1 LNB (in molti casi addirittura 1 parabola) = 1 tv...
quindi se a casa hai 3-4 tv (ormai si trovano portatili con ricevitori integrati oppure chiavette usb da 60-70€) dovrai avere 3-4 LNB per avere canali completamente indipendenti

mentre per il dtt un unica antenna può servire un condominio intero ovviamente con un impianto fatto bene...

la giusta scelta si doveva prendere 10-20 anni fa.
bisognava creare una piattaforma per la tv italia sul sat con opportuna smartcard e suggerire impianti sat su ogni edificio con cavi indipendenti per ogni presa tv e per finire realizzare tv con decoder sat integrato e diverse cam (per la tv nazionale e per tutte le tv a pagamento)

ora come ora le famiglie hanno un solo cavo sat (magari in salotto), e per le altre camere si affidano invece alla tv tradizionale...
 
Beh ragazzi l'ha scritto Aldo Grasso che io non ho mai digerito ( non condivido mai le sue critiche televisive e neanche questo articolo ) .:icon_twisted:

In questo articolo ha denunciato di non saper proprio nulla della nuova tecnologia :eusa_naughty: , il dtt è nato per ridurre i trasmettitori; ciò perchè se devi occupare una frequenza oggi sull'analogico ,con tutte le interferenze che ci sono ,devi pompare molta potenza e consumare molta più energia di quanto non si sarà passati al dtt in toto. Se finora per raggiungere delle zone avevi bisogno di installare dei ripetitori nelle vicinanze della zona altrimenti il tuo segnale arrivava tutto interferito , poi con lo switch off quel ripetitore al 90 % non ti servirà più , perchè un unico mux su ogni frequenza comporterà un aumento del bacino d'utenza anche in presenza di una minor potenza degli impianti di emissione delle trasmissioni e magari se si vuol raggiungere quella zona che si poggiava su quel ripetitore locale ti basterà aumentare la potenza del ripetitore principale , ma comunque sempre meno di alcuni ripetitori attuali.

Per quel che riguarda il Grande Fratello , se ricordo bene, negli anni precedenti mediaset premium usava un solo canale con 3 regie e tu sceglievi cosa vedere , ma si era pur sempre in presenza di un mux che aveva meno canali attivi contemporaneamente e meno interattività da supportare rispetto ad oggi.:mad:
Il Grasso questo non lo ha capito e se lo ha capito ... perchè non l'ha scritto?:eusa_think:
 
aldebaran74 ha scritto:
- Grande fratello: sul satilite, per garantire quattro inquadrature diverse, occupa ben quattro canali... non uno solo
5 a dirla tutta, Sky Show a schermo intero + 4 canali video con i mosaici.
corona-extra ha scritto:
un articolo a metà.....
il sat ha molti vantaggi ma anche alcuni limiti.....
1 LNB (in molti casi addirittura 1 parabola) = 1 tv...
quindi se a casa hai 3-4 tv (ormai si trovano portatili con ricevitori integrati oppure chiavette usb da 60-70€) dovrai avere 3-4 LNB per avere canali completamente indipendenti

mentre per il dtt un unica antenna può servire un condominio intero ovviamente con un impianto fatto bene...
Per fortuna non è proprio così, con un impianto fatto bene pure per il satellite basta una sola parabola per tutto il condominio.

Per gli LNB la soluzione più immediata è prenderne uno a più uscite come questo: http://tuttosat.net/images/lnbocto.jpg
 
Quindi ,concludendo uno dei tanti articoli scritti senza sapere bene le cose come ha fatto notare BillyClay
 
ma perchè GRASSO prima di scrivere questo articolo non si è documentato?
Che c'è di sotto comunque?
Ipotizzeri un boicottaggio del dtt?
 
Aldo Grasso e´ un critico di programmi tv, realiti, talk show, fiction... non e´ propriamente un tecnologico.

Pero´ qualche dritta da riflettere c´é.

Per l´inquinamento secondo me e´ aumentato perche´ se prima da un trasmettitore trasmettevano 20 canali analogici e i restanti 20 canali da un altro trasmettitore diverso su altre frequenze adesso assistiamo alla composizione di singoli trasmettitori che hanno a bordo 50 canali come badde urbara! 50: ci sono trasmettitori che hanno tralicci con spazio per mettere meno trasmettitori di quelli richiesti e intere zone sono rimaste scoperte o per lunghi mesi o lo sono tutt´ora e con l´avvento del satellite non lo saranno mai mai e che prima in analogico erano coperte. I benefici si sono visti solo in citta´praticamente.

Diciamocelo francamente, nessuno ha mai ricevuto bene 10 frequenze di rai analogiche, la rai non ha mai avuto o usato 10 frequenze tutte in una zona, adesso la rai ha distribuito la sua offerta su 10 frequenze!
Per fare rai gulp+1 o 3 fotocopie di raiuno sembra uno spreco.
Non bastavano i 3 canali analogici rai digitalizzati in 3 mux e trasmessi a regola d´arte a tutti?


Poi anche l´isofrequenza dovevano farla, cosi´ dicevano e dicono, ma come (non ricevo) mi hanno spiegato al call center non hanno fatto l´isofrequenza ma hanno fatto l´"isocanale" che e´ diverso ed e´ piu´ difficile da ricevere perche´ i segnali sulla stessa frequenza non si sommano ma si evitano. Contenti loro, scontento io: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=68566

Se ne dice una e se ne fa un´altra, hanno fatto il programma per la copertura equa di tutta l´isola in isofrequenza:
Nello studio non è stata presa in considerazione l’attenuazione ottenibile mediante l’uso di polarizzazioni incrociate. In particolare, tutti i trasmettitori della rete di riferimento (con l’eccezione degli assignment) sono stati simulati alla stessa polarizzazione (orizzontale).
http://www2.agcom.it/Default.aspx?message=viewdocument&DocID=1597

Arrivati sul campo cosa fanno? L´isocanale, le polarizzazioni incrociate! :5eek:
E chi si trova all´incrocio riceve poco, male o addirittura niente, peggio di prima.
 
Ultima modifica:
Si, Aldo Grasso non è un "tecnico" e propriamente si occupa dei contenuti della tv, e non del mezzo che li trasporta.
Vero altresì che l'articolo contiene una serie di inesattezze e forse anche qualche pregiudizio
Tuttavia, fatto salvo che il DTT è il futuro dell'etere terrestre e che il fruitore casalingo non potrà che beneficarne, è da rilevare che Grasso riporta gli umori "di pancia" del telespettatore medio che del mezzo fruisce (che è la maggioranza, oltre "noi", patiti della tecnologia).
E' evidente che molti problemi si presentano per chi non è avvezzo al cambiamento, ed anche perchè la situazione dell'etere in Italia alla partenza del progetto non si presentava "fluida e corretta" come nel resto del continente.
Aldo Grasso va sicuramente corretto in alcune sue affermazioni.
Ma il fatto che si dibatta dello sviluppo digitale anche su una testata "alta" come il Corriere e non solo tra pochi eletti, non può che far bene alla causa, secondo me.
Se Grasso oltre al suo forum leggesse anche queste pagine, sarebbe cosa buona e giusta.
:)

Costa.
 
Boothby ha scritto:
Per gli LNB la soluzione più immediata è prenderne uno a più uscite come questo: http://tuttosat.net/images/lnbocto.jpg

si hai ragione ma bisogna valutare anche il costo...
nel mio edificio ci sono 2 parabole, entrambe con LNB con 4 uscite (in realtà 2 LNB uno per hotbird e uno per astra (anni fa usavo netsystem)).
in totale abbiamo 8 cavi per 8 famiglie (8 per hotbird e 8 per astra)....
considerando che solo in casa mia ci sono 8 prese tv.....
significherebbe avere 8 LNB da 8 uscite indipendenti.....

isomma 1 parabola per cablare tutte le prese tv che ci sono in casa non basta....(senza considerare una parabola da 3 metri con 64 uscite indipendenti...:))

invece per quanto riguarda il dtt con un impianto analogico fatto bene non devi toccare nulla, al massimo devi eseguire piccoli interventi

insomma il satellite non può sostiture il dtt!
 
Ultima modifica:
ogni vota che Aldo Grasso si addentra nel tecnico prende una serie di cantonate paurose. dovrebbe limitarsi a commentare le trasmissioni e non a parlare di cose che neanche conosce bene.
 
corona-extra ha scritto:
si hai ragione ma bisogna valutare anche il costo...
nel mio edificio ci sono 2 parabole, entrambe con LNB con 4 uscite (in realtà 2 LNB uno per hotbird e uno per astra (anni fa usavo netsystem)).
in totale abbiamo 8 cavi per 8 famiglie (8 per hotbird e 8 per astra)....
considerando che solo in casa mia ci sono 8 prese tv.....
significherebbe avere 8 LNB da 8 uscite indipendenti.....

isomma 1 parabola per cablare tutte le prese tv che ci sono in casa non basta....(senza considerare una parabola da 3 metri con 64 uscite indipendenti...:))

invece per quanto riguarda il dtt con un impianto analogico fatto bene non devi toccare nulla, al massimo devi eseguire piccoli interventi

insomma il satellite non può sostiture il dtt!

no non è esattamente come dici tu ;) la tecnologia sat non è stupida anzi è quella terrestre ad esserlo

Per tante prese col sat ci sono i MULTISWITCH in pratica per HB si monta un LNB particolare con 4 uscite (orizzontale e vrticale e poi alta e bassa) e poi il ricevitore comanda il multiswitch come se fosse un LNB

Ci sono Multiswitch in cui è possibile collegare anche + di un satellite (anche 4)
 
Ultima modifica:
l'articolo ha delle imprecisioni come è già stato fatto notare da + persone

E' giusto però il dibattito.in sardegna pareva un trionfo poi dopo un bel pochetto iniziano a uscire i problemi che ci sono stati e invece sembrava di no

Sulla potenza del digitale è un discorsetto un pochetto complesso certo è vero che il livello minimo di campo per avere una ottima visione è inferiore e di molto di quello che serve ad un segnale analogico

ma anche ora per l'analogico causa varie interferenze siamo molto sopra in media a questi valori di campo

C'è poi il discorso della misura della potenza di un trasmettitore fra quando lavora in analogico e quando passa in digitale è fuorviante se lo si interpreta ai fini dell'inquinamento elettromagnetico

Resta il fatto che è vero che tutti i ripetitori in giro per l'italia si cuccano un sacco di energia elettrica..solo a valvaca c'è un assorbimento di energia elettrica abbastanza mostruoso

Poi il satellite è vero è l'ideale per le tv che si definiscono nazionali cosa c'è di meglio per coprire tutta italia???

Quanto racconta poi gabo con addirittura la copertura 0% certificata su due mux mediaset dopo lo switch off è proprio da ridere e così l'isocanale al posto dell'isofrequenza e siamo ancora solo in sardegna........
 
Quest'articolo è un'altra ennesima bufalata non si può parlare male del DTT soltanto basandosi sull'esempio della Sardegna, sarà anche vero che alcune Zone avranno problemi di ricezione, ma lì è chiaro che deve intervenire il Ministero con l'installazione di Postazioni e Ripetitori garantendo così una più ampia copertura.

In sintesi vedremo quest'anno nel 2009 cosa succederà nelle altre Regioni che switcheranno, sono sicuro che tutto quest'amarezza scritta in questo articolo non ci sarà anche perchè con la TV Digitale Terrestre c'è un evoluzione vera e propria delle Trasmissioni Televisive con immagini ad alto livello e perfette.

In più anche chi ha scritto quest'articolo dovrebbe riconoscere che è solo una perdita di tempo la popolazione vuole il DTT ed inoltre tutti i Paesi Europei lo vogliono, quindi prima di polemizzare scrivessero le loro lamentele all'UE e se ci saranno multe le iniziassero a pagare loro.

In sintesi concludendo altro ennesimo articolo di polemica inutile.
 
Sul tema è stato già detto tutto, la sintesi è che Grasso ci capisce assai poco, ed ha parlato molto "di pancia".
Aggiungo solo una cosa: mi ricordate una qualsivoglia transizione tecnologica di qualsivoglia genere che in Italia non sia stata come minimo traumatica ?
Quindi, mi dispiace per gli amici sardi, ma ci sta tutto, comprese le polarizzazioni incrociate (che in effetti è terribile, 'sta cosa)
Vedrete che, con calma, piano piano si aggiusterà tutto; diciamo che vi stanno usando come cavie, a dirla tutta.
 
ho letto anche io l'articolo e devo dire c'è tanta confusione, ma in generale, mi spiego:su eurosat del mese scorso e di questo mese si evidenzia il successo del dtt, anche nel settore pay, pur rimarcando il sat anche free; mentre l'articolo di grasso sul Corriere è, diciamo, l'opposto.dato che da poco sto facendo esperienza col sat fta posso fare, per quanto può valere, delle considerazioni.Grasso, forse è portavoce di alcuni malumori, perché nell'articolo si parla del problema dtt nei piccoli centri, non nelle grandi città.devo dire che come stabilità, per adesso, è molto meglio il sat però non è sempre conveniente, oggi.ho iniziato col dtt e devo dire - sempre che uno abbia un impianto antenna e una copertura decente - basta comprare una semplice "scatolina" e collegarla alla tv come un vcr e ti ritrovi molti canali in più o comunque maggiori del solito con programmazioni diverse:costo a partire anche dai 30 euro se fta.mentre invece il sat ha il costo del disco, staffe, lnb, eccetera, quindi maggiore:sempre che a uno basti il fta perché se no devi abbonarti a qualche pay satellitare (non c'è solo sky).Grasso non parla di questa realtà, e invece è importante, secondo me.a livello tecnico ne sanno più qui nel forum, quindi non so se è giusto o meno quello che ha scritto; comunque se l'esperimento tvù sat funzionerà, nel tempo, credo che sul dtt andranno le tv locali, magari a conteuto tematico, e sul sat quelle nazionali: soprattutto se l'impianto sat sarà più economico.
 
BillyClay ha scritto:
C'è una certa corrente invece che pensa che con WiFi e la rete ADSL e quindi un internet senza padroni (utopia!!!) si risolvano tutti i problemi....

Comunque tu la pensi converrai con me che internet, per sua stessa concezione, è un media più libero e scalabile rispetto a qualunque digitale terrestre.
Se per esempio assurdo tu avessi una sfrenata passione per la cucina a base di uova di struzzo nessuno ti vieterebbe di creare con una spesa irrisoria un tuo sito con materiale creato in casa nei ritagli di tempo libero. Con cinquecento/mille persone in giro per l'Italia che condividono la tua stessa passione e ti seguono probabilmente rientreresti dalle spese.
Quanto ti costerebbe portare un canale del genere sul digitale terrestre? E quanti telespettatori dovresti avere per convincere le agenzie pubblicitarie a pagarti abbastanza per rimanere in onda?

Anch'io sono convinto che la TV digitale terrestre non possa che essere un periodo di transizione di 10-15 anni verso il vero futuro della televisione: l'on demand tramite Internet.
Ed è un mercato in cui attualmente Mediaset vale zero, ed in cui non sembra interessata a fare grossi investimenti (vedi RiVideo) ed in cui IMHO quando sarà "florido" anche qui in Italia le Major entreranno direttamente sul mercato, vendendo direttamente film e telefilm al consumatore finale (vedi Itunes Store in America e UK)
 
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gabo ha scritto:
Per l´inquinamento secondo me e´ aumentato perche´ se prima da un trasmettitore trasmettevano 20 canali analogici e i restanti 20 canali da un altro trasmettitore diverso su altre frequenze adesso assistiamo alla composizione di singoli trasmettitori che hanno a bordo 50 canali come badde urbara! 50: ci sono trasmettitori che hanno tralicci con spazio per mettere meno trasmettitori di quelli richiesti e intere zone sono rimaste scoperte o per lunghi mesi o lo sono tutt´ora e con l´avvento del satellite non lo saranno mai mai e che prima in analogico erano coperte. I benefici si sono visti solo in citta´praticamente.

Diciamocelo francamente, nessuno ha mai ricevuto bene 10 frequenze di rai analogiche, la rai non ha mai avuto o usato 10 frequenze tutte in una zona, adesso la rai ha distribuito la sua offerta su 10 frequenze!
Per fare rai gulp+1 o 3 fotocopie di raiuno sembra uno spreco.
Non bastavano i 3 canali analogici rai digitalizzati in 3 mux e trasmessi a regola d´arte a tutti?
Sull'isofrequenza ti ho già risposto altrove, ma anche su questa parte che ho messo in quota non ti seguo mica tanto...
cioè il discorso è proprio il contrario perchè col digitale puoi mettere molti più canali con meno inquinamento radioelettrico (concetto, questo di inquinamento radioelettrico, peraltro che scientificamente non ho mai accettato, cmq...)
 
Se non mi sbalio oggi sul corriere c'era un articolo di risposta da parte del Ministro delle Telecomunicazioni ;)

Ma non sono sicuro...
 
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