Articolo del Corriere su digitale terrestre e Tivusat

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Già scrivere "DDT" è chiaro esempio della preparazione tecnica di chi scrive, poi il resto dell'articolo sono opinioni personali che ognuno può condividere o no ma pur sempre rispettabili. Mi domando però perchè ognuno non si limita a fare quello che sa fare bene? Grasso è un critico televisivo per quanto riguarda i contenuti televisivi, perché mettersi a sparlare di cose che non sa e che non gli competono rischiando di fare "figure" del genere?
 
Gpp ha scritto:
Già scrivere "DDT" è chiaro esempio della preparazione tecnica di chi scrive, poi il resto dell'articolo sono opinioni personali che ognuno può condividere o no ma pur sempre rispettabili. Mi domando però perchè ognuno non si limita a fare quello che sa fare bene? Grasso è un critico televisivo per quanto riguarda i contenuti televisivi, perché mettersi a sparlare di cose che non sa e che non gli competono rischiando di fare "figure" del genere?
Quoto in pieno.Tra l'altro l'articolo,non dice niente:e'solo un frullato di parole.Poiche'la maggioranza dei giornalisti,per scarsa competenza,riescono solo a criticare i personaggi o le situazioni pubbliche (cosa talmente facile e banale che anche un bambino potrebbe farlo),ritengo sia indispensabile che anche loro siano soggetti a critica.Almeno da chi legge le loro castronerie.Sicuramente,sotto il controllo dei lettori,si guarderebbero dallo scrivere banalita'ed imprecisioni e si leggerebbero piu'di 2 volte quello che hanno scritto.Tutto a vantaggio di una nuova professionalita'del settore.Scusate l'ot,ma scrivere per ben 3 volte ddt non puo'essere considerato un mero errore.E non solo quello..
 
Di nuovo Grasso !!!! :5eek: :5eek: :5eek:

Qualcosa è condivisibile stavolta .... ;) ma il fatto che ha detto che la Rai non deve partecipare alla competizione , che è propria di una tv commerciale , mi fa ridere !..:icon_twisted: . perchè è da un ventennio, e forse più, che la Rai è a tutti gli effetti una tv commerciale e che di servizio pubblico non ha ormai più niente .:eusa_naughty:
 
ragazzi facciamo sentire la nostra voce sul sito del corriere, dove accanto a questa notizia, si può commentare, perchè come al solito l'hanno buttata in politica e leggo ora perle tipo:
"Il corsivo di Aldo Grasso sul Corriere di oggi centra con precisione millimetrica la questione" eccetera

"Ottimo commento di Grasso che porta ad una bella domanda: chi paga ora per le scemenze di un gruppo di deputati che, nonostante queste critiche già fatte a suo tempo, proseguirono imperterriti nella legge sul digitale terrestre ? Potremmo sapere il nome di queste persone ? Me ne ricorderò alle prossime elezioni...... Accidenti, ma guarda, avremo le schede bloccate e non potremo depennarli dalla lista........"

e via scemeggiando...

personalmente, fin da stamattina, ho inserito questo commento:
"sono stufo di leggere articoli superficiali che, cosa ancora peggiore, indirizzano l'opinione pubblica a posizioni fuori dal mondo e dal progresso tecnologico. Spendo poi una parola di particolare indignazione nei confronti del dott. Grasso, che pervicacemente avversa il digitale terrestre con motivazioni incomprensibili dal punto di vista tecnico. Visto che ne ha le possibilità e l'intelligenza lo invitiamo a documentarsi, a meno che, come temo, non preferisca il discorso politico " a tesi" , che prescinde dalla realtà delle cose... Del resto, purtroppo, in Italia è di moda..."
 
Di Tivusat si parla nella sezione Generiche SAT e visto che quell'articolo fa ridere ,possiamo anche evitare di scrivere ogni commento qui :) ;)


Cito solo una parte dove la dice lunga sulle conoscenze

Non sfugge tuttavia una questione più delicata: Mediaset ha il sacrosanto diritto di fare concorrenza a Sky, è la sua missione. Non così il Servizio Pubblico, che dovrebbe essere presente su tutte le piattaforme.


Non hanno ancora capito che la piattaforma è il Satellite e non Sky :eusa_wall:
 
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