Ho qualche domanda su un argomento che io stesso ho a volte affrontato...
Spiego.
Chiacchierando con altri appassionati circa l'accoppiamento di antenne in situazioni con "segnali difficili" (ne so qualcosa!
), affrontavamo il discorso secondo il quale è opportuno che per accoppiare al meglio due antenne UHF si possono usare due tratti di cavo identici e di medesima lunghezza, pari ad un multiplo dispari dalla mezza lunghezza d'onda del centro banda UHF.
E da qui son nate le domande.
1. Ciò ovviamente vale sia se le antenne sono poste in broad side (affiamcate), sia se si trovano sullo stesso asse (palo)?
- Io ho risposto di sì.
2. Se l'accoppiatore presenta attenuazione di passaggio trascurabile, i +3dB di guadagno totale si ottengono sia se l'allineamento delle antenne accoppiate è affiancato o sullo stesso asse?
- Anche qui per me è sì.
3. Se l'accoppiamento è in broad side si ha un restringimento del lobo sul piano orizzontale (con quello verticale praticamente invaiato), se l'accoppiamento è sullo stesso asse, il contrario?
- Anche qui, sì.
4. Come regolarsi per la distanza tra le rispettive antenne?
- Ho risposto "è una parola..."! In effetti io stesso mi regolo sulla base della lunghezza d'onda del centro banda UHF (o un multiplo pari o dispari) rispetto al centro dei balun. Ma sono andato puramente per logica...
5. Se l'accoppiamento riguarda due antenne UHF usate solo per IV o per V banda, come regolarsi con la lunghezza dei cavi (anche se ovviamente sempre identici)? E se l'accoppiamento riguarda antenne tagliate specificamente per bande o (gruppi di) canali?
- Qui mi sono trovato in difficoltà, non sapevo dare una risposta precisa.
6. Quanto è bene che sia lungo il cavo che esce dall'accoppiatore per connettersi a propria volta ad una amplificatore o ad un miscleatore?
- Anche qui ero piuttosto indeciso sulla risposta...
Che mi dite?
Grazie.
Spiego.
Chiacchierando con altri appassionati circa l'accoppiamento di antenne in situazioni con "segnali difficili" (ne so qualcosa!
E da qui son nate le domande.
1. Ciò ovviamente vale sia se le antenne sono poste in broad side (affiamcate), sia se si trovano sullo stesso asse (palo)?
- Io ho risposto di sì.
2. Se l'accoppiatore presenta attenuazione di passaggio trascurabile, i +3dB di guadagno totale si ottengono sia se l'allineamento delle antenne accoppiate è affiancato o sullo stesso asse?
- Anche qui per me è sì.
3. Se l'accoppiamento è in broad side si ha un restringimento del lobo sul piano orizzontale (con quello verticale praticamente invaiato), se l'accoppiamento è sullo stesso asse, il contrario?
- Anche qui, sì.
4. Come regolarsi per la distanza tra le rispettive antenne?
- Ho risposto "è una parola..."! In effetti io stesso mi regolo sulla base della lunghezza d'onda del centro banda UHF (o un multiplo pari o dispari) rispetto al centro dei balun. Ma sono andato puramente per logica...

5. Se l'accoppiamento riguarda due antenne UHF usate solo per IV o per V banda, come regolarsi con la lunghezza dei cavi (anche se ovviamente sempre identici)? E se l'accoppiamento riguarda antenne tagliate specificamente per bande o (gruppi di) canali?
- Qui mi sono trovato in difficoltà, non sapevo dare una risposta precisa.
6. Quanto è bene che sia lungo il cavo che esce dall'accoppiatore per connettersi a propria volta ad una amplificatore o ad un miscleatore?
- Anche qui ero piuttosto indeciso sulla risposta...
Che mi dite?

Grazie.