Con audacity, prima di scegliere il bitrate mp3, farei l'analisi dello spettro frequenze dall'apposita funzione, e in base a quello regolerei il bitrate di conseguenza...
mp3 perde facilmente sulle alte frequenze, e ogni bitrate consentito (320, 256, 224, 192, 128...) effettua via via un taglio sempre più importante delle frequenze alte, per cui è bene sapere che frequenze arriva a toccare una traccia...
In questo modo si può ottimizzare l'uso dello spazio per i brani, mantenendo una qualità più alta, invece di tenere tutto fisso a 192...
Ancora meglio sarebbe utilizzare bitrate variabile (= qualità costante per tutta la traccia), ma questo da quel che so potrebbe creare incompatibilità con alcuni decoder mp3, che purtroppo non rispettano lo standard che prevede il dovere di supportare anche la modalità VBR, e non come opzione.
Ovviamente tutto questo se ci si vuole e ci si può permettere di passarci del tempo, e preferibilmente usando l'encoder Lame MP3 a linea di comando dandogli in pasto il file .wav, dove si ha un maggior controllo di tutte le funzioni dell'encoder (è comunque semplice da usare direi)... altrimenti concordo con bidddo, e fisserei un "bitrate generico" per tutte le tracce, anche se starei almeno sui 224 kbps se non 256, a prescindere. Se la traccia è mono, la metà (o anche qualcosa meno tipo rispettivamente 96 e 112).
