Tv digitale, a Roma e nel Lazio la rivolta delle reti private

Paolo1969

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Le TV locali rischiano di chiudere, se non viene in primis risolto il problema LCN, e non hanno tutti i torti. I faccio fatica a trovare i canali dei MUX T9, Teleroma56 e TVR Voxson, quando voglio vedere le loro trasmissioni, figuriamoci le persone anziane o quelle che non hanno pazienda a scorrere decine e decine di canali, spesso duplicati e inutili. :eusa_think:

Tutti i dettagli sul portale.

http://www.digital-sat.it/new.php?id=20865
 
Paolo1969 ha scritto:
Le TV locali rischiano di chiudere, se non viene in primis risolto il problema LCN, e non hanno tutti i torti. I faccio fatica a trovare i canali dei MUX T9, Teleroma56 e TVR Voxson, quando voglio vedere le loro trasmissioni, figuriamoci le persone anziane o quelle che non hanno pazienda a scorrere decine e decine di canali, spesso duplicati e inutili. :eusa_think:

Tutti i dettagli sul portale.

http://www.digital-sat.it/new.php?id=20865

In effetti era meglio che un mux ospitasse tv diverse tra di loro, che potevano agire in consorzio invece di avere doppioni di tv sullo stesso mux.
Col dtt molte tv sono costrette a inserire più canali sui loro mux, perchè pare che si debba fare obbligatoriamente, e non sempre hanno i mezzi per fare questo tipo di operazioni, compresa quella di conversione dei loro impianti.
Il consorzio di tv poteva essere un'idea.
 
Confermo che trovare canali come T9, TeleRoma 56, Super 3 e company non è semplicissimo per le persone anziane, anche se con il diffondersi di canali nazionali nuovi e ricchi di contenuti, sarebbe impensabile attribuire a questi canali numerazioni bassissime. L'importante sarebbe assegnare con assoluta certezza una numerazione, una che non cambi più nel tempo, costituita da due soli tasti. Tanto digitare 15 o 80, sul telecomando poco importa, sempre due tasti devi premere e poi è questione di abitudine trovare il tuo canale preferito, nel senso che una volta che si sa che XXX Tv sta al 37 (per esempio), con il tempo se lo ricordano tutti, basta pubblicizzare un pò che XXX sta qui e YYY sta li. Spero che il senso del mio discorso sia chiaro, con tutti stu XXX e YYY :D
 
massera ha scritto:
In effetti era meglio che un mux ospitasse tv diverse tra di loro, che potevano agire in consorzio invece di avere doppioni di tv sullo stesso mux.
Col dtt molte tv sono costrette a inserire più canali sui loro mux, perchè pare che si debba fare obbligatoriamente, e non sempre hanno i mezzi per fare questo tipo di operazioni, compresa quella di conversione dei loro impianti.
Il consorzio di tv poteva essere un'idea.

Quoto in pieno. ;)

Infatti se molte di queste emittenti ad esempio T9 e Teleroma 56 oppure Telstudio ed Idea Tv ma anche altre, si fossero consorziate eleminando al loro interno molti doppioni tutto questo caos non ci sarebbe stato. ;)

Speriamo che il Ministero provveda a risolvere entro quest'anno questa problamtica; in effetti la situazione è troppo caotica e disordinata in termini di Lcn. :eusa_think:
 
Solito discorso di sempre...
invece di fare 50 canali tematici sarebbe stato utile, quantomeno per le reti locali, far tornare tutto in mano allo Stato e mettere in mano a dei provider un tot di frequenze con un tot di slot (per esempio 5 canali a multiplex senza duplicati e +1).
Fino ad oggi si è pensato di far sopravvivere 500 tv private in tutta Italia: bisogna mettersi in testa che un'eccessiva frammentazione (aggravata con l'avvento dei multiplex) non farà altro che ridurre gli ascolti per singola tv locale.
Comunque diciamoci la verità, si stanno facendo del male da sole con canali tematici perfettamente inutili che vedranno quattro gatti, casini vari con LCN, problemi di TSID (di cui non parla mai nessuno) e segnali duplicati con nominativi multipli.
Inoltre molte delle emittenti stesse non fanno nulla per ridurre i costi in quanto trasmettono in singleplex.
 
aristocle ha scritto:
Solito discorso di sempre...
invece di fare 50 canali tematici sarebbe stato utile, quantomeno per le reti locali, far tornare tutto in mano allo Stato e mettere in mano a dei provider un tot di frequenze con un tot di slot (per esempio 5 canali a multiplex senza duplicati e +1).
Fino ad oggi si è pensato di far sopravvivere 500 tv private in tutta Italia: bisogna mettersi in testa che un'eccessiva frammentazione (aggravata con l'avvento dei multiplex) non farà altro che ridurre gli ascolti per singola tv locale.
Comunque diciamoci la verità, si stanno facendo del male da sole con canali tematici perfettamente inutili che vedranno quattro gatti, casini vari con LCN, problemi di TSID (di cui non parla mai nessuno) e segnali duplicati con nominativi multipli.
Inoltre molte delle emittenti stesse non fanno nulla per ridurre i costi in quanto trasmettono in singleplex.

Discorso giustissimo. Ma se si dà una frequenza per un mux, poi le tv devono inventarsi altri "doppioni" o canali tematici per forza, altrimenti perdono la concessione (così mi pare di aver capito). non so per quanto tempo possono trasmettere in singleplex.
 
Nel lazio sono col dtt da poco tempo e gia diverse tv locali stanno sul lastrico? Forse il problema e che sono troppe e con poca copertura, qui in sardegna bene o male stanno tutte sopravvivendo, anche grazie al fatto che molte hanno una copertura ampia anche se credo che anche qui molte tv locali chiuderanno e resteranno solo videolina e sardegna1...
Penso che molte si dovevano consorziare per sopravvivere
 
adriaho ha scritto:
Penso che molte si dovevano consorziare per sopravvivere
Sono completamente d'accordo con te e con chi la pensa così. Quello che le tv locali stanno sottovalutando è che con l'analogico tutti partivano alla pari, poi era la gente a premiarli o meno con gli ascolti in base ai programmi che facevano. Adesso con il digitale (e quindi con le tv nazionali che ampliano la loro offerta con canali tematici, a pagamento, e con 16:9, HD, doppio audio, interattività e chi più ne ha più ne metta...) partono svantaggiate a priori, e non basta più il prodotto che offrivano in analogico, devono evolversi se vogliono sopravvivere. E per farlo ci vogliono i soldi, e l'unica soluzione possibile che vedo all'orizzonte è quella di consorziarsi ed unire il meglio dei loro palinsesti (scordatevi di andare avanti con 24 ore su 24 di televendite, perchè sul digitale ci sono già 2 canali che vi battono anche su quello...). Meno canali e più qualità, è quello che la gente vi chiede, se volete continuare a sopravvivere... ;)
 
Io abito al confine con la Campania e di tv locali nella mia zona se ne ricevono a bizzeffe da entrambi le regioni. Molte di queste sono inutili, solo tv di televendite, e organizzare un mux con tv inutili a parte le 2-3 principali può non essere stata una buona idea. Molte tv piccole è ovvio che hanno difficoltà a sopravvivere, infatti alcune non hanno ancora convertito tutti i loro impianti. Come dicevo prima forse era più opportuna un'organizzazione diversa dei mux, proprio col discorso "meno canali più qualità" come avete detto.:icon_rolleyes:
 
Putroppo, poi non siamo abituati a scorrere i canali avendo liste di canali preimpostate. Se poi suddette liste sono incasinate, perché si corre ad accaparrarsi i numeri più facili da digitare, peggio ancora. Riguardo all'oppurtunità di accorpare i MUX per evitare singleplex, diventati multiplex con copie di canali inutili, chi lo deve decidere? Io dal canale 850 al canale 990, ho ininterrottamente canali duplicati e inutili, tra i quali ci sono sicuramente alcuni canali utili, ma non posso scervellarmi a scorrere la lista canali o a ricordarmi quale canale digitare. Oltretutto con alcuni decoder è difficile anche digitare il numero a 3 cifre, perché il telecomando non trasmette bene il segnale. Ci sono numerosi problemi che potrebbero essere risolti se sono si mettessero d'accordo. La numerazione LCN, che hanno voluto imporre potrebbe essere una cosa buona, ma come tutte le cose, deve essere utilizzata con intelligenza, altrimenti si rischia di creare danni, che potevano essere evitati con un minimo di buon senso. Ma mi rendo conto che siamo in italia e il buon senso, va sempre a "donne di facili costumi"... :mad:
 
Secondo me non è solo un problema di LCN e di Mux, ma di contenuti.
L'enorme incremento di canali delle grandi televisioni (Rai in particolare) porta via molta audience alle tv più piccole.

Per esempio, a casa mia, spesso la tv è su Rai Storia, Cielo o altre, a scapito anche delle tv locali.
 
ma scusate esistono le liste preferite è ugnuno mette la sequenza delle emittenti come vuole e non ditemi che è difficile perche allora dovete rispondermi come facavano anche gli anziani a memorrizzare i canali in analogico con la sequenza dei numeri che volevano:badgrin:
 
E' più difficile perchè con l'analogico mettevi in ordine una ventina di emittenti, con il digitale sono parecchie decine...
 
Altro modo per risparmiare frequenze. Con tutto rispetto per le tv locali, ma che ognugna abbia 1 frequenza e la possiblità di crearsi un mux (pieno di inutilità) penalizza chi (se) in futuro avrà mezzi per realizzare qualcosa. Dovrebbero esserci a disposizione tot frequenze per regioni e le emittenti locali raggrupate. Soprattutto dovrebbero cercare di coprire almeno un'intera regione. Le reti locali che occupano una manciata di piccoli paesini come frequenza servono a poco, ma ampliate a livello regionale potrebbero dare molto. Magari puntando ad essere vetrine per il turismo e le attività commerciali della zona (non in termine di televendite, ma di pubblicità). Sinceramente può essere utile una tv regionale +1? Se mi perdo una televendita me la guardo in differita? :lol:
 
LuProduction ha scritto:
Altro modo per risparmiare frequenze. Con tutto rispetto per le tv locali, ma che ognugna abbia 1 frequenza e la possiblità di crearsi un mux (pieno di inutilità) penalizza chi (se) in futuro avrà mezzi per realizzare qualcosa. Dovrebbero esserci a disposizione tot frequenze per regioni e le emittenti locali raggrupate. Soprattutto dovrebbero cercare di coprire almeno un'intera regione. Le reti locali che occupano una manciata di piccoli paesini come frequenza servono a poco, ma ampliate a livello regionale potrebbero dare molto. Magari puntando ad essere vetrine per il turismo e le attività commerciali della zona (non in termine di televendite, ma di pubblicità). Sinceramente può essere utile una tv regionale +1? Se mi perdo una televendita me la guardo in differita? :lol:

Anche questa può essere una buona idea.
 
Intanto condivido quanto detto per l'analogico: effettivamente i tanto citati anziani con difficoltà nel gestire liste canali come hanno fatto fino a ieri ?
Oggi dovrebbe essere semmai tutto molto più facile: rai, mediaset, la7 e deejaytv sembrano essere sicure ai primi 9 posti senza "disturbi" vari.

@Massera: per le locali non conoscevo la storia della concessione, ma in ogni caso mi sembra strano visto che in Sardegna ci sono Canale40,CatalanTv o Television de l'Alguer che lavorano in singleplex, ma è pur vero che quei canali lavorano a bacini locali (un po' come nel Lazio avviene per es. con Canale Italia e Extra Tv sul 39).

Comunque pure questa furbata fatta da alcuni mux (TVR Voxson,TR56,T9,IesTv) per moltiplicare l'offerta inserendo nominativi multipli è perfettamente inutile.

Forse quelle un po' più interessanti sono Rete Oro, Telestudio-IdeaTv e Super3, ma anche lì si poteva rinunciare tranquillamente ai canali tematici.
Personalmente mi sarebbe piaciuto continuare a vedere le emittenti tradizionali, ma anziché farle affiancare da "inutilità" avrei preferito dei mux con i canali italiani principali via sat come RTL 102.5, EuroNews, Tv Capodistria, Salute! etc
Oppure sperare che qualche colosso acquisti, regione per regione, un determinato mux locale in modo da coprire progressivamente tutte Italia.

PS Come ho già scritto in altri post proprio ad inizio anno abbiamo perso una tv storica: Telelazio ReteBlu.
 
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aristocle ha scritto:
Oppure sperare che qualche colosso acquisti, regione per regione, un determinato mux locale in modo da coprire progressivamente tutte Italia.
come sta cercando di fare nuvolari:eusa_whistle:
Loris40 ha scritto:
ma scusate esistono le liste preferite è ugnuno mette la sequenza delle emittenti come vuole e non ditemi che è difficile perche allora dovete rispondermi come facavano anche gli anziani a memorrizzare i canali in analogico con la sequenza dei numeri che volevano:badgrin:
non tutti i televisori lo permettono
 
commento alla notizia

All'emittenti locali facenti parte di circuiti nazionali darei questo suggerimento ossia fondersi per creare un unico mux valido in tutta Italia che sta passando al digitale in modo da garantire nelle aree non coperte dall'analogico da alcune di queste la copertura.
 
PS Come ho già scritto in altri post proprio ad inizio anno abbiamo perso una tv storica: Telelazio ReteBlu.[/QUOTE]

Io a Roma la prendo anche se è una replica continua di tv2000
 
asomma ha scritto:
Io a Roma la prendo anche se è una replica continua di tv2000

TV2000 è della ReteBlu SpA.
Teleazio Reteblu è stato momentaneamente sostituita da Reteblu Test3, che come dici giustamente tu trasmette una copia a/v di TV2000.

agostino31 ha scritto:
come sta cercando di fare nuvolari:eusa_whistle:
Sei convinto che sia un primo tentativo di comprarsi Reteoro e Rete7 ? :D
 
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